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Lettera pubblicata il 23 Giugno 2017. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Itto Ogami.
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Fatti trovare al bar di Dino, in via Saterna alle 21:00. Questa sera.
Itto, ma sei scemo? ma chi ti vuole conoscere. Fossi una donna tipo Acqua, o Suzy o Michelle o MG soprattutto, ma tu oltre a essere “alterato” sei pure brutto.
Per me quegli eccessi radicali con i quali ti offri al pubblico, nascondono qualcosa di importante che tu non vuoi riconoscere a te stesso. Te ne parlo così, come tu sostieni che io dica fuffole (carino quel termine).
Continua sereno la tua battaglia, io intanto tra te, Wakk, il transgender Virkus, Rossella, Rossana e affini, raccolgo testimonianze utili al mio lavoro di “antropomologo”. Più vi stimolo e più mi date gioie professionali.
Tranquillo samurai, continua la tua ricerca della vergine assoluta.
Che peccato! Non ce la fai. Come volevasi dimostrare ))). Solo blah blah. Sto morendo dal ridere.
No Itto, non ce la faccio. Sei troppo brutto e grasso. E poi verrei con una mia “amica” austriaca. E io non mi controllo, dovresti saperlo ormai. E tu non lo vali sotto quell’aspetto, lo capisci? Mi limiterò a prenderti in giro nel solito modo. È più adatto alla tua vera “figura” di samurai virtuale.
Intanto ridi neh, che ti fa bene. Una vergine si incuriosirà prima o poi.
Comunque alle 21 sono da Dino, in via Saterna a Milano. Vieni, ti riconoscerò dalla stazza da buzzicone. Ci sarà anche Haidi, come la chiamo io l’austriaca di gran calibro. Te la presento.
Ciavino.
Sei un pagliaccio “parlante”. Ora tutti possono vederlo. Blah blah blah. Nulla di piu’.
Ma tutti chi, fesso. Ma non lo capisci che il vero buffone sei tu su questo sito?
Sai cosa disse Totò “all’onorevole Trombetta” in uno dei suoi famosi film che hanno anticipato di quarant’anni il sarcasmo che si dovrebbe usare coi tromboni come te? “Lei è un cretino: si informi”.
P.S. Ieri sera non ti ho visto da Dino, in via Saterna. Non ho visto nessun buzzicone ultra cinquantenne che indossasse yoroi e katana. Dov’eri?
Blah blah blah….
alla resa dei conti … zero.
“fesso”, “buffone” ecc… tutto facile a dirsi nascosto dietro la tua tastiera…
È così samurai, fesso, buffone ma anche buzzicone. Tutto nella tastiera. Nel mondo reale invece sei un uomo di grande sucesso vero?
Via Saterna, da Dino. Non c’eri.
Nel mondo reale ci entrerai a breve.
Però è vero, non ce la si fa con te. Sei troppo “uomo”. Troppo. Perdonami Itto, la mia era solo invidia. E poi di materiale per il libro ne ho a sufficienza. Anzi grazie per la tua collaborazione. Metatron aveva capito da tempo quello che cercavo, ora lo sai anche tu, spero.
Ma ti do’ una news, lasciò il forum, come ha fatto il Professor Yog, di tutti il migliore. Ora è tempo di dedicarci alla stesura del saggio.
Lo avevo deciso per il primo luglio di lasciare, e il primo luglio è arrivato: 1-7-17. Due volte uno e due volte sette. “Il segno” esoterico per eccellenza. Sei il primo a saperlo, pensa che onore, anche perché sei un po’ il simbolo di questo “mondo”. Comunque vi leggerò (e incomberò, con lo “spirito”) sempre con piacere, ma ti sarai accorto che era tempo che cominciavo a perdere un po’ di interesse a questo “mondo”. Si è esaurito lo smalto dei bei tempi. E poi quello che c’era da capire si è capito.
Certo ora sarà interessante leggere i commenti dei veri “coraggiosi”, quelli che escono allo scoperto quando manca l’antagonista. Tu almeno ti proponi con l’idealità samuraica che caratterizza il tuo personaggio. Non sei fasullo. Sei proprio così.
A proposito, non trovo più la tua equazione della GR. Mi servirebbe come documentazione. Me la potresti ripostare? GRazie di tutto. Ciavo.
Un saluto VERO a tutti. È stato istruttivo conoscervi, in tutti i sensi. Senza ironia stavolta.
“Non mi dimenticate eh?” (alla Renato Zero)
Golem.
Per chi volesse saperlo: Via Saterna, a Milano, non esiste; è una immaginaria strada del “Poema a fumetti” di Dino Buzzati, collocata dallo stesso autore nel 1969 fra corso Garibaldi e via Solferino a Milano.