Ciao a tutti, vorrei lasciare il mio ragazzo, stiamo insieme da 3 anni, lui sostiene di amarmi ed io ci credo ma non vedo prospettive per il nostro futuro. Abbiamo entrambi 32 anni ed io non mi sento di fare alcun progetto per il futuro a causa del suo NERVOSISMO e del suo stile di vita! Io gli voglio bene ma credo che con il passare del tempo questo bene sia diventato solo affetto perchè le continue litigate mi hanno allontanata da lui!Lui è perennemente nervoso, ogni cosa che deve affrontare, anche ciò che per me è di minima importanza, gli mette addosso un’ansia incredibile..e riesce a trasmetterla anche a me… ho sempre paura che faccia delle sfuriate ingiustificate per dei motivi futili come ad esempio non trovare il telecomando della tv o quando il telefonino non prende la rete. Io sono una tipa molto calma e questi atteggiamenti non riesco a comprenderli, cerco di dargli sicurezza, di far si che non si innervosisca ma ottengo l’effetto contrario. A casa ha un rapporto conflittuale un po’ con tutti, alterna momenti in cui è molto affettuoso (e lo è davvero) a momenti in cui per una stupidata rovina un pranzo o una cena urlando e bestemmiando. Io non riesco ad accettare questi atteggiamenti perchè se già non regge lo stress adesso che i problemi sono minimi figuriamoci in un futuro con una famiglia. Inoltre ha poca voglia di lavorare, si sveglia sempre tardi la mattina e siccome sa che a me da fastidio cerca di mascherare questa cosa ma io ormai non ho più fiducia in lui e me ne accorgo quando magari si è alzato dal letto 20 minuti prima del pranzo. La pensiamo diversamente su quasi ogni cosa, io cerco di farlo ragionare per spiegargli che magari è lui che non si regola bene su alcune cose ma nulla, si innervosisce e basta. Premetto che io non è che voglio avere sempre ragione ma siccome mi confronto con più persone rispetto a lui magari so che se un mio punto di vista riesco a condividerlo con parecchie persone è impossibile che solo lui la pensi diversamente. Abbiamo condiviso anche l’esperienza della convivenza in vacanza ed è stata un disastro perchè se le cose non andavano come diceva lui polemizzava dalla mattina alla sera ed io per quanto cerchi di isolarmi e di far finta di nulla o di tranquillizzarlo alla fine perdo la pazienza e metto su il muso perchè non ce la faccio più e ultimamente accade spessissimo che perdo la pazienza! Ho paura per il mio futuro e ho paura di perdere tempo con lui, ciò che mi dicono anche i miei familiari e le persone che vivono questa storia con noi. A me dispiace lasciarlo perchè so che non ha una famiglia alle spalle nè molti amici ma non so se riesco a continuare così, credo che non sia giusto per entrambi. Io sono un tipo molto socievole, vado d’accordo con tutti, mi capisco con tutti, non sono mai aggressiva, cerco di accontentare tutti ma ormai sono sempre più nervosa perchè lui mi trasmette ansia. Non ho più neanche voglia di uscire perchè andare in macchina con lui diventa un incubo, sempre ad inveire contro le altre automobili, ma in modo pesante…io non comprendo questo atteggiamento anche perchè non ha senso caricarsi così tanto solo perchè qualcuno davanti blocca il traffico, alla fine se siamo fuori per una passeggiata e non si ha alcuna fretta perchè mettersi ad urlare. Lui non regge proprio lo stress, la tensione, l’altra mattina l’ho chiamato che avevo avuto un imprevisto sul lavoro e volevo trovare una soluzione con lui, siccome ha pensato che avrebbe dovuto uscire si è irritato così tanto che si è messo a urlare e mi ha chiuso il telefono in faccia. Questi atteggiamenti mi spaventano tanto, non posso essere sempre io a trovare la soluzione a tutto, mi sento la sua badante, pranziamo e ceniamo insieme e poi ognuno a far la propria vita. Potrei mai pensare ad un futuro con questi presupposti? Lui invece vorrebbe sposarsi, almeno così dice, forse perchè non ha una famiglia sua, ma non fa nulla nè per incrementare le entrate economiche nè per non allontanarmi da lui. Sono troppo avvilita, negli ultimi mesi ormai discutiamo ogni giorno per qualcosa e almeno due-tre giorni a settimana non ci sentiamo a causa di litigi che per lui sono normali ma per me non lo sono proprio. Ormai abbiamo un rapporto così conflittuale, lo è stato sempre, che tendo a colpevolizzarmi e a volte penso di non essere io quella matura, che le coppie litigano sempre ecc.ecc.ecc. ma io davvero non so cosa sia un periodo sereno senza liti, senza discussioni. Sono troppo triste!
