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Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chillido44.
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in spiaggia o su una panchina a guardarci negli occhi e raccontarci i nostri desideri,le nostre aspettatvi, le nostre paure…a dirci che ci siamo innamorati uno dell’altra ma con tanta paura perchè è successo così velocemente, perchè è difficile affrontare tutto e non siamo stati capaci di tirarci indietro…
Diciamo che forse è stato più lui a parlare perchè io tendo a tenermi più le cose dentro, ma ad un certo punto sembrava che in me tutto scoppiasse e ancora adesso accade, perchè comunque lui non ha trovato ancora il coraggio di fare quel salto…mi dice che ora l’unica certezza che ha è quella di volere un futuro con me, una famiglia e dei figli nostri ma ha davvero tanta paura…paura perchè ha vissuto la separazione di sua sorella e sa quanto sia difficile affrontare tutto…paura perchè lei soffrirebbe, lei che in fondo non gli ha mai fatto del male e gli dispiace perchè le vuole bene ma non possono continuare a far finta di niente se nel loro matrimonio non c’è più amore…paura perchè non vuole che tra noi sia qualcosa che finisce in qualche mese…paura perchè ha visto me chiudere una storia di 11anni con una casa appena comprata nel giro di pochi mesi..ha paura ma ripete di volerlo col cuore e dice che sa di non potermi nè volermi tenere lì appesa ma spera che io abbia ancora un po’ di pazienza perchè lui vuole inseguire la sua felicità…
Ed io dove sono in tutto ciò? Ci sono ancora, non riesco a tirami indietro, e forse dopo aver tenuto le briglie strette della mia vita per 11anni di storia che non funzionava, adesso ho voluto mollare tutto e sperare che i sogni si realizzino anche per me…anche se so che non è giusto aspettare che qualcuno ti scelga…non è giusto vivere in qualcosa che ora come ora non ti rende felice…non è giusto fare la stronza perchè sono stata anche io dall’altra parte e so quanto fa male essere traditi…
Bo…so che 1termine stavolta l’ho dato e lo rispetterò a qualunque costo…e chissà!
Spero di avere i tuoi commenti!
MARTA: intendevo dire dal punto di vista “voglio stare bene” e “cosa mi fa stare bene, cosa mi fa stare male”, “cosa mi mette in crisi, cosa mi fa sentire bene dentro di me e in equilibrio”, “cosa voglio per me, cosa non voglio per me”, soprattutto.
EMA: ciao 🙂 ovvio che mi ricordo di te 🙂
@con un carico di vergogna soprattutto nei tuoi confronti per non essere stata capace di mettere in atto tutti i buoni propositi di cui abbiamo parlato insieme per “togliermi dai casini”
vergogna nei miei confronti??? ma che dici? 🙂 a parte il fatto che la vita è tua e cosa centra Luna, manco se Luna non fosse una che ti scrive al di là dello schermo, ma un’amica con un altro nome, con cui hai parlato davanti ad un caffé per delle ore quando avevi un dubbio, sempre libera saresti, e non dovresti proprio dare spiegazioni a nessuno se decidi in un verso o nell’altro, nè scusarti o vergognarti. Perché appunto la vita è tua, e tu sai per te.
allora io riflettevo con te ad alta voce rispetto al tema, se ricordo bene, del fatto che dicevi: io non voglio diventare un’amante.
e qualcosa tipo: sono confusa, anche riguardo ciò che lui diceva di sè, e le tue sensazioni contrastanti.
Più che di buoni propositi si tratta sempre di ascoltarsi.
Facile? non sempre, certo, ci si prova. E a scegliere in base a quell’ascolto. Non in base “alla vergogna” verso terzi, che magari ci dicono cose che per loro possono andare bene, anche in buona fede, ma per noi no.
Alle cose che scrivo certamente credo. ci credo perché sulla mia pelle ho provato cosa si sente quando non ci si ascolta, quando ci si fa aggredire, o manipolare, quando si ascoltano le ragioni altrui, ma non le proprie, o meno le proprie, quando nel nome dell’amore non ci spostiamo quando invece dobbiamo farlo. quando quello che chiamiamo amore invece di espanderci ci fa implodere. quando, in sostanza, ci andiamo contro.
E allora in sostanza il buon proposito forse è questo, non andarsi contro. quale sia la direzione poi
per cui ci va incontro, con noi stessi, o contro, ciascuno lo sa per sè.
L’importante, per dirla in modo poco poetico, è non passare il tempo a pisciare contro vento domandandosi come mai sono anni che piove 😉
che schifezza di esempio, ma forse rende quello che intendo dire?
