Ciao a tutti, non so nemmeno per quale motivo io mi trovi qui a scrivere tutt o ció, ma ho un estremo bisogno di parlare. Sono capitata in un vero e proprio inferno. Ho avuto una lunga relazione intensa, lui è stato colui che ha costruito e distrutto tutto. Per tutta la durata della nostra storia mi ha riempito di promesso, parlava di matrimonio dalla mattina alla sera, parlava di figli, mi portava a vedere i mobili per la nostra futura casa, mi trattava come una regina. Si è trasferito fino a Milano per me. La sua famiglia mi amava, e la mia amava lui. Non ti lasceró mai, ripeteva, sei la donna che ho sempre cercato. Tre settimane e mezzo fa, mi ha lasciata. Alle tre di notte in macchina sotto casa mia. Non ti amo più, non sento da un po le stesse cose per te, e non sto piu bene nella relaZione, mi sta crollando il mondo addosso e ho bisogno di ritrovare la mia strada. scioccata. Fino a due giorni prima diceva d amarmi. Io lo stesso giorno ho scoperto di essere incinta di lui. Vi lascio immaginare la settimana di inferno che ho passato dopo, lui continuava a ripetermi che voleva starmi vicino perchè rimanevo la persona più importante per lui e voleva avermi nella sua vita. Due settimane fa ho avuto l interruzione di gravidanza, mi sentivo sola e impaurita non stavo ancora realizzando tutto quello che stava succedendo. Abbandonata dall uomo che a dicembre mi aveva chiesto di sposarlo, con in pancia un figlio suo che non me la sono sentita di tenere, data anche la mia giovane età. I 10 giorni dopo l aborto fisicamente sono stati infernali e lui ha voluto a tutti i costi starmi vicino, si è trasferito 10 giorni a casa mia , fisicamente mi ha aiutata, psicologicamente no. Mi ha baciata ancora, abbiamo dormito assieme abbracciati per 11 notti, mi chiamava piccola mia , mi riempiva d affetto, giocava con me mi faceva il solletico e mi ha riempito di parole.. Una parte di me ti amerà per sempre, io non t ho lasciata perchè non mi piaci piu tu come persona io t voglio nella mia vita per sempre perchè il nostro è un rapporto speciale, io ti ho lasciata perchè non riuscivo più a ricoprire quel ruolo ma voglio esserci sempre. La notte si svegliava e nel sonno mi chiamava , mi cercava nel letto dicendo piccola mia vieni qui condividiamo tutto e mi stringeva forte. Per me era un sogno. È andato via 8 giorni fa, è sparito, c siamo sentiti due volte tra cui ieri ma è tornato glaciale, freddo, con un muro davanti, gli ho detto che mi mancava ieri e la sua risposta è stata “mi dispiace.” Intanto io continuo le mie visite di cotrollo, continuo a studiare, sono all università e tra tre settimane ho un esame importante. Ma sto soffrendo tantissimo. Nom capisco lui, non riesco ad accettare la sua incoerenza. Nulla ha senso ora per me, sono piena di domande che vorrei porgli sapendo che lui non avrebbe nessuna risposta, non ho voglia di uscire, non riesco a dormire perchè mi alzo con la tachicardia, piango mentre studio, non riesco a mangiare, ho lo stomanco chiuso, non vedo nulla nel mio futuro, tutti i miei sogni si sono infranti. Lui continua a dirmi che vuole costruire con me un rapporto sano d amicizia, ma questa nemmeno è amicizia. In questa settimana mi rispondeva freddo e cordiale. Amicizia? E poi io come potrei? Delusa e ferita, mi sento veramente persa, mi sembra di non poterne più uscire. Avrei voglia di abbracciarlo e ritrovare la sua comprensione e di dirgli fammi uscire da questo incubo, vorrei lui accanto ma non è la persona che potrebbe davvero aiutarmi dato quello che mi ha fatto. Mi sento un vegetale.
