Quando finisce non si riesce mai a spiegare cosa si sente. Quello che però mi infastidisce sono le persone che ti dicono “la vita va avanti, ne troverai un’altra che ti merita, lei non era quella giusta, etc. etc. ” Certo, siamo adulti e sappiamo benissimo che la vita va avanti (come se ci dovessimo suicidare per un amore finito) ma non capisco come possano sottovalutare la scelta di una persona di continuare ad avere speranza (anche se di fronte all’impossibile).
La mia storia è finita senza ragione e di questo me ne faccio una ragione, ma non riesco a capire come si possa “andare oltre”… se penso a lei o se penso a me, mi sembra proprio assurdo. Sono un uomo navigato e non mi sorprende nulla, ma quando due persone si amano e va tutto bene, che senso ha smettere di stare insieme se poi si va a stare con qualcun’altro?
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Devi rassegnarti per forza, tanto delle cose terrene non cè nessuna con quì si può avere affidamento, le cose sono destinate a cambiare e quando hanno un inizzio hanno una fine, i ricordi belli o brutti sono fatti solo per svanire, è la vita purtroppo.
Non so Criss, se due persone stanno bene e si amano non si lasciano…..si lasciano solo se non stanno bene e forse il loro disagio è talemnte intimo che non appare all’esterno.
Io ti dico di continuare ad avere speranza e di vivere in modo costruttivo per te, concentrati su di te sulle tue sensazioni, col tempo troverai il giusto distacco per analizzare e capire una situazione e dei comportamenti che oggi non possono che apparirti contraddittori o addirittura “ingiusti”. Alla fine il motivo, quello vero, viene sempre fuori. Non cercare da lei risposte che al momento non ha, forse nemmeno per se stessa. Ma non ti conosco e non mi sento di dire altro. In bocca al lupo!!!
Ciao Criss,in una lettere che scrissi qualche tempo fa dicevo la stessa cosa…quando qualcuno ti lascia cadi nell’angoscia più profonda,il tuo cuore è straziato e non trovi più un senso alla tua vita…ma nonostante questo hai persone attorno che credono di aiutarti ma che invece finiscono di buttarti giù,perchè non sanno che in certi momenti stare soli è la cosa migliore.Per ora posso dire che se anche non ti conosco mi dispiace che la tua storia sia finita,anche perchè quando non capisci il vero motivo per cui è finita,difficilmente si riesce ad andare avanti.Cmq ti auguro in bocca a lupo.
Apparentemente può sembrare che non ci siano motivi, e questo è il punto di vista della persona innamorata, che si immaginava di trascorrere tutta la vita al fianco della persona amata. Dal punto di vista dell’altro, quello che lascia, l’unica soluzione è allontanarsi, fuggire lontano, come se la lontananza fisica corrispondesse anche ad una lontananza dal cuore. Ti dice “non ti amo più, non so se sono mai stato innamorato” e basta, situazione risolta.La contraddizione è solo nella mente di chi viene lasciato:lo spazio-tempo del cuore non corrisponde a quello delle cose, e noi continuiamo a nutrire le nostre speranze pur sapendo che non servirà a nient’altro che a fornire una stampella al cuore intanto che non avrà trovato la forza di rimettersi in piedi da solo. Per quanto riguarda la tua storia Criss, mi sembra di capire che non è che sia proprio finita senza un motivo visto che lei è andata a vivere con un altro. Spero per te e per me che sia vero che il tempo regala serenità: sono abbastanza razionale da guardare alla mia storia con capacità critica, trovo i motivi(almeno credo) per cui è finita ma non lo accetto. Penso sia questo il discorso: la persona con cui abbiamo condiviso tante scelte adesso ha deciso da sola, ha deciso anche per noi senza permetterci alcuna replica..mentre a noi resta la scelta della speranza..
