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Lettera pubblicata il 24 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chillido44.
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scusami Margot, non ho letto tutti i post ma da quello che ho letto lui ti vede solo per il sesso e tu ci stai sempre a questo gioco.
sei tu che devi e dovevi stroncare il rapporto, perché tu vuoi di piú da lui che solo sesso ma lui da quello che racconti vuole solamente quello da te. se ti visita, se vi incontrate, se fa il carino con te é solo perché sa che ci stará una bella trombata gratis a tue spese.
dico a tue spese nel senso soprattutto emozionale.
questo é tra l´altro il pericolo principale di qualunque amante, cioé terzo (in)comodo, la persona che sta tradendo il suo partner con un amante sa benissimo che sta facendo un doppio gioco e spesso lo fa solamente per il sesso extra.(soprattutto gli uomini)
dopo un primo periodo di “innamoramento” folle con l´amante deve seguire il momento del chiarimento nel quale il partner traditore deve prendere una scelta se tra lui e l´amante si tratta di amore e non solamente di sesso. dovrá dunque mettere le carte in chiaro e o lascia il suo partner “officiale” per l´amante o vice versa.
dunque devi saper tagliare tu questo rapporto perché non ti soddisfa piú, giá da un bel po, ci stai solamente male e le cose non cambieranno se vai avanti cosi.
sei TU che devi renderti VISIBILE, prendendo una decisione TUA.
e non hai molte possibilitá:
1, continui a frequentarlo sapendo che tra voi c´é solamente sesso.basta, nient´altro, nessuna altra pretesa. se ti va bene, perché no, devi saperlo tu che sei adulta.
ma, visto che chiaramente non ti va bene:
2, lo lasci, oppure stronchi semplicemente qualsiasi rapporto intimo, sessuale con lui, vedrai quanto ci terra a te a quel punto…
3, lo lasci del tutto e basta, ti ritrovi nella tua persona e provi ad essere aperta ad una nuova vita, con un nuovo uomo, peró per favore non giá impegnato, possibilmente single pure lui e con serie intenzioni.
inutile dire che la terza possibilitá mi sembra la migliore nella tua situazione.
ti auguro tanta forza e coraggio per finalmente uscire da questo tuo stato di “invisibilitá”.
@Luna hai centrato il punto credo. Credo che tutto ciò che mi ha attirata verso di lui sia stato proprio il suo modo di approcciarsi alla vita, così cinico così privo di rispetto e di valori. L’ho visto come una sfida, e poi con la prepotenza che mi contraddistingue ho deciso che lui avrebbe dovuto perdere la testa per me. Il mio interesse non è scaturito da una reale conoscenza (anzi ci conoscevamo pochissimo) o dalla stima che ho di lui, visto che non ne ho poi tanta. Nasce dal fatto che mi è parso come una sfida e che in più lui mi ha fatta sentire desiderata, con le sue attenzioni. Credo di essere diventata come quelle donne tanto insicure che per affrontare lo specchio hanno bisogno di ricevere complimenti da uomini superficiali dediti al rimorchio. Già entro la giornata non aspettavo altro che incontrarlo per farmi fare qualche apprezzamento. Nient’altro. Lui è il tipo dedito al rimorchio, come ho detto. E io una stupida. Poi la molestia psicologica di cui parli non è isolata: lui sa cosa mi fa male e ogni volta che vuole usa le mie paure per tenermi in uno stato di indeterminatezza. Del possibile figlio ho capito che è una possibilità che esiste visto che ha sempre detto di volerci fare una famiglia con la sua donna, ma da qui a venirlo a dire a me ce ne passa. Lui fa l’amore con lei come lo fa con me. Allora che mi vuol far capire? Che ci sono donne di serie a e donne di serie b? Bè sono stufa di sentirmi seconda, di serie b o come l’amante nascosta che aspetta pazientemente che lui sia abbastanza arrapato per farsi vedere. Non prova sentimenti per me, mi va bene. E ora luna grazie per avermi ricordato che un uomo così non prova nulla per nessuno, che è lui così vuoto. Ma credo che quest’uomo non debba restare impunito, non debba uscirne pulito per poi farsene un’altra di amante. Non voglio essere l’unica a soffrirci. Non voglio che anche all’ultimo io non lasci una traccia.
