Lo amavo perdutamente, penso di averlo amato da sempre. Lo conosco da 14 anni ormai, 9 dei quali è stato l’amico migliore che io potessi mai immaginare di poter avere. E io sono stata la sua. siamo cresciuti insieme e nonostante all’università abbiamo preso città diverse la nostra amicizia se possibile si è rafforzata. Sentivo di essere la persona più importante per lui e lo stesso valeva per me. Una volta, un capodanno, mi guardò dritto negli occhi e mi disse “saremo amici anche a quarant’anni. Ci troveremo ognuno con le proprie famiglie a bere durante le vacanze come facciamo da sempre” io a quel punto Risi e lui mi disse “guarda che sono serio”. E lo era, lo era sul serio. Sapevo che la nostra è sempre stata un’amicizia particolare e forse, in fondo, entrambi sapevamo che c’era qualcosa di più. E quando finalmente ci siamo confessati questa cosa e ci siamo messi insieme, giuro ha superato qualsiasi mia aspettativa. Era come se le cose fossero finalmente andate a posto ed era tutto così facile. Amare lui è stata la cosa più semplice e naturale del mondo, forse perché in effetti l’ho fatto da tutta la vita.
Era come sentirsi sempre al posto giusto con la persona giusta. Era semplicemente la cosa giusta. E il sentimento era del tutto ricambiato. Lui viveva per me,diceva che era fortunato perché la donna della sua vita lo amava da impazzire. Ed era la verità. Io vivevo per quel ragazzo. Era tutto il mio mondo. Poi tutto è crollato così rapidamente che non ho neanche avuto il tempo di reagire. Lui ha iniziato ad allontanarsi a causa della distanza che ci divideva (circa 3 ore di distanza. )Riuscivamo a vederci ogni due settimane più o meno. E la distanza uccideva anche a me, ma era un dolore che avrei sopportato volentieri per lui. Un dolore che riuscivo a tenere a bada perché sapevo che ad ogni partenza seguiva un ritorno e io vivevo per quelli. Dopo circa due anni lui ha iniziato a non sopportare più questa situazione e così ha deciso di chiudere la storia, questo a inizio dicembre . Io ero così ferita e arrabbiata. Non riuscivo a capire come potesse rinunciare a tutto e stavo così male che al suo “però non ti voglio perdere” la mia risposta è stata “mi hai già persa”. E non sapete quanto mi sono sentita in colpa per questo. Ovviamente sono tornata sui miei passi e gli ho detto che non volevo perdere completamente la nostra amicizia. Volevo mantenere la promessa fattagli quel capodanno di tanti anni prima,così nelle vacanze di natale ci siamo visti con tutti gli altri nostri amici. Ora lui è partito per l’erasmus e da una foto che ha messo ho l’atroce sospetto che sia partito con una sua collega e che adesso stanno insieme. Sono passati 3 mesi e mezzo dalla nostra rottura. Non c’è stato un giorno passato senza piangere, sono completamente disperata. Non riesco a capire come abbia potuto rinunciare a me, e sono consapevole che l’erasmus abbia fatto la sua parte. Lui non si è mai fatto più sentire da dopo Natale. Mai, neanche una volta. Come si fa a cancellare un rapporto del genere in così poco? E io non parlo tanto del tempo passato da fidanzati, ma dei 13 anni prima. Una storia può anche finire, ma come fai a cancellare così 13 anni di amicizia viscerale. All’inizio ero convinta che sarebbe tornato, magari non subito, ma che avrebbe capito che siamo fatti per stare insieme, come mi ripeteva sempre. Dopo aver visto la foto della tizia lì, ho il sospetto che mi abbia lasciato per lei e questo mi fa morire. E la cosa peggiore è che non so come avere conferma di questo. Mi sento morire, non ho perso solo l’amore della mia vita, ma ho perso anche il mio migliore amico. Non avrei mai pensato di dover vivere la mia vita senza di lui. Non ricordo neanche più cosa facevo prima di lui.Sento di non avere più alcun punto fermo, brancolo nel buio e non riesco a vedere una fine a questo dolore lancinante. Mi dispiace per aver scritto così tanto, ma avevo bisogno di sfogarmi magari con gente che ha passato la stessa cosa. Come faccio a tornare a vivere?
