Non volevo, ma ho dovuto cambiare opinione.
Quando sono nato da piccolo non avevo il papà, l’ho cercato, l’ho trovato ma lui non mi ha voluto.
Oggi sono un ex papà in quanto dalla separazione con mia moglie non dovuta ad altri rapporti ma solo per forte accettabilità della persona da parte mia verso di lei e da parte sua verso di me. da allora ho perso la luce dell’amore dei miei figli. Pertanto oggi sono un papà che non ha figli, li cerco ma non li trovo.
Oggi è il mio compleanno e come sempre oramai il telefono tace, una vana speranza anche se tento di fare i miei primi passi. È triste mettere un annuncio per non passare il natale da solo l’ho fatto più di 100 hanno letto ma nessuno ha chiamato. Come fare a non capire quando succedono le varie tragedie? Mi auguro che nessuno al mondo abbia a passare il natale senza amore da parte dei propri figli.
Oramai ho 60 anni una persona mi rispose ad una lettera che dissi per quello che soffrivo, testuali parole “hai 60 anni perché non ti ammazzi e lasci liberi i tuoi figli di dire che sono orfani”.
Anche quest’anno passerò nero non grigio spero che un anno lo possa passare almeno grigio con un dialogo con i miei figli. A tutti voi che leggete e in particolare a quelli che soffrono dalla solitudine alla malattia non rimane che dire a tutti voi vi faccio un augurio che il buon gesù dia la forza di andare avanti sempre con una leggera speranza di un domani migliore.
Auguri a tutti voi, visto che non ho nessuno a cui darli e nessuno me li può fare, auguri da un 60enne senza dignità e senza amore. Ora sono diventato così.
La luce dell’amore che non esiste
di
gigino371
Lettera pubblicata il 23 Dicembre 2009. L'autore ha condiviso 15 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore gigino371.
La lettera ha ricevuto finora 13 commenti
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Ciao,
ho letto la tua lettera. Io sono un figlio di nessuno. Anche io passo le mie feste da solo. Ho 28 anni. Posso dire di capire ciò che stai passando, anche se io la vivo al contrario, da figlio (figlio? Di chi? Mah!)
Dio solo sa cosa darei per poter avere qualcuno. Ma anche il mio telefono tace. Forse questa è l’era delle solitudini. Comunque, volevo farti gli auguri. Quelle persone che ti hanno detto quelle cose, sicuramente hanno maggiori problemi di quanti ne abbiamo noi.
grazie! io sono sempre del parere solo chi è malato oppure è stato malato sa del dolore che una persona prova avendo quella malattia ,grazie.grazie per aver letto e risposto è molto importante non riesco a trovare le parole per augurare a te dei giorni sereni .non dico felicissimi ma felici avere delle persone che ti ascoltano e ti rispondono fa molto bene.ma purtroppo oggi fa più clamore un cane abbandonato a se stesso che una persona.allora geko ti dico solo auguri sinceri e quando il telefono tace accendi una musica sinfonica che non fa venire nostalgia e speriamo in un giorno migliore ciao e ancora auguri
anch io vi auguro buon natale e anche se non ci conosciamo vi sono umanamente vicina.non riesco a trovare un buon motivo per vivere perdo tutto cio che amo.non riesco a sperare in un anno migliore per me ma ve lo auguro a voi
per marina allora auguri anche a te e sicuramente ci puoi credere sono sinceri.il primo augurio è che tu trovi subito un motivo per vivere la tua vita,il secondo augurio e che devi sempre sperare in un futuro migliore,per futuro intendo già fra cinque minuti allora da luigi dalla provincia di salerno spero che arrivino tutti gli auguri che col pensiero ho rivolto verso il cielo alla marina che sia un regalo dei re magi o del bambin gesù che possa avere i suoi desideri esuditi.ciao e auguri da luigi
io ho 34 anni, mio padre 60…proprio come te..
non mi ha mai voluto e io non ho mai voluto capirlo…neanche ora. Il fatto è che lo so che io per lui non sono nessuno, nonstante questo mi illudo sempre che sia io a non capirlo. Lui vive lontano ha un’altra famiglia. Ha avuto altre due figlie ed è stato per loro un padre esemplare, sempre presente, attento. Per me non c’è mai stato, crescendo ho cercato di andargli incontro ma niente.
