Lettera a Corrado Augias

La lettera ha ricevuto finora 68 commenti

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1. 51
   valerio - 22 Giugno 2014 14:35

   Ill. ssmo dott. Corrado Augias sono un suo ammiratore spero che io possa avere l’onore di incontarrla oppure se lei potesse dedicarmi una sua piccola partecipazione ad un mio convegno sul suo libro su Gesu’ io mi diletto a livello intellettuale in quando sono resposabile di un circolo culuturale sito : ilgufoensi. Ho fatto alcuni miting e le ho fatti nel seminario di albenga. Mi dica se e’ disponibile e si potrebbe fare un incontro dibattito, sarebbe bellissimo. Ritornare sulla terra con la gente comune. Cor coribus fraterno Valerio Favi

2. 52
   Rino - 14 Marzo 2016 23:45

   Egregio signor direttore,le scrivo per comunicarla, di come molti siti
   ( per fortuna) riportano molte denuncia sulle multinazionali,sempre più spietate e cruente, e di come la gente viva nel più totale disinteresse, e di come non vengano mai punite mai, fanno mille orrori,da citare in primis,( non che le altre demeritino….) nike,Nestlé,coca cola,e MC Donald,s……

3. 53
   Luca Danieli - 30 Marzo 2016 20:23

   Caro Augias,

   Nella recente intervista a Di Martedì, lei ha introdotto una “sensuale” tradizione pasquale consistente nell’accoppiamento nell’obiettivo di “fertilizzare” la terra.
   Potrebbe darci alcune informazioni sul nome della tradizione o su dove trovare notizie a riguardo?

   Grazie,
   Luca

4. 54
   Alfonso Zanon - 3 Maggio 2016 22:52

   Nell’intervista a di martedì del 03/05/2016 ho capito dalle sue parole che la colpa dell’omicidio della piccola Fortuna di 6anni è di essere stata immortalata in una foto con capelli e boccoli in un atteggiamento simile ad una ragazza di 16-18anni, quindi colpa sua.
   Sono contento che abbia rivalutato la categoria dei co.......

5. 55
   Lorenzo Luisi - 7 Maggio 2016 16:15

   Caro Augias,
   le scrivo a proposito dell’articolo “Fortuna e i bambini preda degli adulti” e le confesso di non aver visto la trasmissione televisiva di Floris. Della triste e scandalosa vicenda, io e alcuni amici abbiamo colto il (dis)valore collettivo più che del singolo depravato. Mi spiego meglio: non siamo scandalizzati dalla pubblicità pervasiva o dalla inclinazione dei genitori a desiderare il meglio per i propri figli, ma siamo annichiliti dal fatto che ci possano essere intere comunità che considerano l’offerta del corpo dei propri figli come un comportamento normale (vengono in mente le culture che convivono con stupri etc.). Interi condomini e quartieri dove, dopo essersi segnati in chiesa, si scambiano i corpi acerbi dei propri figli solo perché è così che va il mondo. Oggi tocca a te subire e domani sarai tu a godere. Nessun adescamento o mercimonio; l’omertà, la connivenza e forse anche il compiacersi, in alcuni posti, sono solamente cultura.

6. 56
   giancarlo mantovan - 18 Febbraio 2017 08:48

   ho una raccolta di matite di 7670 a tutt’oggi, da ogni dove e luoghi.vi sarei grato averne qualquna dal tavolo del sig, Corrado Augias
   anticipatamente ringrazio
   Giancarlo Mantovan
   340 1613479

7. 57
   Diego Franchi - 23 Novembre 2017 15:55

   Intendevo scrivere un commento diverso , ma i toni che una Redazione di un quotidiano tuttora al top della nostra editoria consente – e non lo avrei mai immaginato – a gente come quel “guerriero”, sono i toni ricorrenti su facebook o sulle decine di ” social” che hanno invaso internet, ormai ” socialmente”alla deriva . Quel modo di scrivere è l’alternativa scritta al parlare solo gridando e sulla voce degli altri nei deprimenti incontri tv . Fenomeno che – da che esistono – le neuroscienze individuano nella fragilità e insicurezza di chi scrive e parla così. Ma ” Repubblica” non dovrebbe consentirlo , per rispetto della sua stessa immagine, e per la qualità indiscussa abbinata al civismo sempre espresso dai suoi corsivisti e commentatori. Volete propio farci pensare che ” il pensare” – l’argomento di grande bellezza e i toni di grande civismo trattato con un altro personaggio intervistato oggi , Vito Mancuso – si avvii ormai dovunque a farlo ” in branco” ….che vuol dire smettere di pensare ? Immaginate quei visi puliti e le menti di quei ragazzi partecipanti se avessero assistito a uno scambio come quello avviato e chiuso da ” guerriero” !

8. 58
   Itto Ogami - 23 Novembre 2017 23:09

   Ma dove sta il problema nell’ammirare personaggi come Augias ? O come Berlusconi ?

   Ognuno adora chi vuole. Nel frattempo l’Italia va a rotoli.

9. 59
   Angelo meinardi - 17 Gennaio 2018 12:55

   Caro Corrado Augias. scrivo raconti ameni,mio padre non finanziava studi.maturità alle serali, l’insegnante di lettere vedeva una buona fantasia e mi suggerì l’universirà ” Scienza della della comunicazione.” con lezioni di scrittura creativa ! All’università mi fu suggerito di tentare un conconrso alla RAI, mi chiamarono per un provino, mi trattennnero un mesetto, recitavo le mie storie (, nella trasmissione “I Raccomandati”. Conclusione mi dissero che ero un soggetto interessante a una condizione Under 40, ero già oltre i 50, damando: c’è spazio da voi per le mie storie amene? Grazie. meinardiangelo@gmail.com (340 41 61079) cordiali saluti.Angelo Meinardi

10. 60
    Angelo meinardi - 17 Gennaio 2018 13:07

    HO visto la foto di una signora alla quale dedico queste poche righe:
    “Dirò ad una farfalla di volare sulla tua spalla e sussurrarti:” Quanto sei bella, ti porterà un dono, la luce di una nuova sella
    bella come te!, brilla lassù in un silenzio assoluto, pare dipinta in cielo di velluto!

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