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Lettera pubblicata il 22 Aprile 2015. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Sergio Rapetti.
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Forse stanno ancora elaborando il lutto…
Ieri Christine Lagarde, con i suoi abiti firmati, con le borse da 5000 euro e che non entra nella sua cucina se non indossa un ” rosso Valentino”, ha detto che si aspetta dagli Italiani una prova di realismo; ma, dico io, una persona del genere non dovrebbe tapparsi la bocca?
La Carfagna ha detto in tv che Berlusconi è stato leggitimato dal voto di milioni di elettori italiani, fatta eccezione dico io, dal tribunale italiano che lo ha condannato in via definitiva per evasione fiscale.
Gianfranco… ma tu la Carfagna la ascolti?
A me (come al Berlù) basta guardarla, a 40 anni (e passa) resta sempre una gan bella topa…
Ok Xavi. La prossima volta che vedo la Carfagna in tv, vorrà dire che abbasso completamente il volume e magari mi convinco della tua valutazione estetica….
Ieri Salvini ha detto che bisogna smussare gli angoli per la formazione di un possibile governo; io penso che c’è un solo angolo da smussare ed è quello della figura ingombrante di Berlusconi. La “mission” impossibile è convincerlo al ritorno ad una delle sue svariate dimore, all’affetto dei suoi figli e dei numerosi nipoti che si ritrova. Insomma fargli fare il nonno a tempo pieno.
Matteo Renzi continua ad erodere anche dall’esterno la stabilità del Pd. Annuncia in diretta le dimissioni da segretario del partito e poi riunisce i suoi fedelissimi, escludendo il malcapitato Martina dalle sue consultazioni strategiche. Continua così l’opera di demolizione del Partito, con il rischio concreto di ridurlo alla lunga, a numeri da prefisso telefonico. La chiusura al dialogo con il movimento 5 stelle, relega il partito ad un ruolo marginale e le politiche per “un’opposizione costruttiva”, che alla lunga la base non capirà, sarà il suo canto del cigno.
Iacoboni: il giornalista che voleva entrare al convegno di Casaleggio ” a prescindere”. Solamente il grande Totò se lo poteva permettere.
Omnibus. Questa volta concordo con Marattin: bisogna uscire da questo sistema politico, adottando magari il sistema elettorale francese. Alla fine della storia vince uno schieramento e governa per cinque anni. Il tempo che abbiamo a disposizione lo dobbiamo utilizzare per cambiare in modo radicale il sistema elettorale. L’idea non è insormontabile, basta volerlo.
Oggi a coffee break Licia Ronzulli dice che per conoscere la linea politica dei 5 stelle basta che, i militanti di quel partito, vadano sulla rete per conoscerne l’algoritmo; alla Ronzulli invece basta solo l’algoritmo di Berlusconi.