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Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chillido44.
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per luna-
Chi ti dice che io non c’e l’abbia gia’ un hobby…?
Come ho detto piu volte, anche ad un grande amico, NON SOTTOVALUTARE LA PICCOLA APE.
Potrei assomigliare un po’ a Maggie, perche’ mi riconosco nelle sue descrizioni:sola, in un paese che puo’ sembrare, lontano dal mondo, ma che nel suo piccolo ha molto, puo’ sembrare una vita piatta ,la mia ,da diversi punti di vista, perche’se la racconto ad altri, come la sta’ raccontanto Maggie, sembra ancora piu brutta della mia, ma non e’ forse che siamo noi a vederla cosi’, e che quando la raccontiamo agli altri, la facciamo vedere anche a loro cosi?
allora ,io mi chiedo: MAGGIE. TU GUIDI??? SE SI. ALLORA, HAI GIA’ UNA MARCIA IN PIU’ DI ME!
Non mi manca nulla, ognuno di noi ha sempre qualche cosa che un’altro non ha, nessuno e’ perfetto.sta a noi, saper costruire il mondo attorno a noi.
Siamo noi, che diamo altri, un’imagine distorta su di noi, perche’ ci sentiamo insicuri, e come dice M D V, c’e’ tanta fragilita’ in giro, per questo a volte ci sentiamo inferiori ad alri, ma quando l’autostima riprende a risalire, ti accorgi che SE TU ,A VALERE PIU PIU’, DI PIU ,DI CHI PRIMA TI AVEVA MESSO SOTTO I PIEDI.
BUONA BEFANA A TUTTE VOI.
GRAZIE PER TUTTO.
Ape
Luna, la mia paura non e’ di mettermi in gioco con una persona, perche’ e’ un’esperienza che ho gia’ vissuto. Questa storia l’accetto per la paura di solitudine e sinceramente non mi vedrei sposata con lui per la tanta differenza di eta’. Puo’ darsi che se fosse stato libero ci avrei fatto un pensierino, ma ne dubito………. Ti garantisco che da parte mia non c’ e’ alcun calcolo, altrimenti non avrei resistito tutto questo tempo ad aspettare con ansia le sue chiamate, uno squillo per un incontro. Magari ci fosse un calcolo…… me lo toglierei immediatamente dai piedi. Hai capito benissimo e’ la mia idea che di meglio non trovo che mi frega alla grande. Se trovassi una persona con cui ricostruirmi un futuro e’ ovvio che questo lo mando a quel paese, ma se ne trovassi uno nella stessa situazione o comunque che per me sarebbe solo un passatempo mi tengo questo, perche’ comunque gli voglio bene e ho intenzione di continuare a sentirlo anche quando non ci sara’ piu’ questo rapporto cosi’ particolare.
Penso che il messaggio che tu mi voglia lanciare e’ di non stare a lamentarmi, se alla fine questa situazione l’ho accettata. Comunque hai capito bene quando affermi che : tra te e questa persona esiste un legame, che alla fine tu dici che così tanto cialtrone non è, perché comunque a suo modo si prende anche cura di te, che quando lo cerchi c’è e che in qualche modo avete raggiunto un vostro equilibrio
In questo momento ho solo la consapevolezza che se non dovessi sentirlo mi mancherebbe ed il mio presupposto di vivere questo rapporto in maniera piu’ distaccata va a farsi benedire. Ora gli ho fatto uno squillo ed aspetto con ansia che mi richiami. Non avrei dovuto farlo perche’ e’ al lavoro e potrei beccarmi una partaccia, ma e’ piu’ forte di me. Sono troppo impulsiva in tutto, ed e’ un bel difetto.
Devo veramente impegnarmi ad uscire dal mio guscio, e trovarmi occasioni di conoscenze.
