Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chillido44.
Pagine: « Prec. 1 … 144 145 146 147 148 … 251 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 144 145 146 147 148 … 251 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ciao Luna:) … ho condiviso e confermno le tue parole, ricalcano la linea riportata nella mia prima considerazione. Questo lo affermo non perchè io sia migliore degli altri ma solo perchè mi piace, ridere , scherzare, gioire di vita insomma mi piace amare e garantisco che quella è strada giusta.
Per questo non accetto e non permetto a nessuno di approffitare della mia gentilezza scambiandola per debolezza e rifiuto ogni loro azione manipolatoria volta solo ad affondarmi al loro livello di sofferenza. Questo non per egosimo ma per amor proprio. Sicuro che queste dinamiche sono un luogo comune voglio aggiungere una cosa diciamo a loro “favore”.
Non si comportano così perchè sono “cattivi” ma solo perchè non conosco altro modo per, diciamo ,star un pò meglio … mal comune mezzo guadio (ignoranza).
Ricordiamoci sempre che noi possiamo trasmettere solo ciò che abbiamo dentro, che sia rabbia, gioia, amore, odio etc… quindi è solo migliorando il rapporto con me stesso, che posso cambiare l’esterno……e questo è il massimo che ognuno di noi può fare. Il resto …..è il destino che ognuno si sceglie.
Un saluto a tutti.
Buona fortuna.
Tanti
MARGOT: l’inconsapevolezza del dolore ha dei costi altissimi, in realtà, Margot. Prima o poi i nodi emotivi, fisici e psicologici di un adattamento di un certo tipo vengono sempre al pettine.
Se fai dei passi avanti sono almeno passi in positivo, non in negativo. Almeno “spendi” per qualcosa che ti nutre, e non per qualcosa che ti avvelena.
@Ma ora dimmi tu, cosa c’è di sbagliato nel nn voler rassegnarmi a essere solo sesso per una persona con cui ho passato un pezzo della mia vita? c’è qualcosa di così assurdo nel volermi sentir riconoscere che si passano due anni con una persona per motivi che vanno oltre il puro sesso? dimmelo Luna perchè io veramente ora come ora mi sento una gran cretina nel sentirmi dire che nn sarò mai amata perchè mi sono posta con lui così, come se la sua incapacità di essere meglio di così dipendesse da me.
Da te dipende il fatto di scegliere chi tenere nella TUA vita o no, e di accettare o rifiutare dei comportamenti scorretti. Questo, sì, dipende da te. E sarebbe importante che tu te ne rendessi conto, non in senso autocolpevolizzante, ma per renderti conto che lui può anche andare in giro a dire di essere Napoleone, ma se la gente non gli dà corda parla da solo, mentre se la gente gli dà corda lui si sente autorizzato a dire che è stato a Waterloo, e pure scemo chi gli crede.
Ho già detto che le ragioni per cui possiamo cadere in una manipolazione sono molteplici. Quindi se venisse una vecchietta a dirmi che sono entrati due tipi del gas che erano finti a rubarle la pensione non starei certo a urlarle dietro. Tuttavia, oggettivamente, i due sarebbero entrati anche per una sua disattenzione. Se poi li invita a cena anche domani, quando dicono che sono quelli della corrente, tu capirai, che la cosa è ancora diversa.
@Ma ora dimmi tu, cosa c’è di sbagliato nel nn voler rassegnarmi a essere solo sesso per una persona con cui ho passato un pezzo della mia vita? c’è qualcosa di così assurdo nel volermi sentir riconoscere che si passano due anni con una persona per motivi che vanno oltre il puro sesso?
ok, a domanda rispondo. ci provo almeno. Sì, è assurdo. Se mi stai dicendo che VUOI che costui ti RICONOSCA quello che dici, l’assurdità non sta nel fatto di desiderare che lui ti dica il contrario, come concetto astratto, perché è ovvio che a nessuno piace sentirsi dire di essere stati solo sesso, ma nel fatto che se l’altra persona ti dà un’altra versione (indipendentemente perché) tu non l’accetti. Non prendi cioè gli elementi che effettivamente hai, concreti, e su quelli ti basi per vedere cosa farne TU.e un elemento concreto è come lui si comporta nei tuoi confronti anche nel momento in cui lo dice. Al di là che ciò sia vero o no.
Se io ho prestato 2000 euro ad un amico e lui mi dice che non glieli ho mai dati è chiaro che la verità è che gli ho dato 2000 euro, ma lui mi sta fregando. Ed è questo l’elemento concreto, al di là del fatto che io emotivamente possa essere sconvolta dal fatto che il mio amico si sia
rivelato un gran paraculo. Ma di fatto io ho davanti un gran paraculo. Ancora più paraculo se cerca di far sentire in torto o matto me
Quindi se tu sei convinta che lui si sia comportato in modo da favorire il fatto che tu provassi attaccamento e ora lui nega questa cosa il centro non è l’attaccamento ma il fatto che il tuo grande amore che ti manca è un paraculo. Prendine atto.