Lutto d’amore, mi sembra di non uscirne
di
Squa
Lettera pubblicata il 19 Aprile 2015. L'autore, Squa, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 20 commenti
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Oggigiorno si tende ad accordare la nostra fiducia all’uomo che parla di matrimonio perché molte di noi non accetterebbero mai la convivenza o l’arrivo di un figlio prima delle nozze. Il corteggiamento a tempo perso spaventa perché obiettivamente ogni persona ha una sua filosofia… ma nella migliore delle ipotesi quel percorso porta alla convivenza e la cosa, se non hai altro per la testa, ti da una grande sensazione di pace. Non sarebbe il mio caso ma in linea di principio questa soluzione si riconduce alla mia visione della coppia. Per principio non mi sposerei mai quando lui si sente pronto perché nella coppia mi piace conservare il valore supremo del mio desiderio. Cadere nella trappola si può, eccome se si può, perché a mio avviso di trappola ideologica si tratta. Della serie: -se non è zuppa è Pan bagnato!- Dunque: – tu signorina illibata che aspetti il principe azzurro giammai portai sperare nel più classico degli happy and!- Ti sposerai quando un lui si sentirà pronto. Lo reputo un terreno ricco d’insidie… non ci avrei giurato perché tendenzialmente sono portata a misurare il mondo con il metro della buona fede. Ad ogni modo non mi riguarda perché non m’interessano gli uomini che danno la colpa ai modelli o alla loro insicurezza. Non mi sposerei mai perché sentirei di fare un favore ad un uomo. Mettere la parola fine da una parte è doloroso e dall’altra ti fa sentire più libera perché fino a cinque minuti prima ti sentivi in colpa anche se avevi trascorso un weekend al mare. Sotto certi punti di vista sono fiera del modo in cui sono arrivata a 30 anni… nella mia testa e nel mio cuore contava non essere una donna chiacchierata. Adesso non me ne frega più perché ho accantonato il pensiero della famiglia e possibilmente non vorrei vivere in clausura.
Cara Squa innanzitutto credo che tu abbia fatto bene a interrompere la gravidanza. Qui chiudo questo argomento in quanto è personalissimo e riguarda solo te.
In seconda battuta ti dico delle cose reali.. hai mai pensato che ci sia un’altra? In questi casi è la cosa più plausibile. Di norma questi cambiamenti repentini hanno sempre un nome e un cognome.
Amicizia? No, se ci tieni a te e alla tua futura vita dovrai cominciare a praticare il NO CONTACT.
Non servirà per farlo ritornare, ma servirà per permettere a te di vivere a fondo il tuo dolore e ripartire.
Si lo so che ora ti sembra di non avere obiettivi, ti sembra che nulla abbia un senso, lui è la sola persona che hai amato e non potrai più amarne un’altra.
Sono cose che tutti qui dentro hanno provato; è capitato a te ed è capitato a me, è capitato a tante persone. Anche io mi svegliavo di notte, non dormivo, avevo fame d’aria, non mangiavo e avevo la tachicardia.
Brutta roba
Vivi il tuo dolore appieno, è l’unico modo per poterlo affrontare. Immagino solo come tu possa sentirti, ma credimi prima cominci a NON SENTIRLO, prima ne uscirai.
Che te ne fai di uno che ti lascia e non fa niente dopo che ha saputo che eri incinta?
Credi che lui sia stato con te mentre abortivi perchè ci tiene?
Secondo me è stato con te per assicurarsi che tu appunto, praticassi l’aborto.
Scrivi pure, noi ci siamo
Ormai non capirò più cosa spinge, siano essi uomini o donne, a comportarsi in un erto modo durante i rapporti.
Un uomo, o una donna che si mostrano di amare il proprio partner al punto tale da mettere in mezzo famiglie, promesse di matrimonio e frasi importanti così come quelle citate dall’autrice della lettera, mi chiedo cosa abbiano in realtà nella loro testa.
Nel senso che: sono convinti di sapere cosa vogliono ? di conoscere i loro gusti, il loro modo di vivere la vita e quant’altro ?
No perché sinceramente più passa il tempo e più ciò mi sconvolge.
Dire con convinzione ad una donna, o ad un uomo di essere la persona che si è sempre cercato, presuppone il fatto di sapere cosa in realtà si cerca e si vuole.
Ma il tizio della lettera cosa voleva in realtà ? Lo sapeva ? O a messo insieme una serie di frasi fatte così tanto per fare scena ?
Mettere in mezzo sentimenti importanti, programmare futuri di vita insieme e poi di punto in bianco ribaltare tutto ma….che significa ?
La presenza di un’altra persona ? Ma che senso ha anche questo ?
Nel momento in cui scegliamo una persona, nel momento in cui diciamo a noi stessi che questa persona rispecchia ciò che abbiamo sempre desiderato, si sa benissimo che al mondo esisteranno milioni di altre persone diverse da quella che abbiamo scelto e che potranno dare emozioni diverse.
