Lettera al cavaliere Silvio Berlusconi

La lettera ha ricevuto finora 399 commenti

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1. 301
   Antonino Gatto - 24 Luglio 2013 20:04

   Caro Silvio, ormai da 10 anni circa le scrivo ovunque, sempre fiducioso che prima o poi leggendo un mio messaggio decida di farmi contattare per fissare un incontro. Io sono nel suo futuro, e quello di milioni di persone, che attendono la vera svolta, ho progetti da realizzare che potrebbero far dimenticare la crisi in solo 6 mesi e non li realizzerò mai con nessuno se non con Lei! Risolveremo il problema dei rifiuti in tutto il mondo! Rivoluzioneremo il mercato pubblicitario con un idea straordinaria che farà numeri mai visti! Porteremo denaro nelle tasche degli Italiani, facendo guadagnare pensionati, operai, artigiani, dipendenti pubblici, imprenditori, e anche i bambini!
   Risolleveremo il mercato automobilistico ed immobiliare, triplicando i fatturati degli anni “90, ed in meno di un anno!
   Faremo un grande regalo a tutte le famiglie Italiane, facendogli fare la spesa a costi mai visti! Faremo tornare il sorriso a Tutti i Figli del Mondo, che oggi vivono le più tristi e silenti tragedie. Porteremo l’ energia gratis nelle case, risanando il Paese dai debiti che ci sono stati inflitti senza giusto motivo! Attendo un suo riscontro per dimostrarLe che non sono un sognatore ma semplicemente uno come Lei, che non ha mai smesso di cercare un futuro migliore, ed ogni giorno ha fatto un piccolo passo per trasformare una folle idea, in un progetto, e poi in realtà!
   Cordialmente Antonino Gatto
   Il Poeta Elettricista che cambierà il Mondo!
   Twitter: ungattopertutti

2. 302
   ivano - 25 Luglio 2013 08:57

   caro Silvio,ti scrivo questa lettera per dirti che io e la mia famiglia non voteremo mai più il PDL,non per colpa direttamente tua ma per gli operatori che si occupano del recupero crediti di Premium Mediaset che minacciano le persone di 90 anni(mio padre)per 60 euro:minacce verbali via cellulare e scritte tramite SMS.Avete perso sette voti per ora perchè come me sono in tanti ad essere incavolati…Penso che sarebbe meglio che tu cercassi di fare ripulisti nella tua cerchia.

   Distinti saluti
   Ivano

3. 303
   Francesca - 2 Agosto 2013 09:57

   Caro Silvio non sono tanto brava con i discorsi, specialmente in certe circostanze così negative per il cuore di quelli che sempre hanno avuto e continuano avere fiducia in te e una di queste sono io. Permettimi di darti del tu ma lo faccio proprio perchè ti stimo come uomo oltre condividere gli ideali di una destra rinata con te. Io penso che, per come sei tu, non perderai fiducia nei tuoi elettori nemmeno in questa fase perchè come me tanti ti sono vicini. Potrei lamentarmi con te con tante cose assurde di ogni giorno qui nell’amministrazione del mio comune e purtroppo ti potrei dire che l’opposizione combatte contro un muro di gomma ma non voglio angustiarti in questo momento così poco felice. Il tuo discorso di ieri sera mi ha commosso e sicuramente sostengo tutto quello che hai detto a spada tratta contro tutti quelli che, sapendo le mie idee mi si scagliano contro, non gli sembra vero!!!! Però ti dico un a cosa a conferma di quanto ho asserito all’inizio: prima della mia ideologia politica, sebbene comunque di libertà e di destra, io ho sempre votato la persona che mi deve rappresentare. Scusa tutto il discorso forse un po’ confuso ma lo scrivo così di getto, con il cuore. Buona giornata e buon tutto alle prossime elezioni devi essere sempre in testa perchè “come te non c’è nessuno”!!!!! Francesca

4. 304
   Luigi - 2 Agosto 2013 14:43

   silvio, lo ripeto, con forza Italia si farà molto, mi spiace moltissimo
   per l’accaduto, io al posto suo farei andare a rotoli L’Italia.
   con simpatia e rispetto Luigi.

5. 305
   Antonino Gatto - 2 Agosto 2013 23:22

   Complimenti per il suo comunicato agli Italiani, la commozione era ai massimi livelli.
   Lo è stato per lei, lo è stato per noi!
   Forza Silvio, Forza Italia!

