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Mala sanità

di luisa73

Buongiorno, mi chiamo Luisa e scrivo da San Giorgio a Cremano (Na).
La presente vuole essere una denuncia ma forse piu uno sfogo per quella che comunemente viene definita la nostra “sanita”. Mio padre affetto da tumore in fase terminale viene dimesso dall’ospedale in data 26/05/06.
Il medico prescrive una terapia di supporto palliativa da fare a casa con  flebo, sacche per ileostomia (mio padre è portatore di ileostomia definitiva da qualche mese) e soprattutto sacche per la nutrizione parenterale essendo le condizioni del paziente particolarmente “scadute”. Ci attiviamo subito presso la Ns ASL di competenza portando le varie richieste e dopo ca una settimana ci vengono consegnati alcuni dei medicinali richiesti, ma le sacche nutrizionali, quelle che servono a nutrire mio padre che oramai non ha piu nemmeno la forza di reggersi sulle gambe, quelle no . L’Asl di San Giorgio non dispone di queste sacche , ci viene detto che devono chiederle in “prestito ” al altre ASL o ospedali della Campania, ci mandano da un ufficio all’altro , sono vaghi, nessuno sa niente di niente, e intanto passano i giorni, le settimane e mio padre “muore di fame”, ovviamente noi chiamiamo il medico che lo segue e spiegandogli la situazione ci suggerisce di acquistare in farmacia altri tipo di flebo per tamponare sino a quando non riceveremo le sacche. Ovviamente questi medicinali sono tutti a pagamento. (€ 30 al giorno per un pensionato per di piu malato) .
Questa mattina per l’ennesima volta ci rivolgiamo all’asl con toni un po piu’ coloriti (spesso con la buona educazione soprattutto qui a Napoli non sempre si raggiungono gli obbiettivi ) ma la farmacia della stessa ci dice che purtroppo non dipende da loro, che non dispongono di tali sacche per la nutrizione artificiale , che probabilmente potremmo rivolgerci alla farmacia dell’ospedale San Leonardo di C/Mare di Stabia per la consegna.
Ma la cosa allucinante è che ci dicono (solo dopo due settimane che facciamo avanti e indietro) che la richiesta rilasciata dall’Ospedale non va bene , cosi ci scrivono su un pezzo di carta intestata (senza alcuna firma) che dobbiamo ritornare all’ospedale e farci rilasciare un modulo “F” con il quale poi possiamo inoltrare la richiesta.
Ho chiamato l’oncologo stasera il quale esterefatto mi ha detto che il foglio di dimissioni datoci con la relativa richiesta all’Asl territoriale di competenza è in tutto e per tutto il famoso modello “F” dicendomi perfino che non hanno mai avuto problemi con altri pazienti e che forse solo per L’asl di San Giorgio la legge è cambiata!
Io sono letteralmente indignata da tanta superficialita’ e disumanita’,  mio padre è li in un letto che soffre , pieno di dolori dappertutto, il male lo sta distruggendo nel corpo ma soprattutto nell’anima , un ospedale dimette un paziente senza garantirgli almeno una minimna fornitura per i primi tempi a casa, e una ASL addirittura ti dice che non sa come e dove reperire i materiali fregandosene altamente delle persone che necessitano di diritto di tali servizi. Il brutto di questa malattia è che devi assistere impotente alla sofferenza di una persona cara, soffono i familiari, non c’è un supporto psicologico e morale (le famose associazioni di volontariato vengono a casa e poi ti chiedono denaro per mandarti ogni 20 gg qualcuno per una visita frettolosa ) ma soprattutto bisogna combattere con la burocrazia . avendo a che fare con persone incompetenti sedute dietro ad una scrivania chissa per merito di chi , persone che si prendono gioco di chi soffre, che ti mandano da un ufficio ad un altro quasi come fossi una pallina da ping pong, e poi un ospedale che non concorda con quello che ti dice L’asl, ma alla fine chi sta al centro di questo schifo è sempre e solo l’ammalato.  Chissa che nel frattempo le famose sacche non arrivino, ma forse potrebbe essere troppo tardi.

