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Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chillido44.
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grazie a SARA e RAM..
le vostre parole mi sono state di conforto e pensare che ho visto questa pagina x caso..così ho iniziato a scrivere e raccontare un pò della mia storia… in fondo questo ragazzo x me significa molto..vorrei scappare da questa storia.. liberarmi di lui..ma poi penso sempre ai suoi occhi!! dio sono quelli che non riesco a cancellare… sto piangendo mentre scrivo,perchè adesso lui sarà con lei,chissà se mi pensa.. in fondo è una settimana che non ci sentiamo e vediamo!! cerco di essere forte e non cercarlo neanche io?? vorrei vivere con lui perchè credetemi è un uomo speciale.. è stupendo!!! ma lei nella sua vita..poi non è neanche carina e questo mi fa innervosire di più.. lei è aggressiva con lui,me lo dice sempre! infatti si vedono solo x mangiare e poi lui va via.. ognuno dorme nelle proprie cse.. e lui a volte dorme con me nella sua auto!! è bello sapete?? dopo aver fatto l’amore si appoggia su me,mi abbraccia e si ddormenta x un pò.. io sono felice e poi qundo dopo un po apre gli occhi mi cerca con la mano e mi bacia con passione.. con piu passione di prima e ci risiamo.. 2 corpi e un’anima!! io perdutamente sua.. lui mio!! e così a volte quando siamo un’unica cosa mi cade qualche lacrima… paura di perderlo… non vorrei mai anche se so che prima o poi accadrà!! mi sento felice e sicura con lui… non c’è mai riuscito nessuno a farmi stare così…ma lui dalla prima volta con uno sguardo mi ha capita ,mi ha aiutata a crescere..e adesso è tutto…
CIAO LUNA …..COME SEMPRE NON TI SMENTISCI MAI …..SEI GRANDE !!!!
Ciao Luna..Totalmente d’accordo con te..
Le parole si sprecano e riuscire a tirare le fila dei nostri discorsi non è semplice. Dovremmo trovarci tutte, ognuna col suo bagaglio di esperienze difficili, di amori impossibili e sofferenze inenarrabili. Ma qui, in questo spazio a cui esprimo tutta la mia gratitudine per poter dare il mio punto di vista, possiamo solo tentare di trovare le parole giuste per non essere fraintese. Maria, Ram, Deasy e molte altre storie potrebbero tracciare un quadro dei rapporti con questi uomini, forse immaturi, indecisi o forse solo persi. Non condivido però il riassunto di fl53. Molti matrimoni col tempo sono ridotti a semplice convivenza. Non ci si parla, ma ci si scambia solo informazioni. Manca l’intimità e la complicità. Nessuna moglie arpia, ma solo coppie che col tempo hanno dimenticato i momenti che li hanno resi una coppia. A questo punto il tradimento si può svilppare in due modi: con rispetto e senza. La differenza è fondamentale perchè un traditore seriale, un uomo che pur di appagare i suoi desideri sessuali passa da una donna all’altra senza preoccuparsi che la sua famiglia lo scopra, non merita di essere chiamato uomo. Credo invece che una vita parallela, gestita in modo serio, impeccabile, con incontri fatti non di sesso ma di amore, di lunghe chiacchierate, di arricchimento mentale, possano giovare enormemente alla coppia preesistente. Mi spiego: un uomo che tradisce per amore ma nell’assoluto rispetto della moglie, al suo ritorno a casa può essere l’uomo ideale, presente, sereno, disponibile. Idem per la donna quando torna dal marito. Ma perchè funzioni il coniuge non dovrà mai, MAI, sospettare o soffrire in alcun modo! Ma bisogna essere capaci, non parlarne mai con nessuno, non lasciare cellulari con messaggi in giro per casa, non dimenticare la mail aperta, non forzare gli incontri (se non è sicuro vedersi, meglio lasciar perdere). Sembra una crudeltà, ma lasciare la moglie può voler dire davvero rovinarle la vita! I progetti, la casa… parliamone dai!