Se è umano essere sconvolti quando qualcuno, a nostro avviso, ce la cazza, al contempo però se io continuassi a dire “2000 euro, capisci? io gli ho dato 2000 euro! com’è possibile che finga che non glieli ho dati?” ma non considerassi il centro della questione, e cioè il comportamento nei miei confronti, continuerei forse a non proteggermi adeguatamente. Tipo: no, dai, non può essere vero. Ora gli presto altri 1000 euro, così si ricorda che me ne deve 3000.
Tu rischi di fare questo, Margot? chieditelo onestamente.
Così, se tu continui a fare l’amore perché lui ammetta che era fare l’amore anche prima perdi di vista come lui si comporta realmente con te ORA e cosa è meglio dare o non dare più, investire o no più in base a chi hai di fronte.
Non c’è scritto da nessuna parte che non si possa fare solo sesso anche per 5 anni consecutivi. Come farlo una volta sola e che sia vero amore. Non ti sto dicendo che debba essere così, che sia stato solo sesso. Anche perché secondo me questo non è ora il centro della questione. capisco perché per te sia centrale, emotivamente centrale, ma il punto è un altro.
Il punto è che anche se ci fosse stato un coinvolgimento platonico, una bella amicizia, simpatia, o comunque attaccamento, una interdipendenza, comunque questa relazione è sempre stata una relazione con molto disagio, mai alla luce del sole, non paritaria, destabilizzante, mai con un investimento pieno di responsabilità, e caraterizzata anche da violenza morale.
Ci sono mariti che dicono di aver ammazzato la moglie che li ha lasciati perché erano troppo innamorati. Mogli possessive che chiuderebbero il marito in cantina “per amore”. Dunque, Margot, il discriminante qual è? Io capisco che per te fa un’enorme differenza che lui ti dica: sei stata importante/non lo sei stata.
Lo capisco, perché è anche una ferita narcisistica quella con cui fai i conti. Non accetto che lui non mi dia importanza.
Quindi ci sbatterò la testa finché non mi darà l’importanza.
Ma in QUESTO senso è assurdo: VOLERTI SENTIR RICONOSCERE che si passano due anni con una persona per motivi che vanno oltre il puro sesso.
Anche se fosse/è vero lui potrebbe non riconoscertelo mai, anche per il suo bisogno di tenere le persone in balia con i suoi dispetti.O riconoscertelo ma quando GLI fa comodo.
Quindi? questo VOLERE rischia di diventare un tranello fatto a te stessa?
@dire che nn sarò mai amata perchè mi sono posta con lui così
uno che NON è stronzo non lo diventa per come ti poni, stai serena. semmai però saper riconoscere uno stronzo e non permettergli di “stronzare” più è il punto.
La vita è adesso
ma nn ti fai skifo da sola???è un peccato ke l’adulterio nn sia un reato sia per ki lo commette sia per ki ne è complice!!!
So che c’è gente che vorrebbe una pena pecuniaria per chi usa la K invece della C.
Io fino a poco fa sono stato con una che era l’amante di uno Divorziato…Amante della amante in pratica…
Ti capisco…sono cose pesanti, insopportabili. Eppure…
NATHAN: ciao 🙂
@Ricordiamoci sempre che noi possiamo trasmettere solo ciò che abbiamo dentro, che sia rabbia, gioia, amore, odio etc… quindi è solo migliorando il rapporto con me stesso, che posso cambiare l’esterno……e questo è il massimo che ognuno di noi può fare.
vero 🙂
stavo pensando al libro per smettere di fumare. Cosa c’entra?
Pensavo al fatto che Carr dice (oltre ad altre cose):
non fumiamo per le ragioni per cui non dovremmo fumare, ma per le ragioni per cui fumiamo.
ovvero: non possiamo ritrovarci ad essere dipendenti da un amore molesto per le ragioni per cui non dovremmo farlo, ma per quelle che a noi sembrano, in quel momento, necessarie.
ecco perché io “insisto” che è più importante entrare nelle proprie ragioni, quelle vere, nelle nostre autogiustificazioni, nel nostro lavaggio del cervello (pure che sia stato indotto, in maniera molto potente da fuori, cosa che nella molestia morale accade, in parte almeno sicuramente accade) che comprendere perché l’altro è ignorante nel senso che dici tu.
Perché costui o costei si autogestisce la propria ignoranza, riesce a sostenere la propria ignoranza. Se riesce a non sentire il bisogno di guardarci dentro vuol dire che considera “giusta” la propria ignoranza. Ma noi non possiamo entrare nella autogiustificazioni di un altro, possiamo entrare nelle nostre.