Mdv hai capito bene che e’ una persona che fa un’infinita tenerezza, perche’ alla sua eta’ e con la sua ansia deve barcamenarsi tra me che sono piu’ giovane e gli do’ filo da torcere con queste chiamate e la moglie che tanto tranquilla non e’, altrimenti non avrebbe avuto la necessita’ di trovarsi altra persona.
ape: infatti l’ho detto 🙂 dicevo hobby nuovo, mica che non ne hai :))) e che magari da quando ti sei lasciata col tipo e hai comunque più tempo e energie ne hai scoperti altri. Il concetto era questo, ma era più che altro per dire qualcosa riguardante lo svago. Nel nominare te, visto che a quanto ho capito ti sei già allontanata da il tuo uomo molesto, ho detto hobby. – perché non ti fai la patente? 🙂 io ce l’ho, e mi piace guidare, ma son poco abituata fuori città, paradossalmente ero più abituata quando ero più giovane. E’ una delle cose che voglio ‘coltivare’. è vero quello che dici sul raccontarsi, se diamo a noi stessi un’immagine distorta di noi la riportiamo anche agli altri. Nessuna personalità è piatta e nessuna vita. Può diventare piatta (o brutta brutta) la vita in certe situazioni perché amareggiano, tolgono energie, tempo, testa, forze, spinta vitale. A me è successo. Riscoprire, ritrovare tempo (interiore soprattutto), voglia, energia, testa per coltivare interessi, fare progetti o anche solo assaporare i propri momenti di relax è così bello e importante!
Appello a tutte le lettrici di questo blog!!Qui la situazione si sta stagnando,abbiamo bisogno di nuova linfa!!Ora,pure l’intraprendente e saggia Luna,si vede costretta ripetere alle protagoniste di questo blog la solita minestra,del resto,leggere che un giorno le varie maggie e margot ,diano segno di cambiamento di tendenza, è la cosa si possa sviluppare in altre direzioni,diventa alquanto improbabile ma possibile,sebbene tutti noi ci speriamo!!Percui,ribadisco l’appello a tutte coloro che stanno vivendo relazioni sofferte di situazioni piu’ o meno clandestine,di esporre qui i vostri casi e casini,senno’, io, luna,eme e affini che faremo nel tempo libero?? 🙂 un saluto a tutte voi dal vostro MDV 🙂 Ma quanto sono simpatico!!
maggie: parlavo di ‘calcolo’ emotivo, tipo appunto ‘paura della solitudine’, non calcolo in senso ‘materialista’. E non era un ‘non stare a lamentarti se’ perché sarebbe giudicante. Ciò che volevo dire, e in parte almeno me lo confermi, no? – è che anche tu sei ‘agente’ in questo rapporto, anche tu ‘utilizzi’ questo rapporto per un fine, cioè non sentirti sola e tenere te stessa in equilibrio sulla paura di non trovare di meglio. Nel caso di margot il suo presente è infernale. Di meglio c’è anche farsi un bidet con l’acqua gelata e una spugna di chiodi (scusa margot, ma è ciò che penso), entrambe le vostre storie non portano da nessuna parte, creano anche ansia, mancanza e implodono. Entrambe, scusate maggie e margot, chiudono orizzonti piuttosto che aprirne e richiedono di sedare tutta una parte di emozioni vitali e adattamento. Hanno dei costi salati personali. Però mentre margot viene distrutta dal suo non-compagno di viaggio, perché i costi superano in modo esponenziale ogni vantaggio e non ha neppure la sensazione di star seduta in uno scompartimento, per un tratto di strada, con uno seduto davanti se non accanto, ma semmai di essere legata sulle rotaje
tu Maggie, mi pare, hai la sensazione di aver anche scelto più o meno lucidamente di aver fatto entrare costui nel tuo scompartimento per fare un tratto di viaggio, non da sola. Poi, se lui ti manipoli e ti renda più insicura per non farti spiccare il volo e mantenere un rapporto di reciproca dipendenza, ovviamente, io non lo so, nè quali e quanti possano essere le balle che tu stessa ti racconti per tenere questa storia e non andartene. Io queste cose ovviamente non le so. Pare, leggendo, che però ci sia, in questa vostra relazione, una sorta di “contratto”, comunque, grazie al quale entrambi avere qualcosa in cambio e SENZA cambiare la vostra vita. Insomma, è comunque una relazione che non va da nessuna parte, ma, persino con le vostre bizze al telefono, che riempiono le giornate, in teoria “vi aiuta a vivere”. Ma, mi ripeto, il punto è: quali sono i vantaggi e i costi? Questo puoi saperlo solo tu. Se di base c’è (e di solito per gli esseri umani è sempre così) il bisogno e il desiderio di apertura e di una vita che in qualche direzione invece vada (anche solo un progetto poi da sostituire con un altro, ma gli esseri umani di solito nella stasi vissuta come castrazione bene non stanno) però comunque sotto cova una frustrazione. Lui, dici, è molto ansioso e ha un’altra età, quindi forse, anche facendo i suoi “calcoli” (e ho già detto in che senso uso questa parola) riesce a stare in equilibrio nella sua resa. Ma tu nella tua? Il discorso che fai è: è un tratto, non è mica per sempre. Ora va bene.
