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Lettera pubblicata il 19 Luglio 2015. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore redm.
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Michelle,
“Quella e` un’illusione in cui noi donne cadiamo facilmente purtroppo” – obiettivo centrato, secondo me.
è una realtà di fatto che molti uomini non cononoscono nemmeno l’abc di sentimenti amorosi e famigliari, abituati come sono dalle madri a limitarsi a prendere, in quanto al sesso maschile tutto sembra dovuto. sono di solito le donne ad fornire loro le chiavi giuste per aprire questi mondi, dai quali, vivendo proiettati sull’esterno, sono il più delle volte abbastanza avulsi.
non c’è da sorprendersi molto se alcune donne confondono i due piani: quello delle capacità relazionali in amore con quello del temperamento/comportamento. nel primo sono e restano maestre mentre negli altri due non possono che accettare quello che passa il convento…
Ecco Rossana…. Purtroppo non sono una piaciona e devo accontentarsi. Come hai detto tu di quello che passa il convento….
Michelle,
per rispetto a Rdm (ma anche per evitare che il post sia annullato in quanto fuori tema, benché non tutti quelli solo caciarosi lo siano sempre) continuo le osservazioni sulle possibili potenzialità di un innamoramento sul thread http://www.letterealdirettore.it/favole-racconti-osservazioni-chiacchere-amichevoli/
Grazie Rossana! Domani mattina in ufficio me lo leggo bene 🙂
Redm,
forse sei stata soltanto ironica di rimando, e ci sta.
se, invece, c’era un minimo accento di verità in quanto hai scritto, ti assicuro che il concetto è condiviso da una marea di donne e da una marea di uomini. ed è giusto provare a rompere l’isolamento, senza lamentarsi però se non si trova quello che già fin dall’inizio pareva non esserci.
a volte, o ci si accontenta e si cucina la miglior torta con gli ingredienti a disposizione, o si rifiuta di cibarsi di dolci! nella più semplice delle logiche, accettare bocconi di dubbia consistenza, prevede maggiori rischi del solito! più che banale ma altrettanto vero…
Già. In ufficio.