Buonasera.
Ho 38 anni e sto frequentando una persona, un coetaneo, da pochi mesi. Di lui mi ha colpito la premurosita’, la generosità e soprattutto la progettualita’ nel rapporto, merce rara da trovare di questi tempi. Condividiamo la stessa visione dell’amore : creare una famiglia con una Unione stabile. Evviva! Ci sono però dei Ma…Nonostante i miei 38 anni io ho sempre vissuto dai miei e per sfortuna sentimentale come ad esempio essere stata lasciata dopo tanti anni per un’altra donna ad un passo dalla convivenza io non ho mai convissuto. Ho una rete di amicizie storiche e degli hobby e stavo accantonando per comprarmi un monolocale.Ho avuto altre brevi storie ma nessuna seria e ci stavo rinunciando finché non è arrivato lui che mi sembra un miracolo. Lui abita fuori città ed io spesso vado da lui per il weekend: questo mi causa numerose ansie tra cui il distacco emotivo dalla famiglia e dagli amici ed è capitato che mi sono rattristata per questo. Per fortuna tra me e lui c’è molto dialogo e gli ho confidato questi pensieri. Lui mi ha compreso ma mi ha anche invitato a distaccarmi emotivamente da loro perché per la costruzione di una famiglia con lui debbo pensare al nostro rapporto ed ha aggiunto che non vuole allontanarmi da nessuno però debbo metterlo in cima alle priorità. A parole ha ragione ed a fatti anche. Ci siamo presentati alle rispettive famiglie di comune accordo. Il problema è mio: lui pretende che io cambi la mia vita in modo repentino ed io non ci riesco. Debbo avere tempo ed ho paura che alla lunga si stanchi di me, però dico anche che sono solo 3 mesi che stiamo assieme. Io sono comunque obbligata ad avvisare quando sono fuori casa per giorni e mi sembra anche giusto visto che vivo sotto lo stesso tetto dei miei che sono felicissimi per me. Non posso ignorare i miei amici storici dopo 30 anni e ne abbandonare i miei hobby. Sono in crisi perché penso che lui sia quello giusto. Vorrei dei punti di vista. Grazie
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao mi sembra che state correndo troppo dato che state insieme solo da 3 mesi. Capisco che tutte e due siete vicini agli anta e quindi sentite che il tempo per farsi una famiglia si riduce sempre di piú ma queste cose vanno fatte con calma e bene. Mai bruciare le tappe. Se tu ti senti di procedere piú lentamente diglielo e se lui non capisce questo tuo bisogno ( piú che leggettimo dato che state insieme da poco ) vuol dire che non é la persona giusta x te.
Da una parte è bene staccarsi dalla famiglia (anche senza fidanzato), dall’altra state insieme solo da 3 mesi, ancora non hai visto la sua vera personalità. Io ci andrei con i piedi di piombo. Se è quello giusto capirà senza metterti fretta. Auguri.
L’età non è un numero. In linea generale sarebbe giusto sapere che chi si è innamorato tende a vivere un amore più pensato perché ha paura di travolgere la donna con la sua natura. Non vive la sua natura con naturalezza, magari ostentando dei tratti che danno corpo ad un’immagine stereotipata dell’uomo che lo fa sentire socialmente accettato. Esigenza questa che non è comune a tutti gli uomini. Per questa ragione non è possibile indicare un preciso orientamento da seguire; l’uomo che per natura tende a seguire una sua linea è un modello per gli altri uomini perché fa capire quanto l’uomo sia impermeabile al sentimento. Rispetto alla donna è facilmente suggestionabile e s’impone di vivere un amore pensato per poi sentirsi insoddisfatto. La natura dell’impedimento per me è intellettuale… non dico mentale perché altrimenti molti particolari (la madre di lei, le ex di lui) non riuscirebbero ad assumere un ruolo universale di supremi moderatori politici che celebrano la cortesia.