@cube
quello che dici sullo spazio-tempo del cuore è vero… ma lei non è andata con un altro (hai frainteso). E’ sola, come io sono solo, lei ama me, come io amo lei… eppure non stiamo insieme. Normalmente due che si lasciano proseguono per la loro strada, ma in questo caso stiamo separati come due idioti, lontananza fisica ma non di cuore appunto. Due che si amano ma sono arenati nelle rispettive vite, e mi chiedo come è possibile immaginare di andare avanti (e stare con qualcun’altro) se tutto ci riporta a noi.
Io non sono sceso in particolari (nemmeno nei miei altri post), ma credetemi che questa storia è assurda.
Scusa mi dispiace aver frainteso. Vedo che c’è una grande sofferenza dentro di te e una forte necessità di trovare risposte. Dall’esperienza che ho vissuto mi sono fatta un’idea: non si può razionalizzare l’amore, non lo si può ridurre in categorie stereotipate. lui se n’è andato dicendo che non è più innamorato, ma i suoi occhi dicevano altro; mi ha dettoo che non era innamorato già da diversi anni (addirittura!)ma non posso credere che finora ha vissuto, e mi ha fatto vivere, nella menzogna. Anche noi ci amiamo, ne sono convinta. Semplicemente ha bisogno di stare da solo, trovare se stesso, fare chiarezza nei suoi sentimenti e trovare il coraggio e la maturità per comprendere il caos che ha nella mente (in questo momento ciò si concretizza con una completa evasione dalla realtà e un ritorno alle abitudini adolescenziali). Ho provato a chiedergli spiegazioni all’inizio, ma come ti ho detto mi ha dato risposte senza senso e offensive, prima che per me, per la sua dignità di uomo adulto. Adesso ho deciso di allontanarmi da lui, di approfittare di questo suo periodo di confusione per guardarmi dentro e smussare quei lati del mio carattere che hanno contribuito ad allontanarlo. E’ un’arma a doppio taglio: se un giorno deciderà di tornare da me, mi farò vedere una persona nuova che ha fatto degli sbagli ma ha trovato per lui la forza di CAMBIARE(!!), se le cose andranno diversamente comunque avrò intrapreso un percorso di crescita. Mi ripete spesso anche lui che in queste situazioni gli amici sono fondamentali: sono sola, cerco ascolto e solidarietà in un blog. Fortunatamente si incontrano ogni tanto persone come te che si interrogano, che non si fermano all’apparenza delle cose e allora..fa piacere confrontarsi. Per me è la prima volta che incontro l’amore e fin dal primo istante in cui ho incontrato i suoi occhi ho pensato che mai più avrei provato le stesse sensazioni. L’amore è inevitabilmente e contemporaneamente euforia e dolore fin dal primo istante??!
CUBE, anche io mi sono rifugiato qui perchè sono rimasto solo. Preferisco stare insieme a persone che soffrono/sperano piuttosto che al bancone di un bar a ridere e guardare il sedere a chi passa accanto. Il dolore degli altri mi dà speranza.
Si, certe persone (fondamentalmente chi ha problemi esistenziali) non riescono a mettere a fuoco certe cose importanti per loro, e le lasciano scappare con superficialità. Non si rendono conto che se due persone si conoscono è per stare insieme, non per lasciarsi.
Io sento il DOVERE di continuare ad amare questa persona, altrimenti offenderei il Dio che me l’ha fatta incontrare. Dovrebbe capirlo anche lei.
Per me l’intero universo è cambiato.
