Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chillido44.
Pagine: « Prec. 1 … 140 141 142 143 144 … 251 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 140 141 142 143 144 … 251 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
MARGOT LUNA io scelglo l’indifferenza…più rispondiamo a chi attacca più facciamo il suo gioco !!! Io so chi leggere, ossia, chi ascoltare e con chi confidarmi, so da chi voglio un parere o un appoggio, o un consiglio o una parola di conforto qui e le stesse cose farle io per voi.
Non voglio permettere che venga inquinato questo nostro “angolino” che per noi è non è un semplice forum.
Vi abbraccio ragazze!!!
MARGOT: il mio atteggiamento interiore nei tuoi confronti sicuramente non è cambiato 🙂 nè nei confronti della questione che è oggetto di dialogo e scambio.
Speriamo ovviamente tutti che tu possa stare bene e ritrovare il tuo senso di armonia e anche i confini positivi della tua identità.
Per il resto non preoccuparti per me. Cosa ne penso l’ho già ampiamente e serenamente detto.
Baci e a presto 🙂
Poi mi spiega che io nn amo, lui nn mi amerà mai, che mi spinge la sola fisicità e mi da consigli su come farlo capitombolare. Ma siamo al delirio!! Io nn voglio farlo capitombolare, ingelosire o altro. Voglio uscirne e ridire di questa assurda situazione.
Se vuoi uscirne devi spostarti. La folle sei tu. Potrai riderne quando incontrerai una persona che ti ama e ti rispetta. Allora starai bene con te stessa e con il mondo e riderai su quello che è stato e su chi ti ha fatto soffrire. Ma questa persona che ti ama non la trovi se continui a stare dietro a lui. Fai come credi. Non sei stata miracolata. Ti ho detto semplicemente quello che è secondo me. Lui non ti amerà mai e ti spinge alla sola fisicità. Si è così. Dici di amarlo e allora perchè ti arrabbi se ti dico che vi somigliate? non dovrebbe essere un complimento l’essere complementari tra due persone che si amano? Per te è una sentenza. Allora io ti dico che non lo ami. Ma poi te la prendi perchè come faccio a dire che tu non lo ami?
Sei lamentosa.
In ogni caso se non ti ha amata fino ad adesso non ti amerà mai. te lo dice Dio. Non ci credi? Libera di crederci o meno. Ma sei tu a essere folle se credi che aspettando altri due anni lui ti amerà. Il fatto del baratto e di farlo ingelosire era per renderti conto se ci tiene o meno a te. Ma si…in fondo è irrilevante! Tanto anche se ci tiene non è comunque amore.
Stoppppp. Già ho spergiurato vè…mo mi eclisso. Anche se luna caccia fuori altre teorie o marquito che non doveva rispondere più viene a copiarmi altre due canzoni dei beatles uhuhuh yesterdayyyyy all my troubles seem so far away marquì
Addio! Dio vi saluta. Come farete senza di me. Ma non temete che Dio vi vuole bene e vi protegge!
Con tutto il rispetto per i Beatles, Marlowe è tutta un’altra cosa :-))
Ragazze; scusate per queste interferenze. Sono intervenuto perché il tasso di acidità di certe frasi (che riguardavano me e la mia compagna) mi è sembrato veramente eccessivo. Per quel che mi riguarda l’incidente è chiuso.
Scusami plurinick tu mi agiti. Sono lamentosa perchè nn posso parlare delle mie cose perchè a te da fastidio la mia pochezza come persona? ma cosa vuoi? che mi tappi la bocca e nn ne parli più perchè a te nn va bene? Te lo ripeto sei così pieno di te che neanche ti rendi conto che nn dai consigli o roba simile, ma di diletti a predire il futuro. Nn siamo complementari. è impossibile. io nn sto tradendo nessuno. vivo nella mezogna per lui ma sta pur certo che nn avrei paura a venire allo scoperto. Per cui nn sono così subdola come lui. E ciò però nn mi toglie le responsabilità che ho anche io in questa storia. Ma a differenza di lui l’unica persona che tradisco e a cui devo rendere conto è me stessa. Capito plurinick??? Per questo io e lui nn ci somigliamo per niente. io a differenza sua nn torno la sera nel letto che condivido con la persona che dico di amare, ho giuro amore eterno a questa persona onde poi prenotare un weekend fuori con l’altra. Mi fai ripetere l’ovvio. Poi ne riderò quando ne avrò voglia. e se ora ho voglia di piangerne ne piango. nn sei tu a potermi dire di nn lamentarmi. Io mi sento tradita, ma da me stessa. So che dire queste cose e poi comportarmi come faccio è un controsenso. Ma se hai solo un pò di ragione tu, significa che il mio corpo comanda la mia mente. Oppure se ho ragione io sono così cogliona che per sentirmi un pò al centro del mondo di qualcuno mi faccio trattare come un gioco. Cmq sia nn va bene ne uno ne l’altro. E io mi trattengo ogni giorno dal nn ricadere nella trappola della gelosia, e del volerlo controllare. lui mi dice tutto quello che ho scritto. E si quando mi dice che nn lo devo stressare intende proprio dire che nn mi scoperà più. E tu attacchi me. Ma vedi che razza di farabbutti si nascondono dietro il termine uomo e si divertono a giocare con le debolezze altrui???