Io sono sempre stata esclusa dalla sua vita…anche adesso, adesso che sta per finire… E’malato, non credo che gli rimanga molto da vivere… con varie e sytpide scuse mi ha chiesto di non andare per le vacanze.
Ho saputo dalle mie zie che sono sempre da lui, che ha voluto tutti lì per le vacanze…
Capite!! io sono stata esclusa anche da questo, non ho il diritto di passare ultmi momenti con lui…
nonostante questo non posso fare a meno che amarlo e pensare a lui… se fra un istante mi chiamasse e mi dicesse vieni, prenderei il primo aereo e andrei da lui…
Mi dispiace per la tua situazione…è opposta alla mia…è il mio telefono a non squillare mai da parte sua, perchè io lo chiamo sempre… mi fa sentire una stupida e mi fa male… ma non posso fare altrimenti…
forse hai fatto degli errori ma da come scrivi si vede che vorresti rimediare… ti dico questo, e scusa per la presunzione… fai come me, prova e riprova…non desistere chiama i tuoi figli…
auguri
per pia mi viene in mente un vecchio detto dio manda il pane duro a chi non ha i denti. esatto la tua situazione è proprio all’opposto del mio caso. vedi io a natale visto che non mi vogliono sentire ho mamndato messaggi a tutti,ma risposte…zero. io non mi sono rifatto una famiglia e spero sempre che un giorno suona il campanello o del telefono o di casa . errori!in una famiglia che si è separata di sicuro errori ci sono stati e dico nel senso civile alla metà ,poi nel senso incivile allora poi dopo ho dato la sua colpa al 99% oggi alla mamma dei miei figli che ho perdonato,ma alle sue sorelle no,non posso perdonarle non mi farò giustizia o vendetta ,spero solo che dio li farà soffrire almeno come hanno fatto sofrire me.come avrei voluto che i miei figli fossero un pò come te….va bene io invece la tua situazione l’ho vissuta da piccolo cercavo mio padre,trovai mio padre,ma lui non mi ha voluto.Pia io non mi arrendo fin quando avrò la forza poi come in questi giorni che sto pensando di diventare un nuovo invibile sulle panchine forse lì trovo almeno con chi parlare e la mente avrà da pensare ad altre cose.cosi forse tanti invisibili che una volta vedevo e ci parlavo,sono diventati per questo motivo.chissà auguri e se una persona dice se vuoi parlare con i tuoi figli mi devi dare alcune parti del tuo corpo al buio io accetto ,io soldi non ne ,non ne voglio vorrei ,e avrei voluto fin’ora almeno una parola da loro.ciaso e sai mi dispiace veramente per lui,tuo padre che non condanno che si è rifatto una famiglia ,ma che ti ha esclusa non ho parole per giustificare .e a te come spero in un suono a casa mia cosi altrettanto spero che suoni anche a casa tua e così il tuo cuore riacquista un pò di quella gioia che solo quella persona può dare ciao ,auguri e grazie per aver dato la possibilità di leggere .ciao e nella fede e speranza prego affinchè non ci siano genitori separati dai figli e viceversa è un amore ,affetto unico,ciao
caro gigino,
il fatto è che spesso le verrà tolta la possibilità di suonare il campanello…
non lo mai suonato…non ha mai voluto e io non ho fatto altro che attenderlo…
mi ha avvelanato la vita, gli ho permesso di rovinarmela…
non ho fatto altro che pensare a lui, a crogiolarmi sul fatto che lui aveva due figlie da crescere e amare ecc… lo so!! è tutta colpa mia, sono io che mi sono voluta far del male… io da sola…
tu hai detto che non gli hai chiamati…che gli hai mandato solo sms…
se solo avesse preso lui tali iniziative!!