Lo lascio?
di
mionome
Lettera pubblicata il 5 Marzo 2013. L'autore, mionome, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Mionome,
al di la di tutto il resto, che non è per niente incoraggiante, quando si afferma: “io ormai non ho più fiducia in lui” mi sa che la storia è giunta al capolinea.
senza la fiducia reciproca, a mio avviso, un matrimonio o una convivenza sarebbero una falsa partenza, che avrebbe moltissime probabilità di concludersi in uno scacco per entrambi.
pensaci bene prima di fare uno dei suddetti passi, per niente obbligati!
Ciao, capisco la tua sofferenza e la tua confusione… ma rileggi quello che hai scritto e troverai la risposta alla tua domanda. LASCIALO, direi che i motivi ci sono tutti no…?
perché portare avanti una relazione che mi pare ti avvilisca e ti mortifichi soltanto…? non hai scritto neppure una cosa positiva sul tuo fidanzato e questo dovrebbe farti riflettere….
Da quello che dici non si sono molte speranze….., il tempo passa….più per le donne…che per gli uomini, consiglio.? Se vuoi una famiglia… dai retta ai consigli dei tuoi familiari. Auguri..
ciao mionome. secondo me dovresti lasciarlo. innanzitutto perche’ non hai piu’ fiducia in lui e poi per le altre cose che di certo non sono meno importanti: non sei serena, ti senti mortificata, non vedi un futuro con lui,… non ha senso continuare una storia solo perche’ gli vuoi bene e ti dispiace lasciarlo per non farlo soffrire. devi pensare a te stessa perche’ il tempo vola, e perdendo il tuo tempo con una persona che non e’ quella giusta rischi di farti passare tutta la vita davanti senza averla vissuta appieno. in bocca al lupo.
E’ brutto da dire, ma –dalle cose che scrivi – sembra una persona molto negativa.
In ogni caso, dopo avergli detto con la più grande pazienza possibile, che non ce la fai più, allora basta.
Ovvero: magari è stanco, esaurito, nervoso…va bene. Però uno sforzo bisogna farlo. Esplodere di rabbia in continuo, non aver voglia di lavorare, bestemmiare e quant’altro, non devono essere il pane quotidiano. Non è giusto, non trovi?
…veramente pessimo come quadro…e come scrive Valinda non hai scritto una cosa buona che sia una di questo ragazzo.
Però,mi permetto di invitarti a riflettere prima di chiudere in un cassetto tre anni della tua vita.
Hai provato a parlare con lui anche in maniera abbastanza diretta?Hai provato a dirgli che questo comportamente ti logora?Hai tentato di aiutarlo a capire da cosa deriva?Perchè magari lui per primo soffre di tutto questo ma non cerca o non trova soluzioni,e il difetto col tempo peggiora!
Tu dici che non ha una famiglia…già di per se non è un buon presupposto per la serenità di una persona.Tuttavia nessun presupposto negativo giustifica un comportamento negativo.
Piuttosto,se ne hai voglia,prova a penderlo di petto e cerca di affrontare il problema insieme a lui,e il suo atteggiamento, la sua risposta in merito,saranno un ottimo dato per capire davvero se vale la pena di continuare a stare insieme oppure no.
Prova a fare come si fa di solito in una buona famiglia :un problema,quando c’è è di tutti, e tutti collaborano alla soluzione.
