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Lettera pubblicata il 15 Dicembre 2011. L'autore, Abigaille, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@Arturo: Può essere che ciò che è giusto per me non lo sia per te (e viceversa). Questo è il mio modo di vedere attraverso le mie belle lenti rosa, tu magari porti le lenti blu…Probabile che togliendoci gli occhiali entrambi, riusciremmo a guardare la realtà con le stesse sfumature, ma se non c’è volontà di confronto dubito che ciò accada…ognuno per la sua strada dunque.
Gli uomini da una botta e via…ecco, in base a quel che vedo, si “fermano” o quando proprio si sono stancati di tutto (diciamo che hanno maturato sufficienti contributi per andare in pensione) o perché trovano pane per i loro denti e magari si innamorano, spesso e volentieri di una Lei che sotto-sotto è esattamente uguale a Lui…di solito costei è talmente subdola da inzerbinarlo per benino e lui neanche se ne accorge… Comunque sia, la mia regola aurea è: tutto quel che fai ti ritorna indietro (anche con gli interessi) quando meno te l’aspetti. Tenendo presente questo, agisco di conseguenza.
@memories: sei libera/o di mettere in dubbio tutto quel che vuoi, capisco cosa intendi. Sai, non è per nulla facile perseguire determinati valori quando tutti remano contro. Più vado avanti e più la vita mi mette quotidianamente di fronte a delle prove sempre più ardue. Alle volte neanche tanta pazienza e forza di volontà bastano, capitano i momenti di cedimento in cui vorrei mollare tutto e mi chiedo: “Ma perché lo sto facendo? Non sarebbe più semplice lasciarsi trascinare dalla corrente anziché risalire ostinatamente il torrente? Dopotutto non sono nata salmone!”…Di solito, dopo aver torturato per bene il povero cervellino con queste sensazionali elucubrazioni, fortunatamente accade sempre qualcosa e quei momenti di buio se ne vanno così come sono venuti…alle volte basta davvero poco, una parola giusta detta al momento giusto, un sorriso che ti riscalda il cuore, un minuscolo gesto d’affetto da chi non te l’aspetti. E allora penso che è Amore anche questo dopotutto.
@io: ogni risposta è spunto di riflessione.
Da quel che ho capito, per evitare di soffrire dovrei come minimo lobotomizzarmi…francamente non ne varrebbe la pena…
Mi spiace che anche tu sia in una situazione simile, mi ha fatto sorridere l’espressione usata: “anche se in misura minore PER FORTUNA”…Ahahah! C’è sempre qualcuno messo peggio…
Seriamente, l’unica cosa che possiamo fare per “alleggerire il carico” secondo me sta nel rifocalizzare l’immagine. Mi spiego meglio: tutti i dubbi da cui scaturiscono i nostri ragionamenti contorti sono LO SFONDO (inutile e ingombrante) della nostra percezione della realtà. Continuando a dargli troppa importanza però, noi tralasciamo ciò che conta veramente, ossia la figura IN PRIMO PIANO…Bada bene, non sto dicendo di assolutizzare quella figura (sarebbe altrettanto dannoso) ma è giusto tenere presente la figura nel suo contesto. Per quanto mi riguarda, devo smetterla di guardare altrove e poi lamentarmi di non vedere niente…
Ciao Abigaille,
o meglio salmone..: )
Già, ti capisco, il mondo è dei furbi e degli stronzi e spesso viene da chiedersi “chi me lo fa fare a comportarsi bene”..
Eppure dentro di me spero sempre che alla fine i valori umani verranno premiati. Tu ritieni che gli uomini siano poco seri ma se parli con molti uomini ti diranno lo stesso sulle donne (ad esempio guarda molte delle lettere pubblicate, riguardano proprio uomini che stanno soffrendo per colpa di donne stronze e tr…).
Purtroppo il destino ci fa sempre incontrare le persone sbagliate.
