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Lettera pubblicata il 24 Aprile 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore guerriero.
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Io, in questo limbo temporaneo di sofferenza post-abbandono, ho anche fatto piazza pulita di tutte le pseudo-amicizie.
Mi sono messa a scorrere la rubrica del telefono: A, B, C …
Alessia: vista 2 volte nel corso dell’ultimo anno, chiamo sempre io, ha sempre qualcos’altro da fare. Verdetto: cancellata!
Carla: la chiamo sul telefonino e a casa e non mi risponde mai. A capodanno però non sapeva che fare e allora mi ha cercata. Ovviamente devo sempre andarla a prendere io (lei abita a roma sud, io a roma nord) perchè non ha la patente.
Verdetto: cancellata!
Gianna: quando c’è da piangere e sfogarsi chiama in continuazione, quando poi sta bene non chiama più e non risponde. Verdetto: cancellata!
Laura: quando organizzo qualcosa per uscire dice sempre che non può perchè non ha soldi e che si farà sentire lei. In realtà mai. Dopo aver scoperto che ha speso 1000 euro per un tappeto il verdetto è: cancellata!
Ah che bello liberarsi di tutti questi opportunisti in un secondo e lasciare solo pochissimi ma buoni.
Monk,
una curiosità. Ho letto in qualche tuo post che al momento frequenti una psicoterapeuta.
Lei sa che scrivi su questo blog? Se sì cosa ne pensa?
Ti chiedo questo perchè non so se la cosa possa aiutarci o contribuisca invece a rallentare la nostra guarigione.
Grazie e scusa l’indiscrezione
onestà?? parola sconosciuta
@Miriam: sì, lo sa. Non ha commentato alcunché, se mi faceva bene.
Comunque, “guarigione”? Al di là del fatto che sono “guarito”, siccome ormai abbiamo chiuso il capito “ex” con la terapista, non credo che “guarigione” sia il termine esatto. L’amore non è una malattia, al massimo una gran presa per il c..o quando incontri certa gente.
Bimba, bravissima , hai fatto bene
Monk,
è vero, ti trovo in ottima forma
grazie bimba almeno qualcuno mi capisce. Io dopo vari tentativi ho capito che questa mia amica preferisce uscire con una che io ritengo un azoccola. Cioè anche io se esco ho piacere di conoscere gente e solitamente non c’è neanche bisogno di fare chissà che. Ma non mi metto in posa, conosco, attracco, mi faccio offrire cene e varie e poi mando a quel paese… se esco con gente così è certo che chi si avvicina pensa che siamo amiche e, francamente, mi fa piacere essere diversa…
Mariclas,
io passeggio per il centro della città godendomi le vetrine dei negozi, mi siedo ad un tavolo di un bar e mi “coccolo”-
Qualche sera esco con quei pochi amici che non credevo di avere (conosciuti virtualmente su un forum che frequento da anni e che alla mia chiamata di aiuto hanno prontamente risposto), ho ripreso a leggere un libero che da mesi era lì in attesa.
E sto cercando di recuperare gli interessi che avevo dimenticato.
Mariclas,
se questa tua amica un po’ libertina ti è comunque amica, ti vuole bene e, in caso di bisogno, c’è e ti è vicina, cercherei di superare certe evidenti diversità.
Ma se è opportunista con te nella stessa misura in cui lo è con gli uomini che rimorchia per farsi offrire le cene, abbandonala al suo destino, cioè subito!
Ant062,
anche io ho notato che paradossalmente che i migliori amici che ho selezionato sono quelli conosciuti da poco.
Nel mio caso poi sono anche quelli su cui non avrei puntato un euro su una possibile amicizia…
Personalmente, nel periodo piu’ brutto della mia sofferenza d’ Amore, ho conosciuto e rivisto persone che, mai e poi mai, avrei pensato potessero essermi tanto sinceramente vicine!
Ho scritto tempo fa che, di questo brutto periodo, conservero’ il ricordo delle persone conosciute qui e delle persone conosciute nel mondo reale! In particolare ricordero’,per tutta la vita, l’abbraccio di una persona che da mesi, se non anni, non vedevo! Quell’abbraccio datomi in un momento di grande sofferenza, mi ha fatto capire che l’ Amicizia esiste!
Ciao ragazzi!
Ciao Guerriè!