Non è giusto, non è giusto, non è giusto… dici…
ma siamo sempre là, Ema, allora cos’è giusto per te?
cosa ti soddisfa e cosa no? cosa ti espande e cosa ti limita? ciascuno ha la sua bilancia dentro di sè. E guarda i suoi pesetti per parte.
Mi racconti in fondo anche un idillio… sguardi, scambio, affettività… intensità.
Ma dici sto male. e che non sei felice.
elenchi le sue paure. parli più di lui che di te, quasi.
paura del cambiamento, paura che la vostra storia finisca (chi lascia la via vecchia per la nuova sa cosa lascia ma non quel che trova… infatti, nessuno può prevedere il futuro, e una storia con garanzia non esiste), paura di farle male (comprensibile. d’altra parte essere lasciati è lacerante, ma stare insieme a qualcuno che non ti ama più non è il massimo della vita… secondo me lo percepisci che vivi in una bugia…)…
In sostanza lui non sta affrontando, mi pare (da quel che leggo, magari sbaglio). E non è un giudizio. E’ che il non affrontare – qualsiasi sia il verso – molto spesso mangia un sacco di energie. E non affronta non solo il salto, “concretizzare” con te. Ma, a monte, la sua situazione matrimoniale. che, se ho capito bene (se) anche se tu non ci fossi questa sarebbe.
Sono due situazioni insieme dipendenti l’una dall’altra ma anche indipendenti. Anche se tu sparissi lui e lei prima o poi non dovrebbero guardarsi in faccia? o farebbero finta avanti che tutto va bene?
i suoi sono umanissimi dubbi, d’altra parte lui ti sta forse dicendo che non vuole perdere delle sicurezze? anche lui ha la sua bilancia. sentimenti, sicurezze, non volere casini, paura di sbagliare…
ciascuno ha la sua bilancia, insomma.
e puoi rassicurarlo tu su queste sue paure?
Grazie Luna di avermi risposto 🙂
Il carico di vergogna è perchè nel leggere i commenti degli altri sembrate tutti così forti e capaci di decidere le cose giuste della vostra vita ed io invece non ne sono stata capace, almeno finora…forse perchè in fondo se lui scegliesse me sarebbe quella la cosa giusta della mia vita e non per un capriccio, ma perchè ho incontrato una persona che per quanto si stia comportando male nei confronti del suo matrimonio, ha le caratteristiche che mi sono mancate per tanti anni e mi riempie la vita.
Rassicurarlo sulle sue paure…non lo so, posso farlo in base a ciò che sento dentro di me, i miei sentimenti e i miei desideri, ma nessuno può (r)assicurarci che una storia durerà per sempre piena di amore.
E in verità forse non vorrei neppure rassicurarlo, perchè se deciderà di scegliere me vorrei accadesse perchè è ciò che vuole davvero lui, con la sua testa e col suo cuore, e non perchè gliel’ho chiesto io rassicurandolo.
Affrontare…pare sia ciò che sta facendo…sta affrontando i problemi del suo matrimonio, sta cercando le cause del fallimento, sta dandosi colpe per non aver fatto forse qualcosa di più ma sta comunque rendendosi conto che non ha senso per lui nè per lei continuare così, facendo finta di niente, pur non condividendo quasi più nulla…certo, potrebbero continuare ad oltranza, come hanno fatto finora, ma prima o poi scoppi, a maggior ragione quando sai che esiste e che stai rinunciando a ciò che ti fa sentire davvero felice.
Concretizzare…dice che ci sta arrivando…che sa ciò che desidera e che riuscirà a mettere da parte le paure, i sensi di colpa, il senso di fallimento che comunque una separazione comporta.
Dice di non potermi pregare di aspettare, perchè non è giusto…sa che fuggirò via prima o poi ma sa che i suoi passi verso di me si stanno facendo sempre più intensi…però quando gli dico che davvero prima o poi mi allontanerò non m ha mai risposto che farà di tutto per riprendermi, e questo vorrei
tanto sentirmelo dire…forse perchè non avrei così paura di scappare?
Non lo so…gli ho chiesto se sarebbe capace di affrontare tutto, una separazione, un eventuale assegno di mantenimento, lasciare la loro casa e probabilmente anche affrontare liti coi familiari…lui mi ha risposto di si, ha detto che quando deciderà sarà perchè ne è sicuro e quindi sarà pronto ad affrontare tutto quanto e dovremo essere uniti nel farlo.