cara SARA…
Nelle tue parole ho letto un pò di quello che è accaduto a me.. la nostra era una vita parallele.lui la viveva cn ansia,diceva k non potevam vederc ogni sera xk si sarebb affezionat tropp a me..quindi capitava 2volte a settiman cosi!!in quei mometni era tutto fantastic,stupend,eccezional,romantico… ma poi la fitta al cuore quando dovevamo separarci…è da un pò che non lo vedo e non lo sento.. non voglio cercarlo sempre io..anche se mi manca da morire devo essere forte..speriamo che si faccia sentire..anche se ne dubito! chissà!! prima lo vedevo tutti i giorni perchè lavoravo in un bar e lui veniva sempre..così ci scappava un sorriso,qualche bacio se non c’era nessuno! ma ora????ora sto impazzendo…mi manca terribilmente,la sua voce,le sue mani,i suoi baci,il suo splendido sorriso..tutto di lui!!non faccio che piangere e disperarmi.. ma lui mi ha sempre detto di stare tranquilla,nel senso che mi vedeva troppo presa e diceva di darmi una calmata!! e infatti l’ultima volta che me l’ha detto è stato giorno 22 aprile quando con mia sorella l’ho incontrato x strada..ci siamo fermati a parlare,e io che volevo vederlo l’indomani sera..e lui che mi ha detto no! da quella volta ho dovuto promettere a mia sorella e a me stessa che non l’avrei più cercato.. quindi da quella sera niente,solo un assurdo silenzio che mi sta uccidendo!! mi manca,mi manca,mi manca…come può starmi lontana x tutto questo tempo se dice di tenerci a me? x me è incomprensibile! mi sta scoppiando la testa,non so come farò senza lui…anche se me lo domandava spesso! dice:come farai 1 giorno quando non mi vedrai più?? io lo abbracciavo fote e gli dicevo che non volevo pensarci,gli dicevo ed ero convinta che non l’avrei mai perso perchè ho sempre creduto al sentimento che ci legava! ma ora non so che pensare..non so se ci sarà un’altra volta..
non so se saremo ancora noi..ancora io e lui..ancora le nostre mani intrecciate..le nostre labbra,lingue incollate fino a sentire1 solo sapore!
Sto andando quasi in depressione,sto diventanto matta.. sono frgile,non so fino a quando connetterò ancora quel poco di cervello che mi è rimasto!! ci ho buttato il cuore in questa storia dal primo momento.. gli ho dedicato me stessa x farlo felice.. ho fatto pazzie x lui,mi sono presa i rimproveri dai miei genitori qundo rientavo a casa tardi.. ma che mi importava?? io ero con il mio “tarantello”(nome che gli davo io x scherzare) ed era x me la cosa più bella del mondo.. mi faceva sentire importante,e quando mi parlava guardandomi negli occhi era il massimo..bastava poco x farmi stare bene..mi bastava la sua presenza.. avrei mandato tutto all’aria x lui..giuro! dalla famiglia,al lavoro.. x me non esiste altro che lui… dal primo momento che l’ho visto quando ancora non sapevo chi era,mi ha subito colpito.. credete al colpo di fulmine?? mi ha colpita.. e da allora non sapendo chi era ho provato a conoscerlo.. così ci sono riuscita! dice che alla sua compagna non l’ha mai tradita,è successo solo con me! chissà!!! io ci credo,credo a tutto quello che mi ha detto. è smepre stato sincero con me.. ma io voglio di più. Lo voglio nella mia vita come una certezza e non come un sogno!! lo amo,lo amo davvero.. forse èveramente la prima volta che mi innamoro..non ho avuto storie,ne rapporti con nessuno mai..ma a 14 anni,piccola e immatura,avevo un fidanzatino,è successo che è durato 2 secondi letteralmete e basta.. avevo paura..non è neanche entrato..non avevo neanche persa la verginità! non mi è mai uscito sangue.. non ne ho mai parlato con il mio amore di oggi”il mio tarantello vanitoso e arrogante” perchè un po mi imbarazza.. mi prenderebbe x ragazzina stupida? ma quando l’ho fatto con il mio tarantello e non me ne pento assolutamente,gli si è macchiata la macchina! gli ho voluto regalare la cosa più bella e preziosa perchè lo amo davero!! la mia prima volta è stata con lui! ma lui sospetta che l’ho già avuta! ma io non so come spiegarglielo..è il 1! mi manca il mio G.Sy
ciao Luna :)) è sempre bello ritrovarti!
