Lo amo ma devo lasciarlo, per me e per lui. La depressione ha vinto, non mi riconosco più… ho lottato cosi tanto per riempire quei spazi vuoti, per portare allegria, ma alla fine ho sbagliato… ho assecondato il suo modo di vivere.. completamente isolati,lontani dagli amici, dalla famiglia, dallo svago, dalle uscite(che venivano programmate ma all’ultimo sempre rimandate) in attesa di vivere quei momenti di gioia quando i suoi genitori vanno in vacanza , nella sua casa dove lui sta più tranquillo… ho ceduto! Da ragazza leggera, spensierata(nonostante i mille problemi) con la voglia di vivere, mi sono trasformata… nel letto davanti un computer a fumare mille sigarette. Ha vinto lei… non posso aiutare lui non posso continuare a farmi risucchiare in questo baratro, devo amarmi ,reagire! Lo amo come non ho mai amato nessuno, un amore puro, ricambiato, elevato. Sono una donna forte, ho lottato contro grandissime avversità nella mia vita, la colonna portante di tutti, mi sono ripromessa molto tempo fa di scegliere per me sempre il meglio, la mia testa mi dice di rinunciare a questo grande amore per preservarmi. La cosa buffa è che nei suoi momenti di buio in cui mi allontana ed io non esisto più, non riesco ad essere arrabbiata con lui, so che mi ama (lui pensa di proteggermi facendo cosi), a volte mi vede come un peso perché vuole vivere i suoi momenti di buio senza dover render conto di nessuno. Devo prendere questa decisione dolorosissima, ho paura di non farcela… lo devo a me. E’ mai capitato a qualcuno di voi? Come avete fatto?
Lo amo ma devo lasciarlo, la depressione ha vinto
di
mari
Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2014. L'autore, mari, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 11 commenti
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Anche a me è capitato, le ho provate tutte per cambiare le cose ma non sentendomi compresa ho iniziato a provare rabbia e ad allontanarmi, chi è così egoista crede di amare ma non lo fa veramente xchè amare è condividere. Alla fine la soluzione è stata lasciarlo.ti sono vicina
Ciao! Sai io posso capirti. Certe persone portano il mal di vivere dentro di sè… A momenti stanno bene, altri momenti sprofondano negli abissi e nn ci sta discorso razionale che tenga, nessuna esortazione alla reazione può far bene o essere compresa in quei momenti. È un male la depressione difficile da capire e che mette a dura prova le persone che amano un depresso perché non si sa come aiutare. Ed è purtroppo vero che la depressione è contagiosa… Nel senso che stare accanto a persone così rischi di finire depressa pure tu. Capisco che tu non te la senta più di stargli vicino… È un istinto di sopravvivenza, non puoi ammalarti pure tu. Comunque io non so se il tuo compagno stia seguendo una terapia… Se non lo sta facendo, prima eventualmente di lasciarlo esortalo ad iniziare un percorso psicoterapeutico. Aiuta tanto. Magari questa potrebbe essere la soluzione, una volta guarito potrete tornare a vivere la vostra relazione con serenità. Ti faccio tanti auguri!
Ciao “mari”. La tua lettera non mi è sembrata abbastanza chiara, ma cercherò comunque di dirti quel che penso. Un rapporto di coppia deve essere equilibrato. Non ci si può escludere dal resto del mondo. Bisogna avere degli interessi, propri e comuni, bisogna frequentare amicizie e parenti e svagarsi, come dici tu. Un rapporto così uccide chiunque, perché non è salutare. Hai provato a parlargliene? A invogliarlo a fare qualcosa di diverso? Magari lui non se ne rende conto e ha bisogno di essere aiutato, proprio come te. Forse, non ha visto il bello che la vita può offrirci. Ci sono ancora belle giornate, sfruttatele. Dovete capire come vivere, prima di stare insieme. Perciò aiutatevi, anche se non starete più insieme.
vedo che arrivo molto tardi, sono passati anni da quando è stato pubblicato questo articolo, ma ci provo lo stesso.
Quali sono stati gli sviluppi?
ti faccio questa domanda perchè leggendo questa lettera ho avuto il dubbio per almeno un minuto di averla scritta io.
poche settimane fa ho lasciato l’uomo che amo perchè l’amante ce l’aveva e si prendeva tutto il suo tempo, questa amante si chiama Depressione e ha vinto lei.
non ce l’ho piu’ fatta e me ne sono andata per, come hai scritto tu, puro spirito di sopravvivenza.
In un modo o nell altro non siete mai contente e avete sempre la necessità fisiologica di rompere il cxxxo ?
è un commento completamente fuori luogo
Rdf,
mi sa che queste qui si inventano ogni volta una menata diversa per giustificare la propria diserzione.
Comunque, laddove fosse vero, occorrerebbe semplicemente fare quello che dice Bastianich: “crescere due palle così” e tagliare i rami secchi.
Depresso è chi vuol essere depresso. Dunque, che si impicchi.
Ma neanche per idea! Non mi è capitato proprio per niente! Tutt’al più mi annoio. Infatti, ho deciso di aumentare gli obiettivi portanti della mia vita e di fare sport in modo massiccio.
Tutte queste cose per un uomo , ma stiamo scherzando?! Ma tutta questa importanza a che scopo?! Io giusto per fini mistici sono andata in depressione per alcuni giorni. Poi, presa dalla noia, ho messo su un umore più stimolante.
Se uno è depresso, prenda gli ssri. Dopo tre settimane, se non va a zappare con vigore, è d’obbligo mandarlo aff…
Consiglio: sei più importante tu di lui. Lui è uno dei tanti, tu sei unica. Costruisci palazzi sulle ceneri e poi camminaci sopra orgogliosamente con la tua coorte.
Se non la vivi la depressione non riesci a capire il male che ti fa dentro.
Lo so perché mi trovo dalla parte opposta, tutto perde interesse, vivi nella contraddizione continua H24 sembri te stesso ma è come se qualcuno viva e parli per te e più cerchi di fare capire che stai male più peggiori il rapporto con chi hai vicino, non sopporti nessuno, vuoi amore e amici e nello stesso tempo il tuo pensiero è che starebbero meglio senza di te, che non sei una persona interessante o che ti sfruttano per qualcosa. Non riesco nemmeno a esprimere i tuoi sentimenti, anzi ferisci le persone a cui vuoi bene e in tutto ciò non capisci il perché.
Finché non ti ritrovi solo e o peggiori la tua situazione o riesci a capire che c’era qualcosa che non andava, basta una parola con un amico che riesce a capirti e cambia tutto. Capisci che hai bisogno d’aiuto e cerchi di farti aiutare. Ma non a tutti capita questo e si trovano a peggiorare la porpora situazione.
Sei tu il primo a non capire cosa hai fatto e perché lo hai fatto, ma in quel periodo le.persone vedevano te e quindi gli riesce anche difficile credere che tutto ciò fosse dovuto a questa condizione mentale.
Giustamente chi ti sta vicino ad un certo punto cede perché non ne può più, non riesce a credere alla persona dopo perché ricorda cosa gli ha fatto, non è una gamba rotta per uscirne serve tanta forza di volontà che non può venire dagli altri.
Soprattutto la depressione non è solo tristezza e dormire, è molto peggio.
Vabbè Giorgio, ci sono gli SSRI. Meglio di tante menate. Sennò narda, però a digiuno.