Sono d’accordissimo con te riguardo alle tue ultime righe: parliamo d’amore riferendoci a un certo tipo di rapporto e così nemmeno ci accorgiamo delle manifestazioni d’affetto che riceviamo da chi abbiamo intorno.
E aggiungo io…spesso guardiamo con un pizzico d’invidia chi ha l’amore e tanti amici intorno, ma nella maggior parte dei casi se scavi a fondo ti accorgi che si tratta di rapporti effimeri.
Quindi tu vai avanti per la tua strada, sono sicuro che presto verrai premiata : )
@memories: dovrei aggiornare il nick da quello attuale a “salmone” 🙂
Non voglio generalizzare facendo di tutta l’erba un fascio perchè non penso affatto che tutto il genere maschile sia composto da str..nzi, dico solo che gli uomini che hanno tentato un approccio con me si sono dimostrati tali e, fortunatamente, me ne sono accorta in tempo. La filippica sulla categoria di uomini che considero “poco seri” l’ho fatta perchè l’utente precedente mi chiedeva delucidazioni a tal proposito. In controprova, conosco altrettanti uomini che non appartengono alla suddetta categoria (o, perlomeno, se hanno degli altarini, li tengono evidentemente ben nascosti…) ma ovviamente questi sono già impegnati, quindi il discorso si chiude qui.
Vuoi che ti racconti una grande verità? Le donne (chi più e chi meno) SONO stronze per antonomasia: lo sono tra loro, lo sono con gli uomini e sanno esserlo forse anche più degli uomini stessi (il che è un’aggravante). Forse un giorno o l’altro scopriranno il gene della stronzaggine sul cromosoma X, allora tutto sarà più chiaro 🙂
Capisco perfettamente e concordo con te sulla presenza dilagante di coppie che si “tengono incollate” per miracolo: il loro disagio diviene palpabile specie nel momento in cui si prova a parlare (magari in disparte) solo con uno dei due, di solito se sono insieme recitano alla perfezione il loro ruolo da attori-protagonisti. Per sopravvivere ed auto-alimentare il loro Ego ridotto ormai all’osso, lui ha un’amante e lei anche, mentre i più “nobili d’animo” tendono a soffrire in silenzio. Noterai anche tu che c’è una cosa che accomuna tutti costoro: la mancanza di un profondo dialogo costruttivo. Quando manca quello, non c’è sesso che tenga (alla fine si stancano pure di quello). Tentano di spacciarci come “amore” quel che alla fine è solo fumo negli occhi…Penosi. Pensa a cosa si è disposti a fare pur di non restar soli! Personalmente mi ritengo fortunata, la solitudine non mi spaventa poi così tanto 🙂
Ciao Abigaille,
le donne non sono solo str…e, ma tanto tanto altro, presenti escluse ovviamente! Sono subdole, opportuniste, stupide.
La cosa che più mi rammarica è il fatto che questo tipo di donne alla fine sono quelle a cui la maggiorparte degli uomini sbava dietro, mentre le brave ragazze ragazze superstiti incontrano gli stronzi. Il mondo gira al contrario.
Riguardo alalle dinamiche delle coppie malate hai perfettamente ragione, uno dei tanti segnali è la mancanza di dialogo, l’altro indizio è il non voler far sapere nulla riguardo a loro due e alla loro storia.
Dai, non usare il termine solitudine, mi pare che tu abbia comunque scritto che hai un paio di amici veri, giusto? bene, sono più che sufficienti!
Ma non hai modo di conoscere gente nuova nella vita quotidiana? studi o lavori? Perchè sia l’università che il posto di lavoro di solito sono ottimi posti per fare nuove conoscenze, cara la mia salmone! : )
Ciao Abigaille
ma vie di mezzo no!?!?
Belle le tue parole sulla fotografia…il saper mettere a fuoco il vero soggetto della foto e non il fondo della stessa….davvero belle.
Però scusa perchè dici “dovrei lobotomizzarmi”?
Ki l’avrebbe mai detto?