Ma se proviamo un sentimento tale, un’attrazione tale, una condivisioni di elementi tali da far si che questa persona che abbiamo davanti rappresenta ciò che abbiamo sempre desiderato, come si può a quel punto dire alla stessa persona che non si provano più le stesse cose. Che non si sa cosa ci sta capitando, che non si sta più bene nella relazione.
Ma siamo diventati tutti deficienti, incoerenti, mutevoli d’umore e di modi di pensare ?
Ma allora perché con convinzione diciamo certe cose all’altra persona. E come in questo caso rischiare addirittura di mettere la propria donna incinta. Giocando non solo con una persona ma due.
Se ci sono problemi nella coppia in corso d’opera vanno manifestati. Questo va, questo no va. E’ impossibile che di punto in bianco tutto non vada più bene al punto tale da non sentirsi più bene nella relazione stessa.
Allora vuol dire che non ci stavi bene neanche prima. E se non ci stai bene perché tutte quelle promesse e frasi d’amore che illudono l’altra persona.
Nella mia vita mai e dico mai ho detto una frase ad una donna per poi essermela rimangiata. Parlo di frasi importanti ovviamente. Non ho mai detto ti amo ad una donna senza esserne sicuro. E badate bene. Se si ama si ama sempre non in quel momento. Altrimenti si dice sono innamorato di te perché l’amore è un’altra cosa.
Più passa il tempo e più rimango allibito da certi atteggiamenti
Rossella,
anche se potenzialmente potresti essere un fake, per me sei uno dei “personaggi virtuali”, che più apprezzo, in particolare per la compatezza della coerenza.
le tue vere e proprie IDEE mi danno spesso spunti di riflessioni d’interesse. nel post di apertura del thread, concordo in particolare con: “Per principio non mi sposerei mai quando lui si sente pronto perché nella coppia mi piace conservare il valore supremo del mio desiderio.”
valore essenziale della propria individualità, che non dovrebbe essere mai coercito in nessun modo (cosa che invece quasi sempre avviene nel matrimonio, dove è dovuto per CONTRATTO). a trent’anni, purtroppo per me, non avevo raggiunto i tuoi risultati ma, se dovessi rinascere negli attuali usi e costumi, MAI più pronuncerei un SI’ valido per la vita.
mi dispiace tantissimo di non averlo capito prima: molti vissuti avrebbero potuto essere diversi e ben più gratificanti!
Caro Everest, il tuo commento ha incarnato proprio i miei dubbi e ció che m tormenta. Tutto quello che ti chiedi tu è quello che mi chriedo io. Ció che mi fa soffrire è proprio questo: la mancanza di coerenza. Mi sembra talmente tutto così assurdo, vorrei così tante risposte che non potró mai avere per il semplice fatto che lui pensa di aver fatto tutto bene e in regola. E parlare con persone che non si rendono conto dei propri errori è peggio che parlare con il muro stesso. Nessuno gli ha chiesto di costruire così tanti castelli d amore se poi gli è bastato un un soffio per buttarli giù. Quante promesse che mi dilaniano. Lui dice che era da un po che stava male, perfetto ma dirmelo? Condividere con me? Sta alla base di un rapporto qualsiasi esso sia, anche d amicizia. Lui stava male da un po ma io non sapevo nulla, finchè la persona che io amo mi dice che mi ama, mi porta con lui a Roma per lavoro , mi coccola, e mi rassiura di un grandissimo amore, io ci credo, perchè avrei dovuto andare a pensare che non fosse tale, e se lo faceva lui mi dava anche della paranoica! Come puoi due sole settimane prima di lasciarmi parlare ore con una mia amica solo di quello che prova per me e di quanto mi ama, chi gliel ha chiesto! Eri ideciso da un po? Almeno stai zitto! Chi ti ha chiesto nulla. È venuto ad aiutarmi per il post interruzione, io ero debolissima, le donna sanno molto bene cosa vuol dire fisicamente questa esperienZa, bene ha voluto assistermi e aiutarmi, ok, ma c è modo e modo di farlo dal momento che mi hai lasciata dormi sul divano,che stai in casa solo come presenza fisica d aiuto, ma io ripeto, chi glielo ha chiesto di baciarmi ancora, di coccolarmi e di riempirmi ancora di parole sdolcinate per poi uscire da quella porta e cambiare ancora attegguamento, ‘mettendo mille muri nei miei confronti, nessuno. Smonta e rimonta come un puzzle, e io sono scioccata, incredula, piena di dolore e di puni interrogativi e mi sembra non uscire mai. Ogni giorno é uguale all…
