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Lettera per il ministro Brunetta

di kalan
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Lettera pubblicata il 28 Maggio 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 102 commenti

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  1. 11
    ROBERTO -

    Caro Ministro,
    sono un dipendente laureato di un ente locale che per essere assunto dal sud sono andato in Lombardia ho superato un concorso e dopo tanti anni sono andato a vivere al centro italia e, con sommo stupore vedo che il concorso pubblico non esiste più, è completamente sostituito dalle tessere dei partiti. Non c’è una graduatoria interna per meriti acquisiti, ma solo clientelismo e nepotismo. Ma un Sindaco che non capisce nulla di pubblico impiego può decidere a chi affidare gli incarichi dirigenziali? I segretari comunali perchè sono i primi a violare la legge? Questi non sono conflitti di interesse?. Che schifo che mortificazione. Faccia qualcosa.

  2. 12
    marco -

    Caro Signor Ministro sono un cittadino di bovisio masciago (mi)e volevo solo segnalare in poche parole che nelle poste di bovisio ce del personale incompetente ed ignorante che presta servizio al cittadino.. un esempio? ho visto cercare una raccomandata in una scatola come quella delle scarpe da tre persone.. o meglio ancora attendere in fila con altre persone che la dipendente delle poste scriva o legga un sms sul suo telefonino… non le sembra una vergogna? mi congratulo con Lei per il lavoro che sta svolgendo per il bene del paese, Le porgo distinti saluti. marco

  3. 13
    angelo -

    Per favore risolvete il problema degli insegnanti inidonei.
    Nella prov di foggia ce ne sono alcuni che bivaccano e fanno i propri comodi alla faccia di chi lavora seriamente.
    Non è giusto. Sono diverse volte che segnalo questi casi.
    Grazie

  4. 14
    VINCENZO METITIERO -

    buona sera signor ministro, so che queste saranno parole al vento, ma voglio scriverle lo stesso. Signor ministro chi le scrive è un funzionario ispettivo della sede inail di napoli; sono un abominevole impiegato del pubblico! ieri sera sono stato a visita dal mio medico di famiglia che, bontà sua, ha perso pochi dei suoi preziosi minuti, per auscultarmi i bronchi e le spalle e mi ha diagnosticato un inizio di bronchite. Ma io oggi ho lavorato e lavorerò anche domani e così nei giorni successivi. mi curerò lavorando, come ho sempre fatto, da quarantuno anni, da quando sono in servizio all’inail. in quarantuno anni forse ho accumulato tre o quattro mesi di malattia (compreso il periodo di riposo seguente ad un infarto). no non sono un eroe, mi piace lavorare, anche se per poca ma benedetta prebenda. Ho nel sangue lo spirito di servizio, ho nel mio dna lo spirito di appartenenza, odio i fannulloni, i lecchini, i servi e gli sciocchi. no lei non la odio, anche se da mio collega (mi permette vero questa confidenza)anche lei è pagato con soldi pubblici, forse lei potrebbe essere ingiustamente classificato fra i fannulloni (viste le numerose assenze dalla sua cattedra, viste le numerose assenze dal parlamento europeo). no io no la credo un fannullone nè tanto meno un lecchino o un servo o uno sciocco. io la reputo un furbo, questo sì e sa perché ? suvvia lo sa bene. ma le pare che sia difficile far presa sull’opinione pubblica denunciando i mali della pubblica amministrazione ? ci riuscirebbe anche un bambino ! ma lei è furbo perchè vuole dare ad intendere che metterà tutto a posto cacciando via i fannulloni, ha iniziato, cioè, dall’anello più debole e più indifeso. mica è scemo da pensare di iniziare dagli alti burocrati che la politica e, quindi, anche lei hanno messo in posti di responsabilità senza valutarne pregi e capacità. se avesse iniziato da loro sarebbe già stato sfiduciato anche dalla sua parte politica ! ce ne direbbe lei se un semplice funzionario pubblico avesse il potere di mettere all’indice un ministro – professore – parlamentare italiano ed europeo ?
    signor ministro la saluto, non l’apprezzo ma non la disprezzo. è una vita che ho a che fare con i furbi, ci sono abituato. un’ultima cosa lei si vanta di avere abbattuto il tasso di assenteismo. si è mai chiesto o le hanno mai chiesto a quanto è arrivato il tasso di demotivazione dei non fannulloni?

