Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chillido44.
Pagine: « Prec. 1 … 143 144 145 146 147 … 251 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 143 144 145 146 147 … 251 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
@E’ solo una constatazione di un fatto comico!
Multiplex, tu non ci arriveresti manco se dieci persone ti facessero un power point. Sei troppo narcistista, egocentrato e solipsista per renderti conto dei tuoi atteggiamenti e delle tue modalità.
E anche discretamente maleducato. Forse, tu che parli tanto della dignità di Margot, che viene rifiutata e non si sposta, non riesci a considerare che quando ti viene comunicato che sei considerato sgradevole, e non per partito preso (in questo forum ogni giorno centinaia di persone interagiscono armoniosamente, tu non se ne sei capace, e la gente si scoccia) per i tuoi atteggiamenti insisti, vai avanti, stressi, polemizzi pur di esserci con chi non ha interesse ad interagire con te e pur di metterti in mezzo nel dialogo tra gli altri che funziona. Sei come il pappagallo della mia amica che quando lei parla con gli altri strepita e butta per terra gli oggetti per attirare la sua attenzione. Solo che il suo pappagallo è simpatico. Se tu almeno per attirare l’attenzione quando gli adulti parlano tra loro creassi dei diversivi simpatici o intelligenti… macché, strepiti, offendi, ecc ecc. Ed è di una pedanteria pazzesca il fatto che ogni cosa che leggi la leggi in modo assolutamente autoriferito. (gli altri si infastidiscono quando li nomini tu alla cazz in giro o ti fai i tuoi film su di loro, quindi non sono autoreferenziali, sono proprio tirati in mezzo dal TUO egocentrismo… tu invece sei autoriferito anche se si parla del vento). Infatti riesci a dire che leggere due lettere che comunque parlano di sofferenze, ma in cui c’è un’omonimia, rappresentano per te “un fatto comico”. E vai da una, l’altra LUNA, che ha le sue cose a cui pensare, a spaccare le balle con la tua questione sul fatto che litighi con qualcuno a cui tra l’altro non interessa un fico secco di litigare con te.
Ma non ci arrivi, Multiplex.
Quindi sarebbe bello se tu avessi davvero delle cose migliori da fare, così magari smetteresti di usare questa piattaforma per fare gnegnegnè tutto il tempo. Ma, poiché è abbastanza difficile credere che tu possa essere così qui e diverso là fuori, non sorprende molto che tu là fuori non abbia di meglio da fare. Perché immagino che la reazione delle persone là fuori non possa che essere identica a quella delle persone qui dentro di fronte ai tuoi atteggiamenti aggressivi e infantili.
Anni fa in un’altra lettera in cui c’erano decine di contatti al giorno è arrivato un personaggio tipo te. Alla fine le persone si sono così nauseate che tutti, senza mettersi d’accordo, hanno smesso di scrivere per un certo periodo, perché prima interagire era comunque un piacere, poi era diventato uno stress perché costui non era capace di esserci se non polemizzava e si intrometteva nei discorsi degli altri in modo molesto. Un modo, oltretutto, che non portava vantaggi a nessuno, neanche a lui stesso, perché la gente apriva il pc e diceva: oh, che palle, di nuovo… Dignità, Multiplex?
sei sicuro di sapere cos’è?
NATHAN: ciao 🙂 bentornato. Quoto tutto. Il discorso è che riscoprire l’amore sano per se stessi e il proprio diritto al vero benessere emotivo, fisico e psicologico, e pure sociale (cioè nei rapporti con gli altri in modo più generale) diventa una naturale protezione contro @opportunisti e sfruttatori che si gongolano sapendo di controllare
e situazioni poco chiare, che possono mettere a repentaglio i propri stessi valori, o in cui comunque viene imposto un ruolo in cui ci si sente a disagio rispetto, appunto, all’amore sano per se stessi, il proprio diritto ecc che dicevo più su.
se ti ricentri in un certo modo sano riesci anche a cogliere le dinamiche di controllo, opportunismo ecc e a rifiutarle prima ancora che in modo razionale in modo istintivo. Ti suona un campanellino dentro o anche un campanellone se necessario.
Il mondo è pieno di venditori di fumo o persone incoerenti dal punto di vista emotivo o che non sono capaci di vivere relazioni se non in base ad un loro bisogno di tenere sotto controllo gli altri. Questo è un dato di fatto. Non è però solo pieno di queste persone, ma anche di persone che credono alla bellezza dei rapporti autentici e basati su scambi paritari e fatti di rispetto.
