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L’ho lasciato ma mi manca da morire

di Giulietta
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 27 Ottobre 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 566 commenti

Pagine: 1 46 47 48 49 50 57

  1. 471
    g67 -

    Leggendo i vari commenti mi sono sentita sollevata. Mi ha lasciato dopo 4 anni per un’altra. Una storia parallela. Senza spiegazioni; lho scoperto vedendo delle foto su internet. Adesso è passato un anno,io non l’ho mai cercato per rispetto della vita che ha deciso di costruirsi, nonostante tutto il male che mi ha fatto: notti insonni, alcool, giornate passate a letto…io credo nel vero amore ed ho terribilmente paura che il mio amore per lui sia così vero da portarmi a non guardare più nessun altro. Nonostante abbiamo vite separate, nonostante io non l’abbia più cercato, vorrei trovare il coraggio di ammettere d’amarlo più di me stessa.

  2. 472
    Gianni -

    @g67
    la mia situazione era simile…è passato un anno, ma in questo anno ho lavorato su me stesso e mi sono reso conto di quanto segue:

    Il vero amore non è quello che ha bisogno dell’altro tanto da non poter vivere, ma quello che condivide la propria felicità con l’altro

    L’amore dovrebbe portarci a voler vivere assieme, non a voler morire da soli!

    Tu non lo ami, hai bisogno di lui…è molto diverso!

    Il coraggio che dovresti trovare è quello di imparare ad amare te stessa..quando capirai che tutto ciò di cui hai bisogno per essere felice è dentro di te, allora sarai pronta per vivere un vero amore sano e sincero.

    Per cominciare ti consiglio i libri:
    “Come diventare bella ricca e str0nza” e/o
    “il fascino discreto degli str0nzi” entrambi di Giulio Cesare Giacobbe
    #per gli amministratori: non ci posso fare nulla se quello è il titolo del libro! 😉

    Se poi vuoi qualcosa di più serio:
    “Alchimia emotiva” di Tara Bennett Goleman

    Ciao

  3. 473
    marco -

    molte persone si “innamorano” solo perchè hanno poca auto-stima, sono come i bambini che cercano sempre la mamma che gli voglia bene, perchè non amano sè stessi.
    E allora non amano veramente gli altri, in realtà vogliono solo essere amati.
    Ecco perchè passano sempre attraverso continue delusioni…
    Si “innamorano”, poi restano delusi perchè lei o lui non è come credevano, o cambia, e allora cercano un’altra persona, oppure si attaccano morbosamente alla persona che non li vuole più, perchè si ritengono incapaci di stabilire un rapporto con altri.

  4. 474
    Alessia -

    Ciao ricordati che Nex é sbagliato e si forse avresti dovuto parlare cn lui ma ormai quello che hai fatto hai fatto…..

  5. 475
    fp -

    é vero l’autostima è importante…io lo sto capendo.A volte sono incroci della via e della vita che non sai perchè però li hai intrapresi.Dai tanto forse perchè vuoi ricevere lo stesso, ma è anche il peso delle responsabilità che fa allontanare io credo.E allora ecco perchè poi si rimane soli sognando.Però nn si può ne si deve solo sognare…certa gente sta insieme per abitudine,per paura di restare solo e alla fine malgrado abbiano qualcuno accanto che li ama profondamente nn si accontentano e cercano altrove soffrendo e facendo soffrire…l’esclusità non esiste più…

  6. 476
    Pippo -

    Anche la mia ex aveva fatto più o meno lo stesso con le stesse ragioni…poi è tornata in lacrime dopo 6 mesi…ma non ha avuto vita facile gliel’ho fatta pagare cara, molto cara…eppoi l’ho mollata io…che cerchi una vita migliore adesso ahahahahhahahahah

  7. 477
    Adele -

    Pippo,non e giusto peroooo…non ti sei comportato proprio bene…meglio non la facevi tornare da te per poi farla soffrire ancora di piu!!!
    Giulietta,che dire?anche io sono quasi nella tua situazione,non capisco e non so cosa voglio,non ho una certezza sui miei sentimenti…non sono sicura di cosa voglio…io da 6 anni tirra e molla con lui una bambina di mezzo,anche momentaneamente siamo separati…da poco ma credo per sempre…se ne andato perche ho detto io basta e ora mi manca..pero non lo cerco e non mi cerca…fa male pero questi rapporti che iniziano cosi non vanno troppo avanti.Quindi consiglio a tutti di lasciare perdere dopo poco tempo se vedono che non va inutile fare come me,tirare avanti per 6 lunghiii anni!baci in bocca lupo!