Luisa

Lettera pubblicata il 13 Giugno 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini - Salute

La lettera ha ricevuto finora 12 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    ambrasaf -

    luisa73, mia madre lavora alla asl, in toscana, e si occupa di assistenza ai malati terminali.
    Da noi tutto funziona bene, anche se il personale fa guerre per ottenere i guanti sterli…le asl si stanno privatizzando, e cercano di risparmiare su tutto.
    Quello che racconti è vergognoso.Tuo padre è un malato terminale, ma merita di morire con dignità e tutto il supporto che è possibile offrirgli, dal punto di vista medico e psicologico. Ed anche voi dovreste essere assistiti dalla asl in questo momento difficile…
    Purtroppo non posso fare altro che dirti che ti sono vicina e ricordarti che esiste “il tribunale dei diritti del malato” se fossi in te mi ci sarei già rivolta.
    Forse non potrai salvare tuo padre, ma farai traballare la sedia sotto il culo a qualcuno… e chissà… i prossimi nella tua stessa situazione, forse avranno un’ assistenza migliore.

  2. 2
    luisa73 -

    Ciao ambrasaf, grazie per la tua mail. Non avevo dubbi che nel resto dell’Italia le cose funzuonassero decentemente. Volevo dirti che comunque dopo i vari casini, l’oncologo che ha in cura mio padre,ha contattato direttamente l’ASL dicendogliene quattro al telefono a quel deficiente seduto dietrio ad una scrivania che lavora LI solo da qualcje mese e non sa neppure fare il suo lavoro.
    morale della favola: le sacche sono andate a ritirarle io con la macchina alla farmacia di un ospedale distante 40 Km dalla mia città, la dottoressa mi ha detto che non era compito mio fare la commessa per conto della Asl della mia città, ma se io nonb fossi andata magfari avrei dovuto aspettare altri 20 gg per la consegna mentre mio padre moriva di fame.
    Grazie

    Luisa

  3. 3
    Alessandra -

    Ciao Luisa… stessa comune, stesso genitore, stessa malattia, stesso periodo dell’anno.. di quattro anni fa…
    …siamo ricorsi ad un parente informatore scientifico che ci procurò le sacche nutrizionali a poco prezzo… è davvero una vergogna.
    Ti abbraccio forte

  4. 4
    luisa73 -

    Ciao Alessandra,
    le sacche siamo andate a ritirarle noi il giorno 17/06 alla farmacia dell’ Ospedale di Castellammare , mio padre è riuscito a farne solo due, venerdi 23/06/06 dopo tanta sofferenza mi ha lasciato….. mi chiedo in quale schifo di societa viviamo …. le asl che non funzionano, le famose associazioni di volontariato che si fanno solo pubblicita’ e poi se le chiami per dirgli che tuo padre avrebbe bisogno di essere visitato da un medico, sono li che segnano i tuoi dati ma poi non si fa vivo piu nessuno…. Sono distrutta dal dolore per aver perso il mio papa’ ma non sai quanta rabbia che sento dentro contro questa gente di merda…

  5. 5
    anna -

    oggi ho accompagnato mia madre di 83 anni, per un eletrocardiogramma, in un piccolo ospedale di Ittiri (ss) con appuntamento fissato dalle 15 alle 16, siamo sul posto alle 15,15 cerchiamo del medico che anche primario, dello stesso ospedale e ci dicono che è fuori per un’urgenza, la cosa mi suona male…. dopo circa un’ora di attesa chiedo se il medico fosse rientrato, e con stupore mi dicono che è ancora fuori, ma perchè e andato ad un funerale dopo circa un’altra ora arriva un’urgenza un ragazzo di circa 12 anni arriva accompagnato con una ferita alla testa e viene curato dall’infermire di turno, ma il medico ancora non arriva, finalmente alle 18,30 il primario assente dalle 15 arriva in ospedale e con gran calma, si è messo il camice bianco e finalmente svolge il suo lavoro…………….. commento senza parole, eppure il medico primario, dovrebbe vergognarsi di essere tale, visto che il suo stipendio, viene pagato da noi cittadini italiani

  6. 6
    Rudy -

    Anna ma tu sai che lo stipendio di un medico ospedaliero è ridicolo per le responsabilità,il lavoro e la fatica che si è fatto all università? 6 anni di laurea e 5 di specialità sono tanti! Piu rispetto,lo esigiamo!!!!