Allora, al di là di ogni considerazione morale, che giusta e condivisibile pure che sia non ci serve in questa riflessione (voglio dire che non sono ipocrita, e un uomo che ha una moglie e un’amante e fa il piano del sesso a targhe alterne ecc, pur indovinando anche delle sue debolezze e siamo tutti umani, non riesce a suscitarmi una viscerale stima e simpatia, perché, ad essere onesti, comunque il divorzio esiste, e comunque, ho i miei limiti, penso che era meglio se lasciavi una coppia sposata, bene o male che fosse, a farsi i casini suoi, tanto più visto che innamorata di costui non sei, pur provando un affetto per lui), il tempo vola via anche per te, Maggie, mentre stai in quello scompartimento, e non ti domandi dove sta andando il treno e fingi, forse in parte, che non sia poi così importante. E’ vero che viviamo nel presente e nel presente tu hai bisogno di questo. Nessuno può dirti di toglierti “un antifurto psicologico” da cui sostieni di trarre giovamento (Margot, tu trai troppo dolore e rischi di bruciarti il cervello perché si possa dirti semplicemente tientelo finché ti va bene, perché bene non va una cippa, ndr)… ma se senti che ti costa, comunque, e che il problema centrale è uscire dal guscio (dopo il lutto?) non sarebbe tempo di passare da bruco a farfalla? Mi associo agli auguri di Buona Befana a tutte 😉 (anche al befano Mdv) di Ape
Azzzz,nessuno mi aveva mai dato del befano,sto proprio invecchiando!! nn ce’ piu’ rispetto nemmeno per i maestri!! E ritornando fare i seri,comincio notare che pure tu cominci scazzarti luna,stai cogliendo che nn si toglie un ragno dal buco e la tua verbalita di solito pacata,si sta accendendo!!Margot e sparita,indice che nn ci sono novita’ di rilievo,maggie persiste autoconvicersi che quello sia l’unico riferimento che gli da un po’ di serenita!! maggie,telefonami,e vedrai che saro’ pure io disposto ascoltarti,e son pure certo che mi troveresti pure piu’ interessante e meno noioso e patetico,comincia alzare il sederino da quella sedia,e vedrai che le occasioni nascono,perche’ il tuo sembra propio un volersi accontentare!! alternative nn mancano nemmeno in un piccolo paese,ma devi sorridere!!Ora vado qualche giorno in un centro benessere,ho bisogno di ritemprarmi,semmai qualcuna mi cercasse, camera 223 hotel petrarca!! 🙂
Ciaooo a tutte e tutti e soprattutto grazie!!! Ape ti ringrazio della fiducia che hai in me e ringrazio anche Mdv per la poca fiducia che ha in me!! Scherzo, pero Luna devo dirti che l’empatia che percepisco dalle tue parole mi da sollievo. Al punto tale che quando tu, Eme, Ape ecc mi dite di spegnere l’audio, di togliere il suono e ignorare le c……te che mi dice quella merda di uomo, io ho sentito il bisogno di farlo. Forse il mio bisogno di essere incoraggiata nelle mie scelte mi spinge a chiedere aiuto. E siccome io in questa storia ci sto male (e nn amo il dolore) cerco in voi il coraggio che mi manca. Eme forse per te vedere che le sue parole mettono in discussione le mie certezze ti sembra strano, ma ti giuro che è cosi. Nn riesco a capacitarmi del perche debba raccontare a me e raccontarsi una realta differente da quella che è. E vedi è qui che ci vedo tutta quella ipocrisia di cui parlo. E sapete il problema con lui nasce perche da più di due anni ci vediamo e ci sentiamo quasi ogni giorno, e abbiamo instaurato un rapporto malato, difettoso fin dal principio, ma basato sulla reale volonta di entrambi di starci. Questa volonta da parte mia nasce anche dalla sensazione che lui mi da di voler farmi restare. Nn che questa sia una giustificazione e nn spiega neanche in parte quello che faccio