Ringrazio tutti voi per i vostri commenti e il vostro appoggio, di cuore
Si esatto squa. Chi glielo ha detto di riempirti di tutte quelle frasi? Di parlare con la tua amica e dirle ciò che provava per te? Eppure di questa gente é pieno il mondo. Siano essi uomini o donne. Loro provano in quel momento (forse). E poi fanno sempre in tempo a dire “ho sbagliato”…non provo più quello che provavo prima. come se il sentimento (quello vero) fosse a tempo. Ma perché? Un sentimento, quello vero, o esiste o non esiste. Non ci sono i tempi secondo i quali per un certo periodo ciò é esistito. Ma cosa significa? E gli altri chi sono? Pezzi di plastica con i quali poter disporre a nostro piacimento. Oggi purtroppo si fa tutto a seconda del momento che si vive. Ci si sposa si da figli e si dice di amare solo in base a ciò che il.”presunto” cuore e/o cervello (ma quale?!!!?) ci dice di fare in quel momento. In barba alle persone che ci stanno vicino e che magari credono ciecamente in ciò che viene loro detto.
Ma perché non si guardano un po dentro e si autosputano in faccia queste persone prima di proferire una sola lettera dell’alfabeto?
Caro Everest, questi sono dubbi che mi attanagliano la mente da quando anche la mia storia è finita. in questi mesi stò pensando e riflettendo molto proprio su questo aspetto. Come si fà (uomini e donne) a pronunciare certe parole, pronunciare intenti da fare insieme, dire certe cose e dopo mandare al diavolo tutto quanto in men che non si dica. 11 anni assieme, tante parole, prospetto di convivenza poi rimandata di alcuni anni per una sua grave malattia e poi bam!!! NON TI AMO PIU’ ad una settimana di convivenza. Purtroppo io sono arrivato ad un amara conclusione. La nostra società, il nostro mondo è diventato tropo frenetico, troppo superficiale. Al giorno d’oggi non si pensa più a stare bene in primis noi nella società, al giorno d’oggi è più importante sapere i c.... degli altri su facebook, o quello che fanno i vip su instagram. Al giorno d’oggi è più facile non collegare il cervello alla bocca e fare molti proclami giusto per far star bene magari la persona che hai accanto, poi se ti stufi di far star bene l’altro, tanto meglio, si cambia in men che non si dica e via. Io vedo troppe persone, troppe, che vivono la loro vita con estrema superficialità, vivono all’attimo, sull’onda delle emozioni, finite quelle, tanti cari saluti.
Da parte mia caro Everest, come hai detto tu, prima di fare certe dichiarazioni e proclami, ci penso non 1, non 10 ma 100 volte e se non sono sicuro di quello che provo basta, ma questo lo capisco dopo poco tempo, non dopo 4- 8 o 11 anni.
Secondo me lui voleva convincere sé stesso di volere quelle cose (relazione profonda, matrimonio, figli..) ma in realta` non ne e` capace.
Tempo fa ho avuto una relazione con un ragazzo simile. All’inizio mi riempiva di attenzioni, mi trattava, come dici tu, da regina. Diceva di volere figli e cose varie, ma in poco tempo ho notato dalle sue azioni che in realta` queste cose non sapeva nemmeno come raggiungerle.
Era un egoista, pensava solo ai divertimenti, alle vacanze con gli amici, a flirtare con altre donne nel mondo virtuale (ridicolo). Per fortuna me ne sono resa conto presto e ho chiuso tutti i rapporti. Ora e` ancora solo, non ha figli, e continua con la sua vita egoista.. mentre tutti i suoi amici si stanno sposando e stanno mettendo su famiglia.
Secondo me certe persone sono incapaci di amare, sono aride dentro, egoiste, insensibili, e non si rendono conto che cercando di provare a sé stessi di essere diversi, provocano grandi sofferenze agli altri.
Almeno tu invece sai di poter amare, e potrai donare il tuo amore a qualcuno che ti ricambiera`.
Lui al contrario, ti assicuro che sara` sempre infelice..