…sono d’accordissimo, se la scelta avviene, poi è determinante il modo di attuarla.
A Maria: si, so che trovare la risposta a quella domanda è difficile … si tratta di guardarsi come persone nuove, perché non si tratta di andare in cerca dentro te stessa dell’antico amore, ma vedere se e che cosa c’è da amare nella persona che lui è oggi, capire che cosa vuole lui (e molto probabilmente nemmeno lui lo sa) e se è possibile un progetto insieme, diverso da quello iniziato tanti anni fa… parlare, farsi aiutare, scoprire un nuovo orizzonte … Farsi aiutare: trovare la persona giusta è indispensabile: se è giusta lo si vede in poco tempo e se non lo è, si cambia.
A Sara: che il suo matrimonio sia spento e vuoto è quello che dice ‘lui’ (e all’amante conviene crederlo).
Il tuo ragionamento sarebbe valido (forse) solo se questo tipo di ‘soluzione’ fosse parte di un accordo tra moglie e marito: ma la moglie è ignara, non ha scelta, la ‘cosa’ viene imposta dall’esterno con maniacale attenzione per i dettagli e l’amante ha parlantina sufficiente a confezionare le giustificazioni al tradimento. Il fatto poi che non sia solo sesso, rende il tradimento totale, ed ancora più tradimento.
Che dirti? Siamo tutti liberi di fare quel che vogliamo, e di decidere i valori che mettiamo alla base del nostro fare. A me non piace fare agli altri quello che non vorrei fosse fatto a me: a me non piacerebbe se un’altra donna decidesse come è il mio matrimonio e stabilisse che mi ‘gioverebbe’ che mio marito venisse appagato da lei in una vita parallela (non solo sesso, eh! anche lunghe e calde chiacchierate ‘mentalmente arricchenti’ con un’amante che fa del tradimento una scienza …): perciò io non lo farei.
Evidentemente a te invece piacerebbe questo comportamento, perciò sei liberissima di tenerlo con gli altri: immagino che lo accetterai quando l’amante del tuo uomo/marito dovesse decidere che il tuo rapporto con lui è vuoto e ch
che hai bisogno che lei, con tanto tanto ‘amore’, te lo restituisca ogni tot giorni come ‘uomo ideale, presente, sereno, disponibile‘ per mezzo di un ‘impeccabile’, scientifico tradimento: anzi, se anche lo scoprirai, farai certo finta di non accorgertene, ne sarai felice e in cuor tuo la ringrazierai per consentirti di vivere comodamente la tua ormai vuota relazione…
Io poi penso che, come si dice, le bugie hanno le gambe corte e prima o poi la verità viene a galla: e allora altro che ‘uomo ideale’ e ‘tradimento impeccabile’! … sofferenza, sofferenza, sofferenza: per tutti.
Non penso che abbiamo molto da parlare, Sara: le nostre posizioni sono diametralmente opposte e comunque io purtroppo non ho tempo …
@SARA: Credo invece che una vita parallela, gestita in modo serio, impeccabile, con incontri fatti non di sesso ma di amore, di lunghe chiacchierate, di arricchimento mentale, possano giovare enormemente alla coppia preesistente. Mi spiego: un uomo che tradisce per amore ma nell’assoluto rispetto della moglie, al suo ritorno a casa può essere l’uomo ideale, presente, sereno, disponibile.
