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Lui è sposato ed io sono un’amante

di chillido44
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 2.507 commenti

Pagine: 1 118 119 120 121 122 251

  1. 1191
    24ore -

    ma sai quanto me ne frega della tua storia free o come la definisci tu?
    io ho letto la prima letterea, quella iniziale del post!poi ho visto il numero degli interventi…poi ho leggiucchiato tutte le spiegazioni stratosferiche di luna!
    poi ho letto quella di margot…
    …e pensavo certe cose e le ho dette!
    tu sei libera di avere storie free, storie busy, storie extra e storie 2per3 e 4per4!

    e mi dispiace e mi scuso se qualcuno si offende però bisogna aprirli gli occhi.

    la parola caritatevole serve anche a te mi sa, dammi retta fioraia.
    ti servono pure le preghiere ma quelle non fanno per me, sono poco credibile, se no te la direi una.

    grazie anche a te per la tua parola caritatevole.
    buona storia free ihihiih storia free…good bye storia free, hace a nice life!

    addio!

  2. 1192
    lillilafioraia -

    @24ore. allora grazie di esistere…. AHAHAH

  3. 1193
    LUNA -

    24: non ho voglia di discussioni sterili, sorry. solo un inciso, perché mi hai tirato tu in ballo:

    @una persona adulta accetta le conseguenze del proprio agire e non va dallo psicoterapeuta spocchioso per rimediare.

    Forse, sai, si va dallo psicoterapeuta proprio per guardare in modo più consapevole il proprio agire e il proprio rapportarsi con gli altri.

    TUSEI: uh… che nick notevole che ti sei trovata! dico notevole nel senso che è alquanto espressivo, visto che, se non erro, l’aria nella vene ammazza.
    Queste storie sono scorie, poi, è uno slogan mica male da tenere in mente!
    Non sono ironica, eh, proprio per niente.
    Credo che la domanda “Ma questa è una storia o una scoria?” dovrebbe essere brevettata. E che riuscire a rispondersi con onestà, con un sì o un no, al di là di tutti i possibili ma e se potrebbe essere utile alquanto…

    Tusei, ho letto la tua storia e mi vengono delle considerazioni piuttosto banali (mentre i sentimenti delle persone, le loro lacerazioni, emozioni ovviamente non lo sono mai)… ma non giudicanti, beninteso, eh! Per esempio il fatto che tu e lui non siete stati separati da uno spostamento delle zolle terrestri che ha fatto sì che, mentre volevate abbracciarvi e costruire insieme, siate stati irrangiungibili l’uno per l’altra perché in mezzo c’era una crepa della crosta terrestre… insomma, se volevate, davvero, entrambi, dal 97 in poi, mettervi realmente insieme, avreste potuto farlo… attenzione, lo so che possono esserci mille motivi e incastri e tempistiche sbagliate peggio che nelle telenovelas per cui lui entra quando lui esce, lei si sposa quando lui ha bucato una gomma e quindi non riesce a correre a fermarla, lei parte quando lui arriva… lui ama quando lei no e viceversa… e so anche che, oltre al fatto che prendiamo delle decisioni, anche in quel presente passato che è il passato, lo facciamo con i mezzi che abbiamo in quel momento, le considerazioni che facciamo, i pro e i contro messi sulla bilancia… e che nel tempo poi possiamo scoprire che il nostro matrimonio non è felice come avevamo creduto, che ciò che doveva essere stabile e quindi teoricamente più facile è noioso o che l’uomo o la donna che sembravano così rassicuranti in realtà sono dei sadici… ma anche banalmente si cresce e si cambia, cambiano le priorità, magari i sogni… e avere un sogno a volte è ciò che aiuta simbolicamente a dire: forse, io, sono insoddisfatto di qualcosa, in un campo delle mia vita… ok… Da dentro il tuo rapporto con lui sembra romantico, lo so… quel grande amore che non è mai riuscito a concretizzarsi… e ti chiedi: ho sbagliato tutto?
    Ma, scusa, mi pare che hai fatto quello che potevi fare, nel famoso 97 e poi… nel senso che lui ha scelto già allora un’altra vita. “Stava con lei, ma amava me – ha sposato lei ma amava me”… allora cos’è, un masochista? E poi andava avanti a venire da te a dirti che eri il suo rimpianto… beh, mi sembra che tu abbia fatto bene anche a dirgli di no, e che

  4. 1194
    24ORE -

    si..ehmm scusami…cioè yes, thank you for the flowers.