@marco: grazie!!!Hai ragione devo lasciarlo, trovare un equilibrio, imparare ad amarmi e indirizzare la mia vita verso scopi più costruttivi e non così distruttivi. Non è facile però. Purtroppo per lavoro devo continuare a vederlo quasi tutti i giorni. Sono già 2 settimane che ho raffreddato i rapporti e non ci sono più rapporti sessuali. Cmq lui continua a fare apprezzamenti e si comporta come sempre. Ho cmq paura di restare da sola, anche se lo sono stata sempre. Poi penso che lui non farà nulla per tenermisi. Già alla fine ci spero che mi guardi con occhi diversi.ma nn devo
@Già alla fine ci spero che mi guardi con occhi diversi.ma nn devo
Lui guarda se stesso, si vive e vive il circostante in un certo modo, capisci? Quindi smettila di combattere contro i mulini a vento che guardi diversamente te, come tu vorresti, secondo i tuoi ragionamenti e bisogno, che ti vedesse. Per vederti (e le donne) come tu vuoi dovrebbe probabilmente essere direttamente un altro!
Di fronte alla molestia psicologica bisogna spostarsi (interiormente se purtroppo si è costretti comunque a vedere la persona comunque, finché i suoi atteggiamenti piano piano non perdono potere su di noi e riescono spesso a sembrarci persino patetici) e non sperare che l’altro si accorga di noi e che quindi smetta di randellarci. Il molestatore psicologico segue dei suoi percorsi mentali nei quali non possiamo entrare con il nostro ragionamento. La difesa non è conquistarlo, ma spostarci.
@Ma credo che quest’uomo non debba restare impunito, non debba uscirne pulito per poi farsene un’altra di amante. Non voglio essere l’unica a soffrirci. Non voglio che anche all’ultimo io non lasci una traccia.
Bene e a cosa ti servirebbe tutto questo? Mi pare che tu abbia un più grosso problema al momento che pensare se lui se ne andrà impunito e dopo di te, nel futuro, avrà 100 donne…
il tuo problema presente è che la TUA situazione ti fa male, e che tu ti devi spostare da questa situazione. Cosa sarà dopo di lui sono c.... suoi, non tuoi.
Tanto non lo cambi.
E anche l’istinto di punizione e di vendetta possono essere solo un tuo modo, appunto, per cercare di esserci nonostante. per qualcuno che comunque non capirebbe un c.... neanche se tu riuscissi a fargli un torto, perché comunque lo leggerebbe a modo suo, non a modo tuo, capisci???
Intanto tu, con questi pensieri, non fai altro che stringer di più la tela del ragno e sprecare le tue energie per starci dentro invece che per uscirne!!!!!!!!!
Guarda che ho capito cosa intendi, e il tuo tipo di frustrazione, ma il tuo istinto di salvaguardia dovrebbe dirti: mi devo spostare da una persona/situazione che mi fa male,
e nel momento in cui ciò avviene, cioè anche se lo vedi nella stessa stanza pian piano lui non ha più nessun potere su di te qualsiasi stronzata dica o qualsiasi tattica usi, pensare che è meraviglioso che ti sei liberata di un problema. e che TU sei finalmente libera di vivere in modo più sano, senza sentirti legata al SUO modo di guardare la vita.
Ma in fondo, quando dici che non vuoi non lasciare il
segno temo che tu stia usando la stessa parte di te (invece di quella che ragiona e sente per la tua salvaguardia) che con ostinazione ha voluto sfidare questa situazione all’inizio. Adesso la sfidi alla fine: io voglio che lui si ricordi di me. voglio conquistare una parte di lui, comunque, nel male o nel bene, affinché io abbia lasciato un segno.
Ma la smetti con questa cazzata di lasciare il segno?
Per lasciare il segno in uno stronzo sei disposta a farti segnare avanti tu con ferite di frustrazione nuove? Ma che senso ha?
e’ da questo meccanismo di sentirti o alla sua completa mercè (di lui come simbolo, a questo punto, anche) o di voler sfidare la situazione per sentirti più forte che ti sei incastrata e continui ad incastrarti in questa situazioneteladiragno, lo capisci o no?
e non intendo se lo capisci superficialmente, ma se questo concetto lo fai entrare davvero.