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Categorie: - Amore e relazioni
Cara Amarcord, per tirarti su posso dirti che in tuo potere non hai molto, ci hai provato, non hai voluto mollare anche a costo di mantenere un’amicizia, da parte sua però non c’é stata la tua stessa voglia. Forse perché soffre molto di più la distanza o per altro che ti nasconde. Ora quello che importa sei tu. Mi é successa una cosa simile, avevo costruito la mia vita a immagine e somiglianza di costui e quando mi ha lasciata mi é crollato tutto addosso. Capisco il dolore… datti tempo, piangi e sfogati… ma non lasciarti andare troppo, ricomincia a raccogliere i pezzi: coltiva hobby o sport. Distraiti, fai nuove amicizie… non stare da sola che peggiori la situazione…
Ovviamente per coltivare amicizie, andare a far sport e trovarti hobby aspetta che sia passato il virus, sennò son guai.
Bè, peccato. Dopo trent’anni di matrimonio posso dire con sicurezza che una coppia funziona sulle lunghe distanze soprattutto se con l’amore si è diventati anche amici, e questa mi pare che sia stata un’occasione perduta per entrambi, visto che partivate già da quella “rara” condizione. Davvero un peccato.
Lo penso anche io. È stato davvero un peccato. E credetemi avrei fatto di tutto pur di salvare Quello che è e sarà sicuramente il rapporto più importante della mia vita. Ho fatto di tutto. Ma non è bastato perché dall’altra parte ho incontrato un muro eretto ancora non so per quale ragione. Mi porterò dietro lo spettro di questa relazione per sempre perché semplicemente per me non ha senso rinunciare a qualcosa di così importante. Grazie Golem, non avrei saputo descriverla meglio: è stata un’occasione perduta per entrambi.
Bè, data la tua giovane età direi che è sciocco limitare quello che può riservarti il futuro convivendo con uno… “spettro”. Ci si deve adattare a tutto e guardare avanti. È troppo bella la vita per fermarla per uno che non ha capito, ma soprattutto per chi non ci ha voluto. Ciao
Quando si è dapprima amici e poi amanti, se le cose vanno male, è molto difficile ritornare a essere buoni amici. Comunque evidentemente non era innamorato di te quanto tu di lui ed adesso si è trovato qualcun’ altra. Mettici una pietra sopra e non sentirlo più. Magari può essere che con il tempo (anni) quando tutti e due vi sarete fatti una vostra vita indipendente l’ uno dall’ altro riuscirai a recuperare un minimo di rapporto con lui sempre se lo vorrai ancora
Amarcord,
concordo con il commento 6.
l’impegno e la volontà di uno dei due partner, così come un amore sincero e profondo unilaterale, NON bastano per formare una coppia stabile e duratura.
a meno che, uno dei due, non essendo innamorato quanto l’altro, non si accontenti di essere amato. molte coppie funzionano bene e a lungo su questo tipo di falsariga.
“l’impegno e la volontà di uno dei due partner, così come un amore sincero e profondo unilaterale, NON bastano per formare una coppia stabile e duratura…”.
Chi l’avrebbe detto che per “fare” l’amore bisogna essere in due a volerlo. È ovvio.
Amarcord,
preciso meglio, visto che non manca mai chi ama distorcere o commentare negativamente i miei commenti:
“NON bastano per formare una coppia stabile e duratura…”” ma sono più che sufficienti per “fare l’amore” o “fare sesso” in modo molto soddisfacente per uno dei due, quello innamorato, se il partner accetta di buon grado, per trarne, a sua volta, un qualche utile, prevalentemente a carattere economico.
non è mai certo, per nessuno, che sia tutto oro quello che luccica!
Amarcord tu sei una donna romantica e sognatrice, lui un uomo razionale e forse egoista. Certo è che la vostra relazione si stava deteriorando e lui ne ha tratto le conclusioni da razionale, tu non accettando il deterioramento hai continuato a amarlo oltre ogni dubbio.
Poiché non tornerà, purtroppo, inizia a dimenticarlo e a capire che non si può liquefare se stessi in in altra persona. Non è mai consigliabile idealizzare qualcuno e farsi piccoli con lui. Le fiabe esistono per i bambini e per i cuori puri.