MARQUITO: 🙂 a me non dispiacerebbe onestamente se tu dessi il tuo contributo, inerente alla questione centrale.
SUN: un abbraccio a te, stelin 😀
MARGOT: ciao cara. Margot, come si diceva, ti incastri anche in una domanda, sul perché del suo comportamento, che ovviamente ha un senso, ma che al contempo ti distoglie dalla questione centrale (il tuo proteggerti da una situazione che vivi come dolorosa e molesta) e non ti aiuta a focalizzare le tue risorse e difese.
Al di là del perché ti sei trovata in mezzo a questa situazione, e del perché ci sei rimasta o tendi a rimanerci (cosa su cui potrai interrogarti con maggiore calma fuori dalla situazione di emergenza) l’emergenza ora è toglierti dalla situazione. Sembra, lo so, un cane che si morde la coda, visto che non ti togli perché hai la tendenza a rimanerci e più ci resti dentro e più vai in ansia e non riesci a toglierti da lì. Tuttavia di passi in realtà ne hai già fatti. E’ vero che ti vivi malissimo il fatto di sentirti comunque rifiutata da lui, di vedere la cosa sotto questa prospettiva e non del fatto che tu hai la facoltà di spostarti da qualcosa che ti genera più frustrazione che altro, ma al contempo il fatto di esserti spostata un po’ da questa situazione ti ha dato comunque una maggiore lucidità di introspezione dei tuoi stati d’animo, dei suoi atteggiamenti e della dinamica in genere. Lo giustifichi meno, ti prendi meno su di te la totale responsabilità del fatto che lui ti tratti male per colpa tua o per delle tue mancanze. Riesci a prenderti una maggiore responsabilità in senso attivo, e non in senso colpevolizzante, che sono due cose diverse. Cioè il concetto di scelta, funzionale o disfunzionale, che possiamo agire e aver agito, rispetto al fatto di mettersi addosso delle etichette che di per sè non servono a niente. Sembrano sfumature, ma non lo sono. Certo bisogna lavorare a rinforzo di questa lucidità anche se l’ansia e l’autocolpevolizzazione sembrano giocare a braccio di ferro con una maggiore consapevolezza attiva e non passiva.
Dicevo che la domanda, sul perché lui agisca in un modo o in un altro, sulla sua “cattiveria”, è naturale dal tuo punto di vista quanto non ti aiuta nel momento in cui la vivi in maniera troppo autoreferenziale. Cioè, mi spiego, se ci riesco: è ovvio che se sei tu a prendere una sberla il fatto che una persona agisca in un certo modo ti faccia vivere la cosa in modo autoreferenziale.
E’ ovvio che al di là di ogni considerazione razionale una sberla ci causa dolore e una serie di reazioni a catena anche a seconda di come noi reagiamo di fronte a una sberla di una figura che consideriamo centrale.
E’ ovvio che dobbiamo considerare il fatto che noi non ci stiamo spostando e che quindi diamo la facoltà ad un altro (indifferente perché non riusciamo a spostarci) di tirarci una sberla.
Ma penso seriamente che nel momento in cui ti renderai conto, non solo razionalmente, ma anche dentro proprio, che chi tira sberle, di parole pure che siano, chi vive nella menzogna, chi ha bisogno di stare in equilibrio in un certo modo, lo fa per sua necessità, per sè, prima ancora che per agire sugli altri, forse ti libererai almeno di una parte di tensione che ti blocca.
Quella tensione che ti fa dire: perché lui fa questo a me? cosa vede in me per prendermi a “sberle”?
Io mi rendo conto che non è semplice mostrare la differenza tra questi due concetti, cioè distinguere due tipi di co-responsabilità diversi rispetto alla violenza. Ci provo, sottolineando intanto che ogni situazione violenta genera comunque uno stato di stress, pure che ci sia in noi (noi generico) un’inconscia ricerca di situazioni ad alto tasso di stress. E che la violenza verbale o fisica sono comunque situazioni che mettono a repentaglio la nostra lucidità e che possono risultare paralizzanti.
Ora, faccio un esempio, ma è chiaro che la dinamica di reazione alla violenza verbale e fisica non si riassume in quattro righe.
Ma mettiamo che il mio partner mi picchi, mi denigri, mi offenda.
