È la prima volta che scrivo su questo sito…vorrei un consiglio.. anche più di uno se è possibile….
Non voglio dilungarmi troppo nel raccontarvi quel che è stata la mia vita negli ultimi mesi, un inferno, cercherò di riassumerla in breve: l’anno scorso ero la persona più felice del mondo, stavo assieme ad un ragazzo che amavo tantissimo ed ero ricambiata (credevo) , stavamo per andare a convivere, la casa l’aveva comprata lui e ci abbiamo messo ben 8 mesi per arredarla. poche settimane prima che io mi trasferissi da lui, mi ha lasciato. sono sprofondata in una profonda depressione, ho anche tentato il suicidio, per mesi mi sono imbottita di pillole perché mi faceva male anche solo respirare, non volevo + vivere. ho provato a riallacciare con lui –ma senza essere pressante-, mi sembrava impossibile che dopo tanti progetti fatti assieme avesse in un lampo cambiato idea.. ma non ci sono riuscita. Dicembre è stato il mese “clou” delle mie sfortune: sono stata ricoverata 3 sett in una clinica per la depressione e in contemporanea mi hanno diagnosticato un tumore allo stomaco. Lui l’ho informato, mi aspettavo un minimo di vicinanza ma nemmeno davanti al male ha saputo fare un passo indietro “mi dispiace per te, dirò una preghiera, fammi sapere come andrà ma solo via sms, non chiamarmi più perché sennò ti ho già avvisato che ti denuncio per stalking” (preciso che nei mesi precedenti il massimo delle mie attenzioni nei suoi confronti sono state una telefonata al mese e forse 3 messaggi.. ) . so che a questo punto già l’avrete giudicato malissimo, ma vi assicuro che qndo stavamo assieme era il massimo della sensibilità e sono certa che lui si sia comportato così male dopo che ci siamo lasciati nel tentativo di non darmi alcuna speranza o illusione. a fine gennaio sono stata operata e dopo un intervento delicato durato oltre 7 ore, tutto è andato per il meglio, anche l’esame istologico che mi hanno consegnato un mese dopo è risultato negativo. Ho cercato di riprendere la mia vita senza lui, cosa non affatto facile,. Ho fatto di tutto per allontanarlo dalla mia testa e dal mio cuore: ho evitato il quartiere dove dovevamo andare a convivere come fosse Chernobyl, ho rinunciato non solo a tutte le amicizie in comune ma anche a tutte quelle che erano le mie amiche che però l’avevano conosciuto (temevo che nei vari discorso prima o poi involontariamente sarebbe uscito il suo nome e mi avrebbe fatto troppo male) …ho iniziato un corso di clown terapia e ho conosciuto un po’ di gente nuova, con un paio riesco ad uscire qualche volta anche se adesso la mia vita è molto diversa rispetto a prima, quando si usciva tutte le sere! ora spesso nel weekend mi ritrovo sola e non so neanche io cosa fare…domenica stavo guidando e ho avuto una crisi depressiva così forte che mi sono dovuta fermare al pronto soccorso. Ieri era il mio compleanno e nel pomeriggio, mentre ero in ufficio, casualmente stavo chattando su meetic con un ragazzo che abita nel paese di fianco al mio. Ci siamo trovati la sera per una passeggiata e per conoscerci, fare 4 chiacchere. Nel pomeriggio gli avevo raccontato la mia storia, e gli ho messo subito in chiaro che uscivo ma che non si facesse strane idee.. non sono una tipa facile: nella mia vita ho avuto una sola avventura e il mattino dopo mi sono sentita uno schifo. ieri sera siamo usciti per bere una birra, mi ci sono trovata subito bene a parlare, e poi era molto carino.. contro quella che è solitamente la mia indole, ho deciso quasi all’istante che mi sarei fatta portare a letto, servisse anche come terapia d’urto per dimenticare il mio ex. gli ho chiesto di farmi vedere casa sua (abita solo) , abbiamo