  5. 15
    Stefania -

    Caro signor Ministro,
    sono un’insegnante che, dopo anni di onorato precariato,di onesto servizio, di sacrifici(ricordo che i precari non sono pagati in estate e il mutuo non me l’ha pagato di certo lei), corsi, aggiornamenti,conseguimento di una laurea senza perdere giorni di lavoro, è finalmente stata assunta in ruolo.Per anni ho deprecato i cosiddetti fannulloni e i furbi che si facevano prescrivere giorni di malattia per tornare a casa o andarsene in vacanza…
    Ora arriva lei e, per colpa di questa gente,invece di attuare più controlli e punire i medici compiacenti, cosa fa?Mette agli “arresti domiciliari”tutti i dipendenti(abbiamo un’ora d’aria!)e non si preoccupa di decurtare (e di quanto?Non l’ha neppure specificato nella circolare giunta nelle scuole)lo stipendio ad onesti lavoratori che hanno il sacrosanto diritto di ammalarsi.
    Ma non ha pensato a noi insegnanti, così soggetti a virus e influenze di ogni tipo?E pensare che ogni hanno mi vaccinavo contro l’influenza…
    Ringrazio inoltre la sua collega Gelmini che non si è limitata alla malattia, ma ha addirittura estirpato il male alla radice: ha intenzione di toglierci pure il lavoro, a fronte di gravissime carenze d’organico e Amministrazioni che continuano ad ampliare scuole per il crescente numero di iscritti!
    Comunque se non ho più il diritto di ammalarmi, potrò almeno esercitare il mio diritto di voto…e stavolta, a malincuore, dovrò riporre altrove la mia fiducia per poter almeno sopravvivere.
    P.S. Sto leggendo “La casta”…preferisco sorvolare sul vero luogo degli sprechi e dei fannulloni.
    Quando si attuano fantomatiche riforme demagogiche e pedagogiche senza conoscere la realtà è solo per meri scopi economici e solo chi non vive in questi contesti può crederci.
    Dimenticavo: sto iniziando un nuovo anno scolastico con serietà, ma anche con tanta amarezza e preoccupazione.

  6. 16
    gino -

    MALGOVERNO NELLA P.A .In quel di Castelraimondo serve maggiore vigilanza e controllo sul territorio.Dal febbraio 2002 l’amministrazione comunale tiene,illegittimamente demansionato,estromesso,eliminato dall’ufficio il comandante dei vv.uu;(uno dei quattro dipendenti comunali laureati,di ottima condotta morale e civile,incensurato,senza alcun procedimento penale o giudiziario a carico),sostanzialmente senza fare quasi niente,a spese del contribuente.(Vedere sentenza immediatamente esecutiva,in internet,alla voce DEMANSIONAMENTO CAMERINO)

  7. 17
    Marco -

    Ministro , sono totalmente con lei.
    Lei è troppo tenero di fatto incarna tutti , addirittura quelli che la contraddicono , esprimono i suoi stessi concetti , lamentandosi di altri parassiti colleghi del pubblico impiego, ma l’italiano quando capirà che il lavoro è un diritto solo per chi lavora e produce qualcosa di utile per la comunità.
    La mia sola paura che prima o poi anche lei si piegherà all’italianità fatta di corruzione e raccomandazioni, rimanga con noi cittadini, tutti sono stufi degli sprechi

  8. 18
    Raganella3 -

    ma perchè scrivete qui le lettere al Ministro?
    Risulta che lui sia un accanito lettore di “lettere al direttore??”
    🙂
    forse qualcuno sta confondendo lo scopo di questo sito…

  9. 19
    lara -

    MALGOVERNO NELLA P:A:in quel di Castelraimondo serve maggiore vigilanza e controllo sul territorio.Dal febbraio 2002 l’amministrazione comunale tiene,illegittimamente demansionato,estromesso,eliminato dall’ufficio il comandante dei vv.uu;(uno dei quattro dipendenti comunali laureati,di ottima condotta morale e civile,incensurato,senza alcun procedimento penale o giudiziario a carico),sostanzialmente senza fare quasi niente,a spese del contribuente.(Vedere sentenza immediatamente esecutiva,in internet,alla voce DEMANSIONAMENTO CAMERINO)

  10. 20
    Rebecca -

    Speriamo che si mettano le cose a posto anche nei Ministeri, dove notoriamente le persone che fanno poco non mancano. Per non parlare dei parlamentari spesso assenti dalle aule del Parlamento e impegnati a guadagnare anche con altre 2-3 attività.
    E tanto che ci siamo, ricordiamo che se il settore pubblico ha al suo interno persone che lavorano poco (ma accanto a persone che lavoranto onestamente e tanto: insomma, sparare nel mucchio, come fa lei, ministro Brunetta, è vergognoso, così come è vergognoso che ora chi si assenta per MALATTIA e per un periodo inferiore agli undici giorni, si veda lo stipendio decurtato: in pratica, chi verrà colpito da un’influenza, avrà pure uno stipendio inferiore quel mese, così uno impara ad ammalarsi!), anche il settore privato non è privo di pecche: ci stiamo dimenticando dell’evasione fiscale, ad esempio? Ministro Brunetta, ricordi al suo Capo che l’evasione fiscale in Italia è causa fondamentale di buchi nelle casse dello Stato e che ci sarebbe bisogno di interventi drastici che però, personalmente, temo non ci saranno: anzi, ci dica un po’ lei, ministro, a quanto ammonta il deficit causato dall’evasione fiscale e quanto incida sul bilancio statale.
    Giusto per ricordare a tanti che la demagogia del suo “fannulloni” paga solo di fronte ai disinformati, ai disattenti e agli sprovveduti.

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