Vi scrivo perché ho bisogno di consigli.. In quanto davvero non so cosa fare! Mi sto frequentando con un ragazzo della mia età da circa un mese, ci siamo conosciuti al lavoro e quando ci siamo visti ci siamo subito piaciuti.. Lui mi colpii subito ma poi cercando lo su fb vidi che era fidanzato.. Da ben 4anni! Poco dopo un mese lui inizia a contattarmi e a provarci con me.. Mi chiede anche di uscire dicendomi che si era lasciato con questa ragazza.. Voleva voltare pagina e siccome lui mi trova molto carina vuole iniziare a frequentarmi. Io ero all’inizio un po’ scettica perché pensavo come si poteva dopo essere stati lasciati dalla tua fidanzata storica iniziare a pensare già ad un altra.. Pero questo pensiero svaniva quando stavo con lui perché mi faceva stare bene e non c era niente che non andava, lui anche diceva che non ci pensava perché sta bene con me e non avrebbe motivo di lasciarmi andare. Iniziamo a baciarci.. A vederci più spesso.. Gli presento i miei amici.. Passiamo tutti i sabati insieme.. Lui dice che non stiamo insieme ma ci stiamo frequentando.. Anche se io non chatto con altri e lui neanche. Io sono arrivata al punto che mi sto innamorando di lui.. Non ho mai conosciuto un ragazzo che avesse tutti i canoni del ragazzo ideale, lui dice che anche io rispecchio la sua ragazza perfetta ma non riesce a lasciarsi andare.. Che io non lo merito perché non mi da sicurezze, perché al momento non sa cosa vuole e che io lo mando in confusione perché sta bene con me ma pensa che ora non riesce a stare in una relazione dopo quello che gli è successo.. Ha detto che lui non ha il coraggio di lasciarmi andare perché sta benissimo con me e se sarò io a chiederglielo lui si allontana.. Non sa se questo momento gli passerà, se sarà sempre così o se inizierà a sbloccarsi. Ecco io non so cosa fare.. Lui a me piace moltissimo, è davvero un ragazzo speciale e non se ne incontrano molti così.. Per una volta dove penso di poter trovare la mia felicità non posso e questa cosa mi intristisce molto.. E ci penso spesso alla nostra situazione e credo che non ci manchi nulla.. Facciamo le cose da fidanzati, stiamo benissimo insieme e se questo non è Abbastanza da farlo sbloccare inizio a pensare che forse la cosa non si sblocchera mai. Penso che arrivati a questo punto è inutile continuare perché mi farei solo del male quando la situazione è evidente.. Pero d altra parte penso che so quello che perdo.. Che sto benissimo con lui e che forse è la persona giusta per me e non voglio lasciarmi sfuggire un ragazzo così.. Tra l altro vederlo tutti i giorni a lavoro sarà anche difficile far finta di nulla! Non so che cosa fare.. Dovrei chiudere tutto perché forse come dice lui merito di meglio, oppure aspettare che a lui scatti qualcosa !?
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Categorie: - Amore e relazioni
Quando una persona ti piace veramente e ci stai bene, l’impegno non diventa un sacrificio ma una conseguenza naturale del rapporto. Lui non è preso come lo sei tu, mi sembra chiaro e te lo dimostra quando ti dice che se glielo chiedessi si allontanerebbe, ragion per cui ai suoi occhi non sei cosi importante come lui lo è per te. Un mese di frequentazione è veramente poco, l’uscita da una storia lascia strascichi che vengono subìti puntualmente da chi viene dopo. L’evoluzione di un sentimento non è uguale per tutti e iniziare a predisporsi con le stesse intenzioni con cui lo faceva per un altra che immagino credeva forse la persona giusta lo ha destabilizzato. Ti consiglio di non mettergli pressione e provare a dargli un po più di tempo, a volte le paure non ci consentono di vivere i rapporti come vorremmo, tempo che ovviamente sfrutterai anche per te per capire bene cosa vuoi e se lui è in grado di poterti dare.
Oggi c’è tanta libertà. In passato l’idea di far capitolare un uomo riusciva a dare un significato al desiderio di diventare indipendenti. La donna era più ingenua. Quando un uomo si approccia al matrimonio con razionalità (schioccando le dita) il desiderio si sviluppa facendosi una vita propria, perché si capisce quando un uomo conosce i sentimenti e si perde dietro un pensiero (il primo). Il che non è il massimo della vita, ma potrebbe essere una garanzia quando ti devi acclimatare e ti sposi ad un’età che il pensiero di far dipendere la tua stabilità dalla famiglia di lui ti rattrista perché, un minimo, la paura di restare sola con un uomo che è spoglio di qualsiasi sapienza retorica (che conosce un solo modo di essere maschio) ti procura un pathos che ti fa sentire spaurita. Io sono dell’idea che, a monte, sia meglio lasciar perdere. La donna viene da Venere e l’uomo da Marte. L’amore è un’altra cosa. Il vecchio sentimento aveva una sua funzione. Tutto quì.
Per costruire la scena (il quotidiano di un amore) dovresti diventare amica dell’ex. Magari si è trattato di una tenera amicizia.A me è capitata la stessa cosa.Non siamo amiche, ma la parte sensibile si è sviluppata intorno al dolore che mi ha procurato quello che ho visto. Io faccio finta di nulla perché ho fede e aspetto…ma la mia storia d’amore(platonico) è un nastro che si avvolge intorno al rocchetto del vecchio sentimento. Gli uomini e le donne in questo sono diversi. Ci sono uomini che cambiano, ma io sto ancora aspettando. Si è sentito a suo agio con lei tra di noi. E’ stata lei a dare corpo alle sue intenzioni. Io capisco tutto, ma non ci sto male perché penso che nella vita tutto abbia un senso. Non ho fretta di cambiare i miei piani perché non lo trovo malvagio. Si sente sicuro, e fa bene, ma questa sicurezza la deve trovare in sé stesso. Io non gli reggo il gioco perché lo stimo e penso che non sia superbo fino al punto da ingannarsi la coscienza. Illuso tanto.