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Lettera pubblicata il 22 Novembre 2018. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Attimo Ogi.
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“se apri internet se ne leggono a migliaia di post in cui gli uomini italiani insultano le donne italiane.”
Però anche tu sembri insultare indistintamente la categoria “uomini italiani”, per cui non appari molto diversa da coloro che critichi.
Beetlejuice, io ho amici italiani maschi, quindi per carità! Mi riferisco ad una determinata categoria di persone di cui abbiamo un esempio lampante su questo forum. Ovviamente avendo un marito straniero ed essendo stata nel suo paese qualche paragone posso farlo, perché l’estetica, la mentalità ecc è diversa. Per esempio molti slavi hanno lo stereotipo dell’uomo occidentale moderno mezzo gay, perché da loro l’uomo deve apparire ipermascolino, mentre i nostri (gli occidentali) dicono degli uomini di lì che sono rozzi e brutti. Io non so dove vedano questa bruttezza sinceramente, ma questi sono gli stereotipi. Invece la bontà/cattiveria di una persona dipende dalla persona appunto e non dalla nazionalità. Poi alcune donne possono sentirsi più attratte dal prototipo macho dell’Est e altre dall’uomo sensibile dell’ovest.
Ed è anche da vedere se il machismo e la sensibilità dell’uno e dell’altro non siano solo una facciata, un atteggiamento appunto culturale, perché conosco ucraini che sembravano machi e dopo mi si sono messi a piangere davanti per la ex (non mio marito, per carità!) o russi che si emozionavano con Tolstoj, e italiani che sembravano gentili e poi si sono rivelati degli stronzi.
Ben detto MG. Non condivido solo il discorso del connazionale, perché una donna/uomo può realmente innamorarsi di una persona straniera.
Leggo al commento n. 112 “mentre i nostri (gli occidentali) dicono degli uomini di lì che sono rozzi e brutti”
Rispondo che fino ad oggi su questo forum sono stati espressi commenti su ALCUNI uomini dell’est, specialmente localizzati in Ucraina, i quali NON sono brutti, NON sono rozzi, ma (quando ubriachi) pestano a sangue le loro donne oppure vanno a letto con giovani vergini e poi le salutano.
Il marito di Solnze, ucraino, che non conosco e per il quale NESSUNO ha mai dato un giudizio, viene da questa nostra connazionale descritto in modo totalmente diverso rispetto a MOLTI maschi da me conosciuti in Ucraina.
Può darsi che sia l’eccezione che conferma la regola, ad ogni modo il giudizio espresso su molti ucraini maschi non è legato alla bellezza fisica (che sarebbe indice di INVIDIA) ma piuttosto alla bruttezza d’animo (che invece è indice di PREOCCUPAZIONE per le giovani ragazze ucraine).
Solnze, giustissima osservazione la tua. Ma credo ci sia una bella differenza tra l’ innamorarsi di uno straniero ( o più in generale un uomo ) perchè accade per caso, e il cercare a priori un marito/compagno benestante presso un paese più avvantaggiato del nostro organizzando un viaggio della speranza o accalappiando qualche sprovveduto su internet. Questo naturalmente non significa che TUTTE le donne dell’ est siano indistintamente delle accalappiatrici. Lo sono quelle che agiscono in un determinato modo. Così come non tutte le italiane sono mosse solo da nobili intenzioni.
Personalmente sono contraria a qualsiasi forma di machismo. Esso cela SEMPRE delle insicurezze. Mi piacciono gli uomini sereni ed equilibrati che si pongono in modo paritario dinnanzi alla donna.
Una piccola redazione del commento 115 della maria grazia:
“Questo naturalmente non significa che tutte le donne italiane siano indistintamente delle accalappiatrici” (= ci sono anche quelle che non lo sono)
“Così come non tutte le donne dell’est sono mosse solo da nobili intenzioni” (= la maggioranza totale delle donne dell’est è mossa solo da intenzioni nobili.”
Molto meglio cosi, no?
Certo Maria Grazia, infatti io ribadisco che mio marito è slavo per caso. Non l’ho cercato slavo appositamente. Ho conosciuto anche coppie lei ucraina lui italiano assolutamente normali e bilanciate (per esempio entrambi belli, entrambi brutti…) Io mi riferisco a quelle coppie che sono proprio un cazzotto nell’occhio, tipo classica bianca cicciona con ventenne senegalese. Sarà amore… O sarà il visto?
Sul machismo è questione di gusti. I famosi stallieri, se ho capito il genere, non mi eccitano per niente. L’uomo galante all’antica fiero di essere uomo sì.
Attimo,
Per fortuna ho conosciuto ucraini diversi da quelli descritti da te.
Cito dal commento 115: “Questo naturalmente non significa che TUTTE le donne dell’ est siano indistintamente delle accalappiatrici. ”
Infatti sono tutte il contrario, tranne qualcuna.
“Così come non tutte le italiane sono mosse solo da nobili intenzioni.”
Infatti sono quasi tutte mosse da poco nobili intenzioni, tranne qualcuna.
maria grazia parli di casi estremi, ma guarda che persone che costruiscono relazioni sulla base di un tornaconto piuttosto che su un reale innamoramento ce ne sono molte, forse sono la maggior parte, soprattutto ad una certa età. non esistono solo i casi delle straniere. Pensi che tante donne italiane sposino ricchi connazionali per amore?
Viceversa, come accade sempre più frequentemente, giovani uomini frequentino donne mature perché rapiti dalla profondità del loro animo? Ovvio, esistono i casi di sincero amore, ma la maggior parte di un certo tipo di relazione nasce per interesse.
Solnze che centra? io mica ho parlato di stallieri.
E comunque meglio stalliere che ritrovarsi sposato a una sorta di arpìa. Parlo in generale sia chiaro!
Invece, escludendo le solite invettive tendenziose alla Itto contro le sue connazionali, non ho capito che senso ha invertire le mie frasi, ma vabbè non importa.