Sembra che siamo rimasti gli unici su questo blog, sono andati tutti in vacanza. Mi dispiace ad essere la sola a darti conforto in questo momento, anche perchè non so che tipo di sostegno puoi avere da una che ha una visione di totale disillusione nei confronti dell’amore e della vita tutta in questo momento. A proposito dello stare insieme, lui mi ha detto che mi ha proposto di convivere per conoscermi meglio, con le conseguenze che conosci..devo proprio avergli fatto tanto schifo: non solo non sono l’ideale che aveva immaginato ma sono anche peggio! Dio ci ha fatto incontrare questo meraviglioso sentimento regalondoci così la possibilità di dare un senso alla nostra esistenza; ma dov’era Dio quando questo “amore”si è trasformato nel più affilato dei coltelli? è giusto chiedere a queste persone di tornare con noi a tutti i costi quando con altrettanta forza loro si autoconvincono che possono fare a meno di noi?con quale spirito riaccoglieresti fra le tue braccia una persona che sta negando il senso stesso dell’amore, dicendole “SI!ricominciamo come se nulla fosse accaduto”.Mi manca più dell’aria che respiro ma mi ha detto che la base del nostro rapporto è stata una grande menzogna, e che adesso resta una profonda amicizia: io trovo che sia una grande ipocrisia, non pensi? ancora adesso ipocrisie!non è il mio uomo ideale, è stata una storia con alti e bassi nel senso che siamo completamente agli antipodi, ma ho la convinzione dell’amore che provo nei suoi confronti, perciò pensavo che qualunque ostacolo sarebbe potuto essere superato con un pò di impegno da parte mia e da parte sua. Ora mi rendo conto che ero l’unica a pensarla in questo modo, i nostri obiettivi non erano comuni:ti chiedo è giusto illudersi fino a questo punto credendo in un sentimento rivelatosi unilaterale?anche lui mi diceva che stava bene con me, salvo rimangiarsi tutto..
..lui e la sua famiglia hanno deciso di allontanarmi per il mio bene, è meglio adottare la tattica del “No Contact”: chi sono queste persone per decidere per me quale sia il mio bene? quale diritto hanno di giudicare i miei sentimenti?credono davvero che arriverei ad umiliarmi all’inverosimile per riconquistarlo? non sono risentita per questo comportamento, non posso odiarlo, sarei disposta a fare qualunque cosa per riaverlo nella mia vita ma ora sono profondamente delusa, ..tu dici che dovrebbe capire il tuo sforzo e soprattutto il bisogno di dimostrarle il tuo amore:come vedi capita a tutti. Hanno bisogno di restare soli per alimentare l’autoconvinzione della solidità della loro scelta, per evitare di fare i conti con i sensi di colpa. Suppongo sia un meccanismo di auto-difesa. Forse deriva dall’insicurezza che li caratterizza, che non permette loro di capire con chiarezza la verità dei sentimenti che provano, e soprattutto che con questa mancanza di chiarezza fanno solo del male al primo stupido che si innamora ciecamente..sono solo ipotesi, pensieri che vanno a ruota libera..mi dispiace questa è la tua lettera, dovrei tirarti su, alimentare le tue speranze, invece ti faccio domande!a questo punto credo che la speranza che dobbiamo coltivare è quella di riuscire a trovare la forza e l’intelligenza di superare questo momento e farci trovare pronti se un giorno vorranno tornare.
🙂 per quanto riguarda le vacanze, mi trovi qui tutta l’estate, visto che è stata lei a portarsela via.
Io vorrei tanto avere avuto una storia come quella di voi tutti, con le sue ragioni, i suoi litigi, i suoi anni. La mia invece è durata poco più di 3 mesi, ovvero solo il tempo di stare bene insieme e conoscersi. Eppure, per una ragione tutta sua, lei ha deciso di lasciare l’uomo che la rendeva felice (parole sue).
Si, alla luce del fatto che non stiamo insieme, è giusto quello che dici tu (quoto: “hanno bisogno di restare soli per alimentare l’autoconvinzione della solidità della loro scelta, per evitare di fare i conti con i sensi di colpa. Un meccanismo di auto-difesa che deriva dall’insicurezza che li caratterizza, che non permette loro di capire con chiarezza la verità dei sentimenti che provano, e soprattutto che con questa mancanza di chiarezza fanno solo del male.”) ma come posso io sovrapporre questa motivazione alla nostra storia che non aveva ancora nessuna ragione per morire?
Io sono rimasto sospeso nel tempo, e così il mio sentimento. Se tornerà troverà quello esattamente com’era. E’ così sbagliato non avere rancori? E’ mai possibile che questi idioti ritornano solo quando si sentono odiati? Io ho la sensazione di allontanarla sempre di più proprio perchè la chiamo a me. (é tutto mentale, in quanto non abbiamo contatti)