  5. 1195
    LUNA -

    la vita si fa attraverso le scelte, e non attraverso il concetto del rimpianto, in differita o in visione condizionale.
    Sai cosa c’è di imbroglio nella domanda: cosa saremmo potuti essere?
    che non ci si rende conto che si è stati. Altro, ma si è stati.
    E forse c’è pure un motivo. forse se il suo matrimonio è stato insoddisfacente magari c’entra anche il fatto che ha sposato una donna in base non si sa a quali motivazioni che in quel momento per lui erano le migliori… ma magari a lei non fregava una cippa di essere più stabile e rassicurante, forse lei voleva essere amata e forse avere, invece che un uomo insicuro e che va in giro a dire all’amica di sempre che è insoddisfatto, un uomo che rassicurasse lei…
    Voglio dire, ma cosa ti dà la certezza che con te sarebbe stato diverso? Certo, sarebbe stato diverso nel senso che tu sei un’altra persona… ma l’insicuro con te sarebbe diventato concreto? In fondo, quando potevate concretizzare, lui, dici, ha detto: amo te, ma sposo un’altra.

    una coerenza geniale, emotivamente parlando.

    In fondo con te, appunto, non è stato diverso.

    “Non ha scelto me perché con me sarebbe stato tutto meno scontato”…
    ma cosa c’è di scontato nelle relazioni, Tusei?
    tu sei una creativa, si vede, anche dal nick che ti sei trovata e da come scrivi, e forse lei apparentemente, che ne so, o realmente, sarà uno schemino vivente… ma nessuno è veramente scontato. E le relazioni, tanto più, continuano ad evolvere e costruirsi giorno dopo giorno, sempre. anche dopo 60anni.

    Guarda, non voglio giudicare neanche lui, ma nel momento in cui ti domandi se hai sbagliato tutto, nel non vivere concretamente una storia dal 97 con costui, io ho letto che tu dicevi che questa base concreta lui non te l’ha mai data. anche se tu l’avessi voluta. C’era sempre un motivo per cui non si poteva?
    E la vostra è una lunga vicenda fatta del non stare insieme, con la tesione emotiva e di curiosità che ciò anche può comportare…
    come siete veramente come coppia, nella buona e nella cattiva sorte non lo sai…

    Lasciando perdere il passato, che pure, certo, ha influenzato la condizione attuale per cui siete impegnati, adesso, nel presente, ti confronti con il fatto che vorresti stare con lui concretamente? Cosa vi impedisce di farlo adesso? Razionalità, paura? Il rispetto per gli altri? dici che il tuo matrimonio non è stato una farsa. Ti credo. Forse è adesso che sta un po’ male, o stai un po’ male tu.
    Ma lui ti ha proposto, esattamente come 14 anni fa, una storia a metà?
    sei tu che non te la sentiresti di mollare tutto per vivere con lui una storia “intera”?

    Ma, dico, ci sarà forse un motivo, interno, istintuale, e non solo contingente, per cui in 15 anni non avete mai… concretizzato DAVVERO? (veramente senza giudizio, chiedo).
    Chi si ama non dovrebbe lasciarsi, ok. ma forse la gente che si ama si mette insieme,e non sposa gli altri. non mi sembra una relazione perseguitata dagli eventi, ma piuttosto autoincasinante sin dall’inizio.