chiacchierato ancora e alla fine l’abbiamo fatto. Lui ha 2 anni meno di me, fa il calciatore in Slovenia ed ora è a casa per una frattura.. mi ha detto che comunque da dove abita lui in Slovenia a qui ci sono 2-3 ore di macchina…la serata stava per finire (erano le 2 e io oggi mi alzavo per recarmi in ufficio) , l’ho guardato e gli ho detto: “Voglio dirti una cosa…io non sono così…non sono una facile…cioè, puoi anche non credermi ma non avevo certo preventivato che potesse andare a finire così stasera…. ti ho visto, mi sei piaciuto e ho voluto che succedesse….. e poi volevo anche dirti che credevo che oggi sarebbe stato il compleanno più triste della mia vita e invece me lo ricorderò grazie a te”, lui mi ha abbracciato senza dire nulla…quando ci siamo salutati mi ha chiesto il numero di telefono (ma solo perché io gli ho detto “chiamami se ti va, anche solo per una passeggiata” e lui si è ricordato che il mio numero di telefono non ce l’aveva) e poi mi ha fatto uno squillo. Così anch’io ora ho il suo. confesso che sarebbe stato bello trovare un suo sms stamattina, ma d’altronde non è il mio fidanzato…. cosa mi aspettavo?
Vorrei passare un po’ di tempo fra le sue braccia anche stasera.. ma poi penso che se lo chiamo già oggi è presto e sembro assillante.. se magari resisto fino a giovedì che c’è anche il ponte sarò premiata perché potremo passare più tempo insieme senza preoccuparci che faccia tardi…certo sarebbe meglio che chiamasse lui prima.. ma se non lo farà?
Io già mi immagino di passare sabato sera accoccolata con lui sul divano a guardare un film e a finire per fare l’amore…
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Ciao, buongiorno.
Innanzituto BUON COMPLEANNO ! 29 o 30 suppongo…( nella tua prima lettera, questa è la SECONDA, dicevi di avere 28 anni se non sbaglio).
Comunque…leggevo questa scritto e debbo dire subito che, a mio parere, hai raccontato questo tuo squarcio di vita ponendo come tema centrale il tormentato rapporto con il tuo ex compagno e gli eventuali sviluppi di una nuova avventura.
Le altre cose menzionate fanno, come dire, da contorno a quello che hai voluto fosse il fulcro della lettera. Non perchè meno importanti (anzi…), ma perchè secondo me inserite in una forma discorsiva troppo superficiale, dette senza quella giusta forza che meritano.
E mi riferisco esattamente a questi punti:
– Hai superato una forte depressione con tanto di ispirazioni suicide;
– Sei stata ricoverata tre settimane in una casa di cura
– Ti hanno diagnosticato un tumore
– Hai affrontato un intervento chirurgico sicuramente delicato con tutte le conseguenze certamente pesanti riabilitative postoperatorie.
Ecco… questi punti, che secondo me sono il cuore di questa lettera, sono menzionati senza la corretta energia.
Cosa voglio dire con questo?
Se io avessi superato questo tipo di ‘problemi’ avrei ‘gridato’ al mondo il mio ‘machissenefrega’ a tutto e a tutti.
Mi sentirei nato un’altra volta. Una rinascita dei sensi e dei valori. Tutto si è azzerato. Adesso ricomincio.
Iddio mi ha detto che il Paradiso può attendere…bene..ne prendo atto. Adesso nuova vita. A fanculo i vecchi pensieri, a fanculo il mio ex, a fanculo tante cose. Salvo solo il meglio del meglio, cioè le cose e le persone che mi fanno stare bene. Tutto il resto vada a farsi fottere!! Resetto il mio cervello e via!..mi riapproprio della mia vita in tutti i sensi.
E, in questo senso qualcosina l’hai fatto, debbo dire… Hai passato il compleanno in compagnia di una persona piacevole, hai fatto sesso,…beh..mica malaccio. (Pure il corso di clown terapia è stata una buona idea.)
Se succederà qualcosa dopo..beh si vedrà. Ma ora chetefrega?