Bo Luna, che dirti…che mi piace credere a tutte queste parole, a costo di prendere una bella facciata al momento delle conclusioni…perchè ci saranno delle conclusioni nelle quali o lui sceglierà me o io me ne andrò…di questo per fortuna sono ancora sicura…solo fino ad oggi non ho voluto farlo perchè mi ha reso più felice provare a credere in noi e probabilmente voglio farlo ancora per un po’…chissà che la felicità non possa raggiungere anche me, con lui…e altrimenti la cercherò con qualcun altro…
Grazie davveo per i tuoi commenti…mi piace parlare con te e leggere il susseguirsi dei miei e dei tuoi discorsi…
Ciao 🙂
EMA: rassicurarlo sulle sue paure era una domanda retorica.
Nel senso che credo appunto che tu non possa. O meglio, puoi dirgli che lo ami, che ci sei (ora, e con la convinzione attuale di esserci nel futuro, anche se il futuro è comunque in costruzione, e di avere voglia di sostenere anche il fatto che lui non è nato ieri e che quindi dovrà mettere a posto le questioni, anche tecniche, con la moglie ecc.) e puoi mettere sul piatto le tue carte, ma ovviamente non puoi rassicurarlo su quelle che sono le sue perplessità riguardo il suo rapporto con lei o riguardo la sua scelta in quanto individuo.
@Il carico di vergogna è perchè nel leggere i commenti degli altri sembrate tutti così forti e capaci di decidere le cose giuste della vostra vita ed io invece non ne sono stata capace, almeno finora…
questa è una cagata, e lo sai benissimo… nel senso che questi confronti sulla vera o presunta forza altrui (tanto più che le storie sono tutte diverse), la capacità di decidere e la tua presunta debolezza non ti servono proprio ad una cippa.
Invece di guardare cosa fanno gli altri pensa per te.
Sembro dura… ed è ovvio che può essere utile leggere le esperienze altrui, le loro riflessioni, ma, scusa, io leggo qui tutte storie diverse, e peraltro praticamente tutte in evoluzione.
Storie personali intendo, prima che di coppia.
Ciascuno guarda le sue carte e sceglie, per sè, comunque.
Per uno/una può essere il caso di andarsene, per un’altra persona di restare. E all’interno di questo: come. perché.
E continuo a non capire, peraltro, dove stia la vergogna.
Tu dici che stai bene con lui, e descrivi, così pare, in questo tuo ultimo post, un uomo che le cose le sta affrontando. Lo dici tu.
In sostanza mi pare che di lui ti fidi.
Qual è la domanda, allora?
“Sbaglio a fidarmi?”.
Nessun prontuario sull’uomo sposato potrebbe in questo venirti in aiuto.
Perché gli uomini, sposati o meno, sono persone, con tutte le loro variabili.
La sua sofferenza nasce dal fatto che
che lui non sia completamente tuo ecc, naturale. Ma quando tu ci racconti di lui, in fondo, tu ne dici più bene che male.
Dici che affronta. Se sia perché questo è il tuo filtro da donna innamorata, perché speri che ti diciamo: è un bravo uaglione, fidati! – o perché lui realmente è così nessuno di noi può saperlo.
Sei tu che sai dove sei. Nessuno meglio di te può saperlo. O cercare di capirlo. Sentire come ti senti là dove sei. Non quando speri, ma quando vivi la cosa. Queste pagine sono piene di persone che vivono situazioni limite tendendosi in piedi non per quello che una storia dà, ma per la loro carica, per le loro aspettative, per il fatto che anche di fronte a qualcuno che fa male vanno avanti. Storie che danno 0,00000001 di amore e gratificazione e 2 miliardi di dolore, frustrazione e anche violenza. E non sono solo storie “a tre”.
Se la tua è una “buona storia” lo sai tu.
Se lui è oltre quello che rappresenta per te anche quello che… è.
Lo sapevi che le sue carte, all’inizio, erano queste. E, bada, non ti sto dicendo “lo sapevi!” tipo grillo parlante, eh!!! Ti sto dicendo che lo sapevi che lui era sposato nel senso che questa è una cosa che hai sempre dovuto mettere in conto. e ancora adesso devi. Perché se uno è sposato per definizione prima di essere libero deve liberarsi.
Non ti piaceva e non ti piace pensarti “amante” ma hai scelto, hai scelto che per lui valeva la pena, o per le sensazioni che provavi, di uscire da un tuo schema. Sei uscita anche dallo schema per cui chi tradisce è tabù, perché non si tradisce. E dallo schema: non desiderare l’uomo di un’altra.