…scusa, Sara, mi sfugge il concetto “che tradisce per amore ma nell’assoluto rispetto della moglie”…
e, bada, non mi sfugge per moralismo. Ma quindi stai parlando di rispetto formale?
Mi sa che la questione che si dibatteva (se non erro, eh) non era questa.
Secondo il tuo discorso forse anche un traditore seriale, se attento alla forma, potrebbe essere un traditore rispettoso. O no perché ci sarebbe di mezzo il sesso? O sarebbe diverso se il traditore seriale si innamorasse più volte, sul serio, mentre sta con la stessa moglie?
Scusa, si parla, come dicevi tu, no?
Ripeto, fuori dal moralismo, dal pregiudizio e dal giudizio, ma poiché parliamo di persone e sentimenti umani, in tutte le parti coinvolte, mi verrebbe da dire che forse nel momento in cui tradisci tua moglie, anche se tua moglie non lo sa, ma non sarebbe d’accordo (altrimenti glielo diresti e farebbe spallucce o ti darebbe una medaglia), non si può parlare di rispetto. Non sto giudicando, ripeto, però non mi pare sia possibile fare una differenza tra tradimento bello e tradimento brutto.
Allo stesso tempo questa fantomatica amante che sposa la causa del tradimento con rispetto e del marito che quando arriva a casa sua è un uomo migliore, e accetta, l’amante, intendo, di stare in secondo piano, e di vivere in segreto per tutta la vita il suo amore, senza minimo turbamento, mi sembra un tantino “cosificata”, no?
Per carità, esistono dei triangoli che funzionano, anche dei “quandrangoli”, e non lo sto dicendo con ironia, ma sono casi in cui tutte le parti coinvolte sono d’accordo, e pure quelle situazioni, comunque,
sono relazioni tra persone, e quindi anche lì ci sono equilibri, sentimenti, emozioni…
L’idea del marito IDEALE che prospetti tu mi sembra uscita, perdonami, dagli anni Trenta.
E se è vero che “lasciare la moglie può voler dire davvero rovinarle la vita! I progetti, la casa…” magari la moglie se ne accorge, o no, cosa dici, che il suo uomo NON C’E’, non c’è veramente, intendo?
Tu parli di una coppia che sta su formalmente, o perché non vuole staccarsi per vari motivi,anche altri motivi di dipendenza, non solo economica, ma mi pare azzardato parlare di “marito ideale” in un contesto che non è certamente ideale. Intendo dire che potrà essere un unione che sta in equilibrio e ognuno sa i suoi perché, però forse la felicità è qualcosa di più per il marito avere una doppia vita, per la moglie avere un’unione di facciata e un marito che è innamorato di un’altra, per l’amante un uomo che la sera se ne va a casa sua e che non sarà mai suo… Ognuno, ripeto, sa qual è la sua forma di equilibrio, e la vita non è un romanzo rosa, e ci saranno coppie che durano anche una vita intera in cui uno o entrambi hanno una doppia vita. Ci sono anche le coppie aperte, se è per questo.
Non giudico certo. Ognuno sa per sè, ma l’importante è che lo sappia e non vada contro se stesso violentandosi in una situazione. Ma mi sembra che Fl53 abbia detto una cosa molto lineare, alle donne che stanno male perché lacerate dal fatto che il loro uomo stia anche con un’altra donna, cosa che, se stanno così male, evidentemente non è per loro possibile senza altissimi costi. altrimenti non starebbero qui a scrivere, ma direbbero: mi sta bene così.
Quello che dici, meglio non sapere, ecc, sembra piuttosto un discorso mutuato dal concetto di scappatella, piuttosto che di un altro amore al di fuori dal matrimonio. E già la scappatella è un casino. La doppia vita mi sa che è sempre, al massimo, due vite a metà. E a maggior ragione se ami io credo che ti senti lacerato ad avere una vita a metà.