L’ho lasciato ma mi manca da morire

La lettera ha ricevuto finora 566 commenti

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1. 311
   agata - 3 Settembre 2008 20:45

   Ciao Giulietta,
   ho letto la tua lettera della quale, da come si può vedere, è passato un po’ di tempo dall’ultima risposta.
   Scrivo perchè il tuo vissuto e la tua scelta sono gli stessi che hanno portato mio marito a lasciarmi, dopo più di 20 anni di vita insieme e con prole. Lui è andato via da casa dicendo che era ormai da molti anni che non era felice, che non aveva più passioni, che ha atteso per molto tempo che io cambiassi in certi atteggiamenti. Periodicamente entrava in crisi ma fingeva, non voleva crederci. Fino, poi, ad arrivare a quella fatale dell’anno scorso, quando, con molta sofferenza, ha fatto la scelta. Quest’anno è stato un incubo per me perchè andava e veniva, in quanto, nonostante tutto, gli mancavo. Io mi sono illusa, e invece niente, lui non intende tornare. A qs punto sto cercando di raccogliere le ultime mie forze per reagire, e a qs punto, dopo tanto tanto soffrire e dopo la quasi certezza che abbia una che lo consoli, non so più se sperare che torni oppure se sperare di essere in grado di non aprirgli più ql porta che per un anno gli ho sempre tenuta aperta. Io non ce l’ho affatto con chi lascia, poteva capitare anche a me oppure al tuo ex, ma, credimi, essere lasciati si soffre così tanto ma così tanto da sentirsi morire. Ciao e buona fortuna per il tuo futuro.

2. 312
   Alessandro - 4 Settembre 2008 15:15

   Ciao Giulietta,

   io sono stato per otto mesi nella stessa situazione del tuo ex e ho continuato ad amarla. Però devo avvertirti che spesso la delusione consuma anche l’amore più forte. Si non è colpa di nessuno essere lasciati lasciare… ma a volte è umano credo sentire un grande dispiacere nel ricordare la persona che ami e hai amato cosi tanto e sapere che non è li con te, che non sta condividendo le cose che ti succedono e che forse le sue carezze sono per un altro. Sentirla solo per sapere che è confusa poi è quasi peggio che essere lasciato. Non riesci a metterti l’anima in pace, è una tortura che ti avvicina e poi sparisce. Quindi ti chiedo come membro onorario del club dei lasciati:D… Se lo cerchi cercalo con una soluzione in mano. Non lasciarti andare a nostalgie che dopo passano per te ti assicuro in maniera più veloce che a lui. E cerca di capire quanto prima ti è possibile quello che hai dentro. E poi con un pizzico di coraggio fai la tua scelta senza guardarti indietro almeno eviti di massacrarti di pensieri e eviti di coinvolgere le altre persone. Credo che sia un atteggiamento a cui sia il tuo ex che altri possano solamente portare il giusto rispetto. Non c’è colpa in una decisione ma nella mancanza di coerenza un po’ si. Spero tu riesca a liberarti:) Un abbraccio forte. Alessandro

3. 313
   guerriero - 7 Settembre 2008 12:19

   quando di mezzo ci sono tradimenti e schifezze varie è un po diverso però

4. 314
   Stella_Dorata - 7 Settembre 2008 22:11

   Anche io sono nel tuo stesso problema,e mi manca da morire lo lasciato da tre giorni e mi manca e lui non ne vuole più sapere niente di me cosa che io non ho fatto nulla!!!!E mi manca mi manca troppo non so cosa faree.Pinago tutti giorni e tutte le sere e mi fa male la gola talemente che piango io lo amo sono innamorata ancora e mi fa male!!!!Dopo che lui sabato scorso si è presentato a casa mia portandomi rose rosse e il regalo per il mio onomastico STO MALE TROPPO MALEE dice mia madre se ritorno sono una bambina ma lei non può capire!!!Aiutatemi vi pregoo Qualsiasi cosa faccio sto male!!!!!DOPO UNA STORIA DI OTTO MESI!!

5. 315
   Alessandro - 8 Settembre 2008 10:12

   CIao Guerriero,

   nn ho detto infatti che non ci siano state “schifezze”. Le persone sono deboli tutte. E spesso si fanno errori con la foga del momento. Ma questo può cambiare le cose in un rapporto che potrebbe durare una vita intera? Non so se ne vale la pena. Sicuramente non fa piacere sapere alcune cose e una parte della mente vuole scappare via. Non vuole credere che sia stato possibile. Le immagini scorrono veloci e a volte si fermano nello stomaco come se volessero torcerlo fino a farti piegare dal dolore. Ma l’amore è anche perdono a volte e comprensione. E perdonare e comprendere dipende da quanto sia importante per te l’altra persona non da quello che ha fatto, almeno questo è quello che penso io.Mi immagino vecchio che guardo indietro nel mio passato e penso: questi dolori sarebbero così forti? O sarebbero solo attimi che in confronto a tutto spariscono? Credo di essere convinto che gli errori possono essere dimenticati. Il rancore non serve a nessuno, avvelena solamente ciò che di buono c’è stato o ci potrebbe ancora essere. Non parlo per sentito dire ma lo sto vivendo sulla mia pelle. E’ difficile sicuramente, ma difficile non per forza vuol dire sbagliato, almeno per me.