vorrei essere tua figlia…
io ero pronta a fare le valigie e mi ha detto di no…
posso solo immaginare come avresti fatto tu…
per pia tu dici ad un certo punto vorrei essere tua figlia .io rispondo che sarei stato non solo felice ed orgoglioso ,ma stavo su al settimo cielo,e forse chissà non saremo stati nemmeno separati.ok non è questa la realtà .lo so è ben diversa.io per carità anche oggi i miei figli sono e resteranno dentro al mio cuore e dirò sempre che ho tre figli che io padre sono molto orgoglioso di loro .in quanto fino al momento della mia uscita di casa se devo dire la verità volevo qualcosa in più da loro ,ma solo per il semplice fatto che loro potevano dare di più.so che li terrò dentro di me anche se loro non so se dicono che il padre non esiste o meno .io anche ieri ho pensato di prendere un cappotto lasciare la porta aperta e uscire per sempre di casa.diventare un invisibile,almeno li si ha con chi parlare e nessuno ti condanna per quello che sei o hai fatto.eppure dicevo ai miei figli ricordatevi che a tutto esiste un rimedio e perdono ,ma per come sono fatto io non accetto che rubate,usate droga e ammazzate persone,per volere questo vuoldire che anche io odio queste cose.la mia colpa per loro che mi son separato,la colpa delle loro zie invece quello di volermi far fuori.allora una persona che ha perso tutto arriva anche a pensare di uscire ed essere uno in più sulle panchine o sotto un ponte,perchè la forza ,la fede,la speranza,ogni giorno diventa più debole ed è per questo che io ti capisco come ti senti,perchè queste cose li ho vissute e li vivo e onestamente non trovo nemmeno le parole per dire Pia in queste feste fai così…lo so non è giusto.purtroppo chi ha cuore e amore paga,con il soffrire,paga con il domandarsi perchè? e non trova risposta ,perchè dall’altro lato esiste la sordità momentanea,ma fino a quando?vedi io l’ultima volta volta che li chiamati ed ho sentito la loro voce ,forse faccio peccato dal cuore sono stato contento dal cervello dico era meglio che non li chiamavo ,solo per questo non ho fatto squillare il telefono ma ho mandato sms.salutidicuore
ciao papà gigino 😉
che il 2010 possa toccare il cuore dei tuoi cari figli affinchè lo possano aprire al loro papà…
questa è la mia preghiera per te e per tutti quei genitori che si trovano nella tua situazione…
ai figli che come me stanno ancora cercando e sperando che sia il cuore dei genitori ad aprirsi…prego perchè ciò si avveri…
buon 2010
pia
per una cara figlia adottiva pia .grazie delle tue preghiere.grazie a nome mio e di tutti gli altri.quello che segue è una parte di padre Fabio Barzagli che mi salvato. Ma è proprio il nostro essere padri e maschi, intelligenti, virili e sensibili assieme, che ci fa scegliere di restare e non scappare, di continuare a camminare perché se faremo una scelta di fiducia in noi stessi e nell’amore per il prossimo allora piano piano quei pesi si assottiglieranno, e poi diventeranno parte dei nostri muscoli e saremo più forti e cosa importante potremo insegnare ai nostri figli ad esserlo, con la speranza che sempre un padre deve avere che un giorno i proprio figli camminino da soli e diventino più forti di quanto lo è stato lui.
Possiamo permetterci di pensare in grande solo se pensiamo con amore, noi da soli siamo poco, ma l’amore oppresso del mondo di oggi è come un fiume chiuso in una diga che può rompere quegli argini e ritornare a fluire nel suo alveo per il bene di tutti.
Prima di tutto diamo quest’amore a noi stessi, alle nostre compagne, ai nostri amici, ai nostri figli e pensiamo in quel poco o tanto tempo che per ora con loro abbiamo ad usarlo bene pensando prima che alla nostra soddisfazione alla loro necessità di educazione e regole che tutti i bambini necessitano, senza rinunciare ne alla severità ne all’amore, c’è il momento giusto per ogni cosa e non dobbiamo aver timore di dare ne l’uno ne l’altro, perché tanto o poco tempo, sarà lo spessore e la qualità di quel legame a determinare la nostra e la loro vita nel futuro, d’altronde si può essere più vicini ed ignorarsi o più lontani ma più vicini col cuore e con la mente, e sinceramente i preferisco tra le due la seconda, e così mi sento più uomo, vivo, felice e anche sereno.spero che tuo padr
Un caro natale a tutti voi. Abbiate fiducia in voi stessi, in Dio o nei buoni valori in cui credete, perseguiteli con fede e sarete orgogliosi di voi stessi, e se lo sarete voi allora lo saranno anche i vostri figli