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Lui è sposato ed io sono un’amante

di chillido44
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 2.507 commenti

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  1. 2141
    Ema -

    Ciao a tutte ragazze, Luna, Eme, Margot, Ape, come sono andate le feste e l’inizio del nuovo anno? Spero benone
    Si si, ci sei anche tu Mdv, non mi sono scordata di ringalluzzire il tuo ego! 😀
    Cara Margot, nel leggerti mi sono chiesta da cosa scaturisca la tua sensazione di essere un verme che distrugge la vita degli altri; la vita di chi??? Di lui, che invece mi pare continui a portarla avanti nel modo a sè più congeniale? Di lei, che a quanto pare sta per mettersi in saccoccia una bella gatta da pelare? ma è una sua scelta e non siamo certo noi a doverla sindacare, indipend poi dal fatto che le sia più congeniale guardarlo come un micio che fa le fusa o una tigre da domare.
    Ma le tue di scelte Margot? Le scelte per te stessa, per la TUA vita quali sono?
    Sostieni che non ci sia la tua volontà nel farti ferire da lui, eppure sei tu che glielo permetti; sei tu che gli permetti di raccontarti se sia più o meno felice della loro convivenza, dei loro rapporti e di cosa prova per lei, e glielo permetti semplicemente nello stare ad ascoltarlo e, ancor più grave, permetti alle sue parole di stabilire il peso che hai tu.
    Dai talmente importanza alle sue parole fino al punto di prenderti la briga di giudicare se sia più o meno ipocrita il fatto che lui sostenga di amarla o che sia la persona giusta per una convivenza e soprattutto permetti alla sua “ipotetica” ipocrisia di mettere in discussione i TUOI principi e la realtà delle cose che guardi con i tuoi occhi!
    Ma se la persona che hai davanti ti racconta una serie di michiate che per di più ti feriscono e che sono distanti dai tuoi principi, perchè la stai ad ascoltare? Perchè preferisci restare lì a sentire dolore anzichè spostarti? Perchè come dice Luna non togli l’audio? Perchè non cambi stazione visto che la musica che trasmettono ti fa ca....?
    Perchè significa restare saldamente incastrata in quel cubo all’interno della quale ti fai sballottale da una parete all’altra pur di ricevere qualcosa da qualcuno, indipendentemete che sia piacevole o doloroso, pur di non sentirti sola? anche quando quel qualcuno fa girare ripetutamente il cubo come la giostra dei baracconi al punto di farti vomitare? E’ per questo?
    Perchè hai così terrore di impugnare la maniglia, uscire e richiuderti la porta alle spalle, godendo della sensazione di essere finalmente libera?
    Libera da quel Cubo di Rubik che per un po’ è stato l’unico “passatempo”, ma che adesso ti ha fatto venire mal di testa e hai capito che per te sono molto più divertenti e appaganti i giochi da tavola, o ancor di più un prato ed un aquilone!
    Forza Margot, sai perfettamente anche tu che ormai sei stufa di tutto quello, sai bene che è lui la persona inutile per te, è lui il ronzio fastidioso, non il contrario, lo sai bene e infatti inizi ad essere finalmente stanca; e allora fermati Margot e lascia perdere quella corsa estenuante, riposati e poi sdraiati su un bel prato con un filo in mano e il viso all’in sù! Ti abbraccio 🙂

  2. 2142
    Eme -

    Forse l’ansia di aiutare porta a dimenticare qualche particolare. 1) Se si è veramente masochisti si gode ad essere maltrattati. Io, qui, tutta ‘sta goduria, non la vedo. 2) l’erba molle sarà pur molle ma dopo una pedata nel sedere con scivolata giù da un pendio pietroso è meglio atterrare su un prato erboso o su una pietra aguzza? Io, sinceramente, preferisco il prato. Altri preferiscono le pietre. Nel dubbio che tutti scrivano come gli pare senza lanciarsi in critiche sulla capacità persuasiva dello stile altrui (sto parlando a te mdv). Hai fatto grandi cose con Ape, ok. Con una come me avresti ottenuto la fuga perché beccarsi uno schiaffo per imparare ad evitare uno schiaffo mi sembra surreale. Così come il finire sotto l’egida di un maestro per fuggire dalla cappa di un dittatore mentale. La ricostruzione di sé è un processo lungo e difficile che ognuno porta avanti, prima, come può e, poi, come sente meglio per sé.