MARGOT: non metto in dubbio, da ciò che racconti, che lui abbia favorito anche da parte sua un attaccamento. credo che, nelle storie clandestine, molto spesso (non so se questo sia il caso) si verifichi anche una sorta di empatia e condivisione del disagio:
ovvero, provo a spiegarmi: io sento un disagio mio, personale, e incontro una persona che mi parla del suo disagio, emotivo ecc.
Così un collante diventa l’empatia, oltre che un possibile “io ti (e quindi ci) salverò. Si cerca fuori ciò che non si riesce ad affrontare/risolvere dentro.
Oltre che su un piano sessuale, la miccia può prendere il via da questo incontro di sensazioni di malessere e l’idea che una nuova situazione per entrambi possa rappresentare un’epifania di rinascita, di cambiamento, di fuga da una vita altra raccontata/vissuta con disagio. Le energie messe in moto dall’innamoramento o infatuazione che sia spesso risvegliano parti assopite e quindi si crede inconsciamente anche di investire se stessi in una rivoluzione, che dal particolare diventerà generale. Sarebbe corretto non entrare nella vita degli altri, ma molto spesso la vita “ufficiale” viene raccontata attraverso un filtro che la faccia sembrare un incidente, e non una scelta. Anche laddove sia una in effetti una scelta, ma forse all’inizio quella mancanza di empatia verso l’altra donna o uomo ufficiale, oltre che per un piano di competizione, viene favorito dall’idea che se l’altra persona, l'”incidente”, non ci fosse si sarebbe felici. Quando l’incidente è spesso una crisi non risolta a livello di coppia (ma risolvibile al suo interno, restare ma affrontare e risolvere, o lasciarsi) o xsino una modalità di chi tradisce che è incapace di darsi completamente o anche per suo narcisismo/insicurezza necessita di tradire
Luna
Io non voglio essere simpatico pappagallo. Vedi…mi sono fermato all’inizio di quello che hai detto…e non mi va più di leggere il seguito. Mi annoi tu. Sei tu che mi hai scritto tutto quel papello e sei andata a scrivere anche sull’ltra lettera perchè avevano osato nominarti e scalfire il tuo nome-nick wow il personaggio luna!
a te nemmeno che ti rispondevo più.
Ma tu mi hai chiamato in causa e io ti ho semplicemente risposto e spiegato le dinamiche di quella cosa che scrissi. Se ci fai caso quella cosa è stata scritta giorni fa, nemmeno ricordo quando. Erano i giorni che qui si litigava sul tradimento.
@ era la constazione di un fatto comico infatti. L’altra luna non ci ha pensato minimamente a venirti a cercare e a scriverti perchè non le interessa perchè, appunto, ha altre cose a cui pensare come dicevi. Perchè mi era parsa strana la cosa e l’ho scritta sapendo che lasciava il tempo che trovava.
Invece per te no. Perchè sei tu che secondo me hai poco da fare e nella vita di tutti i giorni elargisci aiuti che non aiutano e solidarietà illusoria.
Tu, maestrina crocerossina, invece sei così buona e dolce che non può essere che qualcuno ti dica cosa contro proprio a te.
Era la constatazione di un fatto cominco infatti. E i tuoi punti 1.2.3. erano le tue classiche chiacchiere. Come quelle di sopra.
La dignità preferisco non conoscerla se me la indichi tu.
Preferisco avere altro concetto di dignità. E non mi frega un CIPPA se sono sgradevole per te e per gli altri. Qui non è casa tua. E non sei a casa dell’amica tua. Quando vuoi averne un po’ te la vendo anche la dignità luna!
Il pappagallo Dio è sgradevole e se ne devo andare gnegnegne ora è tempo di luna-maestrina.
Luna per me sei tu a essere pleonastica come il pappagallo. E mi sei anche simpatica. Ti arrabbi e fai ridere.
Non era comico che nel frattempo che io litigavo qui con te sul’altra pagina luna scriveva cosa opposte? Io trovo di si. E dato che non facevo del male a nessuno e nemmeno che peggioravo la situazione dell’altra luna e nemmeno che volevo che si scontrasse con Sua maestà luna miss solidarietà, date tutte queste cose, ho preso e ho scritto.
Perchè poi luna non è che si deve aiutare per forza e siamo utili agli altri sempre quando scriviamo qui. Ma forse non ci arrivi tu, talmente convinta di far del bene e concentrata nella tua missione. Sei tu a essere narcisista non io. Io lo so di essere sgradevole non preoccuparti ma non mi interessa.