Biosgna poi capire se nel quotidiano Dio occupa un ruolo di primo piano o se la sposa si trova nella sede temporale del potere. Nel secondo caso, proprio perché ella rappresenta il potere religioso, risulterà un po’ rigida. Non so se hai mai sentito parlare del rapimento della sposa. E’ la stessa cosa. Per rendere naurale l’immagine conservando un unico domicilio le occasioni d’incontro devono essere molto poche e l’uomo e la donna si devono muovere rispettivamente entro ambiti e competenze distinti. In America vediamo rappresentato il laicismo illuministico. Quella soluzione ci comunica un senso si pace, ma lì non c’è Dio. Ad ogni modo non bisogna essere pessimisti perché ci sono uomini che per pudore non ammettono di non essersi mai fidanzati e altri uomini che hanno un sogno da portare avanti e tendono a farsi scivolare addosso i piccoli problemi di cuore investendo sulla donna. La loro donna. Quella che occupa un ruolo privilegiato nel loro presente.
Stai attenta, la fretta non é mai un buon segnale, anzi é indice di poca stabilitá emotiva
E meno male che é premuroso, e vuole farti cambiare vita repentinamente.
Ecco, io mi chiedo, se certi segnali fossero “letti” senza l’entusiasmo amoroso di aver trovato “quello giusto” (come se pochi mesi possano fornire una sicurezza del genere) mi chiedo quale sarebbe la reazione.
Paradossalmente certe decisioni non andrebbero mai prese da innamorati.
Detto ciò, per onestà intellettuale io sono stato ancora più rapido di lui. Dopo quattro giorni ho chiesto alla ragazza di cui mi ero appena innamorato di venire a vivere con me, e due mesi dopo lo ha fatto.
Siamo insieme da trent’anni e ci amiamo. Ma ho avuto fortuna.
Altrimenti c’è la soluzione proposta da Rossye. Purchè tu scopra qual’è. Forse lui ti rapirà. Insomma, la vecchia “fuitina”, e il gioco è fatto.
Auguri.
michelle…ma cosa dici? fretta? quando ci si innamora si desidera stare al fianco della persona amata. E’una cosa normalissima. E’ ora di finirla con queste frasi fatte, è ora di finirla di dare pareri negativi su persone cfhe neppure conosciamo di persona…e bene!
Poi certo…del domani non v’è certezza…ma questo vale pure per chi è insieme da decenni…quindi tanto vale vivere l’emozione finchè dura
Poi ovvio…è bene che ognugno conserva spazi ed amicizie…ma d’altro canto se la ragazza si fa già assalire dai dubbi ed incertezze sul con chi desidera passare il fine settimana…io è più che altro lui che metterei in guardia
“L’età non è un numero”.
Così ha detto la Rossye, distruggendo un secolo e mezzo di lavori attuariali e demolendo la ragion d’essere dell’ISTAT.
Scoltammè, se hai la fregola di far famiglia tieni conto che sei vicina al game over e regolati.
Guarda, non andare di fretta, se vuoi fare bene le cose: poi sarebbe un disastro. Separazione e divorzio infiniti. Dolore per il fallimento. Guarda, anche io, se tornassi indietro, aspetterei almeno 5 anni per pensare di sposarmi. Capisco l’orologio biologico ma combinare pasticci con figli di mezzo non renderà le cose più semplici. Anzi. Perciò, non sposarti ora. Sii equilibrata e con la testa sulle spalle: conoscetevi bene prima e con calma e preparatevi con tutti i crismi per avviare un rapporto solido.
– non vuole allontanarmi da nessuno però debbo metterlo in cima alle priorità.
– Lui pretende che io cambi la mia vita in modo repentino ed io non ci riesco
– Non posso ignorare i miei amici storici dopo 30 anni e ne abbandonare i miei hobby
Se la situazione é come la descrivi qui, questa non é una fretta sana ma piú che altro un desiderio di controllo. Se lui pretende cose da te dopo soli tre mesi, non mi sembra un semplice volerti avere piú accanto. Quanto tempo passate insieme e perché dici che non puoi ignorare i tuoi amici e abbandonare i tuoi hobbies? Ti ha fatto pressioni perché tu lasci certe cose per pasare piú tempo con lui? Ti ha davvero detto che DEVI metterlo in cima alle tue prioritá?
Secondo me queste cose non é giusto chiederle mai, né dopo tre mesi né dopo un anno insieme