  3. 2143
    Eme -

    Ci sono troppi elementi in gioco in ciascuno di noi per poter stabilire cos’è meglio per chi. E la “riabilitazione” altrui non è né una gara né un gioco in cui dimostrare la proproa abilità. Non c’è un infuso magico valido per tutti. Non c’è un tempo massimo per guarire. Ci può essere, però, un motore ingolfato che fa lasciare in garage la spider che c’è dentro di noi. Tiratelo fuori quel motore. Affidatelo al meccanico che vi parra’. Che sia uno psicologo, un amico, il forum, uno schiaffeggiatore, uno sbaciucchiatore. etc. È già tanto arrivare a sentire il dolore. È già tanto, credetemi. È il primo passo. Pretendere di guarire o di far guarire in tempi record è un miraggio. Non fatevi spaventare dalle ricadute. Sono umane, sono normali, fanno parte del percorso.

  4. 2144
    LUNA -

    EMA: ciao cara 😀 passato bene, sì 😀 tu? BUON ANNO ANCHE A TE 😀

    APE E MARGOT: @LO DISATTIVERAI QUANDO TU SMETTERAI DI AVERE PAURA DI LUI.

    Molto vero quello che dice Ape a questo proposito (e non solo questo, nel suo post). La paura non viene solo dallo stalking (e quella tanta…) la paura viene anche dal fatto di convincersi che le parole o le reazioni dell’altro possono controllarci e destabilizzarci o che da un nostro fare o non fare anche qualcosa di innocuo può scatenarsi l’inferno. Di fatto però è la paura costante, la sensazione di disagio costante e tensione che è già l’inferno.
    Come si fa non avere paura?
    Intanto davvero attraverso il no contact.
    Davvero cambiando numero di telefono se necessario e, come si diceva, smettendo di far entrare le parole, quelle che confondono, fanno male. EMA dice giusto: fatti i c.... tuoi, in sintesi, in senso buono.

    MDV: @!Ce’ una cosa che accomuna le nostre protagoniste,maggie,ape,diva,margot!!Una grande fragilita’ di fondo,una forte insicurezza e bassa autostima,e nel contempo la mediocrita’ di quei uomini che hanno incrociato la loro vita!!Un mix questo che rende tutto esplosivo.

    E’ vero, e quando dici una cosa vera io MDV non ho mai “protestato”. Ma il problema non sta nel fatto che tu vedi le cose da fuori e io anche da più dal di dentro. Da fuori tu o un altro o altra può sicuramente dire qualcosa che serve. Un’evidenza. Ma quando parli di masochismo o uccellocentralità sei troppo fuori per capire e rischi, anche involontariamente, di non fare bene ma male. E questo non te lo dico perché mi piace perdermi in filippiche.

    Dici cialtroneria e sicuramente in generale ci sta. Al contempo non si tratta solo di cialtroneria, ma di qualcosa di più profondo nel momento in cui una persona agisce un certo tipo di violenza. Non è neanche più… il solito stronzo.
    Cosa cambia? Non cambia il concetto che, di fronte a qualsiasi tipo di cialtrone o stronzo ti trovi e se stai male ecc, ti devi spostare. E che una situazione ti cagione dolore o ti fa svegliare ogni mattino con un crampo allo stomaco o ti lede l’autostima…
    Ma la differenza sta nel fatto che un certo tipo di dinamica, manipolazione, violenza psicologica, al di là di chi la agisce e come e di quale sia il suo tipo di stronzaggine, problema borderline, motivazione intrinseca ad agire in un certo modo, produce una serie di effetti nella persona che SUBISCE quel tipo di dinamica.
    E’ lì che sta il punto, la differenza tra il vedere fuori e il poter immaginare il dentro.
    Io non sono una maestra, ma posso dirti per esempio che, se è sempre importante capire i nostri perché nel momento in cui cadiamo in un tranello (ciò perché così ci riprendiamo un senso di responsabilità sano e una libertà di azione e pensiero e autoreferenzialità) non è vero che bisogna essere masochisti perché ciò accada o volersi di base poco bene. E’ sufficiente un periodo di fragilità contingente e non strutturale o costituzionale per essere più facili preda di un

