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Lettera pubblicata il 22 Novembre 2018. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Attimo Ogi.
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Solnze, mi spiace ma devo smentire quanto sostieni perchè io, oltre ad essere stata con stranieri in passato ( a parte il mio ex fidanzato ho anche avuto una breve avventura con un altro, sempre rumeno e sempre ultra-figo ), ho quotidianamente contatti virtuali con uomini provenienti da ogni parte del mondo, compresi Stati Uniti, Russia, Inghilterra e Nord Europa, e da quanto emerge la donna italiana è tutt’ altro che disprezzata all’ estero. Delle italiane piacciono sopratutto la calorosa simpatia, la femminilità e la sensualità. Siamo semmai considerate troppo remissive e poco emancipate rispetto alle inglesi o alle americane, troppo dipendenti dai nostri uomini. Perciò mi sa che sei veramente male informata.
Poi certo se mi parli di slavi dell’ entroterra più povero o di musulmani, ovvio che le italiane non possono essere viste di buon occhio, ma appunto perchè in quei posti c’è ancora un maschilismo a livello di medioevo.
MG,a me piacerebbe che fosse così come dici, ma dati alla mano, le italiane non sposano in media uomini norvegesi, americani, svedesi, tedeschi, bensì principalmente marocchini, tunisini, senegalesi ed egiziani, e anche quando sposano cittadini occidentali spesso sono di origine maghrebina. Fra gli uomini dell’Est gli unici con cui contraggono matrimonio sono rumeni e albanesi, NON slavi. In generale donna italiana + uomo nordico (dell’est o dell’ovest) è una rarità.
Se poi parliamo di avventure di una notte in vacanza allora è un altro paio di maniche. Io piuttosto ho visto tante italiane fallire e prenderci un sacco di legnate morali con uomini croati, russi, ucraini e slavi in genere e anche nordici.
Fantastico !
Finalmente la verità scritta da una donna italiana (Solnze): “In generale le donne italiane NON hanno una bella fama all’estero”.
Se per questo nemmeno in patria, tranne forse qualche stalliere.
E riguardo invece a ciò che scrive MG, “Delle italiane piacciono sopratutto la calorosa simpatia, la femminilità e la sensualità”
Che cosa possiamo dire ?
Calorosa simpatia = basta guardare il video che ho messo nella lettera
Femminilità = la stessa di un lottatore di wrestling ?
Sensualità = nelle foreste dell’Alaska ci sono creature più dotate ?
Se invece cambiamo le parole tutto torna:
—insopportabile arroganza
—femminismo esasperato
—incontenibile cinismo
Ecco come le vediamo !
Maria grazia noi abbiamo ricevuto le pari opportunità 100 anni fa. Le italiane fino agli anni 70 facevano casalinghe in generale, non parliamo dei divorzi, delitti d’onore etc Forse siete voi appena usciti del medioevo.
Solzne, se la “bella fama” a cui tu riferisci tu consiste nell’essere ancorata al modello di donna subumana in auge nel secolo scorso ( e nell’attuale per alcuni/e), beh diciamo che non sarebbe un bel vanto. Preciso: con subumana intendo proprio sotto il livello di unanità, una donna che non ha una propria autonomia mentale né caratteriale.
Ti permetti di dare troppi giudizi dettati da una forma di ignoranza talmente radicata da non poter essere più estirpata; chi si pone legittimi dubbi sul concetto di “donna” diventa una malata mentale, chi ama uomini sensibili e post-neanderthaliani è una lesbica repressa, il novanta percento delle donne italiane addirittura non potrebbe permettersi relazioni con uomini stranieri…Magari leggi un po’ meno Harmony e rispetta chi, a differenza tua, ama interrogarsi sulla propria identità anziché appropriarsi di un “volto” precostituito.