Mi verrebbe da dire a MARGOT, che lei fumi o no, di leggere il libro per smettere di fumare si Allen Carr. Tanto meglio se trova la versione tascabile, che si porta pure in borsetta.
Ma va bene anche quella lunga.
E’ uno che ha fumato 100 sigarette al giorno, non per le ragioni per cui non avrebbe dovuto, ma per quelle per cui secondo lui erano necessarie. E ha smesso. E ha guardato il meccanismo per cui la sigaretta, effettivamente, era diventata necessaria. Vitale, anche se dava la morte. Consolatoria anche se in realtà la consolazione nasceva dal senso di vuoto che la sigaretta dà. Nessuna delle sue parole è scritta a caso.
Magari lo hai già letto cento volte, Margot, quel libro che non parla d’amore. Ovviamente questo io non lo so.
Ma anche Guerra e Pace o Topolino possono dirci cose in più in momenti diversi della vita.
Se ti va, Margot, di leggerlo, poi fammi sapere cosa ne pensi.
Un bacio
Ciao Luna ho preferito nn scrivere perche’le tue parole, quelle di Nathan e Eme mi hanno fatto riflettere per cui a parte dirvi che avete tutti ragione, devo imparare ad attuare quei principi che condivido con voi. Cerchero’il libro che mi hai consigliato e una volta letto ti faro’sapere. Credo che tutto quello che ho fatto e tutto quello che vi ho detto mi rendo conto che la realta’in cui fino ad ora ho vissuto e’come una bolla di sapone che mi avvolge e mi toglie l’aria. ora riesco a mettere a volte la testa fuori da questa bolla e respiro aria diversa. La realta’e’tutt’altro che quella che mi viene rigirata contro, ma con grande difficolta’sto imparando a poco a poco a gestire il dolore e tutte le brutte sensazioni che genera. Sai per una sola volta da quando ho avviato questa storia sono riuscita a sorvolare, anche se con grande difficolta’,sulla sua ennesima offesa. Mi ha detto che sta cercando un suo sostituto per soddisfarmi. Riporto le sue parole ma se a voi destano stupore e ribrezzo figuratevi cosa destano in me e che tipo di sensazione lasciano. Pero’per questa volta me ne sono fregata (cioe’dopo 2 ore mi era quasi passata a differenza di prima che ci rimurginavo su per giorni) e ho passato una bella serata con amici che nn vedevo da tanto. Sono anche riuscita ad accettare un invito a cena da parte di un ragazzo che mi invitava da parecchio. Anche con lui ho passato una serata piacevole in cui mi sono risentita anche se per poco me stessa. Questo ragazzo nn ha impostato la serata su una logica di attrazione sessusale, ma abbiamo passato tempo a mangiare, bere bene e a conoscerci. Nn ci ha provato. Ha soltanto voluto stare con me per conoscermi. Mi ha fatto sentire bene. Ma il mio mostro ancora c’e’. Cioe’malgrado tutto ancora nn sono certa di essere pronta a lasciarlo andare. Poi Luna io ho gia’oltrepassato il punto in cui gia’una volta fregata mi sono fatta rinfinocchiare e cioe’per usare un tuo esempio ho prestato 2000euro,poi altri 1000 e poi altri 10000 sempre sicura di ricevere in cambio cio’ che mi spettava. E poi Luna si il pretendere che mi riconosca che prova qualcosa per me e’solo una trappola per me, ma cmq nn lo ritengo una cosa cosi’strana. Voler sentirsi dire quello che una persona prova per te e perche’per 2 anni ti sceglie nn e’assurdo. E’portare rispetto. Anzi meglio. Come direbbe Tolstoj “la vera depravazione e’proprio volersi liberare dai legami morali con la donna con cui si ha un rapporto fisico”. E’questo che voglio dire. E’qui che io credo che tu sbagli: l’amore o qualsiasi sentimento simile, nn puo’nascere facilmente da un singolo incontro, ma credo sia più facile e naturale far nascere un sentimento con due anni di frequentazione e sentirmi dire che per due anni si puo’fare sesso per me nn ha senso. Il sesso puoi trovarlo ovunque per cui nn vedo il motivo della prosecuzione con me. C’e’altro e nn mi piace il sentirmi dire che nessuno vieta a nessuno di poter far sesso per due anni. E’logico che si puo’fare, ma parliamo in termini reali:cosa c’e’di cosi’strano se per due anni mi avesse voluta perche’prova qualcosa per me? Il paradosso sembra proprio questo per tutti.
