Lui è sposato ed io sono un’amante

La lettera ha ricevuto finora 2.507 commenti

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1. 781
   anonima - 18 Marzo 2010 12:41

   Non sono piu’ intelligente, solo piu’ colta.
   Rispetto agli ignoranti non mi “sento piu'”, lo sono, e questo resta un dato di fatto.
   Cassiopea ha fatto una domanda, io ho risposto.
   Tu un commento e ho risposto anche a quello.
   In lingua italiana CORRETTA.
   Ciao.

2. 782
   anonima - 18 Marzo 2010 12:46

   Cmq si scrive: CI DEVONO ESSERE PERSONE ( plurale ) e non CI DEVE.
   Se vuoi sputare sentenze come faccio io, sputale meglio.

3. 783
   key - 18 Marzo 2010 15:09

   Anonima questo è un forum nel quale tutti possono condividere le loro idee attraverso le loro, seppur umili, capacità. Chi non ha un linguaggio forbìto non è detto che non abbia esperienze dalle quali si possa imparare. Questo perchè, talvolta, i contenuti valgono più della forma.

4. 784
   francy - 18 Marzo 2010 19:53

   Anonima..Ok, ma come dote preferisco l’umilta’

5. 785
   anonima - 19 Marzo 2010 12:54

   Scrivere nella nostra lingua in maniera corretta non e’ essere forbiti.
   E’ essere, a mala pena, “non totalmente ignoranti”.
   In un paese in cui 6 milioni di persone guardano, commentano e si immedesimano nei drammi del Grande Fratello, i cui protagonisti sono esseri umani che non conoscono la differenza tra “ufficiale” ed “ufficioso”, io scelgo di non aver alcun bisogno delle esperienze di quelli al loro pari livello.
   Sono passata di qui per caso e, come tutti, ho scritto quel che penso.

   “Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede talento è ipocrisia” (Arthur Schopenhauer)

   Fate vobis.

6. 786
   francy - 19 Marzo 2010 14:05

   Anonima..Va felice con il tuo pensiero…ciao

7. 787
   kevin - 19 Marzo 2010 17:18

   Ciao

   Mikela, potrei dire che la tua è solo un’infatuazione.
   Davanti a te trovi un uomo, che si è gia realizzato che ti trasmette sicurezza.
   Con lui ti senti protetta.
   Penso che siano queste le sensazioni che ti trasmette.
   Ciao

8. 788
   Sara - 22 Marzo 2010 15:32

   Ho affidato ad internet i mei pensieri e mi sono ritrovata in questa pagina… ho iniziato a leggere i vostri commenti e ho capito di non essere sola.
   Ho quasi 40 anni. Vivo una storia infinita con il ragazzo che ho conosciuto al liceo. Viviamo insieme, ma è quasi incesto. Fratello e sorella.
   Incontro LUI. Un anno fa. La fede al dito mi dice di scappare subito. Questo è l’unico limite che mi sono sempre imposta. Mai con un uomo di un’altra. E poi incontro questo uomo incredibile, non un ragazzo, un uomo. Maturo, colto, pieno di iniziative, di voglia di vivere, un vulcano di idee e di argomenti. Parliamo per ore, giorni. Mi fa una corte spietata e io cedo. Ci innamoriamo, ci assomigliamo. Io non gli chiedo nulla. Non pretendo niente. Gli faccio capire che io sarei disposta a vivere alla luce del sole. A stravolgere tutto per lui. Ma lui parla di destini già segnati. Di una donna che si appoggia a lui per tutto, capisco che in qualche modo la ama, forse non con la stessa intensità e passione che ha verso di me, ma la rispetta profondamente. Non ci sono progetti per noi. Non ci sono vacanze, ricorrenze, cene nei ristoranti, cinema, concerti. Ci sono momenti rubati, occhi negli occhi, comprensione, felicità. Mi rendo conto che sono una persona migliore verso il ragazzo che ho a casa, mi dedico più a lui, alle sue esigenze. Non sono frustrata o insoddisfatta. Amo e vengo amata. La routine, le bollette, i problemi quotidiani sono un’altra cosa. Forse il nostro amore portato nella quotidianità non sarebbe altrettanto incredibile. In un anno mai un litigio, mai una discussione. Ci parliamo, ci capiamo. Scopriamo insieme nuovi modi di amarci. Tutto intensissimo. Non faremmo mai del male ai nostri compagni, piuttosto rinunceremmo.
   E poi tutto cambia. Sua moglie è incinta. Mi crolla tutto. Sento che devo scappare. Lui vorrebbe che nulla cambiasse. Ma forse è troppo per me. E’ troppo anche senza di lui. Ma mi sono imbarcata da sola in questa storia impossibile. Fine.

