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Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chillido44.
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maestrodivita, no, purtroppo non ho 20 anni, ne ho più del doppio ma ho sempre disprezzato questo genere di vicende. Quando è capitato a me dover prendere una decisione, l’ho fatto con trasparenza anche se con immenso dolore perché stavamo insieme da tanto ed eravamo sposati da 5 anni, con una bimbina di 3. Io ed il mio ex marito siamo rimasti in buonissimi rapporti e nostra figlia é una ragazza serena ed equilibrata. E sono sempre stata lontana da uomini impegnati, onestamente di storie così ce ne sono in giro tante, troppe. Conosco uomini interessanti e galanti abbastanza spesso, alcuni lanciano messaggi forti e chiari, altri si sono proprio dichiarati pronti a giocare il ruolo di amante ma a me non interessa e quando ho provato interesse e l’ho fatto ero libera, potevo decidere di fare quello che volevo, senza tradire.
Penso che una donna, ma anche un uomo, si sminuiscano con il tradimento, perdano il rispetto. Nel caso di flor, almeno lei é libera, é l’altro che tradisce, ma proprio per questo dovrebbe riprendersi la propria vita e lasciarsi alle spalle questa storia umiliante.
Luna, il mio lui attuale (e da 15 anni) sta passando un periodo molto difficile proprio perché mi ha mentito, per mesi, quando si stava innamorando di un’altra via facebook. Da quando me l’ha confessato sono successe molte cose, ma quello che pesa di più é proprio ripensare a quando mi mentiva. Oggi non riesco più, o non riesco ancora, ad essere del tutto serena.
Eppure sono una privilegiata, perché mi posso guardare allo specchio senza distogliere gli occhi. Chi mente e tradisce come può riuscirci? E come si può pensare che una persona che riesce a tradire il proprio compagno/compagna possa mai essere uno a cui daresti fiducia? Puoi mai stimare e rispettare uno che si comporta così? Eppure quanti ce ne sono …. ti dirò, un pò sono sfiduciata anch’io vedendo quanti lo fanno tutti i giorni, tranquillamente.
ciao ape, e senza nessunissima ironia, sei sicura di non essere seccata, infastidita, incazzata, a disagio (sai tu) per qualcosa d’altro o con qualcun altro, fuori dal forum, e per questo leggi in eme un atteggiamento nei tuoi confronti o in generale che non ha? Eme più che una persona che amerebbe stare al centro dell’attenzione mi sembra una persona serena di un’autostima riacquisita e che ha il coraggio di esprimere il suo pensiero, in particolare quando la riguarda. Una certa sicurezza che colgo in eme a me fa piacere (la serena e non arrogante sicurezza, tanto più di chi ha riflettuto e sciolto dei nodi fuori dal “tunnel’ mi pare in generale positiva). Onestamente, certo parlo per me, e a ciascuno la sua sensazione e opinione, mai eme mi ha dato in anni di forum le sensazioni negative che dici. Peraltro trovo che negli interventi in cui parla di sè si metta molto in discussione. Come fai anche tu, peraltro. Buh.
ciao luna, mi piace quando riesci a leggermi tra le righe.
sei unica.
ad eme ,io non la conosco ancora molto, e forse in questo periodo non ho lo spirito giusto, per mettermi li’ a dialogare seriamente con lei. non e’ facile entrare nel cuore delle persone, io non sono entrata nel suo come lei non “ancora” nel mio, ma diamici tempo, ci aspetta un nuovo anno.