Incontrare uno stronzo o una persona che vive i rapporti in maniera superficiale, egoistica, molesta può capitare a TUTTI non solo a te. Può capitare a TUTTI e anche di non accorgersene subito.
Il fatto è ad un certo punto, quando si incontrano personaggi di questo tipo, riconoscerli e dire: NON FANNO PER ME.
Non voglio.
Smettila di dirti che hai incontrato una persona del genere ed è riuscito a tenerti nella rete perché hai un marchio in fronte o perché tu non vali, o perché solo se riesci a far diventare il lupo uno che si redime o ti vede come persona potrai dimostrarti qualcosa.
La sola cosa che devi dimostrarti è che hai le gambe per toglierti in fretta da questa situazione del c..... Tanto, nelle migliori delle ipotesi (ma raramente le persone come lui lo fanno) avrebbe lasciato la sua convivente e con te avrebbe riprodotto la stessa identica situazione.
Orribile? certo. Ma cosa puoi farci? Chi sei per cambiare la testa ad una persona che vive così i rapporti con gli altri? NON PUOI. E non perché non vali tu, ma perché è un problema suo. ma il tuo problema è quello di non riconoscere che se incontri una persona che ha delle dinamiche di questo tipo e che non ti fanno stare bene invece di dire: lungi da me!
stai lì a spaccarti la testa sul fatto che lui è così con te perché tu non lasci il segno. A questo qua non gli lascia un segno neanche il marchio dei prosciutti!!!
Margot, azzo, hai incontrato uno stronzo, punto. Mollalo, liberati e ricomincia a respirare. Come avviene con i vampiri di energie quando ti allontanerai a sufficienza te ne accorgerai.
@Luna: ho recepito chiaramente i tuoi consigli, sono ancora più cosciente della relatà, dentro di me sono cose che ho sempre pensato, ma non so se ti è mai capitato, anche se sai che sei sull’orlo di un precipizio continui a camminarci su per vedere se sei abbastanza fortunata…mahhhh! Ho sbagliato e malgrado ho la tendenza ad addossarmi tutte le colpe, devo dire che potevo evitare di fare la stronza come lui nell’iniziare una relazione come questa.
È vero è distruttivo anche cercare di ferirlo, è solo un modo diverso di restare in questo schifo di situazione. Anche se non dovrei, mi fa male sapermi lontana da lui, perchè anche se tutto è sbagliato e anche se lui è così che vive la vita, tra noi ci sono stati dei sentimenti e ci sentiamo legati. Ma anche quando ci penso a questi sentimenti mi rendo conto che non sono nulla di che, ma solo delle congetture per tenerci legati uno all’altro. Non sono sentimenti che possano far da base a una relazione che valga la pena di essere definita tale. Sono soltanto l’attaccamento morboso che abbiamo uno verso l’altro. Ora luna devo iniziare a lavorare su me stessa e questa è la parte più difficile. Devo riprendere in mano la mia vita e darle una nuov direzione. Cercare di resistergli (dalle molestie psicologiche e dalle sue tattiche) sarà non facile. Ma proviamoci è ora. Per me
Leggo in silenzio quello che scrivete.Margot,per certi versi mi rispecchi..Poi leggo i consigli di Luna(quasi non ci credo ke esistano persone pronte a dispensare consigli,soprattutto nn avendo vissuto la medesima situazione).NON FANNO PER ME: qst frase me la ripeto e ripeto tutti i santi giorni.