Sasha, io conosco anche ucraine casalinghe, ma non penso sia questo un problema. Dedicarsi esclusivamente alla famiglia dovrebbe essere una libera scelta di ogni donna. Per altro mi sono trovata molto bene presso queste famiglie in cui lei era casalinga. Si sentiva molto “aria di casa”. No, non è quello il problema. Il problema è che molte mie connazionali hanno i canoni sbalestrati e spacciano per normale l’anormale. Se esco in giro vedo tantissime donne conciate male (capelli corti o trascurati, sto shatush onnipresente che sembra di avere in testa 15 cm di ricrescita,abiti non stirati, sneaker, piercing in faccia, tatuaggi, voce troppo alta, maleducazione). E soprattutto sono molto chiuse di testa, non sanno adeguarsi a culture diverse e, non riuscendo ad inserirsi, sviluppano un senso di inferiorità che si traduce in razzismo.
Non capiscono neanche la differenza, a quanto pare, fra uomo virile e uomo neanderthaliano…
… quando poi gli unici uomini con cui riescono a fare coppia sono sempre gli africani che sono spesso veramente arretrati. E infatti basta aprire internet per leggere le peggio storie di donne italiane a cui sono stati sottratti i figli, o di mariti poligami, ecc. ecc.
Inoltre non c’è nulla da interrogarsi sulla propria identità sessuale. Se sei donna e ti senti uomo sei come un gatto che si sente un pesce o un tizio che si sente Napoleone. Chiedi ad uno psichiatra. Diverso è il caso dei gusti sessuali. La gender theory è un cancro.
Sasha sarà anche così, ma resta il fatto che in quanto a “pari opportunità”, quelle più svantaggiate in questo momento sono le donne dell’ est e non le italiane.
Certo, potete usare la vostra bellezza, la vostra APPARENTE remissività e il vostro fascino per irretire uomini benestanti, ma tutto questo con il femminismo e la parità ha poco a che vedere, ne convieni? Sia chiaro che non sto accusando NESSUNA e non ce l’ ho con te, mi sembri anche una donna interessante. Io faccio un discorso GENERALIZZATO.
Solnze, le italiane non sposano in media norvegesi, americani, russi, ecc…. perchè questi uomini dispongono già di un numero molto alto di belle donne nella loro patria, e non hanno bisogno di cercarle altrove. la presunta cattiva fama delle italiane non centra niente. invece so di matrimoni molto ben riusciti tra italiane e stranieri di altri paesi occidentali, cosa che avviene sempre meno con i nostri connazionali. infatti sono sempre di più le donne nostrane che..
.. che guardano oltrefrontiera in fatto di relazioni perchè purtroppo l’ italiano medio non riesce proprio a superare i suoi limiti culturali in fatto di emancipazione femminile ( basta leggere i commenti che Attimo e i suoi sostenitori postano ogni giorno ).
“Io piuttosto ho visto tante italiane fallire e prenderci un sacco di legnate morali con uomini croati, russi, ucraini e slavi in genere e anche nordici.”
quello che tu chiami “fallimento” potrebbe essere stata una liberazione per queste donne. se non c’è compatibilità di intenti e se c’è troppo divario culturale, è normale ( e anche salutare ) che un’ unione si concluda. Non vedo perchè in queste situazioni la causa sarebbe necessariamente un cattivo modo di essere della donna e non dell’ uomo.
mg. “chiunque disapprovi l’ immigrazione incontrollata è un razzista e uno xenofobo mentre invece è solo una persona di buon senso.” Credo che sia ipocrita nascondersi dietro all’idea di “buon senso” per mascherare il razzismo. Se prendiamo Salvini ad esempio, non è ciò che dice, ma come lo dice e cosa traspare. Se potesse esprimersi liberamente, emergerebbe tutto il suo disprezzo verso il diverso, in questo caso un certo tipo di straniero. E come lui ci sono tantissimi italiani che potessero, darebbero fuoco a tanti africani.
Solzne, non è per rattristarti, ma gli italiani sono sex symbols per antonomasia e sicuramente gli slavi sono noti per tante cose, tra cui non si annovera la bellezza estetica. Tanti hanno facce alla igor il russo per capirci. Volti inespressivi e gelidi.
Tra i belli si annoverano inoltre australiani, svedesi, spagnoli (sul piano del fascino). Senza contare che gli italiani all’estero vanno via come il pane.