Salve a tutti,
mi sono allontanato per un po’, ma ora sono di nuovo qui, perché l’ennesimo, vergognoso affaire di cui si è reso motore l’ineffabile “Giornale”, notoriamente farina del sacco di Berlusconi – guarda un po’, giusto giusto meno di una settimana prima delle elezioni – ha provocato in me un moto di disgusto e nausea, di difficile remissione con normali presidi farmaceutici. Mi riferisco allo “scandalo” che vede coinvolto il Viceministro Visco e bisogna essere davvero disonesti intellettualmente per non ammettere come la “politica” di Berlusconi & soci non abbia mai, mai, mai posseduto alcuna connotazione positiva e propositiva, limitandosi alla denigrazione dell’avversario, per poi buttarla in gazzarra, per creare confusione ed acquistare in quest’unico modo possibile una credibilità ed un’autorevolezza, altrimenti del tutto impraticabile da dimostrare in una dinamica di normale, serena, pacata, onesta e leale dialettica politica, che è infatti dote totalmente avulsa dai principali esponenti della destra “moderna” di oggi, quantomeno dai campioni di populismo, quali Berlusconi & soci. Sto invecchiando, sono addirittura disponibile a parlarci con quelli di destra, cosa addirittura per me impensabile fino a qualche anno fa, ma parlarci, onestamente, lealmente; mi interessa ragionare, non mi interessa lo scontro, che fa solo il gioco di chi non ha argomenti. E quali sono gli argomenti di Berlusconi, Schifani, Cesa, Casini, Rotondi, Tremonti ? Solo ed esclusivamente presunte manchevolezze dell’avversario politico … Vogliamo diventare un grande paese europeo e mondiale ? Allora parliamo di FATTI. Che cosa hanno fatto le destre nei cinque anni al Governo ? Hanno abbassato le tasse ? Maddai … Può darsi che nominalmente le tasse siano pure calate, ma – se per dire – lo Stato riduce i trasferimenti agli enti territoriali, che poi si rivalgono sui cittadini e fanno pagare cose che prima erano alla portata di molti, non ritenete che sia questo uno degli esempi famosi di “finanza creativa” di tremontiana memoria ? E veramente credete che Prodi sia così pazzo di abbuffarci di tasse (io poi tutta stà abbuffata, comunque non la vedo), se non avesse trovato un disastro nei conti pubblici ? E se fossero rimasti loro al governo, cosa sarebbe successo per rientrare nei parametri di Maastricht ? Dai, che alla fine alla destra è andata bene che il “lavoro sporco” lo abbiano fatto gli “altri” … La destra ha contrastato l’immigrazione clandestina ? Ma tutti ‘stì stranieri sono entrati in dodici mesi ??? Tanto vale regolamentare un fenomeno, come quello dell’immigrazione, che reprimerlo tout-court, peraltro in modi spesso discutibili (pensate se – per caso – ci nascevate voi nel Darfur, in Albania od in Cina, invece che in Italia …), o no ? La destra ha favorito l’occupazione ? Ma se abbiamo oggi in eredità milioni di precari, che però “fanno numero” nei sondaggi tanto cari al Cavaliere …. C’era più sicurezza fino all’anno scorso ? Mah, non mi sembra … Secondo le statistiche, pure tanto care al Cavaliere (tranne quelle che andavano nel senso opposto a quanto da lui dichiarato, appunto), dicono che i reati sono aumentati, durante il gabinetto Berlusconi. C’era più libertà di opinione ? Giudicate voi stesso, con il ritorno di Santoro o Biagi, famosi “mostri” di informazione comunista, banditi per stessa, recente ammissione di un … redento Berlusconi (ha dichiarato che forse “aveva un po’ esagerato”), quale apocalittico cataclisma si sia ingenerato nel panorama informativo italiano …. Insomma, produttività governativa scarsina (e taciamo del resto ….); ma se anche qualcosa di buono ci fosse, vorrei ben vedere, era il loro mestiere, peraltro profumatamente retribuito, quanto altrettanto profumatamente fallito …. A quelli che ci sono ora, i famigerati “comunisti” tanto paventati, bisogna quantomeno riconoscere la serietà e l’impegno (a proposito, non sono un folle, a cui piace pagare tasse … ad mentula canis). Spero che qualcuno se ne sia accorto, come la temperatura dello scontro, dall’anno scorso, si sia abbassata, dopo cinque anni di clima prebellico permanente, in cui era tutta una demonizzazione dell’avversario, comunista o giù di lì, con argomenti fotocopia, da maggioranza (e robusta, anche) ad opposizione oggi. Non faccio dunque un discorso di destra o sinistra, dunque, ma un discorso di regole, ma non trovate che queste porcherie, tipo lo “scandalo Visco”, prodotto di Denominazione di Origine Controllata della destra, siano un esempio di “politica” che ci ha davvero rotto le palle ? Grazie per l’attenzione da Fabio.