Non mi interessa esserti simpatico nè essere simpatico a margot nè a chiunque altro. E per mia natura se penso una cosa prendo e la dico. Tu, invece, puoi calamitare tutti i consensi e le simpatie che vuoi. Gnegnegne
La mia vita fuori di qui tu non la conosci. Io non conosco la tua e perciò non ne parlo. Tu invece puoi anche parlarne e ipotizzare la mia. Sono le tue solite chiacchiere e ci sono abituato.
Ciao simpaticona
E poi
ti leggo con sufficienza e con il sorriso sulle labbra anche perchè mifanno ridere le tue intuizioni!come l’intelligenza sociale desolante!Mi piace sai?ho un’intelligenza desolante ihihiih
se non riesci a capire che mi ha fatto ridere leggere due cose opposte nello stesso momento, firmate entrambe da luna, e che l’ho scritto senza pensarci due volte, sapendo che non creavo problemi a nessuno…non so come spiegartelo!Ma davvero ti leggo con superficialità.
anche io quoto in totale quello che dice nathan. Certo sono poco incline al dialogo e ho modi burrascosi ma ho detto le stesse identiche cose. Anche mesi fa. Che margot sta girando come un criceto nella sua gabbia.
E la dignità l’ha messa in mezzo nathan. Anche se io prima ne avevo parlato. Controllare le emozioni e guardare in faccia alla verità dei fatti. Sono questi i concetti chiave! E Nathan ha detto bene. E anche la simpaticona luna è d’accordo su tutto. E guarda un po’ lo sono anche io!
Sembra tutto paradossale qui!
Forse GUARDARE IN FACCIA ALLA REALTA’ è bruttino e si preferiscono altre “realtà”…la realtà, per esempio, che mi stanno violentando e molestando e che mi devo rivolgere all’anti-violenza.
Suggerirei a margot, se non l’ha già fatto, di parlare con la sorella e con le amiche più strette. E di prendere una decisione secca. loro ti consiglieranno (non sto predicendo il futuro) di non uscirci più con lui. E tu devi tagliare ogni rapporto.
Ma c’è luna che ammorbidisce tutto qui.
Vorrei il tuo poster nella mia stanza luna 🙂 lo potrei mettere di fianco al quadretto di gesu della prima comunione!
@luna: effettivamente qui la situazione e’diventata insopportabile dato che multiplex avra’anche parte di ragione nel voler esprimere le sue opinioni, ma in verita’ora come ora mi crea ansia scrivere qui per poi sentirmi giudicare e paragonare a un criceto in gabbia o a veder usata la mia situazione come pretesto continuo per alimentare discussioni. Nn capisco cosa lo agiti a questa maniera e cosa fa fuoriuscire tutta la sua aggressivita’. Mi spiace solo ke ora nn sono neanche più libera di poterne parlare qui, perche’l’unico luogo in cui io nn venivo giucata in base a pregiudizi dati dalla conoscenza ora nn e’più un luogo piacevole in cui sostare, grazie a tutta la rabbia ke vedo riversare contro me e le mie amiche Luna, Eme, Sun e tutti gli altri. Nn capisco perche’vuole per forza attaccare. Cmq Luna l’empatia nn e’nata dal suo lamentarsi per la sua situazione ufficiale. Solo una volta ho provato a farmi dire se il suo tradimento scaturisse da problemi interni alla coppia e mi ha detto ke nn vuole parlarne soprattutto con me perche’parlarne significa ammettere ke sta tradendo. Credo ke cosi’facendo nella sua mente il tradimento nn assume il peso reale ke ha. Poi Luna penso ke ha fatto molto per farmi innamorare. Forse saro’io ke do troppa importanza a piccole cose ma c’e’un limite alle cose da condividere con la persona nn ufficiale. Se superi quel limite sai gia’ke ti stai mettendo in atto una serie di azioni ke avranno delle conseguenze nn trascurabili. E poi ancora nn capisco come fa Multiplex a sentenziare ke io lo amo e lui nn mi ama. Per lui e’tutto cosi semplice ke dapprima tutto si riduce al sesso poi invece si riduce alle pene di amore di un’amante egoista nn ricambiata. Credo ke l’essersi spinto oltre da parte del mio lui ha un senso. Ha voluto farlo e nn solo x leggerezza. E nn pura perfidia. Ma xche’ha sentito di volerlo fare xche’anche lui ama cio’ke ci lega. Alimenta questo legame ke ormai trova espressione e comunicazione attraverso la passione. Forse ora mi sara’ricordato ke manco di dignita’ e sono un’offesa x l’emancipazione femminile ma quello ke ho appena scritto nn e’frutto di fantasie o delirio. Anche se questo nn cancella e nn toglie ke esista anche tutto quello ke nel tempo ho raccontato. Lui e’tutto questo. E io malgrado tutto so solo una cosa certa: mi sto facendo del male nel continuare a viverlo cosi visto ke la solitudine aumenta di giorno in giorno come la consapevolezza ke nn lo avro’mai nella mia vita x viverlo nella sua totalita’e quotidianieta’. E’tristissimo pensarmi come colei ke vuole appropriarsi della vita di un’altra donna ma e’quello ke sono. E’ancora più triste pensarmi per il resto della mia vita senza di lui da una parte, dall’altra pero’penso ke nn e’la vita ke vorrei per me e a cui possa rassegnarmi. Ora pero’credo di essermi rassegnata a nn voler cambiare xche’lui mi ha cambiata. Ha fatto di me altro, qualcosa ke nn mi piace. Ma cmq lui ora e’una parte di me.
