Lui è sposato ed io sono un’amante

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1. 2071
   ape - 23 Dicembre 2011 11:23

   Questo puo’ far pensare che dopo unpo’ di tempo che si e’ sposati, per forza di routin, la coppia si spenga e ci annoiamo e abbiamo bisogno dei nostri spazi, per riflettere se continuare ad annoiarci oppure fare qualche cosa di diverso, se sua moglie ha preso questo periodo di crisi come un semplice relax, allora e ok, ci sta! Ma come dice maetro di vita, se la coppia non si riprende, perche’ invece di avere un semplice svago e’ diventato qualche cosa che ci stimola di piu, allora lei come la prendera’ quando cheater, sara’ un uomo diverso? Le piacera’??
   Tu, d i v a , come ti trovi ora che tuo marito ha assaporato un ‘altro condimento?? A te sta bene??? A me pare di si, stando a cio’ che dici!

2. 2072
   monica - 23 Dicembre 2011 19:06

   non dovevi nemmeno iniziare una relazione con un uomo sposato,non lo sapevi a cosa andavi in contro?sono stata tradita anche io da mio marito,e per giunta con una straniera(bielorussa)alla fine gli uomini da voi cercano solo sesso e basta!e tornano come dei cani bastonati dalle mogli!che gran co......!

3. 2073
   Eme - 23 Dicembre 2011 22:23

   “Per giunta con una straniera ( bielorussa)”…..costituisce un’aggravante?

4. 2074
   Maestrodivita - 23 Dicembre 2011 22:58

   Ste donne del blog cominciano finalmente avere una panoramica più veritiera del comportamento maschile, meglio tardi che mai!!: )

5. 2075
   Eme - 24 Dicembre 2011 11:39

   ” avessi avuto 25 anni salutavo tutti, ma con 10 di più e tante certezze qui per me non era facile…e ribadisco: nonostante ciò ci stavo seriamente pensando!!!”
   The Cheater, capisco la tua voglia di mantenere il riserbo sui “ma” relativi a tua moglie.
   Ma nella frase che hai scritto e che ho riportato tra virgolette c’è tutta la tua verità.
   Fossi stato un ragazzo, arrivederci. Sei un uomo, hai delle responsabilità ed una legittima paura di finire a fare il barbone e quindi?
   Quindi ami (anche) tua moglie? O ami la sensazione di solidità, di stabilità che ti trasmette? La stessa sensazione che poi, spesso, è la stessa causa delle relazioni virtuali o concrete (per la serie: incarno la contraddizione).
   Benchè Mdv si ostini a rilevare un generico “comportamento maschile” (oltre che femminile) che accomunerebbe tutti gli appartenenti alla specie mi ostino a ribadire che ognuno è un caso a sè.
   E dato che in un forum ci si confronta ed ognuno porta sé stessi e, in qualche modo, si mette al “servizio” altrui per aiutare a chiarire le idee riporto ciò che mi riguarda.
   Ho portato avanti una relazione NON clandestina per 17 anni. Relazione che, piano piano è andata alla deriva.
   Dopo 13 anni ho cercato altrove ciò che non trovavo nella coppia ossia dialogo, confronto, quell’emozione che non è solo passione ma è anche e soprattutto tenerezza, voglia di condividere, empatia….in una frase ho cercato altrove “la voglia di stare insieme” e non l’ho trovata.
   Ho trovato un inferno.
   Un inferno di manipolazione, molestie, insulti, incitazioni al suicidio.
   Perchè ho portato, comunque, avanti la relazione storica?
   Vorrei (per orgoglio ed amor proprio) poter dire che l’ho fatto perchè avevo voglia, comunque, di recuperare, di fare, costruire qualcosa insieme all’altro.
   Invece no, non è stato così.
   La relazione ha, comunque, proseguito stancamente per altri 4 anni. E solo, lo ammetto, “grazie” a pura vigliaccheria e ad un certo opportunismo solo parzialmente sanati da una confusione mentale, da un vero e proprio disagio che mi rendevano inabile alla capacità di scelta e di sopravvivenza sulle mie sole gambe.
   Ora la relazione storica è finita. Da più di un anno. Per mia scelta.
   E’ finita quando ho conosciuto chi mi ha saputo dare tutto ciò che cercavo qua e là senza trovare, chi sapeva prendere come un dono prezioso tutto ciò che avevo da dare. Una vita di coppia è un mutuo scambio, è non dare nulla per scontato, è esserci e fare sentire la propria presenza, è il piacere di stare insieme senza sentirsi in una gabbia, senza aver voglia di “volare” altrove con la testa e/o con il corpo. E’ stare bene dove si sta, con chi si sta senza la necessità di cercare in un puzzle di persone.