un caro saluto a tutte voi
APE
ape, scusa, solo ora (non so perché) mi sono apparsi gli ultimi commenti, tra cui due tuoi e di eve. Mi hai giá risposto prima che ti chiedessi, appunto, se qualcosa non andava. Io penso sia normale avere anche delle piccole ‘scosse di assestamento’ come quelle a cui fai riferimento su te stessa. Capisco anche che ti possano preoccupare e spaventare, ma, leggendoti, ho l’impressione che tu riesca a ‘ricentrarti’ piuttosto velocemente. Bene, no, cara ape? Mi dispiace se certi post non ti servono, magari accade a volte anche perché si è in fasi diverse. Ognuno sa come si sente dentro sè, hai ragione, al contempo credo di poter immaginare alcune tue sensazioni, purtroppo. Come immagino può eme. A me sembra, leggendoti, che tu stia cercando di fare molto per stare bene e capire, anche se dei momenti no interiori ci sono. Il direttore ti ha chiesto di non scrivere tutto maiuscolo penso perché nel web è come urlare. Però, anche se appunto non si può, volevo dirti che ho colto il tuo buttar fuori a pieni polmoni (dalla tastiera) una tua indignazione costruttiva, la tua voglia di dire ‘liberatevi da prigioni senza senso, vi meritate di più’. Buone feste, apina combattiva. EVE: sì, recuperare la fiducia è impegnativo, sia da parte di chi l’ha tradita (se si impegna davvero) sia da parte di chi vorrebbe tornare a credere. – il tradimento è una ferita profonda, ma credo vi siano persone più o meno egoiste e autoreferenziali anche nel tradimento. Internet è insidioso nei momenti di crisi personale. Spesso contiene euforizzanti bolle di sapone. La tua vicenda la sai tu, quale peso reale ha avuto la confusione del tuo compagno. E’ stato lui a parlartene, dici. E’ stato lui, se ho capito bene, a dirti ‘aiutami a tornare a casa’. Ti auguro di ritrovare presto la tua, vostra serenità.
Lunina… 🙂
Ape, non ho voglia di polemizzare sul come sono, come appaio, come sarei. Non piaccio a tutti, questo lo so fin troppo bene. C’è chi mi trova arrogante, chi polemica, chi “Emecentrista”, chi, addirittura una dittatrice (il buon vecchio Franz alias plurinick, te lo ricordi LUNA :)?).
Qualcosa di vero ci sarà, che ti devo dire…..
Probabilmente quando mi sono riappropriata della mia personalità l’ho fatto in modo un po’ troppo verace ed ora mi comporto di conseguenza difendendola in modo roboante.
Ho anche altri aspetti, comunque. Più malleabili :). Ogni tanto saltano fuori.
buh. Eme, io non ti trovo così esageratamente roboante. La tua energia mi piace. Poi può capitare anche che ci troviamo in disaccordo o che i nostri ‘stili’ siano diversi e le cose che ci infastidiscono (di solito sono simili) ma a me la tua energia non stona. E per me anzi è sempre una gioia sentirla, ricordando tempi diversi (anche miei) e energie diverse. Son anche contenta di averti ‘ritrovata’, ti pensavo. Fermo restando che, per come ti conosco fin ora, se andrei su un’isola quasi deserta (dovendo, dico) oltre alla cioccolata, carta o sabbia per scrivere, carta o sabbia per leggere, e la mia gatta, sei tra le persone che, pur rispettando ciascuna i suoi eremi, avrei piacere di sapere di poter incontrare sotto una noce di cocco. Non ho una eme addiction ma mi piace sapere liberamente che eme c’è.
😉 ho scritto “se andrei” invece di “se andassi” 😉 :)))))
vedi, Ape, cos’è esprimersi di cuore? Nel mio dialetto i congiuntivi e i condizionali si usano al contrario, e mi scappò lo strafalcione “de panza” 😉 (a parte che oggi sto morendo dal sonno, mi sono messa a nanna per dormire 20 minuti, non ho sentito la sveglia e ho dormito 4 ore 😛 :O).
@ma diamici tempo, ci aspetta un nuovo anno.