Ehi ragazze ma dove siete finite???? non è possibile che siate scappate… spero di risentirvi presto.
Vi abbraccio
MARGOT: non sono scappata, meno tempo e basta.
Alla fine ho l’impressione però che le cose che ti sono state dette per aprirti gli occhi, queste le intenzioni di chi ti parlava di sesso e basta e cose del genere, abbiano generato proprio l’effetto contrario. Quello di farti andare in difesa del lato “sentimentale” della cosa.
Forse, è anche vero, lo avresti fatto comunque.
Una lunga parte del tuo ultimo post è di nuovo di idealizzazione e giustificazione. “voi non potete capire fino in fondo perché io comunque lo amo, anche se mi fa del male” è il messaggio.
Comprendo che per te sia importante non pensare di aver vissuto due anni di sesso, e dare il giusto valore emotivo ad una relazione che per te non è stata di solo sesso, inoltre è vero che nessuno di noi, da fuori, c’era e può quindi sapere se vi siano state anche da parte sua manifestazioni di affettuosità ecc. Però il malessere che provi è un dato oggettivo, mi pare, e lo è il fatto che lui abbia agito/detto una serie di cose. E che questa non sia una relazione serena, funzionale ecc.
Rimane il fatto però che quando dici:
@orse saro’io ke do troppa importanza a piccole cose ma c’e’un limite alle cose da condividere con la persona nn ufficiale.
stai cercando di non lasciarlo, non lasciarlo andare perché, dici, è parte di te.
Applicando uno schema per cui la ragione per cui non se ne può proprio fare a meno starebbe per esempio in “chiari” segnali come nel limite tra le cose da condividere con la persona non ufficiale. Chi lo dice? Ripeto, ho capito il senso che dai a questo tipo di razionalizzazione, credo di capirlo. Ma il punto non è nemmeno tanto se lui ti ha amato o no (e lui afferma di no, e il fatto che afferma di no è già un dato da considerare, non importa se lo dica per un motivo o un altro) ma che anche se ti avesse amato ti ha amato MALE, comunque questa relazione è stata basata su dinamiche che ti hanno causato molto più stress, frustrazione, senso di mancanza, perdita di identità, senso di perdita di dignità (come dato emotivo, non come dato morale, come tua sensazione), implosione, ansia, angoscia, persino panico, ecc ecc che sensazioni positive ed appaganti. Poi, come sempre avviene in questi casi, proprio perché di appagante ce n’è ben poco quel poco diventa fondamentale, enorme, simbolo anche di tutto ciò che potrebbe essere anche se non c’è.
Lui mi sta dicendo che non mi vuole… ma se io guardo bene nella sua testa sono certa che troverò il fatto che in realtà mi vuole, ma non lo sa..
Lui mi sta dicendo delle cose sgradevoli… ma se guardo bene sono certa che quelle cose sgradevoli vogliono dire altro…
oppure è colpa mia… sono io che non sono abbastanza fi.. e quindi lui non mi sceglie…
insomma, siamo tornati dinuovo nella sua testa, Margot? in ciò che potrebbe esserci o non esserci pur di trovare delle ragioni per non staccarsi da lui.
Ma ti aiuta questo?
Un abbraccio sincero.
