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Lettera pubblicata il 16 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore rosadeibanchi.
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Congratulazioni cara Enrica! Sono felicissima per te e sono sicura che andrà tutto bene. Capisco che il cesareo ti possa spaventare, ma vedrai che ti abituerai all’idea e comunque è meglio che lacerarsi. Io non ho avuto figli, ma di lacerazioni purtroppo ci capisco…
Mi piacerebbe confrontarmi sul tema rapporti sessuali: io non riesco proprio… mi sembra che mi trafiggano con una spada! Se avete qualche suggerimento..
Ciao Emanuela ,
la risposta alla tua domanda te la può dare certamente la tua ginecologa oppure dermatologa; putroppo non ho avuto io l’esperienza di un parto naturale con il lichen ma solo cesareo (per altri motivi) ma la mia opinione è che non è così problematico da non poter partorire naturalmente (è sempre la mia opinione ); mi pare di capire che ce l’hai appena sulle labbra (che non arrivano proprio all’apertura) ed inoltre stiamo parlando di un lichen con prurito, taglietti e bruciori ( il lichen non porta a tagli enormi con lacerazioni che non permettono un parto naturale, io non l’ho mai sentito sino adesso ) ;ti parlo io che ho avuto dei peggioramenti e ce l’ho sia nella zona anale e vulvare ; tra l’altro sono passati tanti anni per arrivare al lichen totale anche nella vagina ; quando dovevo partorire non mi è passato neppure per la mente di chiedere questo alla mia ginec. ero solo preoccupata per il prurito e lei mi diede dell’olio VEA . Comunque parlane liberamente anche con la tua ginec., l’ultima parola spetta proprio ad un medico. Ti faccio tanti auguri per la tua gravidanza vedrai che ti metterà tanta positività e ti porterà a preoccuparti meno del lichen e vedrai che andrà tutto bene . Per Rosa : prima dei rapporti se sono in un momento critico utilizzo olio d’oliva , ammorbidisce molto la parte .
Ma io ho una domanda : ma cosa può portare poi il lichen una volta che è peggiorato e che è in uno stadio cronico ? C’è qualcuno che ha esperienza ? Io ho iniziato lievemente nella zona anale , poi vulvare e adesso sono in una fase molto critica ma poi penso e un domani cosa mi devo aspettare ? Saluti a tutti buon week end . Ciao
Cara Rosa, i rapporti sono un tema “doloroso”, premesso che fondamentale è la lubrificazione naturale purtroppo non sempre il nostro corpo aiuta a causa della menopausa naturale o provocata come era successo a me, ed in ogni caso dal punto di vista psicologico sapendo chevpotrebbe far male ci si blocca ancora di più. Io cerco di aiutarmi con il lubrificante vaginale in grandi quantità all’esterno e all’interno ma ho notato che meno si è in attività meno la parte è elastica.
Ciao Fiamma
Ciao a tutte vi ringrazio per i vostri consigli.Ho 39 anni e soffro di lichen vulvare sceroatrofico da circa 5 anni. Ho fatto una biopsia per avere la diagnosi giusta e purtroppo è questa.Mia nonna di 84 anni ne soffre da 40 anni e la malattia degenera con l’avanzare degli anni.Speravo che con la ricerca qualcosa si potesse fare per migliorare … invece…Grazie ancora per i vostri consigli
Cara Marina, mi fa male al cuore sentire che tua nonna in 40 anni non è guarita, mi dispiace per lei e per tutti quelli che come me sono perseguitati da questo problema. Nonostante tutti i rimedi che ho provato e che provo sono in una nuova fase acuta e questo mi tormenta. Il mio solito ottimismo è un po’ sotto i tacchi, mi collego al sito ogni giorno, sperando che qualche compagna di sventura mi dia qualche buona notizia ma per ora niente…. In ogni caso condividere l’esperienza non fa mai male. Ho letto e sentito parlare bene delle terme di comano per la cura della pelle, chissà forse proverò anche quella, ma credo che il sintomo sulla pelle sia la manifestazione di un meccanismo che è andato in tilt e di cui non si è scoperto il funzionamento, e non è sufficiente trattare solo la parte colpita ma… non so che fare.
