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Lettera pubblicata il 11 Dicembre 2012. L'autore, sissina, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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“se non dev’esserci nessun freno inibitore alle nostre voglie e ai nostri desideri ti saluto, allora tanto per dire un giorno si svegliano e si dicono che palle avere un figlio, buttiamolo nel cesso che è un impegno e una responsabilità di troppo, perché devo andare al lavoro tutti i giorni se non ne ho voglia, o come ha detto colam’s, ora vado a spaccare la faccia al mio vicino che mi non mi fa dormire”
Queste cose che elenchi implicano una assunzione di responsabilità. Il figlio va cresciuto perché non è in grado di provvedere da solo al suo sostentamento, quindi è eticamente giusto occuparsi di lui ed è eticamente sbagliato non farlo. Se non vuoi andare al lavoro, semplicemente ne paghi le conseguenze, quindi non guadagnerai soldi, e se pensi di poter vivere senza soldi, va bene; ma se decidi che il tuo tenore di vita deve avere uno standard minimo di benessere, allora dovrai assumerti la responsabilità di andare a lavorare.
Il vicino non puoi picchiarlo perché ledi un diritto altrui: la tua responsabilità è rispettare questo diritto.
Differentemente da questi casi, una relazione avviene tra due soggetti adulti e capaci di provvedere a se stessi. Un bambino non puoi abbandonarlo perché deve ancora imparare a provvedere a se stesso. Il partner puoi abbandonarlo perché invece è adulto e non ha bisogno di qualcuno che lo aiuti a crescere o andare avanti. Infatti, guarda caso, non è un reato lasciare la ragazza. Proprio perché considerazioni di ordine etico non hanno niente a che vedere con le relazioni amorose. E’ permesso dal diritto ferire a livelli parossistici una persona lasciandola, quando anche semplicemente dire una parolaccia in pubblico è reato. Questa è una contraddizione solo se pensi che tra due adulti debba sussistere una relazione di mutua assistenza, di mutuo supporto (psicologioco più che altro). Altrimenti io potrei essere arrestato per aver lasciato una ragazza.
kombo sei un fùrbaciòn e basta !
Il fatto che la verità faccia male non ti impedisce di dirla. Anzi è proprio tutto lì il merito di chi è sincero. La tua manipolazione è innanzi tutto a vantaggio tuo, mica della fessa che ti crede, dì un pò le cose come stanno !! Sei tu che ti sei scelto una persona “non abbastanza matura per capire che sfogare l’eros è salutare”, facendogli oltretutto credere che la pensavi come lei. Perché non ti sei messo con una tua simile ? Guarda che ce ne sono, caro kombo, l’utente “Allegra Matta” sarebbe d’accordo con te per esempio. Perché non ti sei scelto una che la pensa come te ? Rispondi !!
E ti sbagli , avere più donne lede il diritto di tua moglie/compagna di avere un rapporto sincero e reciproco di fedeltà come lei ti chiede e sopratutto ti dà. E questa valvola di sfogo è assolutamente distruttiva per il tradito, il giorno che la scopre.
So che non ti convincerò mai perché non ti conviene, ma sappi che non riuscirai a ammantare di logica quello che è solo un ragionamento di convenienza, basato sull’inganno di chi ti vuole bene. Troppo comodo avere la mogliettina fessa e fedele come porto sicuro, e farsi i porci comodi perchè “è naturale”.
@Nadir:
“Grazie Kombo, Giuro: Faccio fatica a ricompormi dalle risate, you make my day:-)”
Hai visto, almeno qualcosa di buono lo abbiamo tirato fuori da sto dibattito xD
@colam’s:
“E ti sbagli , avere più donne lede il diritto di tua moglie/compagna di avere un rapporto sincero e reciproco di fedeltà come lei ti chiede e sopratutto ti dà”
Sei sicuro che lei ti dia un rapporto di sincero e reciproco di fedeltà? Forse se tu venissi a conoscenza di tutti gli sguardi, tutti i flirt nascosti, tutti i segnali non verbali di interesse che una donna manda ad altri uomini anche in una sola giornata, probabilmente ciò basterebbe a farti ricredere. E che sia fidanzata o meno non fa alcuna differenza.