Margot, comprendo il tuo punto di vista. Lo comprendo ma non lo condivido alla luce di quel senno di poi di cui son piene le fosse. Non ho mai pensato che la tua storia fosse di gran sesso. Non saresti qui a parlare delle “piccole cose a cui fai caso” e che mancano all’appello. E, guarda, mi voglio allargare………non conoscendo le persone ma semplicemente le dinamiche per come tu le descrivi ipotizzo che anche da parte sua non ci sia solo sessosessosesso ma possa esserci una forma di coinvolgimento facsimile di amore. Ma (se c’é) é un amore reso malato dal suo modo modo di viverlo. Il problema é che tu, finché avrai un grammo di energia, la brucerai nella fornace di una storia che, ora come ora, é totalmente disequilibrata. Tu a terra e lui svolazzante tra le sue manie e le sue pretese soddisfatte. E poi scaverai un buco. E poi? Ti ci siederai dentro? Spero di no. E non per un impeto di dignità (cercare in tutti i modi di tenere in piedi una storia a costo di dare la precedenza sempre e solo all’altro non é, di per sé, mancanza di dignità ma infilare la testa in un sacco e procedere a costo di spaccarsela contro ad un muro). E nemmeno per una caduta libera nel cinismo di chi crede che l’amore sia un parto della fantasia dei bambini e degli adulti cretini. Spero che tu esca dal labirinto semplicemente guardando te stessa, le tue necessità, i tuoi sogni, i tuoi diritti. Lui, per te é importante. Ok, ci sta. Ma tu….quanto sei importante per te? Quanto conta il tuo stare bene? Tanto quanto il suo? Quanto sei disposta ad investire ancora in una storia che ti avrebbe portato dallo psicologo se non fossi reticente? Mah, Margot, io, probabilmente, sono poco obiettiva perché sono passata per una storia simile e mi sono convinta che non gli uomini ma certi uomini non cambiano neppure se gli punti un mitra sulla faccia o diventi la schiava fedele sonocometumivuoi. Pero’ certe storie sanno di marcio non per la clandestinità ma per il fatto che i vasi comunicanti non comunicano e mentre uno stragode l’altra sta stramale.
LUNA…….. 😉
@Luna: mi spiace troppo essere così. Sia per me che per chi come voi cerca di aiutarmi. So Luna che ogni volta ci ricasco nelle mie manie. In ogni modo cerco di capirlo, di anticiparlo in quello che vuole per nn essere lasciata indietro. è così che mi sento. Continuamente alla prova. Sono in prova perchè nn sarò mai presa. Per cui mi faccio mille domande su cosa vuole o nn vuole, sapendo che nn è importante neanche questo. Ma nn so far altro se nn attendere un suo gesto di approvazione. è vero anche che cerco in ogni modo di giustificarlo, ma stavolta ho soltanto spiegato anche l’altro lato del nostro rapporto, che si è uno schifo ma che nn è così squallido come chi mi attacca vuol farmi credere. E sicuramente come dici tu, l’essermi spinta a difendere il nostro rapporto per quel poco di buono che ha, mi ha messo nella posizione di provare nostalgia per quello che nn ho mai avuto e che nn avrò mai. Ma ora dimmi tu, cosa c’è di sbagliato nel nn voler rassegnarmi a essere solo sesso per una persona con cui ho passato un pezzo della mia vita? c’è qualcosa di così assurdo nel volermi sentir riconoscere che si passano due anni con una persona per motivi che vanno oltre il puro sesso? dimmelo Luna perchè io veramente ora come ora mi sento una gran cretina nel sentirmi dire che nn sarò mai amata perchè mi sono posta con lui così, come se la sua incapacità di essere meglio di così dipendesse da me.
@Eme: credo che amo più lui che me. Ma questo era chiaro già da molto. Preferisco lui a me. E manco di dignità e di indipendenza. Purtroppo tutto questo è un dato di fatto. Poi Eme questa storia mi ha deteriorata, nn mi ha portato nulla di buono anzi ha aumentato le mie insicurezze e ha demolito quelle fragili certezze che avevo sorvertendo l’ordine dei miei valori. Sono in piena tempesta. E ti ringrazio di vedere oltre tutte queste qualificazioni di come si dovrebbe o nn dovrebbe essere per farsi rispettare o meno. Io nn mi rispetto e spero Eme di nn arrivare al punto di scavarmi una fossa da sola. Ho forse lo sto già facendo nn so. So solo che quello che ho scritto l’ultima volta era frutto di una giornata passata con lui. Nn puoi sapere come mi sentivo male al pensiero di stare con lui quel giorno. Sentivo come se stessi facendo una cosa terribile, come se stessi tradendo qualcuno. La sensazione bene o male mi ha accompagnata tutto il tempo e quando ci siamo lasciati mi sono sentita morire, perchè pensavo solo “ma cosa sono ora io che sto tornando a rinchiudermi nell’attesa che lui mi cerchi?sono uno straccio usato che nessuno vuole, che viene amata per quel poco di tempo che serve a lui per rilassarsi per poi tornare alla sua vita”. Lui è com’è e nn si cambia. Io nn so ancora chi sono. O cosa sono. è una faticaccia essere qui così, era meglio prima quando nn ero così consapevole del dolore. Ora ho fatto passi in avanti ma quanto costano.