In questo caso questi eccessi caratteriali sono un problema di entrambi, ed entrambi dovreste cercare di risolverlo, aiutandovi.
Forse,questo ragazzo ha bisogno del tuo aiuto.Se poi ti accorgi che invece non ha alcuna intenzione di farsi un bell’esame di coscienza e tantomeno migliorarsi…beh,allora si,a quel punto non avrebbe più molto senso continuare…
Spesso noi donne crediamo che tempo e pazienza nei confronti dell’altro siano la cosa migliore…errore!Errorissimo!Gli uomini sono pigri per natura…se non li metti di fronte ai loro difetti,ai loro errori, da soli non li affronteranno mai!
E non parlo di fare la crocerossina,per carità!
Ma questo ragazzo avrà pur avuto qualcosa per farti innamorare,no?…ecco…riparti da lì!
grazie a tutte per i consigli! dentro di me sono stanca di combattere, mi spiace dirlo ma non ci credo più, sto tergiversano solo per il bene che gli voglio. Ho cercato di aiutarlo in mille modi ma adesso è subentrata una sorta di stanchezza che fa si che io pensi prima al mio benessere, forse perchè non sto affatto bene! dovrò parlargli, lui dopo qualche giorno di silenzio cerca sempre l’approccio ma dopo si ricomincia, mi dice che le sue reazioni sono diverse dalle mie ed è proprio per questo che lui è in un modo ed io in un altro. dice che sono esagerata, che devo accettarlo così com’è e che tutte le coppie litigano. sarà anche vero ma io non voglio più litigare………….
Il litigio è utile se serve a crescere,Io credo che tu dovresti metterlo di fronte ad una scelta. Cerca di responsabilizzarlo da un lato,dall’altro magari prova a capire la causa di questo sua rabbia… Insomma vedi se lui ammette di avere un problema. Ricorda degli atteggiamenti avuti da me in passato in un periodo in cui io ero depresso. (nel mio caso un lutto e la disoccupazione avevano giocato un brutto scherzo)
Non vorrei che lui avesse lo stesso problema che avevo io.
mionome,
tutte le coppie litigano ma non sempre; anzi credo sia più giusto cercare di passare serenamente il tempo insieme. I problemi ci sono, ma non così.
Non farti incantare da questi discorsi che ti vogliono far apparire normale questo stato di cose, perché secondo me non è così.
Da come ne parli con lui sarà sempre una guerra, lascia stare!
ciao Voltron, sicuramente lui ha una situazione particolare alle spalle ma il suo io credo sia un problema caratteriale e di immaturità, lui pensa che il problema sia io, dice che anche io lo innervosisco. Ma io mi chiedo….perchè io lo innervosisco? i suoi lo innervosiscono? poi anche i suoi mi hanno detto che questi scatti nervosi lui li ha sempre avuti, loro lo accettano (frequentandolo poco) io non so che fare! Non me la sento più di continuare così, prima di conoscere lui io quasi non sapevo cosa fossero i litigi. E tra l’altro, quando non litiga con me arriva a casa e inizia a raccontarmi dei litigi con i suoi o dei torti che pensa di aver subito da altre persone, io sono tanto stanca.Quando lui è sereno lo sono anche io ma questa instabilità mi sta distruggendo. Come si può pensare di costruire un futuro con queste basi? Ora che non ci sono problemi particolari è così…….e quando ci saranno altri problemi? Lui pensa che sia quasi normale arrabbiarsi così ma per me non lo è, mi destabilizza il suo malcontento. Io cerco di fare tutto da sola perchè se c’è di mezzo lui riesce a complicarmi tutto con la sua negatività quindi io escludendolo riesco a fare meglio e prima ma così non mi piace, non mi piace non poter contare su di lui, non mi piace doverlo “tutelare” da ogni problema per evitare che si innervosisca. Ora non vorrei dipingerlo totalmente negativo, è sicuramente un bravo ragazzo, ma a 32 anni lui ha tempo di crescere, io non posso più aspettare, sento il tempo che scorre e mi mancano le basi per poter costruire un futuro.