Se io comincio a pensare che lui (o lei) mi sta picchiando perché ha riconosciuto in me una persona indegna, che può stimolare solo sberle, che magari per altre persone proverebbe senso di dolcezza e accudimento ma invece a me mi disprezza perché sono io e quindi mi prende a schiaffoni o mi offende… di fatto anch’io mi fotto da sola/a. Perché rimarrò anche per la stessa convinzione che solo se smetterà di tirarmi sberle mi dimostrerà di non pensare che io le merito e mi restituirà valore e dignità. di fatto però sto chiedendo accudimento e riconoscimento ad una persona che esprime altro. che in una situazione di disagio, sua o della situazione, reagisce in un certo modo. Che sia pure perché ha una soglia di resistenza alla frustrazione molto bassa.
Diverso è un altro concetto di co-respoansabilità: io ho il diritto e il dovere di proteggere la mia incolumità, fisica e psicologica. Quindi, di fronte ad uno stimolo negativo, da chiunque venga, che sia amico, parente, estraneo, coniuge, passante (anche se ovviamente a seconda della vicinanza emotiva lo stimolo negativo avrà un maggiore o minore peso), al di là delle analisi che posso fare a posteriori sul perché una persona mi lanci addosso uno stimolo negativo o dei contenuti di quello stimolo negativo, io ho il diritto/dovere di concedermi la mia incolumità. Quindi se non mi sto spostando non sto agendo questo mio diritto primario. In questo senso sono co-responsabile.Ma è una responsabilità attiva, che posso volgere al positivo. Spostandomi.
Idem:
“sei un’amante, hai raccolto quello che hai seminato” è un giudizio morale, che non ti serve. Dato di fatto è: se tuavessi osservato con più attenzione gli elementi in gioco, il suo ruolo non solo rispetto a te, DAVVERO la tua posizione, i generali costi/benefici avresti scelto uguale?
Io a lui non lo considero proprio. E’ un cretino, uno con famiglia che guarda i tatuaggi e li ritiene criteri di scelta della donna ideale. questo mi dice tutto. Ma davvero sono più farabutto io che lui? E io ti faccio venire il sangue agli occhi e lui no? Che caspita. Mi sta anche bene che mi chiami farabutto ma caspita se a me daresti un calcio nel sedere perchè ti faccio venire il sangue agli occhi allora a lui? Sono più cattivo di lui?
Devi mandarlo dove merita…se sei forte ce la fai a fare meno che tu lui ti scopi. C’è gente che fa a meno anche di cose più gravi. E lui si riduce come il tizio della lettera bipolare.
Okkey sfogati quanto desideri cara. E scusa i mei giudizi.
Ho gradito tanto come hai cominciato la lettera…con scusami!E non dovevi perchè in fondo ti sto trattando male! Però potresti chiamarmi anche Dio…plurinick ormai è superato! ahh scherzo eh
Scusami tu se ti tratto male. Ma boh…veramente boh! Sei sicura che tu lo vorresti un uomo così? Uscire allo scoperto di un uomo così? Mah….
Aspetta aspetta aspetta.
Marquito. Il cantante dei beatles non era uno, loro cantavano un po’ tutti e si chiamavano John,Paul,Ringo e George. Del Marlow che dici tu, da cui tu derivi le tue grandi intuizioni psicologiche, non mi frega nulla. Di solito sono anche curioso e vado a informarmi ma a sto giro proprio no. Bravo che hai copiato quel pezzo eehhh ci hai fatto un figurone e hai dimostrato inequivocabilmente la giustezza della tua teoria. Per me sei imbarazzante tu per la verità.
Ma vabbè…
Se ho ben capito tu sei il dono regalo sogno in carne ossa e marlow di Eme? E sei intervenuto qui, cuor di leone, per difenderla?
Caaaspita! Vedi allora almeno sono servito a dimostrare e pubblicizzare quanto amore c’è tra voi!
Ho ben capito? Mamma mia!
Facevi meglio a non intervenire se è così…lei si difende molto meglio da sola và.
Non fate spergiurare Dio!
@ Multiplex:
Infatti non è un cantante e nemmeno uno psicologo … è un drammaturgo inglese del’ 500; il più grande dopo Shakespeare, e l’ho citato in lingua originale perché sapevo che avresti apprezzato i suoi versi .
@ Luna:
Luna; sei molto gentile ma temo che in questo momento la mia presenza possa risultare … inopportuna 😉 Ci tengo molto che possiate riprendere la vostra discussione in santa pace. Un abbraccio.
Che tu possa spostarti margot. Senti la voce di Dio. Non predigo il tuo futuro leggo semplicemente la realtà da come la scrivi tu.
Marquito. facciamo la pace. E non credere che possa mai augurare cose brutte alla tua compagna. Non è veramente così, marlowe o non marlowe.
Non vi faccio nemmeno nessun augurio altrimenti tu sei capace di pensare al contrario.
E quindi, semplicemente, ciao.