Lettera per il ministro Brunetta

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1. 31
   umberto - 22 Novembre 2008 13:46

   Lorenzo ti giustifico perchè bisogna giustificarti. Tu non sai nemmeno chi è Brunetta. Tu non sai nemmeno la fame di lavoro che hanno i giovani. Tu non sai nemmeno cosa siano i carichi di lavoro per quattro miserabili soldi. Tu non sai nemmeno cosa vuol dire morire di lavoro perchè si è stanchi.

2. 32
   rebecca - 22 Novembre 2008 18:29

   Ministro Brunetta, dato che c’è bisogno di austerità e di serietà e di onestà, perché non comincia Lei, insieme ai Suoi Colleghi, a dare l’ottimo esempio? Sarebbe di grande incoraggiamento per tutti! Come? Beh, rinunciando, ad esempio, ai doppi stipendi da Lei e dai Suoi Colleghi percepiti sia come parlamentari che come ministri. Rinunciando poi, nel caso si diventi parlamentare, al/ai lavoro/lavori precedente/i. Un po’ come facevano certi buoni condottieri dell’antichità, i quali davano coraggio e buon esempio alle loro truppe con l’esporsi per primi, non certo standosene al riparo sotto una tenda di lusso. C’è bisogno di fare sacrifici, e c’è bisogno che a indicarli siano persone autorevoli e credibili. Si cominci dai vari Ministeri, ad esempio, si proceda a 360 gradi. E si ricordino anche, Lorsignori, tanto che ci sono, di mettere in atto un’accurata lotta contro l’evasione fiscale (che incide pesantemente sul deficit di uno Stato), contro la quale invece non sentiamo pressoché mai le grancasse mediatiche. Come mai? Vede, diversamente questa sua operazione non ha la parvenza di un’azione condotta davvero nell’interesse di tutto il Paese, ma pare proprio una lotta mirata contro una certa categoria, una delle più deboli, tra l’altro. Perché è vero che nella Pubblica Amministrazione c’è chi non fa nulla, ma è altrettanto vero che c’è chi lavora tanto e onestamente, e sparare nel mucchio, onorevole Brunetta, non è mai una bella cosa. E’ poi giusto che il merito venga riconosciuto, e allora, anche in questo caso, comincino i signori politici a dare l’esempio, i presidenti dei Consigli… nominando magari ministri persone dalle provate capacità ed esperienze qualificanti nel settore su cui ricevono l’incarico di operare. Perché altrimenti… come dire? Quando vediamo che a diventare ministri sono persone che fino al giorno prima facevano tutt’altro, o che sbucano fuori pressoché dal nulla (che so, magari da qualche piccolo municipio lombardo all’interno della cui Giunta sono magari state pure sfiduciate per inefficienza, come mi è capitato di leggere), senza esperienze qualificanti e significative precedenti… beh vengono perplessità… da che pulpito ci si parla allora di meriti, sacrifici, laboriosità? O ciò deve intendersi valere solo per i poveracci, mentre ricchi e raccomandati agli alti vertici ne rimarrebbero immuni? Intanto, mille grazie per il suo provvedimento che comporta la decurtazione di una parte dello stipendio ai pubblici dipendenti che abbiano la ventura di prendersi un’influenza… Perché, si sa, prendere l’influenza è imputabile alla colpa di un sistema immunitario fannullone.

3. 33
   Umberto - 22 Novembre 2008 19:15

   Lorenzo ti giustifico perchè bisogna giustificarti. Tu non sai nemmeno chi è Brunetta. Tu non sai nemmeno la fame di lavoro che hanno i giovani. Tu non sai nemmeno cosa siano i carichi di lavoro per quattro miserabili soldi. Tu non sai nemmeno cosa vuol dire morire di lavoro perchè si è stanchi.
   Era meglio se stavi senza computer e non davi giudizi.Purtroppo, mi hanno censurato,posso solo dire in aggiunta che,quando non si sa cosa dire e scrivere, il miglior dialogo è il silenzio assoluto,anche se siamo in un paese definito”democratico”.

