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Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chillido44.
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Aleba quando parli sembra di vedere me stessa. E Luna è vero che alterno momenti di lucidita’a delirio assoluto ma purtroppo mi capita spesso visto che lavoro con lui e lo subisco spesso. Tipo oggi dove ha passato il giorno a corteggiare una collega che lavora due volte a settimana con noi. Ora so che possono sembrare tutte cacchiate nate dal mio potragonismo ferito, ma volete mettere di passare 6 ore con lui che andava da lei a dirle “nn sai che ti farei, sei praticamente perfetta, mi fai impazzire, ti giuro che ci morirei dietro di te, ecc” in più se la sbaciucchiava, la fissava, le diceva di nn passargli troppo vicino se no nn avrebbe risposto delle sue azioni. Ora ditemelo voi come ci dovevo rimanere io? Ho provato a nn ascoltarlo, a fregarmene ma avevo un blocco nn riuscivo neanche a parlare per quanto mi sentivo ferita e idiota allo stesso tempo. Mi sono sentita NIENTE. BRUTTA. E soprattutto presa x il culo. La guardava come fosse stata la donna più bella sulla faccia della terra, ma a me no, nn mi ha mai guardata cosi. Sono talmente ovvia per lui da nn esistere. Ho capito stasera che lui nn si pone problemi se io ci rimango male o meno perche’ nella sua testa e nel suo cuore nn esisto. Per cui è ovvio ke per lui è naturale fare cosi in mia presenza. Quanto sono INUTILE! E questo Luna nn è delirio è solo consapevolezza. È la coscienza di capire che conto come una gomma da masticare spiaccicata a terra, la coscienza di aver passato due anni nell’ombra nn perche’nn potesse volermi alla luce del sole ma semplicemente perche’nn voleva. Capisco solo ora che è vero quello che ho sempre visto e sentito e cioe’che con la donna giusta nn sarebbe stato cosi’. Oggi lo visto venerare la sua dea. Che figura di merda che ho fatto! Io per farmi apprezzare da lui devo fare i salti mortali e anche qua mi concede un po’di tempo è sempre con il contagocce. In pubblico è attento a nn parlarmi per più di un minuto e nn troppo spesso se no gli altri potrebbero intuire o sentire qualcosa. Con questa invece nn si risparmia mai. Anzi si è dilungato e parecchio. Ora Luna ti ho mostrato dove sono i paragoni che lui fa e Aleba si hai perfettamente ragione: me stessa dipende da lui, tutto il mio aspetto e il mio umore e in più l’aria che ora mi concede è proprio poca. Mi sta soffocando. E nn posso dirgli niente perche’sono solo quella che si porta a letto solo perche’la sua dea ancora nn gliela da. Sono certa che si accontenta di me finche’nn riuscira’ad arrivare alla sua bomba sexy. Ma vi rendete conto? Aveva ragione duecalzini: mi sono tenuta tutto e ora nn mi devo lamentare. Faccio ridere più che schifo. Sono cosi deludente e demente che ho pensato che a lui potessi piacere io nella mia totalita’quando nella realta’dei fatti nn mi ha mai guardata. Si è sempre guardato intorno paragonandomi, so che va a letto con la sua ragazza, nn mi considera…Oddio cosa ho fatto! O meglio cosa mi sono fatta! Ditelo vi prego faccio pena. Lui desidera un’altra e me lo fa vedere pure. Nn conto nulla. ma come si fa a nn considerare il fatto che quella che ti porti a letto, davanti a cosi’tanta passione verso un’altra, ci possa restare male? O come fa a nn capire che mi ha distrutto quella poca autostima e quel poco di piacere che provavo verso me stessa? Mi sento inferiore, mancante di qualcosa di fondamentale. Mi sento storpia in tutti i sensi.