Difficilmente una donna rinuncerà alla gratificazione che può avere dall’essere osservata e ammirata. E’ una conferma troppo importante per il suo ego. Nessun uomo può pretendere che la sua donna smetta di provare attrazione per altri uomini, perché ciò fa parte di questo gioco di gratificazione.
Questo noi uomini dobbiamo accettarlo, c’è poco da fare. Possiamo raccontarci la favoletta del “vissero felici e contenti” quanto vogliamo, ma le cose stanno diversamente.
Il concetto di fiducia che esprimi tu è il più malsano che possa esistere. E’ legare deliberatamente la propria felicità al comportamento di un’altra persona. E’ perdere potere su di sé per delegarlo a un altro.
Personalmente credo che sia un filo troppo sottile per poterci appendere una grossa fetta della propria realizzazione come persona.
Tu pensi che io ragiono secondo una logica di comodo. In realtà sei tu che scegli la strada più facile, decidendo di avere qualcuno che ti accompagni, che ti consoli, che ti coccoli e si prenda cura di te perché ti vuole tanto bene. Ben diverso è affrontare la vita per conto proprio, imparare a trovare in se stessi il sostegno e le forze.
E ben diverso è il rapporto che si instaura tra due adulti maturi, rispetto al rapporto tra due poppanti che si tengono la mano spaventati di fronte alle cose della vita.
Quindi io il comodo lo vedo solo nel tuo modo di pensare: adagiarsi in uno stato di pigrizia tale per cui si delega a un altro la propria felicità. Una passività quasi assoluta. Il desiderio sessuale verso terzi sarebbe piuttosto un segnale di ribellione dell’inconscio, come a dire: “svegliati, non vedi come ti sei impantanato? esci allo scoperto!”
della serie “vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca” ma si fa per non far del male agli altri…certo è comodissimo sco..... questo mondo e quell’altro e zitti zitti si torna a casuccia dove c’è il partner che crede che siamo qualcun altro,scusatemi ma questo atteggiamento ha un nome “vigliaccheria”, Vuoi una coppia aperta?accomodati hai l’imbarazzo della scelta ma se scegli di sposarti e di creare una famiglia non lamentarti,ci pensavi prima,la natura dell’uomo non deve essere per forza autodistruttiva, meschina e falsa,c’è altro,molto altro…
Ho riso anch’io, perche’ la visione della tuttasalute e della bugia altruistica era bellerrima! Colam’s, a dire il vero l’utente da te citata non la pensa come kombo, perche’ se kombo le mentisse o si prendesse un vitamineros per i cavoli suoi non le andrebbe per niente, perche’ sarebbe tradimento, al di fuori di un gioco di coppia, e tra l’altro non le andrebbe bene, a quanto ho capito, il concetto.che ci sia di mezzo il cuore, aspetto di scombussolamento citato nel topic. Che tra l’altro kombo non considera. Perche’ lei (vera o no che sia) parla di tradimento ma non si direbbe una tantum, ma di relazionarsi con costui. Con possibile tregende sia che l’altro ricambi in toto (come la mette col marito? O con l”altrose non ci sta a stare in panchina) sia che
L’altro voglia farsi solo un giro in giostra e tanti saluti mentre lei ha in mente scenari da viacolvento, anche perche’ avvezza al rispetto e alla serenita’ con “meraviglioso” marito che “avrebbe potuto tradire molte volte”… Ma anche non nascessero casini (improbabile) e lei si prendesse le sue dosi di vitamineros inventando scuse e panzane senza un turbamento e senza farsi mai sgamare resta il fatto che mentire e’ mentire.
kombo
gli esempi che ti facevo in chiusura al mio ultimo post erano appositamente esagerati se non te ne sei accorto, inutile che vieni a farmi notare eventuali differenze che mi sono più che chiare…il meccanismo cmq è lo stesso identico e vale eccome all’interno di un contesto di matrimonio a sfondo monogamico.
i tuoi discorsi mi starebbero anche bene all’interno di un contesto di coppia aperta e/o alternativa, matura, ben cosciente, del tutto indipendente e con la capacità di andare anche oltre certi comuni limiti personali non per x pinco pallino… e ripeto per una coppia dove entrambi praticano e hanno di fatto le stesse libertà e vogliono averle, non per uno dei due che semplicemente si mette a fare il furbacchione quando gli fa comodo alle spalle dell’altro.