  7. 7
    fra -

    esigerete più rispetto.. ma purtroppo sapesso voi non lo date ai vostri pazienti! e ora mi voglio sfogare anchio! Chi fa il medico dovrebbe in primo luogo sapere che ha a che fare con dele vite umane e non è in ufficio a mandare raccomandate.. il mestiere del medico è il piu importante che esista e dev’èssere fatto come una vocazione non come una frustazione!!! Sicuramente lo stipendio è troppo basso ne sono sicura ma non è un buon motivo per rigettare le proprie frustrazioni verso pazienti che sono in bilico tra vita e morte o verso familiari disperati per la morte di un caro mentre per i medici una persona è solo un tavolo di lavoro e spesso anche una rogna da sbigare al piu presto!!!

  8. 8
    Rudy -

    i motivi per cui una persona è medico sono personali e non si deve permettere a nessuno di giudicarli,cara Fra,migliaia di medici lavorano come pazzi senza neanche un grazie…sai che il 25 per cento dei suicidi sono persone che fanno professioni sanitarie?(medici,psicologi,infermieri..)ti consiglio di cercare BURN OUT su google e informarti !!!

  9. 9
    Marcella -

    a febbraio 2010 una ragazza mi ha convinta a farmi visitare da un
    osteopata viscerale nato a palermo ma residente a colonia-germania
    dove dice di aver conseguito studi medici. Quest’uomo mi ha posto
    domande molto personali sin dalla prima visita giustificando ciò per
    scopi terapeutici a fin di mio bene. Nel primo incontro stabilì un
    ciclo di 3 incontri totali. Nel secondo incontro mi somministrò
    un’iniezione indovena con cooline proveniente dalla germania che ebbe
    strane conseguenze nel mio sistema nervoso centrale. Da quel secondo
    incontro lui mi corteggiò, prima come amico poi come amante e quando
    mi rifiutai di credere alla sincerità dei suoi corteggiamenti, mi
    accusò di essere matta o drogata o ubriaca riferendosi alle confidenze
    che gli avevo fatte nel primo incontro riferendomi a situazioni
    dolorose del mio passato ancora delicato. Quest’uomo riuscì a
    manipolarmi in modo viscido e riuscì a farmi sentire molto male
    psicologicamente e da lui dipendente fino a che, nel terzo ed ultimo
    incontro, mi somministrò contro la mia volontà quella ce lui chiama
    cooline in forti dosi che mi abbattè molto e mi fece delle
    manipolazioni all’addome e delle forti pressioni dalla schiena come se
    volesse far fuori uscire qualche organo dal mio addome. Dopo
    quell’ultimo incontro ho avuto fortissimi attacchi di soffocamento e
    il mio addome, del quale prima ero molto fiera d’aver piatto e sodo,
    ora è quasi sempre stra-gonfio tanto che sembro incinta e mi fa schifo
    lui, la situazione e la mia pancia. Vorrei tanto denunciare questa
    persona orribile, ma chi mi tutela? Cosa posso fare per stare di nuovo
    bene? Prima di tutto vorrei tornare a star bene di salute col mio
    stomaco che non riconosco più; poi vorrei anche poter fare giustizia,
    ma non ne sono capace, non ho i mezzi psicologici né economici per
    farlo. Odio questa persona perché mi ha portato volutamente a farmi
    del male e a pensare al suicidio o simile. Mi ha deriso con i suoi
    amici e conoscenti comuni raccontando il mio passato che aveva
    conosciuto in qualità di medico, ha fatto in modo che tutti credessero
    ch’io fossi matta e innamorata di lui. Lo odio per il male che mi ha
    fatto e che continua a farmi tramite i postumi della sua scorretta-
    terapia. Aiutatemi. Grazie.

  10. 10
    Roberto -

    Per Rudy: non ti lamentare degli stipendi, perche` specialmente i dottori con studio privato guadagnano molto, e spessole persone sono trattate solo per interessi personali.
    Per Marcella: dopo una lunga trafila di dottori sono arrivato anch’io ad un osteopata e devo dire che l’ho trovato molto strano ed ambiguo perche` sembra la classica persona che si aproffitta della tua disperazione e ti vuol far credere che lui li puo` rissolvere come per magia e per lo piu` caro e non mi ha rilasciato alcuna ricevuta, quindiho deciso ben presto che non era il caso di seguire questo tipo di visite. Certamente hai sbagliato a farti iniettare qualcosa, hai delle prove? Ti ha fatto una ricevuta? Se no hai solo 2 alternative 1 prepari un trabochetto (vedi striscia la notizia) 2 ma e` drastico usi la legge del taglione, e si perche` ormai sembra che in certi casi possa servire solo quella.
    Saluti ed auguri

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