Margot, non sei stupida. Sei stata ostinata. Lo stupido non capisce che sta male, l’ostinato lo capisce ma lo accetta per amore o per cocciutaggine o per orgoglio. L’ostinato va avanti comunque, nel bene e nel male, e quando crolla é perché, per davvero, non ce la fa più. Ti sei sentita un niente, una brutta persona e una persona brutta. Ma con quale metro di misura ti sei giudicata? Con quello di un porcone che meriterebbe che un mastino incazzato lo azzanasse nelle parti intime e glielo riducesse ad un mocio? Oppure con quello di una Margot che non cela favpiù ma non vuole affondare……vuole riemergere e riprendere la propria vita, la propria dignità di persona? Continui a dargli un’importanza che non ha se non per te e per la tua autostima azzerata? Oppure cominci a ridare importanza a te stessa? In poche parole: sei gelosa, piccata e delusa (quindi acrischio di ricaduta al promo puccipucci…..gelosona, il mio era un gioco)o sei schifata dal suo squallore?
Eme sono stufa ma purtroppo per me uso il suo metro di giudizio per definirmi. Uso i suoi occhi per guardarmi e deridermi. È anche vero pero che ora parlo come colei che è stata offesa, delusa ecc ma anche come colei che vede chiaramente in che squallore si trova e quanto schifo faccia il suo aguzzino. Forse Eme inizio a ridare importanza a me stessa che gli tutta l’importanza che penso abbiano le sue parole e le sue azioni gliela do solo io. Sai una cosa: forse è arrivata l’ora di dare un bel taglio netto visto che mi sento come se mi trasportassi dietro il peso di un cadavere. E questo cadavere è la nostra storia, da cui lui cerca di nn farmi uscire anche attraverso questi giochetti. Ora pero’ Eme la parte più difficile è modificare quella parte di me che è attaccata e sopraffatta da quei schemi mentali che nn mi rendono facile mandarlo a quel paese. Ho sempre paura che anche con una forte determinazione lui possa tornare a manipolare le corde giuste delle mie paure e farmi ricadere. La parte difficile nn è lui sono io, la mia autostima che va a capire dove si è nascosta, e tutte quelle convinzioni per cui devo accontentarmi, sopportare e nn pretendere di meglio perche’nn lo merito.
Ciao Margot, ho letto qualche post prima per curiosità, visto che questo argomento proprio non mi interessa. Nel senso che se un uomo è sposato per me è come se fosse asessuato,non riuscirei mai a farci qualcosa. Se mi cercasse lui avrebbe il mio biasimo, forse per sempre. Nel momento in cui sono sposata gli altri uomini nemmeno li vedo e non voglio che ci provino con me. Questa piccola premessa è necessaria per capire quel che sto per dirti. Scusa se sarò franca,naturalmente non prenderla a male. Ma questo rapporto è già nato male, e non può che finire peggio. Non si toccano i mariti o i fidanzati delle altre,perchè nemmeno a noi piacerebbe che qualcuna ci soffiasse il marito fidanzato con mezzi sessuali. Quindi non è che perchè viene con te questo tizio ami di meno la sua ragazza. Figlia mia,penso di essere più grande di te, e da come parli ho l’impressione che non conosci gli uomini e il loro modo di pensare. Purtroppo per loro fare sesso è come far la pipì,tant’è che esistono le prostitute e rarissimi casi di prostituti per donne. Per l’uomo il sesso è ne più ne meno di un bisogno fisiologico che non implica innamoramento o sentimenti. Quando l’uomo è innamorato è tutto un’altro paio di maniche. E’ ora che ti comporti da donna e la smetta di fare la bambina che aspetta amore e dedizione da chi non glieli darà mai. Si che ci vuole un taglio netto, e ce la farai. Se puoi cambia lavoro e anche aria per un pò. Se resti ancorata a questa squallida latrina nella quale ti sta trascinando questo tizio non rischi solo il cuore, ma anche la salute mentale.