cmq, potrei star qui a smontare parecchie delle tue dichiarazioni arbitrarie e discutibilissime una a una e senza tirare in causa nessuna madonnina, ma sinceramente non ne ho neanche voglia, non mi interessano le polemiche, non mi cambia niente come la pensi o vivi la tua vita e come è già successo ad altri mi hai fatto più che altro ridere…
per quel che mi riguarda puoi pure arrampicarti sugli specchi per le prossime 10 pagine.
detto questo ripeto, parte dei discorsi che fai sono io il primo a condividerli, semplicemente però ne abusi e li applichi senza cognizione di causa in contesti sbagliati e con premesse erronee o arbitrarie che nulla c’entrano con il contesto e la situazione di principio data dalla lettera.
Kombo, uno sarebbe cagato della vita solo perche’ dice che rispetta sua moglie e pensa che sia piu’ grazioso non tornare a dormirle accanto col dubbio di portarle in dono la gonorrea? Hai un curioso concetto di vilta’ e coraggio e di cio’ che si affronta nella vita. Se provi empatia per la persona con cui stai e non le racconti palle dunque se
Sei uno sfigato dipendente cagato della vita mentre se dipendi dal tuo idrante e racconti palle per non pagare il dazio sei un mix tra capitan coraggio e l’impavido cavaliere solitario? A parte che hai anche un curioso concetto di range tra il fatto che una possa anche sentirsi gratificata per due secondi dal fatto che uno sconosciuto le lanci uno sguardo di apprezzamento e aver voglia di darla in giro e darla. Sembra che a te sfugga perche’ le persone provino piacere a stare insieme con la persona che amano al di la’ di un discorso di mero schema e dipendenza. E anche se stanno bene anche da sole.
@kombo, cit. “…Lei sarebbe libera di fare quello che vuole, deve stare con me perché vuole non perché deve, sennò che presa per i fondelli…” ed ancora: ” E’ una valvola di sfogo naturale e almeno quella andrebbe preservata. Tanto più che non si lede nessun diritto.” giusto per citarne un paio…
l’articolo 143 del codice civile al secondo capoverso recita testualmente:
“Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà.”
queste sn 2 persone SPOSATE, non fidanzate. hanno preso obblighi ben specifici, non solo in senso etico bensì anche giuridico! e violandole sono colpevoli di reato (es. separazione/divorzio con addebito)!
inoltre se sposati in chiesa avranno giurato davanti a dio: “Io, ………….., accolgo te, ……………., come mia/o sposa/o. Con la grazia di cristo, prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.”. E’ il nuovo rito, quello che sostituisce il famoso restare uniti…”nel bene e NEL MALE(=tentazioni, periodi di noia,…) e “fin che morte non vi separi”! la per niente seria femmina-moglie autrice della lettera dovrebbe, almeno per coerenza, ricordarsi questo e rispettarlo! HA PRESO UN IMPEGNO BEN PRECISO!!! ETICO, GIURIDICO E RELIGIOSO!!!! il tradimento premeditato è peccato mortale ed offende dio! e dopo morta ne paga le conseguenze!! ne tiene conto sta femmina? o s’è sposata in chiesa con l’abito bianco solo perché è figo e nonostante i tempi che cambiano va ancora di moda?
ma al di là dell’aspetto religioso, se decidi di metter su famiglia non puoi rompere tutto o scop* il primo che ti capita perché subentra la noia e/o l’infatuazione! non esiste il sempre bene e sempre positivi, esistono anche i periodi neri e sono proprio quelli dove si testa la solidità di una coppia-famiglia!! altrimenti alla prima difficoltà salta tutto!!
lo sappiamo tutti che i rapporti umani non sono sempre e solo rose e fiori, anzi!! quindi dovremmo esser tutti consapevoli dei rischi a cui si va incontro ed essere forti nel superarli e sentirci appagati per averli superati!
lo stare insieme NON E’ solo un piacere, E’ ANCHE un dovere!!!!!!!!!
ma si sa, oggi vige l’anarchia, l’egoismo, la mancanza di rispetto verso il prossimo,…conta solo il “sto bene oggi e voglio stare bene sempre”!! il valore del sacrificio e l’accettazione delle difficoltà sono morti da un pezzo ormai.
bah, che schifo…