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“Lettera” di pensieri

di alexbobby96

Buonasera a tutti coloro che leggeranno questa “lettera”. Non sono nuovo a questo sito, non è la prima volta che scrivo, scrissi già una “lettera” tempo fa (anche se non riesco più a trovarla, vorrei tanto leggerla e capire se le cose sono almeno leggermente cambiate). Mi capita di entrare qui sopra per leggere le lettere degli altri anche se spesso senza mai rispondere (soprattutto perché ci sono altre persone che hanno già dato ottimi consigli). Stasera scrivo perché semplicemente mi va di scrivere, senza dover dire per forza qualcosa in particolare. La sessione estiva è finita con un altro 28 , da tipico fuori sede sono tornato a casa per un pò di vacanze ma dopo un paio di giorni ho già sentito le vecchie deludenti emozioni che tanto avevo cercato di abbandonare. Malinconia, nostalgia (ma poi, di che?), solitudine soprattutto, magone, sgomento e sintomi di astinenza da nicotina. La mia adolescenza è sempre stata caratterizzata da una sfacciata e immancabile solitudine. Niente amici, niente amori, niente di niente. Ora la lettera sta prendendo una strada troppo depressiva, sarà meglio cambiare subito rotta. 

Come dicevo, mi sento solo, profondamente solo. Sì, rivedo la mia famiglia ma manca quel pizzico di imprevedibilità a questa vita che non vuole decollare. Passo le giornate a casa senza fare niente, o meglio, niente di costruttivo. Divano, TV, computer, telefono, letto…. e poi si ricomincia. E’ distruttivo per il mio umore, senz’altro. Vivo in un piccolo paesino, i ragazzi sono sempre gli stessi, quelli con cui non sono mai riuscito a legare e ormai sembrerebbe troppo tardi. Sono rilegato in un angolino della mia stanza e lì sarei destinato ad essere se non fosse per la mia ancora di salvezza (apparente) chiamata Università.

Università. Come se non bastasse. Scusate la parola, vi prego. Ma che scelta del c..... Ho sbagliato, a breve dovrò decidere dove accasarmi, dovrò scegliere la nuova facoltà. Non mi piace niente, non ho una passione, non c’è niente che mi interessa. Sono ancora in alto mare. Eppure ci sto pensando da mesi ormai,.. Non riesco proprio ad essere sereno in questo periodo… Eppure è ESTATE! 

Che bella parola, E-S-T-A-T-E! Deriva se non mi sbaglia da una parola greca il cui significato è “ardere”. Ardere! Ecco cosa mi manca. Voglio ardere! No, non letteralmente. Voglio ardere dentro, voglio euforia, voglia di saltare, ballare, cantare… Vi giuro, non volevo scrivere una lettera come questa, piena zeppa di problemi, volevo parlare di qualsiasi cosa ma non so perché la mia mente finisce irrimediabilmente sempre a pensare ai problemi. Devo forse sforzarmi di più nel parlare d’altro? Vorrei che fosse una lettera inconcludente, senza una fine, senza un scopo.. non cerco chissà quali consigli, cerco qualcuno che commenti dicendo quello che pensa, esattamente ciò che gli viene in mente leggendo questa lettera.

Uh, come non parlare del raid USA a Sirte. Secondo voi è una cosa buona e giusta? O solo giusta? O magari neanche quello… Come ritenere buono e giusto uccidere altre persone? Finalmente almeno gli Stati Uniti hanno rivelato le loro intenzioni. Sarà guerra. E l’Italia? Non resterà mica a guardare? No, ha reagito positivamente all’attacco statunitense e potrebbe presto entrare in gioco, chissà con quali conseguenze… Se non deve finire il mio tormento interiore, spero almeno finisca questa guerra inutile,dovuta non del tutto alla fede religiosa, tra l’altro. 

Ok, forse ho trovato qualcos’altro da fare, per vostra fortuna, finisce qui. Forse scrivo domani, chiedo scusa a tutti quelli che perderanno tempo prezioso a leggermi e allo stesso tempo li ringrazio. Dite ciò che pensate, e basta 🙂

Lettera pubblicata il 2 Agosto 2016. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    Rossella -

    Ciao,
    penso che potresti metterti alla ricerca dell’amore. In genere, al contrario di quello che si potrebbe credere, ci sono ragazzi che non si sentono predisposti per le uscite con gli amici, ecc. Tanto vale evitare di stravolgere il proprio carattere. Per adesso stai portando avanti i tuoi studi… mi sembra una gran cosa. Ti auguro buone vacanze… a dirla tutta non sono una grande fan dell’estate! Un caro saluto 🙂

  2. 2
    Gep -

    Tutto ciò che hai descritto fra cui malinconia e nostalgia si ricollega allo star solo. Quando dall’estate ti aspetti qualcosa di grandioso ed invece non accade nulla e ti ritrovi tu, la parete di camera tua ed i libri.