Di certo ci riuscirai, perchè non sei una ragazza stupida , perchè sai quel che ti sta accadendo. Questo mezzo uomo ti sta facendo abbassare al suo livello, e scusami cara, ma ti sta trattando come una prostituta, anche peggio perchè almeno le prostitute ricevono un compenso e non c’è motivo per sminuirle come fa questo tizio con te. Ora pianifica la tua rinascita e cerca di stare alla larga dagli uomini già impegnati, è ora di trovarne uno tutto per te da amare e con cui sorridere. Forza!
Mariella, ti do ragione su quasi tutto 🙂 1)”soffiatura” con mezzi sessuali…..purtroppo Margot ha messo anche il cuore in questo pasticciaccio brutto 2) le mogli/fidanzate dovrebbero esultare più di Tardelli nel 1982 se qualcuna gli portasse via certi sudicioni dello stampo del tizio descritto da Margot. Ma porci di quel genere non se ne vanno. Imbottinano, accatastano, acchiappano dalla moglie, dall’ amante e dalle amanti di scorta. Al di là dell’età penso che i matrimoni “se non vedo non esiste-datemi una benda” siano completamente privi di significato. Forza Margot, continua a guardarlo con gli stessi occhi che hanno visto quella scenetta schifosa. Il disgusto, a volte, é un alleato utilissimo.
Mariella credo anche io di essere più giovane di te ma nn credo di essere cosi sprovveduta riguardo gli uomini. Concordo con te che gli uomini impegnati nn vanno neanche guardati ma stavolta ho ceduto alle avances di un uomo impegnato senza provare biasimo per lui. Su una cosa pero’proprio nn posso darti ragione e cioe’che ami la sua donna. Mi spiace ma per me amare nn comprende un tradimento lungo anni. Poi è vero che ormai sono alla pari di una sgualdrina ma anche se per lui posso essere fisiologica quanto la pipi, ti posso dire che in due anni nn ci siamo solo visti e frequentati per soddisfare i suoi stimoli. Tra noi è nato un “rapporto” di conoscenza, quotidianita e anche di routine se cosi vogliamo chiamare l’abitudine e la voglia di passare tempo insieme. Questo nn vuol dire che credo che il nostro rapporto sia alla pari di un normale rapporto ufficiale o che sia lontanamente paragonabile a quello che ha con la sua donna, ma Mariella te lo dico per farti capire che, come ho più volte detto, io c’ho messo di più del corpo e lui mi ha spinto a farlo. Ha voluto farmi innamorare di lui. Nn capiro’molto di uomini ma sfido io qualsiasi uomo impegnato e con un po’di sana paura, a continuare la relazione con la propria amante per anni sapendo che c’è sempre il pericolo che l’amante pretenda che quelle briciole di quotidianieta’diventino molto di più. Se fossi stata solo uno stimolo fisiologico avrebbe evitato di farmi innamorare e anzi mi avrebbe allontanata prima. E soprattutto avrebbe trovata una mia sostituta. Nn dico che in generale sia la prassi, ma parlo per il nostro caso specifico. Abitiamo in un piccolo paese, io e la sua donna ci incrociamo spesso, pensa io elui frequentavamo anche la stessa palestra. In più per svariati e molteplici motivi, tra cui anche quelli economici, nn posso permettermi di cambiare lavoro e credo che lui nn lo fara’mai. Devo per forza cambiare le cose da qui dove mi trovo ora. E nn posso continuare ad aspettare e pregare che le cose in qualche modo si aggiustino da se. Eme è vero il disgusto è un buon alleato, ma pensa a questa situazione e dimmi in tutta sincerita’ se puo’essermi di aiuto pensare che per lui sono come una prostituta e che in buona sostanza in due anni ho scambiato lucciole per lanterne?
LUNA: te lo dico io. Il discorso è che ti vengono dette delle cose, anche da Mariella credo, non per dire che TU sei una prostituta, ma come LUI tratta le donne, che è un’altra cosa.