Vai avanti…guarda oltre. Fai una lista delle cose che ti sarebbe piaciuto fare e che non hai mai fatto…e, quando possibile, falle ! E via di seguito. Io la vedo così.
Non voglio con tutto questo dire che si può dimenticare con facilità. Ma io al posto tuo riempirei la mia vita di cose nuove, farei cose nuove. E chi mi ama mi segua. Chi non mi segue? A fanculo!
(Mi scuso per un certo tipo di linguaggio colorito che non fa parte della mia normale dialettica, ma usato solo per dare incisività al mio pensiero.)
In conclusione ti rinnovo gli auguri per il tuo compleanno, e un augurio speciale per la tua vita, che da ora sia serena e piena di cose belle.
Mau.
dabibi_982 ciao,
… domande, dubbi… paranoie varie… poi ti imponi di resistere (soffrire) per poi contare di ricevere un premio più grande… hai troppo bisogno di conferme per essere serena e tranquilla con te stessa.
Io credo che tu abbia effettivamente bisogno di soffrire per sentire più coinvolgente una relazione sentimentale che ti riguarda. Questo non ti fa bene e non va bene.
Tutte queste paure, insicurezze, bisogno di essere al centro dei pensieri del tuo partner, finisci, primo o poi, per riversarle su colui che, magari sinceramente, vuole starti accanto.
Il mio modesto (ma sincero) parere è che, costui è semplicemente un ‘cacciatore’ di donne e appena realizzerà questo aspetto della tua personalità (leggi si sarà stancato di te) passerà a qualcun’altra.
Ti auguro veramente di aver espresso un giudizio errato, ed affrettato, circa quest’individuo e che costui possa essere una persona diversa da quanto ho percepito leggendo il tuo scritto… ma io penso questo.
Buona giornata.
Gianluca:
perdonami, con tutto il rispetto del fatto che ognuno può avere le sue sensazioni e opinioni, e che entrambi non conosciamo chi scrive, ma
@Io credo che tu abbia effettivamente bisogno di soffrire per sentire più coinvolgente una relazione sentimentale che ti riguarda. Questo non ti fa bene e non va bene.
da cosa l’avresti capito? Dal fatto che un uomo l’ha lasciata dopo 8 anni nel momento clou e lei ha avuto un periodo di depressione?
dal fatto che abbia cercato di ricomporre una relazione a cui teneva (e che prima era positiva) e che non serbi rancore verso chi nel momento del bisogno non c’è stato?
Ma appunto quello è il passato, e convidido quello che dice MAU.
Dabibi, ti dico cosa (ovviamente posso non aver capito nulla) ci ho letto io: mi sembra che questo tuo lasciarti andare sia servito a te, al di là che il calciatore sia un latin lover o no. Che sia servito a te non nel senso che hai usato lui, ma per delle energie in circolo tue. Forse anche a liberare dei tuoi desideri (non necessariamente e strettamenti fisici), tra cui @Io già mi immagino di passare sabato sera accoccolata sul divano a guardare un film e a finire per fare l’amore…
forse insomma quello che è successo dimostra una tua apertura alla vita (a te) e il fatto che, dopo un lungo periodo di stress, tristezza, chiusura e anche senso di fragilità fisica, ti senti sana e hai voglia di far entrare molte cose belle.
Lui, insomma, in questo senso è stato l’uomo giusto al momento giusto, per regalarti (tu a te) un compleanno di energie e non di 🙁 o di pensieracci.
Però ciò non significa che sia l’uomo, proprio lui, con cui sia nato qualcosa di più, possa nascere qualcosa di più (anche da parte tua, eh) e con cui costruire una quotidianità più famigliare (accoccolati sul divano, ndr).
Non sto dicendo che non possa esserlo assolutamente, ti sto dicendo che forse, in questo momento, lui simboleggia anche un po’ i tuoi desideri, ma che se qualcosa c’è, e che tipo è (in fondo comunque lo hai appena conosciuto) lo scoprirai strada facendo.
