Assessorato al Mediterraneo
PROVINCIA DI LECCE
SPORTELLO DEI DIRITTI
“Non c’è dolore più grande della
perdita della terra natia..” EURIPIDE Ai Dirigenti Scolastici Scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Lecce
LORO SEDI.
La realtà sociale, a livello globale, sta cambiando ad un ritmo vertiginoso principalmente a causa dei grandi flussi migratori verificatisi negli ultimi anni, che, nella nostra terra, ha provocato una situazione assolutamente nuova e prima sconosciuta. Non dimentichiamo, infatti, che il Salento, oggetto attualmente di flussi di immigrazione, è stata storicamente terra di emigrazione: viviamo oggi la nuova condizione di doverci confrontare, nella nostra terra, con culture, abitudini, religioni diverse.
La migrazione è uscita, dopo gli anni novanta, dalla situazione dell’emergenza, e deve oggi confrontarsi con il problema della costruzione di una cultura della coabitazione, nella consapevolezza che la tolleranza, nella sua accezione etimologica di reciproco scambio di esperienze culturali, deve essere la chiave di lettura di una situazione che, se non affrontata adeguatamente, può provocare gravi disagi sociali che ineluttabilmente sfociano in violenza, come le rivolte delle periferie parigine di cui siamo stati testimoni negli scorsi mesi.
La scuola è la prima delle istituzioni ad essere investita dal fenomeno, ed oggi, insieme con i nostri ragazzi, la frequentano molti ragazzi provenienti da diversi Paesi del mondo o altri che, pur nati nel nostro Paese, appartengono ad altre culture ed etnie: è in essa che avviene, per i cittadini del futuro, il primo contatto con queste realtà diverse, ed è in essa che principalmente essi devono trovare gli strumenti giusti, i giusti stimoli per poter affrontare adeguatamente il mondo del futuro.
Per questi motivi questo assessorato, che racchiude al proprio interno la delega al servizio di immigrazione ed alla tutela dei diritti dei cittadini, ha avviato un progetto che prevede la possibilità di effettuare nei singoli istituti scolastici degli incontri, con la presenza degli alunni e dei loro familiari, nel corso dei quali affrontare le problematiche dell’interculturalità e della tutela dei diritti; a tali incontri partecipano operatori specializzati nella mediazione culturale e cittadini extracomunitari che, con testimonianze di esperienze dirette, evidenziano l’altro punto di vista della problematica, che molto spesso a noi sfugge, la cui mancata comprensione molto spesso è causa di gravi attriti sociali.
Riteniamo che tale iniziativa possa contribuire a formare negli studenti, che sono i cittadini del domani, la cultura della tolleranza e della legalità, contribuendo in tal modo a migliorare il nostro futuro.
Certi di trovarLa sensibile a tali problematiche, restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti o approfondimenti e per l’eventuale organizzazione di un incontro nella Sua scuola, con modalità e tempi da concordarsi.
Distinti saluti
Lecce, 03 gennaio 2006
Carlo Madaro
e mail: c.madaro@libero.it