Sono d’accordo con te che lui non rispetta e non ama nessuno per come si comporta. Ma non ha usato te perché tu sei una merda, come la sua compagna non è una merda perché lui la tradisce.
La manipolazione è una merda, e la manipolazione esiste.
Io con Mariella, per me stessa, condivido il discorso che un uomo sposato o impegnato per me è tabù, ma se sono qui è perché la tua storia non è solo una storia di adulterio, ma di violenza psicologica e manipolazione. E come manipola la sua storia ufficiale, così manipola te e così manipola la nuova persona a cui ora fa dichiarazioni se lo fa anche per fare il suo gioco con te.
@Abitiamo in un piccolo paese, io e la sua donna ci incrociamo spesso, pensa io elui frequentavamo anche la stessa palestra.
Bene, e questo cosa ci dimostra? quello che lui è.
Margot, la manipolazione non è fatta solo di gesti e parole eclatanti. Anche, ma è anche fatta di cose molto più sottili. Sguardi di un certo tipo, per esempio, l’alternare di modalità, ed è caratterizzata da tenere (far sentire) l’altro in angoscia, tensione, confusione, alla mercé non solo di un ti voglio/non ti voglio, ma qualcosa di molto più ampio. è una sorta di piccolo o grande lavaggio del cervello. Un cambio di parametri e valori.
Quando io scrivo questo c’è chi dice: quindi lei sarebbe la vittima totalmente passiva senza scelta, responsabilità?
No, io dico un’altra cosa, ma è molto difficile spiegare quella cosa se non l’hai provata.
Io non sono mai stata un’amante, nè una cretina, non ho mai fatto sesso tanto per nella vita (non giudico chi lo fa, sto dicendo che a me non interessa), non sono mai stata masochista, non sono mai stata attirata dagli stronzi. Nella mia vita ho sempre evitato anche istintivamente una serie di situazioni poco chiare. Mi sono tolta dai guai quando era necessario ecc ecc. Non sto dicendo che sono migliore di qualcun altro, lo dico però per dimostrare che se è vero che da un uomo sposato potevi tenerti alla larga (tanto più da uno che vive la clandestinità dicendosi quanto è figo perché la moglie e l’amante si incontrano al mercato come se la vita fosse un film di Lino Banfi o una commedia degli equivoci – ma non c’è un c.... da ridere – e che ora si eccita perché ha l’amante e un’altra nello stesso ufficio. e si sente come il sultano di staminchia… direttore mi censura? però fa il sultano di staminchia davvero). Sto dicendo che nella mia tana del lupo io ci sono entrata sicuramente più heidi che mata-ari, che la persona che mi ha rigirato come un calzino per i SUOI problemi era il mio compagno, e quindi in teoria la persona di cui ci si può fidare di più al mondo. Sulla carta non avrei dovuto correre nessun pericolo al mondo.
e neanche per fare il sultano, lui.
http://www.youtube.com/watch?v=X_YPd_sPTYc
Margot, in tutta sincerità……SI! Perchè al disgusto si somma lo scazzo di aver voluto vedere amore nei comportamenti di un essere che credo sia capace di tutto tranne che di amare (e la scenetta utile solo a crearti un’inutile sofferenza a cui ha dato luogo sotto i tuoi occhi ne è la prova ufficiale).
L’importante è che tu non te la prenda con te stessa. L’autoflagellazione non porta ad un tubo. La tranvata che hai preso, piuttosto, ti serva da monito.
Io non metto becco sulla moralità o immoralità dell’ innamoramento da parte di qualcuno che è già impegnato. Come non esprimo giudizi sul fatto che qualcuno di impegnato si innamori di qualcuno che non è il/la proprio/a coniuge-compagno/a-fidanzato/a.