4. 34
   EclissiLetale - 28 Novembre 2008 20:39

   la gentile signora tira in ballo i Marescialli parlando di laurea ma chissà perchè non ha menzionato gli ufficiali che, a parte la famosa laurea in “scienze strategiche” (cos’è???) avuta con un semplice versamento all’Università di Torino, nemmeno sono laureati ma che a differenza dei Marescialli prendono il doppio e il triplo dello stipendio…… evidentemente la signora frequenta il circolo ufficiali nella pausa caffè e parlare dei colonnelli di cui quasi certamente si circonda le può sembrare una scortesia……. ma per piacere…..

5. 35
   vincenzo - 28 Novembre 2008 21:17

   Nell’ambito scolastico ci sono dei docenti che non essendo più idonei all’insegnamento (i fannulloni). Si sono fatti distaccare nelle scuole a far niente.
   Nella prov. di foggia ce ne sono molti che non solo fanno niente ma vanno anche di rado.
   Secondo me dovrebbero o riprendere il loro lavoro o pensionarli.

6. 36
   Fabio - 19 Dicembre 2008 22:01

   Egr. Ministro Brunetta, non devi fare di tutte l’erba un fascio. Sono un dipendente pubblico (personale t.a.) svolgo la funzione di tecnico e di amministrativo, anche se percepisco un solo stipendio e ci credo nel lavoro che faccio. Lei per tutta risposta ci da del fannullone gratuito e poi non contento adesso ci tassa del 10% sul salario accessorio, come se non bastano 500,00 mensili di trattenute in busta paga su uno stipendio di 1.200,00 con moglie, figlio e muto da pagare. Si faccia l’esame di coscienza, aumentateli gli stipendi, o meglio ancora dimunuite le trattenute in busta paga per permetteci una vita dignitosa. Ci avete dato 50,00 di aumento contrattuale e ve ne prendete 100,00 a partire da gennaio? Ho sempre sostenuto e votato Berlusconi, ma mi creda, lei mi sta facendo passare la voglia e la fiducia di questo governo. Mi affido al suo buon cuore e la smetta di buttarci del fango addosso. D’altronde anche voi siete a servizio dello Stato, con la differenza che guadagnate in un solo mese quello che guadagno io in un anno intero.

7. 37
   valentina - 30 Dicembre 2008 17:20

   Salve volevo dirle che i fannulloni che ci sono negli ospedali devono essere controllati , fanno una visita al giorno e noi al sud ci tocca aspettare 1-2 anni per farci una visita , non mi sembra giusto che prendono lo stipendio senza fare niente così come tanti altri ….

8. 38
   Giuseppe - 30 Dicembre 2008 23:09

   nella prov. di foggia vi sono ancora dei docenti che per motivi di salute( si fa per dire)sono utilizzati in altri compiti (cioè a far niente) e a stento sono presenti nelle istituzioni ove dovrebbero riscaldare qualche sedia. Non vi sembra che sia ora di smetterla con queste buffonate? O ricomincini ad insegnare o la pensione.Grazie

9. 39
   patrizia tempestini - 3 Gennaio 2009 15:34

   gentilissimo sg ministro sono una lavoratrice del comune di prato lavoratrice in quanto ho sempre fatto il mio dovere mi ritengo tale la prego la pensione la metta pure a 65 anni a chi vuole andare io no sono stanca ho 58 anni lavoro da 34 e non mi interessa fare di piu che 60 anni la liberta e una bella cosa non faccia cassa sulle pensioni tutte le volte che il governo ha bisogno e io la carriera la faro finalmente stando a casa a guardare i miei nipoti grazie

10. 40
    ...................... - 16 Gennaio 2009 17:01

    caro ministro volevo chiederle un consiglio o meglio, come farebbe lei se si trovasse in una situazione come questa:ho 42 anni,vivo con due figli minorenni,lontana da genitori e parenti,faccio la collaboratrice scolastica,pago400 euro di affitto e tra bollette e carburante immagini quanto rimane…
    quando mi ammalo anche con la febbre a 38/39 sono costretta a prendere tachipirina e andare a fare la spesa,andare a prendere i figli se perdono la navetta e in farmacia…ecco…come farebbe lei in questa situazione non potendo uscire da casa per le sue visite fiscali a tempo pieno e ovviamente non potendo pagare chi esce per me? sono d accordo sulla meritrocazia e sul fatto che sicuramente in passatosi è fatto troppo,non trovo però giusto che ci rimettano persone come me forse se anche voi foste piu responsabili e faceste piu controlli si risolverebbe la cosa in modo migliore.la ringrazio del consiglio buon lavoro!

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