Cuore, istinto e cervello sono componenti fondamentali di ognuno di noi…questi come una sorta di trinità sono quelle cose che poi compongono il nostro essere.
Il punto è che forse in noi c’è un’eccessiva preponderanza del cervello e la sua ragione.
Ma si sa…il cuore non vuole sentire ragioni!!!
P.S.
Non intendevo dire che tu stai messa peggio di me…sicuramente hai doti che io non ho e sicuramente ci sono altri aspetti del mio carattere in cui sto messo malissimo….credimi 😉
@memories: presenti escluse, già! 🙂
Finalmente qualcuno è concorde! Il mondo gira al contrario, è una consolazione non essere l’unica a pensarlo!
Io studio ancora. In effetti siamo in tanti, ma la cosa paradossale è che se dovessi stilare una lista dei colleghi maschi, molti di loro sono già impegnati, alcuni non sono propriamente eterosessuali, e quelli che rimangono non li consiglierei neanche alla mia peggior nemica… La mia è una facoltà affascinante ma altrettanto difficile, ciò è dovuto al fatto che la professione a cui aspiro è molto responsabilizzante. Anche per questo motivo c’è un altissimo livello di competizione tra noi studenti, spesso soffocante, in cui vige l’imperativo categorico di “non fidarsi mai di nessuno”. E’ di primaria importanza tirar fuori le unghie e i denti, altrimenti ti segano le gambe come se niente fosse, e io purtoppo comincio ad avere i primi segni di cedimento… Mi sento un po’ in colpa, forse ho mirato troppo in alto sottovalutando il fatto che, al contrario del 90% degli altri, io non ho le spalle coperte… Poi considera che di natura non possiedo quel tipo di carattere, certo, so far valere le mie ragioni, ma fondamentalmente sono una persona pacifica che cerca di fare le sue cose nel rispetto degli altri. Adesso che sono in quell’ambiente pieno di squali, l’unica cosa che posso fare è fingere di omologarmi agli altri, anche se non lo vorrei affatto. Speriamo finisca presto questa tortura…Chi ha mai visto un salmone fingersi squalo?!?
@io: Non volevo creare confusione, forse mi sono espressa male. Ovviamente la lobotomia era in senso ironico 🙂 Mi rendo conto che ho uno humour un po’ nero e tendo ad abusarne a volte…sorry!
Bella la figura della Trinità, non avevo mai fatto questo collegamento.
Purtoppo non è sempre vero che “al cuor non si comanda”: a volte lo si mette consapevolmente sotto-chiave aspettando che si acquieti da solo, magari per evitare di ferire terze persone che non hanno fatto niente di male…
A proposito, già che sono qui lo chiedo a te che sei un maschietto (ma se qualcun altro vuol dire la sua, faccia pure): perchè molti uomini vanno in cerca dell’amante? A che serve tenere il piede in due scarpe?
Te lo chiedo perchè a me è capitato un paio di volte recentemente di incontrare tipi così, e onestamente, non è che mi faccia particolarmente piacere ricevere quel tipo di proposte, senza contare il fatto che è piuttosto scocciante dover far uscire la moralista bigotta che è in me, che di certo non gliele manda a dire, anzi… Sperando sempre che mi ascoltino (ho ancora molti dubbi in proposito) e che riflettano sulla caxxata di portata biblica che volevano fare…
Ciao Abigaille,
bè che facoltà fai che è così terribile??
Bè comunque ti capisco, più che altro all’università mi davano fastidio i leccaculo. Io mi sono laureato a febbraio, anch’io avevo tanti sogni e aspirazioni poi quando entri nel mondo del lavoro l’ambiente, da certi punti di vista, è perfino peggiore di quello dell’università!
E come dici te se non hai le spalle coperte dura è..
Ma comunque è giusto che a 25 anni (io 25 li compio a natale 🙂 e non mi dire anche tu non ci credo o ti fanno un regalo solo allora)si creda nei propri sogni e si lotti contro questa giungla!