  6. 1196
    24ore -

    luna
    si scusami…veramente faccio polemiche inutili a volte.
    e mi dispiace averti tirato in ballo.
    volevo solo dire, nella frase che hai riportato, che chi si ritiene persona adulta e giudica gli altri bambini dovrebbe almeno accettare le conseguenze del suo agire…senza che lo spocchioso psicoterapeuta magari gliele sbatte in faccia e magari sbaglia perchè le dice la verità.
    Poi si…ovvio che dallo psico possono andarci tutti…e può far bene come far male. e non sono nessuno per dire se sia sbagliato o no.
    volevo solo replicare alla personcina adulta e responsabile.
    tutto qui.
    scusami tu e scusatemi tutte e tutti…ma quando sto nervoso certe cose non le posso leggere che sono tremendamente sincero e quindi polemico.

  7. 1197
    margot -

    allora qui le cose peggiorano. A prescindere da tutti i buoni propositi che ho e da tutti gli ottimi consigli che ho ricevuto non riesco a non soffrire. Soffro quando sto con lui e quando l’allontano, quando parlo con lui e quando non lo sento. Ormai non sono più in me, sono la trasfigurazione di me stessa. So cosa devo fare, ma la paura è troppa. Non so neanche spiegarvi quanto dolore mi provoca non essere voluta. Si è vero che è un mio problema accanirmi a chiedere amore a chi è inadatto e non interessato a darmene, ma fa male sentirsi eternamente seconda. Penso continuamente a cosa mi manca per essere la sua prima scelta, cosa non sono, e capisco che sono solo sesso per lui. Ma poi mi domando un essere umano può intrattenere rapporti continui di più anni con la stessa persona e non considerarla parte della propria vita, ma solo come un quinto arto marcio che sa che prima o poi dovrà amputare? mi sento come il disavanzo che c’è nella sua vita. mi sento in più e più mi sento più mi accanisco nel cercare di ricavarmi un posticino nella sua vita. ma va sempre peggio. io mi accanisco lui a noi nn ci pensa per niente, l’unica storia che per lui ha ragione di esistere è quella ufficiale. Io nn so niente. Poi mi continua a mostrare come sa esseere un bravo donnaiolo, cioè come è bravo a flirtare. ora poi sono stata assente una settimana per lavoro e nn ci siamo ne visti e ne sentiti (anche se lui mi aveva chiesto di almeno inviargli un sms per comunicargli che andava tutto bene)e prima di partire mi ha raccomandato di divertirmi così come avrebbe fatto lui in mia assenza. Credo che mi abbia proprio detto di fare sesso con chi voglio perchè lui avrebbe fatto lo stesso. mi sento uno schifo per volere accanitamente un uomo così…sento di volerlo e di nn volerlo. ma ogni volta che sto con lui poi sto sempre peggio, perchè mi aspetto sempre che lui provi qualche sorta di sentimento per me qualcosa che lo spinga a non ridurmi uno straccio, che lo spinga a tutelarmi in qualche modo, a pensare a me come una donna che valga la pena di conoscere e che può renderlo felice. Mi sento senza speranze. così vuota da non sapere più come fare a sopravvivere a tutto questo orrore. nn posso parlarne con nessuno e solo per aver incominciato a raccontare a una mia amica questa situazione mi sono sentita scagliare contro una marea di rimproveri fino a sentirmi rinfacciare questa storia ogni volta che apro bocca. mi sento uno schifo e ancora di più dopo essermi fatta ridurre così male come questa sera. So che dopo l’iniziale paura il dolore dovrebbe alleviarsi, ma non sono pronta per questo dolore. nn lo sono più da tanto e la consapevolezza di nn avere nessuno mi fa sentire ancora più fallita.io nn sono capace di farmi volere da nessuno.

  8. 1198
    margot -

    ah poi mi ha detto che non ha altre storie solo perchè nn deve assolutamente capitargli ma nn perchè io sono importante o perchè pè tutto sbagliato? ma con che razza di persona ho a che fare? ha rimandato le sue nozze dopo che mi ha conosciuta ma poi è andato a convivere: ma secondo voi avrò mai peso nella sua vita?

