Libertà

La lettera ha ricevuto finora 455 commenti

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1. 71
   Piccola - 9 Maggio 2008 16:56

   Guerriero, Fire,
   concordo pienamente con voi.
   Soprattutto sul discorso del capro espiatorio (mai più dobbiamo prestarci ad esserlo) e sul fatto che l’indifferenza sia la miglior “vendetta”

2. 72
   Fire - 9 Maggio 2008 18:08

   assolutamente sì, l’ndifferenza uccide più di un colpo di pistola…e con certa gente bisogna dimostrarsi superiori e far finta che la cosa non ci abbia nemmeno toccato…come se ne andranno presto con la coda tra le gambe perchè non hanno trovato soddisfazione alcuna!

3. 73
   guerriero - 9 Maggio 2008 18:34

   si, che adesso scarichino le loro schifezze su altri

4. 74
   guerriero - 9 Maggio 2008 23:03

   Fire, così ho fatto alla prima occasione utile che si è presentata dopo mesi di super no contact, con mia grande soddisfazione e goduria, senza contare che l’autostima è salita a 1000000 .-))
   Che si facciano consolare o cerchino soddisfazione dai loro attuali compagni o da altre persone

5. 75
   guerriero - 9 Maggio 2008 23:04

   anzi aggiungo che alcuni si incazzano pure quando nn li caghi ahaa h

6. 76
   mariclas - 10 Maggio 2008 01:17

   x guerriero
   Se ti è passato prima non lo so anche perchè sono storie diverse!!! Ma ti dice che confondo cosa??? Io lo so che cosa hai passato tu da quello che dici però…
   La mia domanda rivolta a tutti è : cosa fate dopo che soffrite ( o mentre continuate a soffrire ma in modo diverso dai primi giorni)? Dopo che passano i giorni leciti di pianto sofferenza, mangiare schifezze, iniziare a correre nuotare o andare in palestra, spendere tutti i risparmi in scarpe o non so che altro? Cosa dopo? Forse condividere questo potrebbe aiutare a trovare una soluzione per il poi, senza rivangare su chi e come ci ha lasciato. Non so, dico cretinate? Io ho cercato di tirarmi su con la mia vita, i miei interessi, i pochi amici veri che ho trovato intorno a me, è difficile, ma funziona… ci si ritrova davvero e allora non si ha più voglia di rivangare il passato, ma di guardare il futuro…
   Un saluto a tutti, mi rispondete? Forse sembro un pò dura ma è che prendo le cose di petto… almeno cerco

7. 77
   guerriero - 10 Maggio 2008 10:46

   credi di essere l’unica a far ciò???

8. 78
   Monk - 10 Maggio 2008 14:50

   Come mi tiro su io? Io SONO già su, ormai. Anche senza amici, siccome non ne ho. Ma ‘sti gran c...., scusate (quanno ce vo’ ce vo’). Mi basto da solo. Quelle che ho incontrato finora nella vita di tutti i giorni, per strada o per caso, tra l’altro, sono da testata diretta in faccia dopo 10 minuti di conversazione: una tristezza invereconda, che schifo di gente che gira. Peraltro, molte diventano attente attente con gli occhietti quando sanno che lavoro faccio: ancora più schifo.

9. 79
   Monk - 10 Maggio 2008 14:52

   Sai cosa faccio molto, mariclas? Mi prendo il mio bel scooterone (la macchina a Roma? ahahha devo lavorare IO, mica perdere tempo come gli impiegati statali nel traffico, che prendono la macchina per arrivare apposta TARDI sul posto di lavoro) e mi faccio tanti tanti chilometri. Amo guidare (sia lo scooterone sia l’auto, ma senza il traffico!), e me ne vado fuori, da qualche parte. Una volta al mare, un’altra volta in collina, un’altra volta in montagna, sempre tramite strade statali, così da godermi il panorama e da incontrare relativamente poche macchine. Bello, mi sento felice, libero, sereno a fare così.

10. 80
    mariclas - 10 Maggio 2008 19:12

    No non credo di essere l’unica guerriero e lo sai! Grazie comunque per la risposta. Anche a te grazie Monk. Io proprio il giorno del mio compleanno ho ricevuto una bella delusione da una mia amica che mi ha detto che le seccava uscir di casa… perchè non si voleva truccare!!! Ma siamo fuori??
    Comunque anche a me piace guidare, anzi veramente no a me piace stare in macchina e guardare fuori dal finestrino. Comunque è vero, meglio soli che insieme. A volte però bisogna lottare. Il problema sai qual è???? che nessuno capisce che i problemi CI SONO SE CI SI VUOLE VERAMENTE BENE, che sia tra due amiche o con il tuo fidanzato, e che nessuno è disposto a costruire un rapporto dove per costruire intendo che una volta capito che una persona è importante ci si deve disporre ad affrontare le cose che vengono, a parlare se è il caso, ad aspettare i tempi dell’altro, anche ad arrabbiarsi se è il caso, ad essere onesti…

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