  8. 478
    Omar -

    Ho 31 anni e da Marzo sono stato lasciato dalla mia ragazza,ho sofferto molto e soffro ancora.L’ho amata con tutto me stesso e lei sapeva di esserlo, cosi come sapeva quanto mi avrebbe fatto male lasciarmi, perchè non avevo mai avuto una relazione cosi importante. Le sue motivazioni furono quasi le stesse che hai scritto tu Giulietta, dubbi, sensi di colpa e di inadeguatezza che si manifestanrono come perdita di sentimento nei miei confronti. Ora, quello che ti dico è lascia stare non lo chiamare.Perchè (nel mio caso) anche se nel cuore spero che mi pensi e che voglia risentirmi, nella realtà dei fatti sono cambiato e così sono cambiate molte cose intorno a me. Questo perchè dovevo in qualche modo rinascere e tutto ciò indipendentemente dal ricreare o meno una relazione stabile.Convivere con questa spina diventerà da doloroso a magari fastidioso, ma non potrà distinguersi più dal resto di me stesso, qundi andarsene e dimenticarla, perchè l’ho dovuta assimilare per forza. Purtroppo la vita non va come vogliamo e come pensiamo di meritare…io ho imparato ad essere felice nelle piccole cose e a non cercare più chissà quali grandi soddisfazioni. In bocca al lupo.

  9. 479
    fp -

    E io esattamente un anno fa scopro del suo tradimento…Ma malgrado tutto non ce la faccio a smettere di amarlo.Ci sentiamo,piangiamo insieme e cerchiamo di risolvere il meglio possibile.Il suo ritorno ad aprile dello scorso anno non ha fatto altro che alimentare in me la voglia di costruire qualcosa di più sano e più forte,ma non può volerlo solo uno…infatti se mancano le basi e i sentimenti tutto decade non c’e’ niente da fare e cosi è successo anche noi.e ora? mi ritrovo sola di nuova con le mie insicurezze e le mie paure…sto cercando anche io di ricostruirmi a prescindere da una relazione ma non è facile,non per l’età,ma per la forza che hai dentro che ogni tanto manca…io sto anche andando in terapia,sto imparando a stare sola,ma mi manca tanto sia lui che la voglia di amare, di essere amata…la voglia di fare qualcosa di bello,mi manca lui cavolo e lui lo sa,ma non può non vuole tornare con me ora…vuoi per la sbandata presa vuoi per motivi suoi…ma ora siamo lontani…

  10. 480
    Gianni -

    Anche per me è passato un anno,
    quest’anno è stato proprio difficile, dopo che è finita la mia storia, ho sfiorato la depressione, avuto un lutto in famiglia, perso amici, ma nel frattempo ho iniziato a guardarmi dentro, ho iniziato ad amarmi, a trovare nel mio centro la forza e nel mio cuore la felicità.
    Ora sto bene da solo come sto bene in compagnia..e non mi sento più reduce da un fallimento ma un uomo sereno.

    Un consiglio semplice per chi si trova in questa situazione:
    guardatevi allo specchio e ditevi quanto vi amate, ditevi che vi perdonate e vi liberate dagli sbagli del passato.

    Siamo abituati a dire agli altri quanto li amiamo, siamo disposti a perdonare qualsiasi cosa, ma non lo facciamo mai con noi stessi!

    Credersi migliori è arroganza, ma vedersi degni di amore e rispetto come creature uniche che fanno parte dell’universo, è vero amore..amore divino!

    Personalmente non credo più nelle due metà della mela, credo invece che ogniuno è in grado di trovare la felicità nel proprio cuore.

    Una relazione in cui ogniuno si prende la responsabilità della propria felicità, senza accusare o dipendere dall’altro, è una relazione adulta e con basi solide che può anche durare una vita!

    Questo, per quanto mi riguarda, significa seguire il cuore!

    con affetto

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