Salve a tutti… un mese fa ho scritto una lettera in cui dicevo che il ragazzo 24enne “lavoratore “, non riuscendo ad arrivare a fine mese, mi chiedeva dei soldi…per le sigarette…per il cibo… e li chiedeva proprio a me…… studentessa 23enne trasferita al nord per studio e mantenuta dai genitori.
In quella lettera molti di voi mi hanno tassativamente “consigliato ” di mollarlo, ma…io succube della sua promessa di non farlo mai più, gli ho fiduciosamente dato un’altra chance.
Ebbene si, dopo un mese rieccolo… 5 euro per le sigarette…20 per campare…10 per tirare avanti…
Ma per quanto l’amore possa essere cieco, come si suol dire, innamorata si ma scema no, allora, in preda al panico e all’indecisione, ho deciso di confidare il tutto alle persone che più mi amano nella mia vita, ai miei genitori.
Con piena sincerità ed anche con un pò di stupore nei miei riguardi ( ergo: ma come ca*** hai fatto a fidarti di un tipo del genere?) mi hanno “consigliato ” di mettere un punto bello grosso su questa relazione, che ormai tra litigi e furti, va avanti da otto mesi.
Ebbene si, forte del sostegno dei miei, l’ho clamorosamente mollato due giorni fa.
Rapide sono state le sue richieste di spiegazioni… della serie ” perché l’hai fatto? Io non ti ho mai fatto mancare niente…… E la cosa più assurda è che lui continua ad asserire con una certa convinzione che il suo lavoro da rappresentante di contratti porta a porta Vodaf….ecc ecc gli permetterebbe di fatturare migliaia di euro al mese…se non fosse che questo è un inevitabile periodo di crisi per tutte le aziende.
Razionalmente sento di aver preso la giusta decisione…. Sono stanca di vivere a stento…e di comprare sigarette a lui… anche perché il mio ragionamento si fonda su questo passaggio : vuoi fare questo “”lavoro”” ? Fallo. È un tuo diritto. Ma non venire a rompere le scatole a me se non arrivi a fine mese. È sbagliato?
Il cuore dice altro. Gli vorrei dare una centesima opportunità, sono molto innamorata di lui. Ma quanto sarebbe giusto ?
Cioè è davvero “condannabile ” che lui mi chieda dei soldi ?
È davvero uno sfruttatore / truffatore?
I miei dicono di si.
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Categorie: - Amore e relazioni
Scusa se te lo dico…. Ma ci fai o ci sei? Ancora lo cerchi?
La decisione di parlarne con i tuoi genitori non è esattamente la scelta di una donna che vorrebbe costruire qualcosa di serio con un uomo. Non sarà che lui, come si dice, “butta il can per l’aia” perché non ti sente complice? I genitori non sono una sorella, una nipote, una zia… Per un genero o per una nuora è difficile sentirsi adeguati agli occhi dei suoceri perché il vero amore è oggettivo. Io mi sentirei inadeguata per qualsiasi uomo perché non mi prendo mai troppo sul serio e so di avere molti difetti, a questi difetti si potrebbero aggiungere dati di fatto che spaventerebbero anche me… tipo la cosa che ti è successa. Poniamo che ti sei innamorata di un ragazzo che ha poca voglia di lavorare, non per questo deve essere una cattiva persona. Capita. Tanto per cominciare bisogna vedere se il suo scoraggiamento dipende da te. Insomma: sei disposta a fare dei sacrifici? Rinunceresti anche a quelle piccole vanità che non ti cambiano la vita? Al tuo posto penso che lo avrei lasciato perché sono nella condizione di poterlo fare… non ho una vita sociale particolarmente intensa; in caso contrario il sentimento si lacera perché l’uomo non ha modo di ravvedersi e accumula frustrazione. Nella sua posizione ti avrebbe regalato una serata diversa anche se semplicemente andavate a mangiare un gelato. Purtroppo gli uomini non sono molto ragionevoli, non riescono a riflettere se non hanno davanti degli esempi. Scatta in loro una sorta d’istinto animale e pensano la cosa più ovvia: che avevi altro per la testa. Loro intanto la perdono.
PS Guarda al futuro!
I tuoi hanno ragione, questo ragazzo ti sta sfruttando. A me è successa la stessa cosa e avevo 17 anni, addirittura questo tizio non mi chiedeva soldi di persona ma per telefono… Pessimo. Un ragazzo normale non farebbe mai una cosa del genere, è una questione di dignità. E poi i soldi per le sigarette, ma dai!
il mio ragionamento si fonda su questo passaggio : vuoi fare questo “”lavoro”” ? Fallo. È un tuo diritto. Purchè non riduca il tenore di vita al quale sono abituato/a da sempre grazie ai sacrifici della mia famiglia di origine e per merito dalla mia estrazione culturale e sociale.
Io non sono venuto/a al mondo per rendere felice solo te, ma per costruire insieme qualcosa di migliore per entrambi.
@Nicola la tua spiegazione è perfetta. Ma io non ho nessun tenore di vita… ma ovviamente non ho nemmeno voglia di mantenere a vita chi di voglia di lavorare non ne ha nemmeno un po.
La cosa che più mi spaventa/ferisce/innervosisce e crea rabbia spropositata sta nella sua accecata convinzione di fare il giusto.
Lui è convinto di lavorare. È convinto di vivere dignitosamente.
… ragazzi, ma è davvero possibile che “la poca” voglia di lavorare o meglio la voglia di non fare un emerito tubo…..porti un uomo a perdere così tanto la dignità? ..
Cioè esistono queste persone…?
Nei miei 23 anni è la prima volta che mi capita.
Sono sbalordita.
Roxanna,
esistono eccome queste persone.
E poi non è neanche detto che lui sia convinto di lavorare e di essere nel giusto. Può anche essere solo una tattica per spillarti soldi.
Non perdere altro tempo dietro a uno scroccone simile! Hai solo da perderci.
Concordo pienamente…trattasi di scroccone che vuole vivere alle spalle degli altri e sfrutta l’ amore della sua donna a questo scopo..lui non ama veramente perché chi ama davvero non si comporta cosi verso la persona che ama. È capitato pure a me purtroppo e alla fine pure io l’ ho mollato e sono rinata.