ma è solo per dirvi che io malgrado sia cosciente di quanto tutto sia poco consono e di quanto leda me e la mia autostima, io provo un forte sentimento per lui. Malgrado tutto io lo veda per cio che è nn riesco a provare odio o reale disprezzo per lui. Incolpo molto più me. Perche so che è impegnato e perche so che nn la lascera. Ma sapere che lui mi vuole sempre mi da la sensazione che provi qualcosa per me (so che la risposta più ovvia è che mi voglia perche sono comoda per il sesso e per la sua autostima, ma so che è di più e questo lo so perche nella nostra storia ci sono anch’io). Ora pero appurato nella mia testa e nel mio cuore questo (anche se spesso lo dimentico perche lui cerca di distruggere le mie nuove sicurezze perche mi vede più autonoma) ora ho dentro di tante di quelle domande Eme come cosa voglio o cosa sto costruendo per il mio futuro e soprattutto sono felice e se no cosa devo cambiare e migliorare per esserlo?gia è anche per queste domande che spesso mi si ingrippa il cervello sul perche io sto vivendo quest’incubo malgrado il bene che voglio a lui nn vale il dolore che provo e il poco bene che ricevo. Cmq malgrado le domande si accavallino posso dirvi che sono si distrutta ma anche speranzosa che le cose migliorino perche io mi sto impegnando, la strizz c’è e soprattutto voi ci siete! Buona befana a tutte e tutti
mdv: i miei toni sono vari e da sempre nel forum. Posso essere più dolce o usare metafore più ‘accese’, ma, poiché non ho mai detto nè a margot nè a maggie ‘uè, che figata di storia, secondo me di meglio non c’è’ nè le ho mai giudicate mi sembra di essere coerente. C’è modo e modo di interpretare il concetto di ‘agente’ in una relazione di qualsiasi tipo. Se mi cade una casa in testa io ci sto sotto. Ciò non significa che sia COLPA mia se vivevo lì in quel momento o che io adori ricevere case in testa. Posso esserci capitato per varie scelte e ragioni. Posso essermi rifugiato sotto una casa pericolante perché ero stremato, avevo freddo, scappavo dalle bombe. Ho visto una casa. Non ho visto le crepe o i cartelli pericolante. O ho pensato che magari non crolla e fuori mi assidero.
magari ci sono altre 25 alternative. Fuori non fa così freddo, ti sei dimenticato di avere con te un piumino eccezionale, un thermos caldo, dietro l’angolo c’è un posto caldo dove potresti stare, e senza sentirti ‘venduto’ e ‘perduto’ in alcun modo. Magari c’è una casa in cui qualcuno sta aspettando te, e non per ‘salvarti’ da te stesso o per intessere un nuovo legame di sudditanza, dipendenza, ma sembrerebbe una magia, ma è realtà, perché magari per uno scambio positivo, reciproco e basta, basato anche su un senso sano di libertà. Qui sto bene, e voglio restare perché sto bene. Me ne posso andare? Sì, ma qui sto bene. – ma quando sei o ti han reso disperato tutto ciò hai realmente difficoltà a vederlo. Ed essere disperati non è una etichetta, una condizione ‘morale’ o ‘immorale’, un tratto genetico, un’eredità da cui non puoi scappare, un essere ‘ultimi’, un ‘non meritare’, un segno in fronte. E’ uno stato d’animo, doloroso e invadente e accecante, ma è uno stato d’animo. Come la gioia, il dolore, la serenità. Ma il problema sorge quando pensi che tu sei la disperazione. TUTTI gli esseri umani, credo, sono purtroppo in grado di sperimentarla. Non è detto che, ma il tasto che può suonare c’è. Come quello della serenità e della gioia. – margot non ha ovviamente alcun dovere di dirci progressi o regressi. E, peraltro, io so che margot è un mondo, non è mai la sua disperazione e basta. Neanche quando lei prova disperazione. Potrebbe non scrivere e stare bene.