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Lettera pubblicata il 22 Novembre 2018. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Attimo Ogi.
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Solzne, probabile che hai ragione tu sull’ipocrisia, ma in Ucraina occidentale c’è senz’altro pieno di gnocca ed è pure più vicina all’Italia così fa più “green”.
Come dice il cammellengo de noantri, i villaggi dell’ovest sono i migliori, sterminate distese di frumento e luppolo, con quella birra strana mezza verde che al terzo litro ti frega.
Giusto per…
Ieri ho trovato una nuova mappina con le statistiche sulla violenza domestica nei vari Paesi europei aggiornata al 2020.
L’Ucraina ha riportato meno denunce dell’Italia, la Russia più o meno come l’Italia, tutti e tre questi paesi sono comunque al di sotto della media europea. I paesi con più denunce sono risultati i paesi scandinavi, UK, Francia, Turchia e Moldavia.
Ok chiusa parentesi.
Certo, poi dovrebbe aprirsi un dibattito sulle finte denunce o donne che non denunciano, ma sfoceremmo nel campo delle supposizioni.
Attualmente, con questi dati, le tesi di Attimo degli uomini ucraini violenti sono obsolete nel 2020. E lo confermo, essendo stata lì e proprio nella zona occidentale del paese, che io ho solo conosciuto uomini molto galanti.
Andate in Moldavia.
@Solnze
In Italia, Ucraina e altri posti ci sono donne che non denunciano per paura di ripicche. Si, questa cosa degli est europei violenti e obsoleta nel 2020. I miei amici cechi, polacchi, e ungheresi non hanno mai picchiato una donna. Rumeni nemmeno. Un amico lituano/russo mi ha detto che questa violenza proviene dalle classi piu povere e persone poco istruite, ignoranti. Lui mi ha detto che suo padre non ha mai picchiato sua madre. Lui pure non ha mai picchiato le fidanzate(lituana, polacca, irlandese). Mia suocera non ha ricordi di sue passate generazioni picchiare le partner. Solnze cara, ho avuto dei clienti ucraini ed erano molto simpatici, piu di alcuni polacchi che conosco. Mi ricordo uno di loro pensava fossi polacca e inizio a parlarmi polacco, ma io capivo poco e niente. Allora ho avuto occasione per praticare il russo. Sembrava ci conoscessimo da sempre.
Io nel pieno centro di una importante città ucraina (che per me e’ come una seconda casa) ho sentito di notte un tizio che prendeva a calci la moglie…e questa frignava.. e a Dnipro una amica raccontava del marito di sua cugina che la faceva diventare nera a suon di mazzate. Ovviamente nessuna denuncia… E nessuna Milizia a salvare queste poverette. Confermo la mia tesi che nel 2020 le donne ucraine non denunciano i mariti…altro che statistiche! E poi guardate come guidano !!!
@Solze
Puoi mettere il link della mappa di cui parli?
Grazie
Attimo, forse ti sei dimenticato com’è in Italia, perché di casi in cui le donne sono state pestate anche qui ne ho sentiti tanti, per non parlare dei delitti passionali. Una ragazza fu presa a calci addirittura in mezzo alla strada e non ha denunciato. Pure in Italia molte non denunciano.
Alessandro,
Purtroppo quella mappa specifica in questo momento non la trovo. Ho trovato questa che è abbastanza simile.
https://images.app.goo.gl/1D4wa7wqsmZ8Au1S8
La mappa è estrapolata da questo sito
https://www.google.com/amp/s/www.usnews.com/news/best-countries/articles/2016-10-20/violence-against-women-in-5-charts%3fcontext=amp
Secondo il quale i paesi “peggiori” per le donne sono:
Botswana, Scandinavia, UK e Australia per le violenze sessuali e stupri;
Sud-est asiatico per traffico di donne e lavoro forzato;
Somalia, Sierra Leone, Egitto etc. per mutilazioni genitali.
In genere gli “stranieri” sono convinti che qui in Italia stiamo tutti alla grande e che i nostri soldi crescono tranquillamente sull’albero proprio là, in fondo al giardino di casa, poi ricordo che quando ero ragazzetto ho conosciuto una russa molto carina con la quale avevo stretto amicizia, e mi ricordo che, tanto per dire, mi rispose, quando le chiesi una sigaretta, che loro russi erano abituati a non chiedere e a prendere tranquillamente ciò che c’è sul tavolo..
Per il resto, io sono convinto di questo: anche se sposiamo donne straniere e ci viviamo insieme, credo che ci sarà sempre qualcosa di “oscuro” e ignoto nella nostra consorte..
Il punto non e’ che il maschio piteco italico vada difeso, dato che ne combina di tutti i colori. Il fatto da sottolineare e’ che il maschio ucraino non e’ un pasticcino gentile, ma talvolta una vera e propria testa di razzo, capace anche di violenza gratuita contro la propria donna (e non venite a dirmi che e’ giustificato dal brutto carattere di lei, perche’ la violenza e’ ingiustificabile). Da cio’ la spiegazione al fatto che il vero uomo gentile italico trovi famiglia presso la gentile donna rurale ucraina, trattandosi di due soggetti che odiano la violenza.
E giù stereotipi come se piovesse.
“La gentile donna rurale ucraina” è beĺlissimo. Poi c’è la disinvolta donna bielorussa, la frivola donna uzbeka, l’ingenua donna kosovara e la vispa Teresa moldava. Tutte disponibili su Ammazzon Prime.
Dipende da quanto è brutto il carattere di lei. Se è come quello di mia suocera altro che violenza, ci vorrebbe proprio l’internamento in manicomio, se non altro per salvare il marito da una morte lenta.