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Categorie: - Politica
caro Fabio,
questa situazione, che adesso è solo esasperata dalla crisi economica e strutturale alla quale si sapeva che si sarebbe arrivati perché rientra nei meccanismi del mercato, dura da 50 anni,è un fatto costituzionale di una repubblica falsamente democratica, definita burocraticamente “alla Dio ti fulmini” per motivi contingenti e non per un progetto liberal-democratico serio e quindi onesto, in mano a oligarchie parassitarie e gestita in modo ideologico anziché pratico da una massa di opportunisti papponi e mafiosi.
la questione è che mentre una persona sana di mente s’aspetta che uno come Berlusconi si comporti da canaglia truffaldina, visto che s’è arricchito sul debito pubblico in compagnia di Craxi e degli interessi di Mafia e poi s’è buttato in politica per salvare i propri denari e sé stesso senza vergogna e senza scrupoli, dal CSinistra, per questioni “ideali” e programmatiche ci si aspetterebbe attenzione alla cosa pubblica e ai diritti civili, cosa che in questo paese non è mai accaduta.
non voglio fare statistiche sulla Giustizia sociale e fiscale, sui soldi sottratti all’INPS per salvare il culo di Olivetti, FIAT etc…, sull’Economia e sulla Finanza, sul rispetto del territorio etc…, tanto basta guardarsi attorno e avere buona memoria; voglio però ricordare che su questo stato di cose la responsabilità è condivisa tra tutti, gli interessi finanziari che adesso posseggono di fatto il paese, quelli industriali, i partiti politici, i sindacati e questo spiega perché, dopo aver litigato abbondantemente di giorno, questi parassiti magnaccia vanno a letto insieme (CGIL docet).
la gente, più che favorire dette oligarchie, badando i più ciascuno al proprio orticello anche a discapito del vicino, non ha fatto, spinta a questo dalle precarie condizioni postbelliche e dal clientelismo politico-clericale.
in realtà, finite le Monarchie, buone o Vaticane che fossero, in Italia non c’è mai stata una vera possibilità di costruire un paese serio e democratico.
perciò, se non è possibile pronunciare una parola a favore del CDestra per la presenza di quel farabutto di Berlusconi, per quel commercialista starnazzante di Tremonti e per parecchie altre valide ragioni, non dovresti neanche velatamente arrischiarti a pronunciare difesa del CSinistra e men che meno dei Comunisti, il cui massimo interesse è sempre stato il Comunismo e sé stessi, non l’Italia.
su questo dovresti darti pace e regalarti la possibilità di diventare un cittadino che guarda agli interessi del proprio paese.
in fondo, se sei del 1947 e hai tenuto gli occhi aperti devi aver visto abbastanza.