  9. 1199
    clà -

    Margot cara, spesso mi chiedo ank’io perchè nn riesco a farmi amare (non solo da lui, lo dico x evitare di essere attaccata).Qst credo derivi dal fatto ke fin da qnd ero bambina cercavo di compiacere mia madre per sentirmi accettata, anke se non era mai abbastanza! Mi fermo qua perchè non è il caso…Però crescendo ritroviamo degli atteggiamenti ke avevamo visto da piccoli in altre persone (della famiglia specialmente) e ci leghiamo a loro quasi per una sorta di riscatto o proprio xk siamo stati abituati a stare cn persone di quel “tipo”.
    Più semplicemente è capitato in un momento della vita particolarmente delicato che non siamo riuscite a gestire al meglio! Noi andiamo in giro con delle “etichette” (di ciò ke siamo interiormente, delle insicurezze e fragilità) che a noi sn invisibili, ma agli altri no. Quindi più ci vogliamo bene,più attireremo persone ke faranno altrettanto cn loro stessi e di riflesso cn noi. Altrimenti avverrà il contrario.
    Più passano i giorno più mi rendo conto di aver fatto un errore enorme!! Domenica ci siamo visti ed è stato tutto davvero perfetto (ha notato il mio distacco, mi ha ripetuto che mi vuole bene, che con me è sempre serio xk ha capito ke sn una brava persona, mi ha parlato di alcune sue difficoltà lavorative)…Poi tutta settimana silenzio. Ieri l’ho incrociato e non l’ho degnato di uno sguadro. Credo proprio se ne sia accorto. Mi vuole così bene ke non si fa proprio sentire. Quindi ho deciso davvero ke questa è la strada da seguire, perchè non posso più permettermi di svegliarmi ogni mattina cn ansia, insofferenza, chiedendomi se sto facendo la cosa giusta oppure no e guardare il cellulare ogni 10 minuti.
    Oppure ha già deciso lui che non mi vuole più…meglio ancora! Dico così xk nel caso decidessi io ,la paura di un pentimento sarebbe troppa. Fa parte del “gioco”..ok! Accetto quello ke viene. Soffro, ma queste cose devono avere una scadenza.
    Mi chiedo xk allora si sia comportato quasi da fidanzato domenica , scherzando ogni vlta sul “nostro matrimonio”. Siamo anche passati cn la macchina vicino a casa nostra e ha rischiato 2 volte di farsi vedere dai conoscenti.
    Cmq di persone inaffidabili ce ne sn a migliaia!! L’importante è riconoscerle e prendere le debite distanze, in tempo! Meglio tardi ke mai!
    Buona giornata

  10. 1200
    lillilafioraia -

    la storia di cla e quella di margot..cmq mi appaiono sembre moolto differenti e sopratutto mi sembra che anche il vostro modo di pensare:

    @ cla
    Oppure ha già deciso lui che non mi vuole più…meglio ancora! Dico così xk nel caso decidessi io ,la paura di un pentimento sarebbe troppa. Fa parte del “gioco”..ok! Accetto quello ke viene. Soffro, ma queste cose devono avere una scadenza.
    Mi chiedo xk allora si sia comportato quasi da fidanzato domenica , scherzando ogni vlta sul “nostro matrimonio”. Siamo anche passati cn la macchina vicino a casa nostra e ha rischiato 2 volte di farsi vedere dai conoscenti.
    Temo che nessuno di voi due abbia le idee chiare.. magari provare a riparlare?

    @margot

    Soffro quando sto con lui e quando l’allontano, quando parlo con lui e quando non lo sento. Ormai non sono più in me, sono la trasfigurazione di me stessa. So cosa devo fare, ma la paura è troppa. Non so neanche spiegarvi quanto dolore mi provoca non essere voluta.

    ho l’impressione – come tu stessa hai detto un poò dopo nel tuo post- che il problema non sia lui e quello che ti dice e quello che pensa…..hanno in fondo poca importanza.

    @ luna
    TUSEI: uh… che nick notevole che ti sei trovata! dico notevole nel senso che è alquanto espressivo, visto che, se non erro, l’aria nella vene ammazza.
    .. non ci sarei mai arrivata … 🙂

    buona domenica a tutti
    lilli

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