Ho già scritto qua in tempi precedenti della mia storia… ieri dopo 6 mesi da quando sono stata lasciata ho ricercato il mio ex perché ho capito i miei errori e che lo amo veramente.. ora riporto i msg. Io: Ciao, so che può sembrarti strano ma a distanza di tempo mi farebbe piacere dirti delle cose magari davanti un caffè… lui: Queste settimana sicuramente non posso perché siamo solo in tre e anche la prossima Anna non c’è (parla del lavoro) e dopo un paio d minuti sempre lui: Sono passati quasi 6 mesi non è poco e io: Sono passati 6 mesi perché sono stata molto male e questo tempo mi è servito x riprendermi e x capire molte cose. È vero che mi farebbe piacere parlarti, non ho problemi ad aspettare… e lui: Ci sentiamo la prossima settimana adesso io sono andata in ansia perché mi domando… ho capito che magari hai bisogno d tempo ma perché la scusa del lavoro visto che alle 16e30 esci? Il caffè me lo concedi nei 15 Min d pausa a lavoro?! mi sembra un po’ difficile… magari gli è servita come scusa x temareggiare ma mi fa credere che la voglia d vedermi proprio non c sta… tanto se lo immaginerà cosa voglio dirgli o no? E poi sottolineare i 6 mesi… Boo ho tanta paura perché a lui ci tengo da morire.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni
Cosa gli hai fatto?
spero non corna se no la prenderai nel c
La storia del lavoro è solo una scusa. Chi vuole davvero fare una cosa il tempo lo trova. Oltretutto non mi pare lavori di sera, come scrivi.
Domanda però a te stessa: ti farebbe piacere essere cercata dopo ben 6 mesi? Sicuramente non può che pensare male, e oltretutto in 6 mesi molto probabilmente si sarà anche disaffezionato a te
Dopo la fine di una storia al massimo si può aspettare tre settimane per un tentare un riavvicinamento, dopo di che le possibilità diventano limitate.
Credo sia passato troppo tempo.
Io lo avevo ricercato il giorno dopo successo e dopo una settimana e dopo altri 10 giorni ma lui m trattò con freddezza e determinazione dicendomi non m manchi non provo più nulla così d botto…posa li sono stati malissimo e m sono presa questo tempo x riprendermi e x capire bene i miei errori e arrivare con lucidità e sicurezza a parlargli…sto lavorando su me stessa e x me stessa su ciò che ho sbagliato…ma niente corna…il lavoro forse è una scusa x prendersi del tempo…altrimenti avrebbe potuto dire subito che non gli interessava…o no?
Io che lo amo si…preferirei uno che torna dopo mesi ma sicuro e determinato a migliorare che uno che torna subito solo smosso dall’istinto x poi pentirsene…ho dato tempo a me e a lui…io dopo mesi non m sono di s’innamorata…se a lui è bastato x disaffezionarsi allora che c posso fare? Perché poi dovrebbe pensare male?
Il fidanzamento andrebbe ufficializzato a ridosso della data del matrimonio perché la famiglia vista da questa angolazione appare come una trappola. In cuor tuo speri in una riappacificazione, mi sembra palese. Fossi in te proverei a proiettarmi nella vita da sposata. Allora: una volta appagata la sete di lui (che già sulla carta suona male) come trascorreresti le tue giornate? Saresti veramente serena o avresti “bisogno”- altra parola impegnativa- di un palliativo? Di un lavoro, di un amante, di qualcosa o qualcuno a cui ancorarti. Il mio punto di vista è abbastanza condiviso, tant’è che qualche altro ti direbbe: – segui il cuore ma evita di sposarti!- Mi sembra logico. La mia sensibilità mi porterebbe a farmi mille domande sulla sua vita da uomo sposato e non starebbe a me –donna- gratificarlo nel ruolo di marito. Nel momento stesso in cui un uomo ti conosce vive in maniera spontanea il cambiamento. Quando non accade parlare di fidanzamento è un parolone; personalmente non lo accetterei… esistono tante altri vocaboli che sono più consoni alla mia morale. Se lui non ha gratificato me nemmeno per cinque minuti, perché non è mai venuto a conoscere i miei e cose di questo tipo, perché dovrei apparire come la donna famelica della situazione? Se non era interessato non era interessato, se fosse stato interessato avrebbe avuto paura di perderti. Se nel 2015 vogliamo crogiolarci nell’idea che “non era destino” possiamo anche farlo.
Scusa, ma se è lui ad averti lasciato, dovrebbe lui farsi vivo, in caso di analisi a posteriori… non tu.
Quindi è ovvio, che lui non abbia voglia di rivederti.
D’accordo con Feanor. Al massimo è chi lascia che dovrebbe “redimersi” e tornare indietro,non chi viene lasciato.
Allora sarebbe stato più educato dire che ormai hao voltato pagina e non ha più senso riaprire una ferita…no che m dici ci sentiamo la settimana prossima…questa mi sembra una risposta da vigliacco e menefreghista dello stato d’animo altrui