ps. Santoro è una palla ideologica comunista! non ha neanche il 10% dell’incisività di REPORT. cacciarlo è stata una berlusconata, ma riaverlo è un dramma; gli riconosco solo il merito di aver abbandonato il salvagente del Parlamento europeo, già abbastanza svilito da candidature altrettanto anomale (Gawronsky, Iva Zanicchi, domani forse Albano o i Ricchi e Poveri etc…)
……….
quindi, venendo alla domanda da te posta:
quando almeno l’80% della gente smetterà chi di pensare solo ai fatti propri e chi di farsi prendere per il culo con le elezioni politiche e/o amministrative non andando a votare, oppure quando un buon numero di liberali veri riuscirà ad organizzarsi per rovesciare liberalmente e quindi giustamente questo Stato che non serve ed è anzi dannoso, oppure quando un cataclisma costringerà la situazione a diventare seria, oppure quando gli Inglesi o gli Scandinavi commissarieranno l’Italia come bubbone pernicioso per la comunità.
a te calcolare le probabilità.
Caro Filippo,
grazie per l’interesse e per il commento. “Fabio47” sta a dire che quando ho inventato il nick avevo 47 anni (ora 48), ma ne ho viste comunque tante lo stesso …
Ciao da Fabio.
Ultim’ora: Berlusconi dice “mai detto che Montezemolo mi ha rubato il programma”, quando magari a dirlo è stato Calderoli, sdoganato da Berlusconi e nominato all’epoca da quest’ultimo “Ministro delle Riforme Istituzionali” (uno che vedrebbe volentieri lo sfascio completo dello Stato centrale !!!!!). Questo è un altro esempio in tempo reale di quanto sostenevo; ma che c…. ce ne fotte di quello che dice Berlusconi: o con lui o contro di lui … ? Io voglio solo che la politica si occupi di cose concrete e che interessano me in quanto cittadino. Poi, che Berlusconi sia un perseguitato (ossessionato?) dai comunisti o da altri deliri o di quanto altro gli possa capitare, è cosa che a me, non me ne potrebbe fregare di meno. Tutto qui … E’ troppo ? Grazie per l’attenzione, Fabio.
…. qui a Bergamo dicono: “chi lgà mia de vantadur, al sa vanta de per lur” (“chi non ha degli estimatori – vantatori – si vanta da solo”). Nessuno mi commenta e allora mi commento da solo … E’ mezzogiorno di lunedì 11 giugno 2007 ed aspetto con un certo terrore le 15 di oggi, quando si chiuderanno i seggi dei ballottaggi. E non per un’eventuale sconfitta del centrosinistra, ipotesi plausibile come l’opposta (fa parte della fisiologia democratica e comunque è universalmente consolidato che le elezioni amministrative sono – sì – anche un test politico, ma non influiscono sulla legittimità del responso elettorale politico, checchè ne dicano oggi Berlusconi & soci, al contrario di quanto andavano sostenendo quando perdevano 60 provincie a zero e teorizzavano quanto io stesso faccio ora). Il mio terrore deriva dall’ennesimo spunto da parte dell’attuale opposizione – reale o non reale, per loro poco importa – per continuare a fare casino, gazzarra, alzare cortine fumogene e praticamente piegare l’attività del Parlamento al loro ostruzionismo, disperdendo buona parte dell’energia che i nostri rappresentanti al potere potrebbero meglio veicolare per fare il bene della collettività. Ancora più irritante il pensare che tutto questo insultare la maggioranza, esporre cartelli e striscioni beceri, urlare, sbraitare “di-mis-sio-ni !”, lanciarsi oggetti vari, viene stipendiato con i NOSTRI soldi, anche quelli di chi – come me – non ha votato gli autori di queste “eroiche” gesta. Anche questa è democrazia, accettare queste cose, o meglio subirle, perché per me democrazia significa ascoltare le tesi dell’altro, non certo che mi venga imposta la sospensione di fatto della democrazia, senza che venga fatto alcunché di positivo e propositivo per i cittadini. Meditate, gente, meditate … Ciao da Fabio.