Una parte di me xò non capisce xk io nn sia in grado di vivere il tutto in maniera giusta.Vedo coetanee ke ci riescono benissimo..IO NO!Nonostante tutto vado avanti.Lui non lo capisco..Quando mi nego al tel mi chiama la bellezza di 20 volte,cn sms il giorno dopo scrivendomi TVTB..Poi ieri mi ha fatto gli auguri,ma è tornato a casa cn i fiori x la compagna.Mentre oggi ha voluto far l’amore cn me.Mentre facevamo l’amore non riuscivo a togliermi dalla testa le cose ke di lui nn mi piacciono.Mi ostino a stare in una situazione sperando ke cambi qualcosa.Ma qst speranze me le creo io, oppure anke lui contribuisce a farmi credere alcune cose?Per me oggi è stata l’ultima volta..Avrei voluto dirglielo ma era di fretta.Appena lo vedrò gli dirò che non riesco più a stare in qst situazione.Se alzerà le spalle sarà una ragione in più x andare avanti su qst mia decisione.Mi sembra ridicolo soffrire x una persona di qst genere.Non esiste cavolo!!E non esiste ke io scriva su un blog mentre lui è al lavoro tranquillo senza niente di tutto ciò in testa.
Non posso correre ogni volta che LUI ha voglia e tempo…Qui si basa tutto sui SUOI bisogni..ma siamo in 2.E non posso far finta di non esistere x compiacerlo.
Mi aspetto sempre qualcosa.Vorrei tanto essere amata ma non accade.E non credo accadrà mai!Ho paura di star da sola,ma poi mi ripeto ke anke insieme a lui lo sono!Devo pretendere di più dagli altri..e rispettare di più me stessa.Non so se riuscirò a fare qst passo.Ma lo devo a me stessa.Mi dispiace soltanto non essere riuscita a farmi voler bene da qualcuno.Meglio ke io stia da sola.La mia storia di 3 anni è finita..così cm qst “avventura” di qualche mese.
Finito di far sesso mi ha detto ke gli è piaciuto..ma poi???
Che torni pure a fare il compagno perfetto.A volte credo ke gli unici a guadagnarci siano proprio lui e la compagna!
Può capitare a tutti di legarsi ad una persona sbagliata,soprattutto qnd si è soli,estremamente soli!Ma visto ke siamo dotati anke di cervello bisogna dare un taglio netto!Lui sa ke appena mi chiama corro.Stavolta correrò da lui solo x dargli un calcio nel sedere.Abbiamo sbagliato entrambi..ma uno dei 2 deve dire basta.Anticipo l’inevitabile!
Certo che mi è capitato. Ma l’unica è spostarsi dal precipizio, anche per uscire dal meccanismo quel che ci vuole non solo per vedere le cose ma anche per darsi il diritto di vederle e interiorizzarle sul serio.
In bocca al lupo, baci 🙂
@Cla: non servono consigli ma credo sia giusto chiedere una mano e un consiglio a chi ne è già fuori da questa bruttissima situazione, perchè ne ha una visione di insieme e soprattutto più fredda. Noi ci siamo dritte in mezzo, e malgrado in cvuor nostro sappiamo benissimo cosa dobbiamo fare, rimandiamo sempre il momento, vuoi perchè non ci piace l’idea di ritrovarci di nuovo sole, vuoi perchè siamo così tanto sole che pensrci ci fa paura. Ma come dici tu ce lo dobbiamo. Dobbiamo darci un’altra possibilità di vivere bene e di cercare di avere obiettivi più reali. Penso che ci leghiamo a questo genere di uomini perchè in fondo cerchiamo storie che non ci impegnino troppo ma che al contempo ci facciano sentire vive. Mi spiace dirlo ma l’unica nota “positiva” di tutto questo è il brivido di fare qualcosa di non consentito. Per contro però ci infiliamo in un vortice che ci porta a paragonarci sempre con l’altra perchè scaturisce in noi la competizione e la voglia di redimere un pezzo di m…a come i soggetti di cui parliamo. Io penso di aver finito le parole. Devo trovare il coraggio di fare i fatti. Per esempio oggi l’ho visto per lavoro, ma non ho mensionato per nulla la nostra storia.è stato difficile vederlo, e soprattutto far finta che le foto della sua minivacanza con la sua donna non mi abbiano dato fastidio. Provo gelosia. Sono certa di non amarlo, perchè l’amore nasce dall’unicità del rapporto con una sola persona e non stimo quello che fa. Allora perchè provo gelosia? Mi agita vederlo e pensare che devo allontanarlo. Mi fa stare male.