  5. 2145
    LUNA -

    tranello o di una dinamica violenta o perversa o viscida.
    Perché insisto a sottolineare questo, MDV? Perché secondo me è importante, e ciò non significa che quindi chiunque può sempre cascarci, ma significa che una certa attenzione è importante in chiunque, anche nella persona che ha una certa idea di sè, un’autostima che funziona e una certa esperienza di vita.
    Ho visto persone che MAI si erano cacciate in un certo tipo di guai finire nei guai, e quindi tirarsene fuori. Magari dopo un lutto che aveva sconvolto la vita, durante la fragilità per una malattia, insomma in un periodo di maggiore fragilità contingente. In cui può capitare inconsciamente di avere più bisogno degli altri e di sbagliare a chi affidarsi.
    E in seguito riuscire a perdonarsi di esserci finiti, nei guai, e anche imparare qualcosa in più sul perché da certe cose bisogna stare attenti. Ma se certe cose non le hai mai vissute prima, non immaginavi neanche che esistessero (la manipolazione e la violenza psicologica non sono cose che tutti i giorni esplodono con appunto violenza nella vita di tutti) al momento puoi prendere sottogamba un segnale e la tua stessa sensibilità, non solo la tua fragilità, può portarti a non difenderti in tempo. Di buono c’è che in seguito invece, quando supererai il trauma che queste cose esistono e che purtroppo le hai incontrate proprio sulla TUA strada, saprai riconoscerle ed evitarle. E se mai più le incontrerai tanto meglio. Ma anche il miglior pugile o un campione quando è k.o. può rischiare di farsi alzare dalla persona sbagliata, se ha gli occhi pesti e pieni di lacrime. E anche per questo, allora, che è importante rompere la catena del sentirsi k.o.

    Ma, come dice APE, può persino capitare che ti identifichi con le modalità del tuo aggressore e altre cose che, solo chi ha vissuto, può capire. E non lo dico sicuramente per fare la fi.., perché ti assicuro che preferirei trecentomila volte non avere idea di cosa ti sto parlando. Però, ribadisco, non essendo mai stata masochista, e avendo sempre avuto un buon livello di autostima, e non essendomi neanche mai cacciata in una relazione clandestina, posso anche portare la mia testimonianza del fatto che non è necessario essere masochisti o non volersi bene in generale o non sapere cosa sia l’amore o la serenità o essere poco intelligenti o non avere avuto esperienza di vita per poter trovarsi in difficoltà.

    Io potrei scrivere tre o cinque righe, MDV, ne sono capace. Ma se ne scrivo tante è perché è anche attraverso le parole, molte parole, o anche poche ma di quelle che scavano, che si formano i nodi che persone come Margot hanno dentro. Allora alla parola che annoda io cerco di rispondere con la parola che scioglie. E non ho problemi a ripetere la stessa cosa cento volte e con 5 metafore se può servire, perché anche il molestatore ripete come un martello la stessa cosa cento volte. E’ una delle ragioni, logiche, per cui scrivo come scrivo. Poi può piacere o no. Ma non è una questione estetica.