   Un abbraccio

6. 316
   Stella_Dorata - 8 Settembre 2008 13:09

   Ciao Alessandro,anche io sono d’accordo con te che amore significa perdono e comprensione!!Ma non è solo il fatto di essere deboli ma a volte si tratta anche di immaturità….Per adesso con lui siamo rimasti amici ,ma non so per quanto tempo può resistere anche perchè entrambi non riusciamo a stare senza, perchè quando stiamo insieme stiamo bene e che quando ci separiamo e che stiamo male per il problema della distanzaEd io spero tanto che la mia storia continui…perchè nessuno dei due ha delle colpe si tratta solo di tempo anche per realizzarsi anche perchè entrrambi studiamo e non possiamo perdere tempo su queste cose!!Quindi spero che tutto tornerà per il meglio…..Perchè in amore si può perdonare e comprendere ma nell’amicizia no! Un bacio a tutti!!!!

7. 317
   Isis - 8 Settembre 2008 14:11

   Ciao alessandro, anche se ammeto che è difficile e che non tutti ne sono in grado, concordo in pieno con te, l’ amore quando è vero ed è saldo nel nostro cuore aiuta a superare tutto..

8. 318
   Ocram - 9 Settembre 2008 09:53

   Cara Stella_Dorata, mi pare che tu non abbia le idee chiare, forse sei solo piccola, perchè ad esempio la tua frase:
   “Perchè in amore si può perdonare e comprendere ma nell’amicizia no! Un bacio a tutti!!!!”
   …secondo me è del tutto falsa, e te lo dico dopo ben 2 esperienze di “crisi” con un amico, sì, sempre lo stesso…
   quindi…
   Poi il punto non è se lui può resistere, lui può, non aspettare che lui faccia qualcosa o scelga lui, sei tu che devi metterti in mezzo e capire prima se lo vuoi davvero e nel caso fargli capire quanto lo vuoi…
   Poi se ti rispondesse ancora di no vorrebbe dire che semplicemente ti sbagliavi e lui non stava poi così bene con te.
   Beh, comunque buona fortuna…

9. 319
   Ema - 9 Settembre 2008 15:57

   Ciao a tutti, sono nuova di questo “argomento” ma ho già scritto alcune volte sul forum…ho parura di ritrovarmi nella situazione di Giulietta, anche se la mia storia non è così rose e fiori come poteva essere la sua, quindi vi prego di darmi dei consigli…Sono fidanzata da 11 anni, ne ho 28 e lui 27, 2 anni di convivenza e tra poco un atto di acquisto di una casa da prendere insieme…la mia storia è stata molto travagliata…un tradimento di lui a 17 anni (si è preso una sbandata per un’amica, mi ha lasciato e si sono visti un paio di volte, poi siamo tornati insieme ma l’ho saputo solo 1 anno dopo e non da lui, quindi per me è un tradimento) che con difficoltà ho perdonato, ma non dimenticato, ma che sicuramente ha intaccato la mia fiducia nei suoi confronti; la scoperta di alcune cose sulle quali mi mentiva, e quindi la fiducia è ulteriormente diminuita; una rottura da parte mia al 6° anno che sembrava definitiva durata 6 mesi, durante la quale entrambi abbiamo frequentato altre persone (ed io stavo male quando lo vedevo con l’altra) e poi il riavvicinamento; parecchie discussioni in quanto siamo due caratteri opposti molto forti, una grande gelosia da parte mia e purtroppo sempre una mancanza di fiducia in lui, ma siamo sempre riusciti a superare tutte le difficoltà e siamo sempre rimasti insieme, pur con tutte le ca–ate che vi ho descritto; un mese fa abbiamo trovato la nostra casetta e eravamo entusiati, soprattutto io, ma alcune sere fa parlando con una quasi amica parecchio ubriaca, e lamentandomi su alcuni aspetti del carattere del mio fidanzato, mi ha detto che devo essere contenta perchè lui tiene davvero tanto a me e che anche se in passato non si è comportato bene con me è cambiato e devo essere contenta di avere lui al mio fianco. A quel punto la crisi! Cosa intendeva dire? Cos’ha fatto ancora che non so? Ci sono altre cosa che mi sono state tenute nascoste? E mi ritrovo ad oggi con un enorme dubbio nel continuare la storia, col non riuscire a fidarmi di lui quando mi dice che non ha fatto niente, col non capire perchè questa mi ha detto quelle cose…non so cosa fare…so che ne sono ancora innamorata ma alle volte si è anche ciechi…forse non sono stata capace di vedere qualcosa? E poi è giusto che nella storia ci siano stati tutti questi casini e ci sia poca fiducia, o dovrebbe essere tutto rose e fiori? Non so più cosa pensare, sono in confusione completa e tra l’altro fra poco dovremo fare l’atto della casa…Vi prego consigliatemi, ne ho bisogno…

10. 320
    axel - 9 Settembre 2008 16:03

    Gli errori si fanno e si pagano. Quando il vaso si rompe è difficile rimettere insieme i cocci. Lo dico perchè io pensavo di averli rimessi insieme ed invece….dopo otto anni sta finendo tutto.

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