@luna: ero certa che ci fossi già passata. Quanto è stato lungo il tuo allontanamento dal precipizio? Vorrei saperlo perchè spesso vengo colta dallo sconforto. E poi hai mai pensato di continuare a usarlo solo per il sesso tu però? Cioè togliendo ogni condizionamento sentimentale? Secondo te è possibile farlo?è possibile tenerlo lì solo per il sesso?cioè è possibile equipararci? So che dirai di no perchè se i suoi comportamenti dipendono da come lui intende la vita, ma pensa se nella sua visione della vita anche questo per lui è amore?
Bo deliro forse. Cmq ragazze mi aiuta sapere che si può guarire e la speranza che mi da mi aiuta a riprendermi dallo sconforto che provo quando me lo trovo davanti.
Grazie a tutte
Leggo il commento di Cla e noto che corrisponde alla mia stessa situazione.
Lui distante da me 300km, sposato e con due figlie.Io che mi sparo quattro ora di treno per raggiungerlo appena riesce a prendere ferie all’insaputa della moglie.
Ogni volta mi ripropongo che è l’ultima ma lui insiste, mi tartassa di messaggi, mi chiama finchè io non rispondo e poi passiamo svariate ore al pc a chattare.
E’ difficile chiudere una situazione del genere, molte volte anche con tutta la buona volontà pensiamo ” al dopo”. senza di lui sarà poi tutto uguale? Riuscirò ad andare avanti senza sentire la sua mancanza?
Mi metto però anche nei panni di sua moglie come donna tradita dall’uomo con cui ha creato una famiglia e penso: ma io ho proprio bisogno di una situazione e storia del genere che mi fa costantemente soffrire tutte le volte che non possiamo sentirci perchè lui è in compagnia della sua famiglia??
Quando troverò la risposta a questa domanda probabilmente riuscirò a chiudere questo periodo della mia vita…
MARGOT: @luna: ero certa che ci fossi già passata. Quanto è stato lungo il tuo allontanamento dal precipizio? Vorrei saperlo perchè spesso vengo colta dallo sconforto. E poi hai mai pensato di continuare a usarlo solo per il sesso tu però? Cioè togliendo ogni condizionamento sentimentale? Secondo te è possibile farlo?è possibile tenerlo lì solo per il sesso?cioè è possibile equipararci? So che dirai di no perchè se i suoi comportamenti dipendono da come lui intende la vita, ma pensa se nella sua visione della vita anche questo per lui è amore?
Margot, forse mi hai fraintesa. Nel senso che io non ho vissuto una situazione simile alla tua, se per simile intendiamo il fatto di stare con una persona simile a lui per carattere, impegnato, e con determinate precise sue dinamiche. La mia vicenda è diversa, nata in una crisi di un rapporto che era decennale, vissuto alla luce del sole e che poi è diventato un casino. Però, attenzione, non ti dico questo nel senso che tsè, la mia vicenda è migliore o peggiore, assolutamente no, ma te lo dico perché vorrei che tu capissi che, per quanto le persone e le storie possono essere diverse, e per quanto ti trovi in una lettera che parla di amanti la questione non è tanto il fatto che lui sia impegnato, ma la dinamica che si verifica e che senti di subire e che a volte senti di subire pure nel momento in cui cerchi di metterti in una posizione di forza. e che le cose di cui parliamo sono le sensazioni di precipizio, la molestia morale, la compulsione, l’ansia, il confine tra sentimento e dipendenza, l’adattamento emotivo che diventa distruttivo, la perdita, chiamiamola così, di lucidità, il fatto che una situazione di tensione nasca da antiche ferite o le riapra o possa crearne di nuove, modalità non protettive di se stessi… insomma, io non ti racconto la mia storia perché, credimi, non ti servirebbe sentirla.
Perché tu non hai bisogno di fare un confronto con gli altri, ma di occuparti della tua vicenda.
La sensazione di precipizio nella vita si può provare per molte ragioni, il problema è che quando accade in situazioni come la tua viene spesso giustificata (e portata avanti con danni sempre peggiori al proprio equilibrio) credendo che il motore principale che non permette un distacco sia il sentimento, o la passione travolgente, o chissà che altro. In realtà quando una storia diventa come un problema di tossicodipendenza, cioè diventa un qualcosa che non solo non ci fa bene, ma ci fa soprattutto male, il centro