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Lettera pubblicata il 21 Novembre 2016. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marianne91.
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Verissimo, Pace. Prendere atto di come siano cambiati in pochissimi decenni i mezzi comunicativi e informativi lascia abbastanza sgomenti, e al tempo stesso affascina.. Non saprei dire quale delle “due vite” che ho vissuto io preferisca in assoluto: se quella con internet o quella SENZA internet. Diciamo che ognuna ha i suoi pro e i suoi contro. Forse però devo ammettere che una volta, prima dell’ avvento dei social e degli I-Phone, i rapporti tra le persone erano più autentici e più coinvolgenti, erano più VERI E GENUINI. Non so, è solo una mia sensazione…Una cosa è certa: i ragazzini di oggi non potranno mai capire l’ emozione di inviare o ricevere una lettera cartacea, o di dover superare il “filtro” della famiglia quando volevi mandare anche solo un semplice messaggio telefonico al tizio o alla tizia che ti interessava, usando il mitico apparecchio con la rotella 🙂
Penso anch’ io che le icone erotiche, quando sono efficaci, non hanno una “scadenza” e che possiamo trovare intriganti anche filmati/foto di decine e decine di anni fa. Dipende proprio dal “toccare” o no determinate nostre “corde”. Il porno secondo me può anche diventare una “forma d’ arte” se creato senza banalità, fornendo anche trame e spunti interessanti e senza ridurre il tutto solo ad una banale “trivellazione”.
Saluzzo, per l’ esattezza ho 43 anni ( anche se me ne sento addosso molti di meno ), ma pensavo di non dover puntualizzare per forza l’ età esatta. Ti ringrazio sentitamente per la tua gentilissima offerta, ma non sono tipo “da famiglia”, quindi non ti conviene “adottarmi”. Sarei una “figlia” troppo monella e disobbediente.. 🙂
Marianne, secondo me le fantasie sessuali che si accendono davanti a del materiale porno sono una cosa, la realtà di una storia vera è un’ altra…
… Come diceva qualcuno, lo sbaglio che spesso facciamo noi donne è proprio quello di voler avere il controllo su ogni aspetto intimo del nostro partner e di voler monopolizzare completamente la sua sfera immaginifica. E’ un errore che anch’ io facevo anni fa e che mi portava spesso a duri scontro con l’ uomo con cui stavo. Poi con il passare del tempo ho compreso che ci sono proprio angoli e spazi della sfera maschile che noi donne non potremo mai comprendere del tutto, se non avvicinandoci a questo “loro mondo segreto” senza timori, senza giudizi e senza preclusioni. Anagraficamente io sono molto più grande del mio attuale partner, ma non sono certo il classico milfone che si vede nei porno, con il trucco pesante, i fianchi larghi, i lineamenti marcati e le tette enormi. Quelle sono caricature e gli uomini le vedono come tali, non certo come probabili rivali della propria compagna. Anche il mio giovane amico si guarda i porno come tutti gli altri uomini. Magari anche quelli con ragazzette imberbi e slavate, chissà .. 🙂 Lui dice che non gli piacciono, non gli trasmettono nulla e le trova banali. Ma resta il fatto che seppure fosse che di tanto in tanto si masturba davanti alle loro foto e video non ne farei una tragedia perchè ho capito che le fantasie sessuali sono così, sono “fluide” e “incontrollabili”, viaggiano liberamente nelle dimensioni della mente ed è impossibile monitorarle o reprimerle. Meglio mettersi il cuore in pace e farsene una ragione. Se temi che il tuo fidanzato si stia in qualche modo “bloccando” con te, magari dovresti fargli capire con tatto e con dolcezza che non è il caso che abbia certe preclusioni perchè in un rapporto sano e appagante non c’è niente di male a condividere anche giochi spinti. Ma è meglio andare “per gradi”, senza forzarlo ad aprirsi troppo e troppo in fretta, e sopratutto senza dargli l’ impressione che vuoi INDAGARE sulla sua sfera più intima. Auguroni!
dissa, anche tu non scherzi. 🙂
Sofia, la casa è piccolina e ha solo una camera da letto, ma se per voi va bene ci stringiamo un po’ e vi adotto a tutte e due.
Sofy, a quanto pare Saluzzo è proprio deciso! Ci vuole addirittura insieme, a pacchetto completo 🙂
e bravo saluzzo,magari fosse cosi facile e invece.quante donne dopo un po si infastidiscono quasi a toccare certi argomenti anzi non se ne parla proprio e si fa sempre meno.Maria Grazia,e non avevo dubbi,sembra una che si sforza di capire ma la maggior parte una volta sistemate si dimenticano completamente di te fanno di tutto per farti passare ogni desiderio e si incazzano pure se alla fine le tradisci.purtroppo ci sono passato tante volte e risposte non ne ho ancora trovate
la fantasia si indirizza sempre verso quello che non si ha, se eri maggiorata avrebbe guardato video di ragazze mascoline, e se eri più matura, le giovincelle… lascia perdere!
per altro molto vanilla il ragazzo!
pensa a quanto corrispondono i video che scegli tu rispetto alla fisicità del tuo ragazzo!
se mio moroso vedessa la mia cronologia… ahahahah!!!
Ma disabilitare la cronologia, no eh? È facile e ci riescono anche le vecchiacce.
mg
“Non saprei dire quale delle “due vite” che ho vissuto io preferisca in assoluto”
Ho riletto gli ultimi post.
Per le due vite intendi in senso temporale, ovvero tanti anni fa ed ora oppure la vita reale e quella virtuale?
Tutte due le opzioni sono interessanti. La prima per alcuni più vecchi che vivono alla giornata, nel senso che perdono le memorie e ricordano poco di quello che c’era. Nel secondo caso è importante riuscire a separare il reale dal virtuale senza dimenticare che si intersecano e che rapporti nati nel reale possono svilupparsi nel virtuale ed anche il contrario. Conosco tre coppie conosciutesi nel virtuale che si sono sposare ed hanno figliato nel reale 🙂
sempre mg
“lo sbaglio che spesso facciamo noi donne è proprio quello di voler avere il controllo su ogni aspetto intimo del nostro partner”
Io non vedo questa grande differenza fra uomini e donne. Semmai fra persone e certi comportamenti nascono di più dal condizionamento ambientale che dall’appartenenza ad un genere. Ci sono gli stereotipi ma valgono per un numero ridotto per gli appartenenti al proprio genere.
Pace, sicuramente dipende sopratutto dalle singole persone. ma, in linea generale, posso dire che le donne sono tendenzialmente più emotive nel gestire l’ approccio con l’ altro ( anche forse per fattori culturali che incidono sulla loro mentalità ) e questo porta inevitabilmente ad avere determinate pretese. La stessa emotività e “irrazionalità”, le donne ( sopratutto quelle poco emancipate e che hanno sempre dipeso da qualcuno ) la manifestano anche in altri ambiti della vita. Bisogna anche dire però che quando una donna riesce a divincolarsi da certi retaggi e ad essere completamente autonoma ( specie a livello mentale ) diventa molto più concreta e pragmatica di tanti uomini.
“Conosco tre coppie conosciutesi nel virtuale che si sono sposare ed hanno figliato nel reale :-)”
Anche una mia cugina ha trovato marito così. Su Fb, per l’ esattezza. Lei è una vigilessa stronza, lui un carabiniere poco socievole. Praticamente sono fatti l’ uno per l’ altra 🙂