Non è che necessariamente penso che debba essere l’uomo a chiamare la donna, però visto che tu gli hai già proposto di rivedervi, e quindi una tua disponibilità a proseguire la conoscenza l’hai già manifestata, forse il prossimo passo tocca a lui?
e se non lo facesse?
può restarti comunque comunque un bel compleanno trascorso, e comunque di sincera affinità in quel momento, la tua sensazione di benessere (ti pare poco???) e la gioia che si prova, dopo una lunga tempesta, a sentire dentro di sè lo spazio per la vita e la serenità.
Se non sarà lui vuol dire che ci sarà spazio per chi deve ancora arrivare…
Un abbraccio!
Grazie ad entrambi per la tempestività nel rispondermi.
@Mao
Intanto grazie per gli auguri, gli anni sono 29 e, hai ragione, questa è la seconda lettera che scrivo…non me n’ero dimenticata e non era neanche un voler prendere in giro voi, soltanto che all’inizio pensavo di postarla su un altro forum dove per davvero scrivevo per la prima volta.
Hai ragione, ho posto l’accento sulla storia col mio ex (che ti assicuro non era affatto tormentata sino al giorno in cui ha deciso che non mi amava + e che non ero la donna giusta per lui) e su questo nuovo ragazzo appena conosciuto. So bene che le altre cose non sono bazzecole ma hanno avuto il loro bel peso, essere così disperata da tentare il suicidio, attraversare un tumore (seppure benigno), 2 mesi di ricovero prima in una struttura privata e poi in ospedale, la convalescenza e poi il rientro al lavoro dove ho trovato un ambiente completamente cambiato e dove tutti sapevano ciò che mi era successo (compreso il mio tentativo di farla finita) non è stato semplice. Non lo è tutt’ora, per ciò che ancora non ho sconfitto (la depressione, ma soprattutto l’ossessione di Lui), però l’aver voluto incentrare la mia lettera su questi 2 ragazzi ti fa capire quanto grande sia il mio bisogno di essere riconosciuta, apprezzata e amata.
Non voglio sminuire ciò che sono riuscita a superare fino ad oggi, non a caso sono esperienze forti che mi hanno cambiato molto e che mi hanno fatto prendere decisioni drastiche come quella di tagliare i ponti con le mie vecchie amicizie con le quali sento di non avere più nulla in comune, questo a costo di ritrovarmi praticamente sola.
Però la delusione e la disperazione dell’aver perso quello che ERO CONVINTA fosse il mio uomo per la vita, il veder cancellati tutti i nostri progetti futuri e quindi il constatare che qualcuno aveva schiacciato senza avvisarmi il tasto RESET della mia vita, quello no, quello non riesco ancora ad accettarlo. E men che meno a gridare al mondo “chissenefrega”, perché di tutto ciò che avevo prima me ne fregava eccome..immagine te, se da un giorno all’altro, senza avvisaglie, mentre tra l’altro sei convinto di star vivendo il meglio del meglio della tua vita, tutto improvvisamente cambia: senza che tu possa intervenire in qualche modo, nel giro di qualche mesi perdi il tuo amore, i tuoi amici, la salute mentale e parzialmente anche quella fisica, sei costretto ad assentarti dal lavoro perché NON CE LA FAI (io che in 9 anni non ho mai fatto un giorno di malattia) e in questo vortice coinvolgi inevitabilmente anche i tuoi genitori che ti vogliono bene e stanno male nel vederti soffrire così come non hai mai sofferto. Ok, periodo di assestamento. Ma adesso? L’amore non c’è, le amicizie provo a costruirmene di nuove ma non sai che fatica, al lavoro sono tornata ma non ho altro.