Bene, ora sei in un altro schema. Questa Ema ha scoperto cose di sè che non conosceva.
Per il resto siete in un momento di intensità e sospensione, mi pare di capire. Ed è con questo momento che ora devi fare i conti. Guardandoci dentro, per capire cosa c’è.
Già, lo sapevo, e me lo dico da sola tipo grillo parlante, perchè è la realtà, lo sapevo…mi ci sono buttata un po’ così, sapendo ma non volendo guardare, dicendo a me stessa che per 1volta avrei affrontato giorno per giorno, ma sapendo…perchè in fondo volevo vivere quelle emozioni che mi faceva provare.
E’ vero, sono uscita dagli schemi che hanno sempre caratterizzato la mia vita e mi sono infilata in uno schema che ho voluto affrontare forse con bel carico di incoscienza…per lui ho creduto ne valesse la pena e lo credo ancora adesso anche se probabilmente presto arriverà il giorno in cui mi dirò che me la sono giocata ed è andata male, ma magari ci ho provato, xamore…si perchè me ne sono innamorata e probabilmente quel giorno arriverà tra 1 mese…la scadenza che si è dato lui (la mia era un po’ +in là)…1mese in cui ci siamo imposti di stare lontani (pur se questi primi 2/3 gg non li abbiamo rispettati, perchè è stato +forte di noi, ma giuro che lo faccio perchè a sto punto è l’utlima spiaggia, e poi metterò la parola fine, e non lo dico perchè lo fanno tutti senza riuscrire ma perchè voglio farlo sul serio anche se fa male, ma tanto fa male anche così).
Insomma stiamo lontani, non ci cerchiamo, non ci vediamo, probabilmente ci mancheremo e forse scoppieremo, o forse no, forse non entrambi, forse solo 1, forse tutti e 2, non lo so…se sarà tutti e 2 bene e se no FINE…non so altro…mi sono fidata di lui e di ciò che mi ha detto e di come si è comportato perchè ho visto o ho voluto vedere certe cose che mi piacevano…c’erano realmente? Non lo so, vedremo…ci spero certo, ma starò a vedere.
1mese, perchè così non ne può+, 1mese per capire se trova il coraggio di lasciare tutto e pensare solo alla sua e nostra felicità, oppure 1mese per rendersi conto che la paura è +forte del resto, perchè quel resto a sto punto non è abbastanza.
1mese…chissà tra 30 gg + 1 che ti racconterò? Credo la FINE ma voglio sbatterci dentro il muso. Ciao Luna…
ciao ragazze…tra me e lui è tutto finito anche se dopo le ultime volte che cis iamo sentiti e visti dopo quello che mi ha detto…
solite cose,che ero cattiva fredda,che lui con me non è mai stato bene,che io non lo mai fatto sentire a suo agio…che io gli porto solo problemi,che sono sempre stata arrogante,lo sempre attacato…bhe quella sera non lo rispondevo no xkè avevo paura di perderlo ma semplicemente xkè di lui non volevo sentire nulla,la lettera che gli scrissi,lui riusci a vedere solo i lati negativi…semplicemente mi odia cosi tanto che neanche sene accorge…ora ho vogli di ricominciare a sognare,voglio rivivere,voglio recuperare questi anni perduti…infatti sto usendo con un ragazzo,bhe con lui ora sto bene,siamo semili anche caratterialmente…mi piace…ma ho ancora un pò di paura nel farmi male,e un’altro mio dilema,gichè vengo dal sud e qui ci sono ancora alcune mentalità…non so se lui accetterà che io non sia piu vergine…e non so cosa rispondergli quel giorno!se gli dico la verità mi lascera poco dopo se gli dico la bugia bhe quella poi in un giorno molto lontano se staremo insieme la scoprira…uffà vorrei staccare la spina,e fermare questi miei pensieri…scusate se vi riempi di queste cose…
Ema…spero tanto che tutto ti vada bene…baci a tute e due
Cara Marta, sono felice che tu sia riuscita a svoltare pagina anche se forse a volte ti torneranno i pensieri rivolti a lui, ma sarai ancora una volta forte a metterli da parte e ad andare avanti nel tuo cammino.
L’unica cosa che ti consiglio è di essere sempre sincera e mi riferisco nel nuovo rapporto che stai costruendo…dì la verità a questo ragazzo, a costo di litigare o anche di farti lasciare, ma sarà sempre meglio adesso piuttosto che un domani quando il vostro rapporto sarà più consolidato…e poi se lui tiene a te veramente, spero saprà andare oltre a questa cosa.
Ti abbraccio e ti auguro tanta felicità