:)))))
bacino, Ape
EME: l’ho gioiosamente e serenamente rimosso egliplurimo che citasti. Spero non si senta evocato 😉
Capisco cosa provi flor, perche’ anch’io mi trovo nella stessa situazione. Trascorrere le feste in assoluta solitudine, pensando che lui si stia divertendo con la sua famiglia e’ deleterio . Sono giorni di assoluta tristezza, ma nonostante questo non ho proprio la forza di troncare, perche’ per me lui e’ troppo importante. ( sono una vedova giovane). Non mi ha mai promesso nulla, ma ha sempre cercato a modo suo di essere presente. Io l’ho stressato con chiamate infinite ed sms ripetuti, mentre era al lavoro, ma finora passata l’ira iniziale, non e’ stato mai capace di chiudere ed e’ una storia che va avanti da due anni e mezzo. Io non gli chiedo nulla, ma il fatto di avere una persona che non e’ in grado di chiudere e che dice che dobbiamo continuare a sentirci anche quando finira’ mi fa pensare che per lui io sia importante. Per questo motivo accetto tutte le limitazioni connesse, anche se ci sto molto male.
per
maggie,valentina77,flor.ecc,ecc,ecc,ecc,altre ecc,ecc
e’ per donne come voi che ce’tutto sto casino!!
Ma avete il buon senso??
Vi piacciono uomini senza i cosidetti attributi!
Proprio come mio marito.
Molto straziante.
MAGGIE: proprio perché hai già sofferto per una precoce vedovanza perché incastrarti in una situazione così penosa invece di rifarti una vita alla luce del sole?
Perché costringerti a cercare di capire se una persona che non ti ha promesso nulla e festeggia le feste comandate in famiglia tiene a te visto che nonostante che tu sia esplosa in ira e botte di messaggi sul posto di lavoro comunque in qualche modo c’è ancora?
Cos’è ‘sta roba?
E se mandi botte di sms e scoppi d’ira non è perché stai male nella situazione in cui ti trovi, o male con te, ma non sei riuscita a darti una dimensione di vita veramente soddisfacente?
Ci sono cose che possono esplodere nella vita in modo inaspettato, ma di solito, mi viene da dire, le situazioni evolvono in tempi brevi, e se si vuole rifarsi una vita con una persona, sul serio, si affronta tutto il casino che ciò comporta..
ma se una storia clandestina va avanti per ANNI e ANNI non viene da chiedersi, invece che “allora forse tiene a me se dopo tutto questo tempo…” se c’è invece qualcosa che NON FUNZIONA proprio perché gli anni vanno avanti, ma non arrivano promesse concrete seguite da azioni concrete, o arrivano continue promesse, ma che non si realizzano mai?
Straziante è tutto, nel tradimento. Io penso anche, senza ipocrisia, che per non fare del male ma anche per non farsi del male non bisognerebbe entrare nelle storie degli altri o far entrare altre persone nelle nostre storie. Nella vita possono succedere milioni di crisi, situazioni, casini, confusioni, ma non possiamo dire che sia positivo quando ciò avviene.
Quando c’è di mezzo la bugia, la mezza verità, o il tentativo di compensazione continuo, per cui due persone o almeno una delle due (ma di solito sono proprio entrambe) vivono in sofferenza e tra le bugie.
Non sto parlando dal mondo delle favole in cui queste cose non possono succedere o sono dell’altro mondo, purtroppo non lo sono. Ma sto dicendo, in modo realistico, che quando succedono comunque producono sofferenza.
Poche sono le storie clandestine che si risolvono in breve tempo alla luce del sole, che portano ad una svolta reale. La maggior parte lasciano dietro di sè una coda di delusione, sofferenza, amarezza.
La storia ufficiale, anche quando si è trattato di una scappatella, deve ricomporre una crepa che appare più profonda anche di quanto non sia in realtà. Anche dove c’è realmente amore il recupero richiede una quantità di energie enormi.
La storia clandestina, se non si è mai evoluta, resta come una specie di buco nel proprio vissuto, a meno che non si riesca veramente a dire: ha avuto un senso, ok.
Ma quando si ritorna alla luce del sole rimane comunque probabilmente il rammarico di aver anche girato a vuoto per una certa quantità di anni, in una storia vissuta in cantina o che non aveva reali sbocchi.
Così se provo un sincero dispiacere per DIVA anche leggere di FLOR e MAGGIE mi fa veramente tristezza.