Normale che io cerchi una distrazione anche in un ragazzo appena conosciuto, non ha l’aria di uno sciupa femmine (@Gianluca) –anche se non ce l’hanno mai-, e pur sapendo che facendo il calciatore per una squadra slovena presto tornerà là, io stasera ho voglia di dimenticarmi tutta la sofferenza dell’ultimo anno e di far finta che ci sia qualcuno che mi desidera. So che poi starò male il doppio, per come sono fatta, so che mi mancherà da morire, ma stasera voglio stare con lui. Prima l’ho sentito in chat e gli ho chiesto se posso dormire a casa sua stanotte..la risposta è stata: “perché questa domanda, è successo qualcosa a casa? Cmq ora devo scappare ci sentiamo poi al cellulare”…non so che pensare…o forse non voglio pensare niente….
Considerando le circostanze hai fatto ciò che ritenevi opportuno. Adesso magari cerca di inquadrare la persona e di conoscerla meglio prima di dargli completa fiducia. E’ probabile che sia un bravo ragazzo, ma potrebbe anche non essere così. E stai ancora a pensare ad uno che in circostanze cosi difficili ti minaccia di denunciarti per stalking.. E’ una persona senza attributi, meglio perderlo che trovarlo non credi ?
Buona fortuna
Stefano
Concordo con STEFANO, probabilmente con il tempo ti accorgerai che se n’è andato, anche se non per farti un consapevole favore, per lasciare spazio a qualcuno migliore di lui.
Comprendo tuttavia lo shock che hai provato, anche per tutto ciò che è accaduto, di così potente, in un lasso di tempo anche breve, senza lasciarti il tempo di tirare il fiato. Veramente una tempesta pazzesca. Che ti avrà ancora di più dimostrato la tua forza, la tua capacità di cavartela, di reagire agli eventi negativi e di tirare fuori le tue risorse…
però da persona che ha attraversato tempeste, anche se non identiche alle tue, mi viene naturale anche concordare sul fatto (sdrammatizzo) che queste scoperte delle nostre risorse sarebbe grazioso impararle affrontando cose positive, non negative… ecco basterebbe che qualcuno ci inviasse un fax dicendoci quanto siamo in gamba, e non farcelo scoprire rischiando di perdere le penne…
anche perché sì, il fatto di provare anche la fragilità fisica durante una tempesta, dubitare delle proprie risorse fisiche è una cosa che fa spaventare ancora di più…
Il tuo ex ti ha detto chi è realmente in un modo molto duro. Ma hai saputo chi è. Era meglio se era… un altro, ma a questo punto meglio saperlo 🙁 ciò non significa che tu non abbia visto una sua verità nel tempo che siete stati insieme, ma forse hai scoperto anche i suoi lati di chi è nel momento in cui le scelte e responsabilità della vita si fanno più concrete e richiedono più impegno.
la depressione è stata una reazione tanto drammatica ma quanto naturale all’entità dello shock che evidentemente per te è stato molto forte. D’altra parte dubito avresti potuto reggere l’urto come se niente fosse, no?
gli amici li hai allontati per scelta, per tua autodifesa. Dico, evidentemente per te è stato un modo di venirti incontro. Nel momento in cui ti sentirai pronta penso potrai ristabilire i contatti se lo vorrai.
La salute: uno shock anche quello, forte, ma per fortuna si è risolto tutto per il meglio!
La rielaborazione non solo della fine della storia, ma anche della tua immagine più spaesata e fragile, che forse prima non avevi mai conosciuto, richiede tempo, ma mi sembra che tu sia in… lavoro, e di passi ne abbia comunque fatti molti 🙂
La clown terapia e l’apertura al nuovo mi sembrano una magnifica cosa 🙂
ROB, sei in una fase di cambiamento, anche con tutti i caos interiori che ciò comporta, ma penso che se ti ricordi di volerti bene, più bene di prima ancora, puoi fare e vivere delle belle cose e di scoprirne di nuove :))))
@io stasera ho voglia di dimenticarmi tutta la sofferenza dell’ultimo anno e di far finta che ci sia qualcuno che mi desidera
capisco il senso. ma perché “fare finta?”. Che ci sia concordanza nel desiderare di voler vivere un certo momento, una certa atmosfera insieme mi pare importante. Lui può anche pensarla diversamente però, non contro di te, per esempio semplicemente perché vive un momento interiore suo diverso.