  6. 2146
    maggie -

    Ciao luna, sinceramente oggi sto un po’ cosi’, per cui non ho ben capito cosa intendi dirmi. Non ho capito il tuo non affermo, ma domando….. a me sta storia non farebbe soffrire se sapessi che con la moglie vivrebbe da separato in casa, ma non e’ cosi’.
    L’imbranataggine prova che comunque con la moglie non e’ cosi’ passionale e a me sta cosa conforta parecchio, perche’ e’ come se io fossi unica, anche se non lo sono. Oggi sto un po’ cosi’, perche’ nell’arco di quattro giorni sono due volte che gli mento e mi sento un verme. Mi prometto sempre di non farlo piu’, ma puntualmente ci ricado. Tu mi chiederai: perche’ gli menti? Per vedere fino a che punto gli frega di me.
    L’anno scorso ho conosciuto un altro soggetto un po’ attempato e vedovo che mi ha fatto capire che aveva interesse per me. Nel momento in cui l’ho riferito a lui, si e’ ingelosito, perche’ sa che questo e’ libero e potrebbe garantirmi cose che lui non puo’. Questo tizio a me non interessa proprio, perche’ troppo vecchio. Oggi gli ho chiesto di vederci e lui ha detto che non poteva, quindi me la sono presa anche se ci siamo visti pochi giorni fa. Presa dall’impulsivita’ del momento gli ho mentito dicendogli che questo tizio mi aveva chiamata chiedendomi di accompagnarlo ad una visita medica. Lui subito mi ha richiamato dicendo di non farlo, perche’ questo tizio si sarebbe poi abituato alla mia presenza. Sono un disastro vivente………… perche’ l’ho fatto????????? Per vedere se effettivamente mi aveva mentito sulla motivazione per cui non potevamo vederci e non mi ha mentito, perche’ ha detto che se avesse saputo sta cosa non avrebbe preso impegni dall’altro giorno.
    Mi chiedo: ma come si puo’ arrivare fino a sto punto, pur di tenersi un uomo????? Lui sta tranquillo, ma nel momento in cui parlo di questo tizio si agita un po’……… kissa’ per quale motivo?????
    luna con queste mail mi fai compagnia……

    mdv concordo appieno con cio’ che hai scritto riguardo a noi che siamo insicure e manchiamo di autostima, ma purtoppo io sono sentimentale e quindi quando ci sono di mezzo le emozioni, anche i momenti infelici con questa persona, vanno a farsi benedire……….
    Vorrei tanto essere un robot……..

  7. 2147
    maestro di vita -

    Come mai nessuna di voi considera attuabile quella mia proposta che vi possiate fisicamente incontrare!! Saro’ anche un maestro tarocco, 🙂 ma ho la convinzione che potrebbe servirvi!!E cmq maggie,accetta il consiglio che gia’ qualcuno ti ha indirizzato,prova metterti in gioco nel mondo chat,potrebbe essere un modo per staccare la spina da quei pensieri,e darti modo di ampliare la conoscenza del mondo e di te stessa!! Semmai seguissi questo consiglio,fallo con la dovuta leggerezza,perche’ pure li la cialtroneria abbonda,se nn altro ti aiuterà pensare meno a quel povero nonno,che dai tuoi scritti mi fa infinita tenerezza!!

  8. 2148
    luna -

    maggie: dicevo che non posso ovviamente affermare quello che ti dicevo, ma che ti stavo domandando se questa relazione a metà, un quarto o tre quarti che sia potrebbe andare bene o almeno non così male per te per il fatto che magari hai anche tu remore, paura o che a metterti in modo totale con una persona. Sei certa (domando) che una certa distanza (ma con la ‘garanzia’ che quando vuoi tu lui sia disponibile) non serva anche a te per qualche motivo? Dici che se fosse separato in casa sarebbe meglio, persino ‘non soffrirei’. E se te lo trovassi per casa SEMPRE? Ti vedi tu sposata con lui? – ho capito quel che tu intendi con il discorso imbranato-mi conforta. Continuo a non capire però sto grande conforto. Lei non è un’ex, è una moglie con cui ancora lo fa. Io anche da ciò non capisco se accetti perché sei ‘sentimentale’ come dici tu o perché è perché non te ne frega poi tutto sto tanto. Se è più importante per te avere delle prove che lui non ce la fa a mollare, che si libera per te se ti incazzi e che con te lo fa meglio che veramente lui in quanto tale. Io non ti leggo tanto succube di questa situazione. Sbaglierò ma a me pare che ci