Ci sono mille milioni di motivi per cui questi eventi possono capitare. Che alla controparte non piaccia è assicurato. Ma se capita c’è sempre un motivo. Il disamoramento per futili motivi (mi disinnamoro di mia moglie e mi innamoro di te perchè mi hai rivolto la parola)è indice del fatto che non c’era innamoramento ma infatuazione, riempimento di un senso di solitudine, voglia di una storia seria a 360 gradi e non proprio con “quella persona lì”, quella con cui ci si è impegnati.
E l’innamoramento successivo va monitorato perchè non è detto che sia un copia incolla del falso innamoramento precedente.
Il disamoramento per “gravi” motivi (vivo una storia che non mi da somma felicità nè somma infelicità e a cui sono abituato ma ho conosciuto te ed in quella storia non riesco più a starci)significa che la storia successiva ha i presupposti per essere una storia seria.
Al di là del fatto che la nuova storia comporti la fine di una storia precedente e che questo faccia gitare (e tanto) le palle al lasciato/a di turno.
Ma si parla di amore non di organi genitali sfuggiti al controllo…….
Non ho il diritto di esprimere giudizi nè penso sarebbe utile formularne uno.
Ma se una situazione nasce in clandestinità e per anni resta la clandestinità senza che ci sia un mafioso che minaccia di ammazzare tutti in caso di abbandono è evidente che non manca la serietà di intenzioni. Oppure c’è serietà ma la vigliaccheria ha il sopravvento.
In ogni caso è meglio prendere le opportune distanze perchè chi regolarizzerebbe vivrebbe una situazione (passami il termine) di merda. Se il traditore o il complice del traditore non nasce traditore in tempo zero si sente a disagio e si comporta di conseguenza. Magari maschera per tenere su la facciata ma,dopo un pò, crolla con gli interessi. O sbrocca e comincia ad assumere atteggiamenti che mai e poi mai avrebbe pensato di poter assumere. Come quello di prostituta o della persona liberà e aperta al mondo che si appella all’impossibilità di fare a meno del gran sesso.
Una fregnaccia gigantesca…..ma ci si racconta anche questa balla se non ci si rende conto di poter fare a meno di un dato tizio.
Credi di esserti comportata come una prostituta o ti senti una prostituta?
C’è differenza sai? Nel primo caso ti prenderesti a randellate, ti stupisci di esserti comportata in un modo che non ti appartiene, ti incazzi, te ne dici di tutti i colori, ti rimetti sulla tua via (la tua, quella che ti appartiene) e riparti. Nel secondo caso occorre una gru per tirarti su il morale 🙂 finchè non arriverai al punto di cui sopra (autorandellate etc).
E quella gru è il tuo attaccamento alla vita, è la tua voglia di stare bene e di vivere una storia VERA, REALE in cui ti sentirai in compagnia, in complicità di qualcuno.
Tutte le risposte sono chiuse dentro di te. Tu solo sai chi sei, cosa vuoi, cosa puoi dare nell’ambito di quale tipo di rapporto.
Solo di una cosa sono pressochè certa: se non sei prostituta dentro e vorresti per te una storia seria e serenità, bè, comincia a vedere quel tizio per quello che è: un concentrato di miseria, vigliaccheria, sozzeria interiore.
A volte l’amore è un falso d’autore. Ti fa scambiare fischi per fiaschi e lucciole per lanterne. Non devi ammazzarti per questo. Capita a tanti e per tantissimi motivi. Sarebbe meglio che non capitasse, ovvio. Sarebbe meglio avere lucidità, saper distinguere le persone, non farsi prendere dal terrore di restare da soli o dall’ansia di avere una storia per sentirsi completi.
Il che non significa che, se capita, si debba chiamare a raccolta il plotone di esecuzione ed impartire il comando: sparate!
Ma sai cos’è veramente grave?
E’ continuare ad insistere quando, finalmente, si apre il sipario sulla realtà….
Questo è veramente grave…..ed un pò patologico.
Dai, Margot, dai che ce la fai 😉