Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 7 Marzo 2013. L'autore, Lorenzo Pupeschi, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 3 4 5 6 7 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 3 4 5 6 7 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Una buona notizia: finalmente da oggi possiamo parlare “dell’altro” Romeo….
Nella trasmissione odierna di Omnibus, Bitonci si e’ “dimenticato” di nominare la Sardegna come una delle regioni a statuto speciale ed elencando tutte le altre ; ma, dico io, siamo cosi’ invisibili? Forse, ripensadoci, e’ meglio cosi…
Oggi ad Omnibus il “giornalista e scrittore” Caldarola parla delle condizioni di degrado in cui troverà’ Piazzale Clodio, quando uscirà’ dagli studi televisivi della 7; ovvero: quando la memoria scivola via come acqua in un torrente….
Vorrei condividere con voi una sensazione di disturbo che provo recentemente assistendo ad alcuni programmi di informazione di LA7, ad esempio Tagadà e L’aria che tira. Non sono assiduo, ma da un po’ ho perso l’empatia che mi legava al modo di fare TV della LA7. Ho l’impressione che la rissa, l’accavallarsi delle voci, il “devo dare la pubblicità” senza appello, l’interruzione ansiogena da parte delle conduttrici delle parole degli ospiti siano fenomeni, prima sconosciuti, ma ora progressivamente più frequenti. Mi ritengo un ascoltatore “campione” della LA7: cultura medio alta, interessato alla politica, ex elettore di sinistra ora M5S, che crede nel diritto, contro la corruzione e lo sfruttamento dei deboli, abbonato al Fatto Quotidiano. Penso che nel pubblico target della informazione di LA7 ci sia io e miei simili. Chi desidera un altro modo di fare informazione in TV ha ampia scelta nelle reti Mediaset e purtroppo anche sulla RAI. Ma se questo senso di fastidio che inizio a provare e che sempre più spesso mi induce a spegnere la TV, dovesse essere insopportabile, che faccio ? Rinuncio anche a LA7? Poco male, risponderebbe qualcuno, molto male, per LA7, se a spegnere la TV fossero tanti telespettatori come me. P.S.: oggi a Tagadà c’era Minzolini: ma perché ? qual è il senso ? E’ stato invitato in qualità di senatore in dimissione? opinionista mai prono al potere, o in qualità di pregiudicato? Non vi capisco più e mi dispiace moltissimo.
Ieri la visita del Papa, in tutte le reti televisive, ha emarginato per tutta la giornata i 60 anni della fondazione europea; ma in un Paese “laico” come dice di essere l’Italia, Lei Direttore lo trova normale?
Hai ragione, comunque gli “speciali” di Mentana io non li guardo più, mi mettono troppa ansia. Mentana è un agitato che interrompe sempre, fa battute stupide che irritano i suoi collaboratori esterni (anche se cercano di non farlo vedere) e spezzano il filo del discorso di chi sta in collegamento, per non parlare poi della pubblicità.
Cairo sta esagerando con la pubblicità e presto vedrà le conseguenze sugli ascolti.
Ieri i dati ISTAT hanno rilevato che il tenore di vita degli Italiani e’ aumentato. Peccato che gli Italiani non se ne siano accorti….
Franco De Simone 13 aprile 2017.
Egregio dott. Mentana, mi permetto segnalare, ancora una volta, ma dato che si fa orecchie da mercante, insisto su fatti che ricadono sulla responsabilità di chi ha la Direzione della rete La 7. Mandate in onda sempre la d.ssa Gruber, con ospiti che fanno abbandonare le vostre trasmissioni con conseguente battuta di arresto a proseguire l’evento quando si manda in onda un cittadino comune l’ex presidente Renzi senza contradditorio, presente, tanto per confondere il dott. Mieli. Nessun commento, a tal proposito da rilevare, sufficienti i lunghi silenzi. Domanda a Lei che è il Direttore, non sarebbe stato utile che a quell’intervista, popolare, fosse presente un responsabile del giornale IL FATTO QUOTIDIANO? , Ma si sa, la d.ssa Gruber decide secondo coscienza. Quanto è utile continuare a forzare il gradimento senza pagarne lo scotto. Lunga vita. Auguri. Come al solito non attendo risposta conosco o credo di conoscere il Vostro pensiero. Distinti saluti. fds
Il titolo di oggi 24 aprile di Omnibus: ma fa più’ paura la Le Pen o l’ Isis? Incommentabile.
Nella trasmissione di oggi 8 maggio, parlando della disponibilità’ di Di Maio a partecipare alla corsa per la presidenza de Consiglio ho assistito ai sorrisini e commenti di sufficienza da parte dei “soliti noti e fissi della trasmissione” coadiuvati dalla Signora Merlino. Risultato del quadretto: penoso.