Carissima R,
Spero ti stia prendendo cura di te stessa e le tue giornate stiano passando tranquillamente come al solito. Ho ricevuto la tua lettera venerdì scorso, ma l’ho potuta leggere con calma solo stamattina. Grazie per il cibo, soprattutto per i dolci, erano squisiti. Ringrazia anche mio fratello per la dedizione che ci sta mettendo nel prendersi cura della mamma e della nostra casa. Come sai già, qui è il solito caos. Stanno perdendo la vita centinaia di migliaia di persone, ma purtroppo entrambi i governi non vogliono saperne di farla finita. Nonostante ci avessero avvisato che in guerra non c’era spazio per le emozioni, io non ce l’ho fatta a resistere. Ho pianto molto per la perdita dei miei compagni. Ora per fortuna mi sono fatto coraggio e mi sono ripreso, e questo grazie anche a questa tua lettera. Non so quanto ancora durerà questa dannatissima guerra e non so quanto a lungo ancora potrò sopportare tutto questo.
Lo so che mi vorresti rivedere presto, ma purtroppo finché la situazione non migliora non potrò fare ritorno.
Io ti amo, ma mentirei se dicessi che esiti solo tu per me. Ho dei doveri verso la mia famiglia, verso il paese e verso tutte le persone che sono qui assieme a me. Se pensassi solo a te non potrei a dedicarmi ai bisognosi e ai sfortunati che vivono qui. Amore mio, perdonami se non posso esserti vicino, ma ci sono persone che il resto del mondo ha trascurato e abbandonato, e se c’è una cosa mi spezza il cuore, quella è proprio l’indifferenza. Questa gente è stata abbondata al loro destino, ma io voglio esserci per chi non ha una più una famiglia, per chi non ha una più una casa, per chi non ha cibo e indumenti e soprattutto per coloro non riceveranno mai più l’affetto di una madre o di un padre. So perfettamente che non posso fare tutto da solo, ma se tutti la pensassimo di non potercela fare,probabilmente non ci sarei nemmeno io qui ad aiutare queste persone. Tornando a noi, tu lo sai che ti adoro. E’ proprio il ricordo che ho di te, la dolcezza del tuo sguardo e del tuo sorriso che mi aiuta ad andare avanti in questo inferno. Prima di te ero convinto che l’amore fosse solo un’invenzione del cinema che serviva a sciogliere i cuori delle persone, ma dopo averti incontrata ho compreso che l’amore esiste, ed ciò che ti fa venire voglia di vivere nonostante tutto vada male. A volte ti penso, e mi dico: “se non l’avessi mai incontrata probabilmente non mi sarei mai innamorato di qualcuno”; e ogni giorno che passa questa mia convinzione diventa sempre più indissolubile. Ricordalo sempre, tu sei e sarai per sempre il mio primo ed ultimo grande amore. Ho apprezzato, come tutte le altre, anche questa tua lettera; e so che anche tu, sarai felice di ricevere questa. Con queste parole ti lascio, qui c’è sempre molto da fare. Ti mando un abbraccio grande quanto il mondo e ti auguro tutta la serenità e felicità che un cuore possa contenere.
A presto gioia dei miei occhi.
SD
11 dicembre 1971
P.S Il giovane morì tre/quattro giorni dopo aver scritto queste parole. Questa lettera è basata su una storia vera ed è dedicata a tutti i soldati nel mondo che rinunciano alle libertà e ai piaceri della vita per proteggere i loro paesi, ed anche a tutti coloro che sacrificano l’amore dei propri cari per donarlo a chi soffre.
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Categorie: - Amore e relazioni
Questa lettera dovrebbe far riflettere chi ha sete di potere, un monito alle istituzioni governative dei paesi a cui non importa nulla dei suoi poveri cittadini obbligati a lottare per i loro sporchi interessi economici riempendo la testa di frottole e la bocca di un amore per la patria che porta solo alla sconfitta della vita umana valutata in un numero zero. I miti o gli eroi sono quelli che mediano a favore di una civiltà pacifica, personalmente non credo più in nessuna forma politica e mi dispiaccio molto quando a farne le spese sono persone che si sacrificano per false inculcate ideologie.