  9. 2149
    luna -

    anche da parte tua, comunque, un certo ‘calcolo’ (non è un’offesa, non mi viene una parola migliore) dei pro e contro. Non sto dicendo che tu non sia incastrata anche tra i pro e i contro, la frustrazione, i tuoi timori, l’adattamento eccetera. Non sto dicendo che te la vivi benone nè che non sei legata a lui, nè che non te la meni anche da sola per stare in equilibrio in questa storia. E la tua idea che di meglio non trovi c’è e ti frega. Ma se stasera sbuca uno che ti piace di più, ti abbraccia e c’è e la distanza è quella che sta bene a te lo manderesti a quel paese costui? O cmq non sarebbe così centrale? Eme: ciao cara, son d’accordo. Personalmente io credo che la via sia passare attraverso una sana indipendenza. Per poi magari accogliere una condivisione.

  10. 2150
    LUNA -

    MDV: @Saro’ anche un maestro tarocco, 🙂
    mi ha fatto un sacco ridere, lo ammetto! 😉 😀

    MDV, dicevo della chat nel senso che appunto per trovare un altro cialtrone, se hai paura di perderne uno e di non trovarne un altro, beh, lo trovi anche alla fermata dell’autobus, mi sa.
    E mi ricordo (esistono ancora ai tempi di internet?) degli annunci sul giornale tipo: uomo maturo NON LIBERO cerca donna per affettuosa amicizia, o cose del genere.

    Con questo non volevo dire che PER FORZA il suo compagno di abbracci non le voglia bene, o non gradisca la sua compagnia, o non si preoccupi di come lei sta, ma volevo dire che se la sua paura è che persa questa situazione possa essere difficile trovarne una analoga, beh, non credo sia impossibile purtroppo trovarne una analoga.
    Voglio dire che non sia impossibile trovare un altro che non prometta e che si impegni solo part-time e che NON viva da separato in casa e che faccia sesso anche con la moglie e che non intenda neanche fare una scelta diversa.
    Lo capisco, Maggie, che tra te e questa persona esiste un legame, che alla fine tu dici che così tanto cialtrone non è, perché comunque a suo modo si prende anche cura di te, che quando lo cerchi c’è e che in qualche modo avete raggiunto un vostro equilibrio. Sai tu quali sono i costi e i vantaggi per te di questo equilibrio, questo dicevo nei post precedenti.
    E il mio discorso, sulla chat ecc, voleva dire:

    se stai cercando un amante che non promette nulla e in una storia che non si evolverà (così pare) può darsi pure che nella sua categoria costui non sia neanche uno dei peggiori.
    Ma stai cercando un amante o stai cercando un compagno?
    Non mi sembra una domanda così stupida da farti, anche se ho capito che un amante, dal tuo punto di vista, e una persona con cui passare dei momenti e avere delle affettuosità, per te sono importanti ora.

    Non lo so Maggie. Tu sai.

    Comunque no, non andare in chat se sei fragile.
    Piuttosto vai ad un corso di taglio e cucito.
    Sdrammatizzo, voglio dire che però forse aprirti di più a delle possibilità più sane e meno incasinate potrebbe farti bene, non credi?
    Un cineforum, un corso di tango, anche un viaggio organizzato a vedere dei quadri…
    caspita, ho capito che i singles non saranno tutti per forza meraviglie delle meraviglie, ma insomma, ce ne sono…

    MDV: piuttosto che incontrarsi non pensi che farebbe bene andare fuori a vedere che il mondo non sta tutto lì? Non sta tutto nelle cagate moleste che spara il tipo di Margot, nel fatto che il tizio di Maggie stia in garage o in mansarda o che al lavoro risponda o non risponda e se è imbranato o meno a casa e fuori, e anche per APE, pure nel suo percorso che giustamente vive e metabolizza, nello scoprire o riscoprire un hobbie (non so Ape, magari ne hai 42 di hobbies, dicevo per dire).
    Arieggiare un po’.

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