@luna: scusami se sono stata sgarbata e se sono monotematica, ma purtroppo è così: Sarò narcisistica o quello che vuoi tu ma ho bisogno di sentirmi dare il giusto valore anche da costui che di valore nn sa darne. Sarà lui che nn sa amare o comportarsi diversamente ma ogni volta che mi viene detto che nn potrà mai amare me mi sento come se tutto dipendesse da me.
Devo cmq ammettere che hai ragione quando mi ricordi che nn ha mai nascosto le sue intenzioni e che nn avrebbe mai provato nulla per me. Ma per me essere fermi sulle proprie idee e convinzioni senza valutare se il contesto in cui tutto si svolge è cambiato, senza valutare se qualcosa in noi è cambiato, è segno di pura ignoranza. Nn ama e nn lo farà mai, oltre perchè è per ovvie ragioni una storia senza senso e continuità, perchè ha deciso a priori di nn farlo. Nn cambia idea solo l’ignorante. E ora nn dirmi che chi dice che nn si può vivere una storia anche così?? ma se tutto è possibile e lecito, l’illecito allora quando è che ha inizio??? quando è che si supera quel limite per cui sai che stai provocando più male di quanto riesca a sopportare a chi da te vuole solo un pizzico di amore? Lui è un paraculo nel senso che tu mi hai spiegato. io sono una fessa. Oggi facevo un giro su fb e ho visto le sue nuove foto di una vacanza fatta il giorno dopo che ha trascorso la notte da me. Nelle foto è felice. Chiamalo come vuoi, narcisimo il mio, ma vedere quelle foto è stato come ricevere mille pugnalate. Vedere i loro momenti, la loro felicità, sapere che io questo da lui nn l’avrò mai perchè è proprio da me e solo da me che nn lo vuole mi distrugge. Questo Luna è l’unico motivo che mi spinge a fermarmi. La sofferenza che provoca la consapevolezza è peggio del nn sapere. sono qui che fisso quelle foto e poi….? poi cosa faccio torno a essere sempre la stessa, nascosta, sofferente e trasparente amica di uscite che ha. Malgrado ciò che mi hai spiegato tanto bene e cioè che nessuno può darmi o togliermi valore, per me lui ha stabilito il mio di valore. Quelle foto dimostrano quello che ho sempre pensato: io sono la seconda scelta, lo scarto, senza valore, una persona di serie B da tenere nascosta rispetto alla sua donna che è alla luce, che merita di starci per lui. Nathan dice che gli altri percepiscono quello che abbiamo dentro, il senso e il valore che ci diamo e così ci trattano. Io nn sento di avere nulla da dare o da far trasparire. Sono un automa in standby che attende istruzioni sul da farsi. Ma anche il mio padrone nn è più interessato a me. Queste foto dimostrano e avvalorano la frase di partenza della nostra storia: con me mai nulla. Mostrano quello che io voglio e che mi renderebbe felice. Ma mostrano la vita di un’altra donna. E di un uomo che io nn riconosco. Sai un giorno mi ha detto di come fosse orgoglioso di se stesso per come le persone lo considerassero un uomo dai forti valori e cmq sempre impeccabile nella vita. Mi ha detto ridendo che nessuno mi crederebbe se mai decidessi
di raccontare tutto. Mi ha detto che alla fine verrei presa per pazza, vista la sua inattaccabile reputazione. Guarda Luna ora sono talmente giù che vedo tutto nero. Posso girarci intorno quanto voglio, ma lui davanti a una scelta ha scelto la sua donna ribadendo fin dall’inizio che nn mi ama. Per cui forse malgrado lo sfogo di ieri mi devo rimangiare tutto e darti ragione: ci può essere solo sesso anche per due anni. Così nn ho più niente da pretendere da lui. Così come nn ho mai potuto pretendere niente. è solo che vorrei che capissi che questa condizione di nn esistenza in cui mi trovo, una condizione che nn mi permette neanche di gridare quanto mi sento male, è questa che mi distrugge. Mi sento nn voluta, usata e derisa. Forse è proprio questo che le amanti meritano, ma sinceramente penso che prescindere dal ruolo in cui ci troviamo a giocare ogni persona deve essere conosciuta e rispettata per quella che è. Io nn ho ricevuto questo trattamento. Sono stata trattata come uno scarto, come una merda che nn merita alcun tipo di considerazione. E dirai tu ora che sono coscente di tutto cosa penso di fare visto che lui è questo e basta. Credo che per prima cosa me ne farò una ragione del fatto che è felice lì dov’è, che nn troverò mai una spiegazione al perchè ha tirato avanti con me tutto questo tempo, che l’essere etichettata come una sco.... me la porterò avanti ancora per molto ma cercherò di ritrovare cosa mi da valore e di farlo. E poi cercherò di essere felice come lo è lui nelle sue foto. Io nn sono stata capace neanche di farlo sentire felice.