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L’invidia delle italiane per le ragazze dell’est

di Attimo Ogi
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Novembre 2018. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 463 commenti

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  1. 41
    maria grazia -

    Attimo non ha mica tutti i torti. Certe tipe si sentono turbate quando si trovano di fronte a certe donne. Infatti le badanti ucraine in sovrappeso o le disperate dell’est che lavorano nei ristoranti per pochi spiccioli le vedo sempre molto nervose in mia presenza, cioè in presenza di una donna italiana affascinante, indipendente e dotata di stile. Ormai davanti alla loro acredine provo solo pena e compassione.

  2. 42
    Solnze -

    Attimo, questo scherzo non dimostra di certo come reagirebbero TUTTE le donne d’Italia e non sappiamo nemmeno se sono stati selezionati solo gli sketch più “divertenti” (probabile). Io, da ITALIANA, sono la prima ad aver detto fin dall’inizio che certe reazioni sono state proprio sbagliate e hanno peggiorato la posizione di tali donne, che si sono messe ancora più in ridicolo. Io per esempio non arriverei mai a dare dire in faccia ad un’altra donna che sa solo sco..... Vedi? Non siamo tutte uguali. Perché mi dovrei vedere accomunata con persone completamente diverse da me sotto tutti i punti di vista solo perché di stessa nazionalità? Mah :/ però non mi è piaciuto nemmeno come si è comportata la “badante”, ma non lo dico per invidia. Ho già spiegato le ragioni .

    Maria Grazia,
    È vero, succede anche questo. L’insicurezza è internazionale.

  3. 43
    Attimo Ogi -

    Maria Grazia,

    ti ringrazio per aver messo la ciliegina sulla torta.

    Ora tutti sanno che ho ragione !

    I maschi leggeranno le parole di una italiana, parlando delle ucraine.

    “le badanti ucraine in sovrappeso”….
    “le disperate dell’est”…
    “lavorano per pochi spiccioli” …
    “davanti alla loro acredine provo pena e compassione” …

    Non potevo sperare di meglio per confermare quanto ho scritto.

  4. 44
    maria grazia -

    Attimo, convinto tu…

  5. 45
    Solnze -

    Attimo, c’è veramente poco da invidiare a persone che fuggono dalla fame e fanno questi lavori umili, soprattutto vedendo chi si pigliano spesso e volentieri. Al massimo posso invidiare la figlia di qualche oligarca. Azz, quella sì che è fortunata.

  6. 46
    Sirenetta -

    Solnze hai ragione, gli uomini italiani anzi i maschi italiani non sanno ridere, non sanno stare allo scherzo al tempo giusto, non sanno scherzare o meglio sanno fare scherzi solo di pessimo gusto, oppure ridere delle violenze e bullate altrui per non parlare oggi della comicità italiana, in Italia non ci sono più comici che fanno ridere come una volta e basta vedere se oggi Colorado e Zelig facciano ancora ridere. Oggi i comici sono sopravvalutati tanto più che si ride con la volgarità, insinuazioni, le prese in giro, offese, angherie, zizzania, luoghi comuni, stereotipi e sulla donna puntano a comicizzarla puntando il carattere, aspetto fisico ed estetico facendo frecciatine ovunque anche puntando la promiscuità sessuale, in più nelle trasmissioni italiane comiche pare che per far ridere ci deve essere sempre la presenza di una donna bella e di un uomo bruttino sennò mica si ride.

  7. 47
    Attimo Ogi -

    Sirenetta scrive: ” gli uomini italiani anzi i maschi italiani non sanno ridere, non sanno stare allo scherzo al tempo giusto, non sanno scherzare o meglio sanno fare scherzi solo di pessimo gusto, oppure ridere delle violenze e bullate altrui ”

    Io sono un maschio italiano, ho sempre deplorato la violenza in tutte le sue forme e come ho precisato non condivido chi deride la propria donna. Non ho mai fatto scherzi in vita mia, perché odio riceverli.

  8. 48
    Attimo Ogi -

    Grazie Solnze per averci dato ulteriore conferma.

    Solnze, italianissima signora, scrive quanto segue: “c’è veramente poco da invidiare a persone che fuggono dalla fame e fanno questi lavori umili, soprattutto vedendo chi si pigliano spesso e volentieri”.

    Separo le frasi. Lei, donna italiana, scrive riguardo alle donne ucraine:

    “… persone che fuggono dalla fame…”
    “… fanno questi lavori umili …”
    “… vedendo chi si pigliano spesso e volentieri ”

    Continua la litania iniziata da Maria Grazia.

    Grazie per il tuo contributo Solnze.

  9. 49
    Sirenetta -

    itto non parlo direttamente di te ma di tanti tuoi compaesani e in più ho parlato del mondo dello spettacolo odierno in italia ormai è un dato di fatto che oggi non facciano più ridere e si ride sulle prese in giro, le angherie, si usa fare scherzi di cattivo gusto, e una persona simpatica, buona, che cerca di non offendere gli altri, gentile, talentuoso, brava, che sa far ridere bene se la prende nel culo infatti nel cinema non c’è più la comicità semplice di una volta come nei film di pozzetto, Fantozzi alias paolo villaggio, aldo, giovanni e giacomo, ecc ma una comicità più sessista, scadente, volgare, becera, ecc.

  10. 50
    Sirenetta -

    in più molti ragazzi si comportano da bulli e vengono accettati e a scuola vengono difesi se non premiati dagli insegnanti e le persone bullate passate per colpevoli o peggio ancora per delinquenti, persone senza palle quindi in poco la prendono nel culo per questo do ragione a solnze che il maschio italiano medio non sa più ridere e far ridere per non parlare della cazzata del “per conquistare una donna bisogna farla ridere” uno per fidanzarsi o per conquistare e corteggiare la sua “dama” si lancia in battute cattive, prese in giro, risposte altezzose come ma c.... vuoi?, che c.... ci fai lì?, battute sessiste, rutti, scoreggie, ecc… è l’italiano medio davvero crede di essere simpatico e di far ridere… no, semplicemente è un personaggio ridicolo

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