    Provo ed ho provato la stessa identica sensazione; frequentavo delle persone prima, li credevo amici ma mi sbagliavo. Erano persone con cui passavo del tempo la sera, ma non ci condividevo nulla,nada,nisba.Ho deciso di sdradicarmi da quel binario che avevo preso fatto di giorni sempre uguali, sempre con le stesse facce che ti ripetono le stesse lagne. Ed ora eccomi qui , spero sia un periodo di transizione. Ho smesso di studiare forse per 4 giorni di fila a luglio…
    Una soluzione al tuo problema, oggettivamente, c’è. Umanamente non so quanto possa essere positiva però.
    Non aspettarti niente dall’estate, nè dalle altre persone. Azzera queste aspettative e vedrai che l’amarezza non si ripresenta più.
    Piuttosto cerca di far qualcosa anche da solo. Io ad esempio suono uno strumento ,vado a correre, leggo,studio …sforzati di non stare tutto il giorno al pc.

    Riguardo la guerra, si sa che gli USA bramano potere e guerra. Lo fanno sempre. Il guaio è che la fascia ignorante della popolazione sostiene la guerra.

  3. 3
    speed16 -

    Ciao,
    anch’io sono nella tua stessa situazione.
    Solo da quando avevo 7 anni, anche oggi che ne ho 21.
    Come per te l’unica ancora di salvezza è l’università, per me è il lavoro.
    Io l’università ho deciso di non volerla fare per molti motivi, così mi sono buttato nel mondo del lavoro.
    E ai tempi d’oggi ho avuto anche fortuna a trovare un impiego a tempo indeterminato.
    Vivo anch’io in un paesino che ho sempre odiato da quando mi ci sono trasferito.
    Sto cercando di cambiare questa mia situazione di solitudine completa, ma i piccoli passi che faccio sono davvero insignificanti, anche se rispetto a qualche mese fa qualcosa dentro di me è cambiato.
    Da quanto ho capito tu frequenti l’università lontano da casa, io lavoro a quindici minuti da casa.
    La sera, quando torno, la mia vita diventa letto, tv, cellulare e computer. Non faccio altro che aspettare il giorno dopo per tornare al lavoro.
    Lo so, sembra strano, ma senza di quello la mia vita sarebbe piatta.
    Purtroppo chi per un motivo e chi per un altro, tutte le persone che soffrono di solitudine hanno difficoltà a creare anche una limitata rete sociale.
    Anche perché poi molti di noi sviluppano altri tratti caratteriali che portano a estraniarsi ancora di più dalla massa, rendendoci sempre più difficile allacciare rapporti con chiunque. Tipo la timidezza.
    A me risulta molto difficile allacciare un buon rapporto con qualcuno, nemmeno con i miei colleghi di lavoro ci riesco.
    C’è chi consiglia di vivere la vita visto la nostra età, ma senza uno stimolo credo che diventi impossibile visto tutto questo tempo passato da solo.

    Ti lascio piuttosto con questa frase, presa dal finale di una serie TV, frase che trovo molto profonda e nella quale mi ci ritrovo.

    “I learned everyone dies alone.
    But if you meant something to someone.
    If you helped someone or loved someone.
    If even a single person remembers you, then maybe you never really die.
    And maybe, this isn’t the end at all.”

    S16

  4. 4
    Golem -

    Una bella curetta a base di paroxetina e in due mesi ti senti Alessandro Magno.

    Sará guerra? Lo é da un pezzo ragazzo. Ed è mondiale.

  5. 5
    Yog -

    Se vuoi ardere dentro, gargarizzati una narda. Fai prima, e meglio. Anche d’inverno.

  6. 6
    alexbobby96 -

    Ringrazio tutti per i commenti, alcuni anche simpatici 🙂 In particolare, ringrazio Gep e speed16 per la loro vicinanza e le loro situazioni più o meno simili alla mia; trovare qualcuno che vive la stessa situazione è piacevole e allo stesso tempo confortevole. Ne usciremo vivi ragazzi. Non abbiamo mica bisogno di paroxetina per vivere un pò… Spero di risentirvi, saluti.

  7. 7
    Yog -

    Infatti il tuo caso non richiede paroxetina. Richiede buone dosi di narda, che non è compatibile con gli SSRI.

  8. 8
    Sofia -

    Caroalexbobby…. Sei un ragazzo molto dolce e umile sai?…
    Qualità rare oggi da trovare in un UOMO…

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