9. 789
   francy2 - 22 Marzo 2010 19:46

   io credo che molte di noi, e includo anche me stessa, trovino sempre mille alibi per giustificare i propri comportamenti. Del resto non credo nemmeno che gli uomini siano così solidali tra loro: l’amante migliore è sempre la donna di qualcun altro…poco tempo a disposizione, nessun regalo, niente viaggi romantici…però almeno si limitano al concreto! Noi donne invece abbiamo la capacità di tingere sempre di rosa i nostri comportamenti, di avvolgerci di un velo di romanticismo e di poesia quando decidiamo di vivere le nostre storie a qualunque costo. Ma siamo così sicure che queste mogli tradite siano sempre ‘ste arpie terribili, esigenti, possessive ed asfissianti? Che questi poveri maschi, per evadere dalle suddette, siano costretti ad amare, illudere ed abbandonare con il cuore infranto queste altrettanto povere donne candidamente innamorate? O non sarà forse una buona dose di sano (ma a volte devastante) egoismo che ci spinge (entrambi) a soddisfare le nostre esigenze, siano esse fisiche od emotive, fregandocene un pò se a farne le spese è una nostra simile il cui manto rosa si è semplicemente ingrigito da ripetuti lavaggi quotidiani? Il forum ci regala l’anonimato. Perchè non provare ad essere sincere almeno qui?

   Per francesca: Sei stata grande. Autentica, realistica, grintosa e positiva!

10. 790
    Ram - 1 Aprile 2010 12:17

    Come e ingiusta la vita..Sono una ragazza dell’est una di quelle che
    la gente giudica soltanto quando sentono che sono rumene,ma non
    guardano mai dentro di loro per conoscere se veramente sono tutte
    uguale…cosi ha fatto lui,quando ha sentito che sono rumena a detto
    una settimana,mi diverto e la lascio..ma quando ha scoperto come sono
    veramente si e innamorato e quando provava di lasciami non c’è la
    faceva…e cosi e durata e dura una relazione da quasi 3 anni..dopo
    due anni mi chiama la moglie…LA MOGLIE!!!!!!!!!…e io non sapevo
    niente,come facevo ad accorgermi?!?!?!?!vacanze
    assieme,colazione,weekend andati via,lo presentato perfino alla mia
    famiglia,domeniche andati via…E LEI DOV’ERA,DOV’ERA?!?!?!?!non so
    come ho potuto stare cosi calma e non fare qualche stupidagine…mi ha
    fatta diventare quello che io odiavo di piu e non capivo perche alqune
    ragazze stanno con uomini sposati(adesso ho imparato MAI DIRE
    MAI)…capisco ma continuo a chiedermi…perche le donne dopo che
    fanno un passo cosi grande di unirsi nell matrimonio dimenticano
    perche l’hanno fatto, non danno piu quell’amore che sentivano dentro
    di loro quando hanno detto “SI,LO VOGLIO!!!”….forse se lei era piu
    atenta alle sue richieste adesso non soffrivamo cosi,se lei ascoltava
    quei minimi segnali che lui li dava io non scrivevo qui..ringrazio
    soltanto perche mi ha fatto crescere e non giudicare piu quelle
    ragazze che si innamorano dell uomo di un’altra senza nemeno
    accorgersi..ho provato di lasciarlo ma lui continua a cercarmi,a
    tormentarmi,prefferisco soffrire per non distruggere una famiglia che
    da tanto tempo non e piu una famiglia…dice che la lascera,adesso
    dice che andrà via di casa..lo credo con tutto il cuore ma nego con la
    testa..CI DISPIACE SEMPRE PER I NOSTRI SBAGLI MA QUANDO ORMAI E TROPPO
    TARDI…un consiglio che lo do a tutte le ragazze,non importa la
    razza…RICORDATE SEMPRE PERCHE L’AVETE FATTO…grazie di avermi
    ascoltata e chiedo scusa per gli sbagli fatti nell scrivere..

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