Alla prossima
FIAMMA
Care compagne di… sventura,
purtroppo i miracoli non esistono e la malattia che portiamo ce la dobbiamo tenere. Ho imparato anch’io che ci sono alti e bassi, certe volte è meglio e certe volte è peggio e i disturbi aumentano al punto di sentirsi depresse, almeno a me capta così. Ho trovato giovamento con Halicar, un pochino, ma almeno mi gratto di notte meno furiosamente (la parte anale è molto colpita). Dobbiamo aiutarci con le nostre esperienze, perché la ricerca non fa niente e al momento non ci sono associazioni di malati che possano fare pressione.
….un saluto a tutti….sono un maschietto ..con il lichen ci convivo da qualche anno…molto discretamente direi ,ma dopo aver provato quasi di tutto….mi e’ venuta in mente una “prova” stupida,….ho notato che il lichen si comporta come una “muffa”….ho deciso di lasciare asciutta la parte colpita dal lichen…come? mettento un semplice cerotto sotto il glande che non permette al prepuzio di ricoprirlo…..be dopo qualche giorno io ho notato subito un notevole miglioramento, meglio di molte creme che io ho provato…..forza ragazzi…..visto che non ci riescono i medici a curarci proviamoci da soli…magari con qualche idea stramba ,dopotutto chi conosce meglio il problema di chi ne e’ il portatore?
Caro Poli, che dire…. dovrei provare anche questa, nel mio caso “girare” senza mutande. Mi sento già in stress, mi sembra che tutti lo sappiano. Ad ogni modo tentar non nuoce.
Fiamma
Salve a tutti ,
rispondo a Fiamma , se ti vuoi evitare un viaggio per provare le terme io sono già stata in diverse terme e anche in quelle sulfuree che fanno molto bene alla pelle e a chi ha problemi ginecologici ma non ho avuto nessun miglioramente ; fortunatamente mi sono portata dietro Halicar che mi dà un leggero sollievo. Penso che il lichen sia come un eczema , tipo psoriasi ecc., forse un’esposizione al sole potrebbe migliorare la situazione , ma come faccio , se volessi provare che ce l’ho proprio nella zona vulvare; oppure potrei provare facendo delle lampade in casa , cosa ne pensate ? Ho letto che molti uomini devono fare degli interventi perchè il lichen porta ad un restringimento e a problemi ad andare in bagno , ho capito bene ? Ma può capitare anche nelle donne a livello vaginale ed anale ? Perchè ho notato che con il lichen anche anale , sono molto infiammata e ho dei rigonfiamenti nella parte esterna intorno e ho delle preoccupazione per eventuali restringimenti ; quando scrivete Fiamma e Rosa mi identifico molto perchè i vostri sintomi e problemi sono precisamente i miei . Nei prossimi giorni vado a comprare HALICAR in soluzione grassa e anche il burro di caritè puro , voglio provarli entrambi consigliati da qualcuno di voi sono proprio curiosa di iniziare ; attualmente uso Halicar ma in pomata e olio di calendula . Poi vi faccio sapere .Grazie a tutti , ciao .
Cara Giada, grazie per la tua esperienza. Io vorrei provare le terme di comano in trentino perchè ho letto di persone con il lichen che ci sono state. Però finchè non provo non so che dire.
Il problema del lichen oltre al prurito è proprio che determina atrofizzazione del tessuto e restringimento proprio di quei posti che la natura ci ha dato perchè stiano “aperti”. Così sui genitali e sulla zona anale sorgono i problemi che puoi immaginare, per questo è importante mantenere i tessuti elastici, se la pelle è elastica non si rompe e se non si rompe (oltre a non infettarsi) non amplifica quel circolo di vizioso del lichen che si forma proprio sulle lacerazioni. Questi giorni sto facendo esperimenti con l’olio puro di argan, (non ho tradito il burro di karitè ma sto solo facendo un esperimento). L’olio puzza da morire ma… provo anche questo e vi farò sapere. Ovviamente continuo a aiutarmi con l’halicar (come suggerito da Rosa Halicar soluzione grassa che va bene per le mucose). Per le lampade solari, non so che dire, non ho letto nulla sul tema e non ho esperienza. Quello che mi sconforta è che se non si sa l’esatta natura del problema è difficile cercare una soluzione. Chi dice che sia genetico, chi malattia immunitaria, chi uno squilibrio ormonale. Natura diversa, rimedio diverso.
Un abbraccio e alla prossima.
FIAMM