6. 2076
   Eme - 24 Dicembre 2011 11:44

   Non potrei mai tradirlo. Perchè se si ama veramente si ama una persona alla volta e si cerca (e si trova) in quella persona tutto ciò che occorre. E si ha un’immensa voglia di dare e di prendere. Ma solo a quella persona e da quella persona. Solo quella.
   Si, lo so. Ho un passato pesante di cui dover rendere conto. Un passato che non rinnego, da cui pesco quotidianamente per non ripetere mai più gli stessi errori. Un passato di cui il mio compagno è a conoscenza perchè se si ama veramente non si deve nascondere nulla di sè e si ha la sensazione/consapevolezza che nulla verrà rinfacciato o utilizzato contro nel corso di quelle litigate che non possono non esserci in una vita di coppia.
   Ed è lo stesso passato che può portare a dire: cosa ne sai che non tradirai mai? L’hai già fatto e poi, in ogni caso….mai dire mai.
   Lo dico con certezza perché da “traditrice” stavo male così come stavo male da accoppiata nella coppia sbagliata. E dato che la natura mi porta verso la serenità mai e poi mai mi darei una zappata sui piedi mettendo a repentaglio la mia vita e quella del mio compagno.
   The Cheater, se non sei un satiro pronto a saltare addosso a tutte le donne (guardarle ed apprezzarle è un’altra cosa), se pensi di essere innamorato di tua moglie accetta un “consiglio”. Non sprecare tempo a rimpiangere e a pensare cosa sarebbe successo se….., usa il tempo per individuare quelle lacune che ti hanno portato verso un’altra donna. E valuta attentamente se possono o meno essere riempite. In gioco c’è la vita tua e di tua moglie. E lasciarle in balia della convenienza o della certezza dell’esistenza di un amore (da e verso tua moglie) che può “sanare” la parte malata è piuttosto avventato.
   Ape, lo dico con simpatia: se c’è una persona che scrive in modo profondo ma comprensibile a tutti è proprio LUNA……forse il “problema” non sta nel suo modo di scrivere ma nella tua voglia di interpretare.
   Le corde, dai…..è una frase che usano TUTTI, prima o poi, nella vita.
   Se LUNA scrivesse in latino o enunciasse teoremi ti capirei (e condividerei) ma scrive in un italiano talmente de noantri (e mi sa che, se volesse, potrebbe veramente affossarci con la sua cultura acquisita grazie allo studio e grazie alla curiosità) che il tuo intervento mi sembra più un voler spalleggiare a tutti i costi quel simpaticone di Mdv.
   Un saluto a tutti.

7. 2077
   maestro di vita - 24 Dicembre 2011 16:53

   Un augurio di buone feste a tutte voi care amiche!!Sai Eme,pure ape si è iscritta al mio fans club,si lo so bene che fai fatica capirlo,ma grazie a dio, il mondo e bello appunto xche’ vario e chissa’ che sto 2012 ci porti a tutti noi un po’ di serenita’!! Vi voglio bene!! 🙂

8. 2078
   luna - 26 Dicembre 2011 20:24

   ciao a tutti 🙂 vado un po’ di fretta tra impegni vari. Passato bene il natale? Spero di sì! 😀 – eme: buone feste a te e al tuo compagno, di cuore. – ape: ciao 🙂 in effetti l’espressione con ‘corde’ è di uso piuttosto comune. Probabilmente (ora non ho il tempo di verificare) nasce da una metafora musicale, quindi pur se hai fatto ironia, citando l’arpa l’hai compresa. Io non ho l’abitudine di preoccuparmi di sapere il titolo di studio degli altri, nel forum ognuno si esprime come sa e sente, a livello di linguaggio, che sia italiano o straniero, più abituato o meno a scrivere ecc. In generale l’arroganza e lo spirito che traspare dai commenti mi preoccupa molto più della forma. Per me non è un demerito non avere un diploma o una laurea (le persone più intelligenti, anche a livello sociale e emotivo che conosco, ci sono i miei nonni, e hanno fatto le elementari. Comunichiamo tranquillamente senza traduttore), nè per me è un demerito esprimersi di cuore sbagliando i congiuntivi o l’ortografia. Il fatto che io abbia una laurea o meno conta poco. La maggior parte dei miei interessi esulano dal mio percorso di studi regolare. E lavorando. E vivendo. Ciò per rispondere alla tua domanda. Tu ti esprimi come sai e ti viene, io idem. Ciascuna come sa. Mi sembra democratico. Buone feste a tutti!

9. 2079
   flor - 27 Dicembre 2011 01:08

   sono una amante da tre anni …ho 28 anni e lui ne ha 47 lavoriamo insieme ci vediamo ogni giorno conosco anche sua moglie.stiamo una favola insieme lui mi racconta tutto e io altrettanto;solo che in certi momenti mi sento molto sola come adesso e l’una di notte ho ancora la speranza di ricevere una sua chiamata ma non credo che potra farlo perche ha un filho di 19 anni che sara ancora sveglio .in questo momento piango perche in questi giorni di festa non posso avere la persona che amo accanto a me quindi sono sola e triste.

10. 2080
    ape - 27 Dicembre 2011 08:21

    Propio perche’ il mondo e’ bello e’vario io , come tutte voi ho la possibilita’ senza che nessuno qui, me la tolga, di scrivere cio’ che mi pare piace, poi di luna io ho il massimo rispetto, perche’ grazie a lei e ha mdv, che io sto uscendo dal mio incubo, e non solo tu, eme, come hai raccontato tu stessa nelle tue lettere della tua vita, non solo tu sei passata dal tuo incubo, chi piu chi meno, ognuno ha una storia a se.
    ipara a leggere tra le righe, c’e’ sempre da imparare anche da chi non e’ alla tua altezza…

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