6. 306
   emilio - 6 Agosto 2013 15:25

   Caro Berlusconi, sono anch’io un anticomunista da sempre: figlio di Umberto uno dei primi seguaci di Don Sturzo, cofondatore del Partito Popolare a MEDA MI, da ragazzo negli anni cinquanta presso il liceo SALESIANO di Borgomanero ho conosciuto gli orrori del comunismo dalle letture di cronache(Card.Midzenty….Stalin..Ungheria…Siberia.. )e anche dalla testimonianza di professori salesiani espulsi dai regimi rossi(torture del regime comunista cinese…etc..)
   Grazie per averci salvato finora da una egemonia comunista globale anche in Italia……
   Però adesso ti chiedo, anche per la formazione cattolica e democratica liberale che hai avuto, come la mia, di ripensare, con l’aiuto di esperti economisti, la tua fede nel liberalismo economico assoluto, anche alla luce del Magistero della Chiesa Cattolica,(….ultima… “Caritas in Veritate”) alla quale apparteniamo, nonostante i nostri peccati, cioè incoerenze…scagli la prima pietra. Ti ricordi? Cantavamo “Siam peccatori, ma figli tuoi, Ausiliatrice, prega per noi….” se ci vengono dei dubbi pensiamo alle nostre mamme…
   Dicevo che questi sacrosanti sistemi economici, quali il liberalismo, la libertà di mercato….concepiti e praticati in modo assoluto, senza regole morali, hanno prodotto risultati immorali: abominevoli sperequazioni sociali; hanno, cioè, tradito la loro funzione strumentale di produrre il bene comune della società, sono diventati un fine, perché hanno prodotto abnormi profitti solo per il 30% dei cittadini, mentre il 70% a fine mese fa fatica a far quadrare i conti.(Immorale è per es. che i dirigenti o i manager di un comparto percepiscano un compenso 30, 50 o più volte il compenso del profilo più basso del medesimo comparto, contro le quattro , cinque o massimo otto volte dei miei tempi (circa venti – trenta anni fa).
   Se ti interessa ancora la mia fiducia e la mia stima nella tua persona:
   la tua concezione del sistema economico accetti che lo Stato introduca dei correttivi, delle regole, per evitare detti immorali risultati del sistema capitalistico, liberale. Caro Silvio mi permetto di consigliarti di leggere i documenti del Magistero della Chiesa Cattolica.
   Ti troverai rafforzato nel continuare tuo impegno di servire gli ideali di libertà e democrazia a favore dell’Italia e vincerai la cattiveria e la malafede dei nostri avversari che ingrati del tuo servizio alla nazione ti vogliono estromettere dalla politica.
   Fatta salva la premiazione del grado di responsabilità, della creatività, della gravosità, della quantità nel lavoro, ti prego di provvedere a una REDISTRIBUZIONE dei profitti mediante
   -un tetto ragionevole delle pensioni (dettato non dall’invidia ma oltre che dal senso di giustizia sociale anche dalla matematica, perchè certe pensioni non sono certamente coperte dai contributi versati),
   -un tetto delle retribuzioni,
   -una più equa tassazione, uno scoraggiamento all’evasione,
   -uno sgravio per gli investimenti produttivi, soprattutto per quelli che favoriscono nuovi posti di lavoro.
   E ciò non per invidia o per odio versi i più ricchi, non per premiare i lazzaroni, non per appiattimento e livellamento della società, ma per la concezione cristiana della giustizia e della solidarietà sociale nel sistema economico, che tiene in considerazione il contributo di tutti i cittadini alla creazione del profitto, del quale devono beneficiare non solo pochi, come le statistiche dicono che accade in questi tempi. Con tali programmi potrai sfatare le affermazioni ( che mi provocano un forte sdegno, pensando ai disastri che i regimi comunisti nelle storia hanno cagionato all’uomo) secondo le quali la Chiesa deve essere per forza di sinistra, perchè vicina ai poveri.
   Preferisco essere sensibile alla giustizia sociale da cristiano liberal democratico, che crede nella pari dignita delle persone umane e non spinto, come fa la sinistra, da spirito di rivendicazione, odio contro ricchi, invidia e violenza.
   Buon lavoro e auguri!

   Emilio MORAZZONI classe 1943
   Via Alessandria 1

7. 307
   Vincenzo - 12 Agosto 2013 16:30

   Caro Silvio spero vivamente che tu legga questo messaggio!!! Sono un ragazzo di 25 anni che ti stima tantissimo.. Conosco quasi a memoria la tua storia, so che non provieni da una famiglia ricca e che quindi ti sei fatto da solo. Mi sento molto simile a te ma nn sono mai riuscito a concludere niente in vita mia, mi sento un eterno secondo e questa cosa mi sta uccidendo!! Non voglio chiederti soldi o lavoro perche comunque non servirebbero al mio scopo, quello che ti chiedo e solo un consiglio.. COME SI RAGGIUNGE IL SUCCESSO??

8. 308
   michelangelo - 12 Agosto 2013 18:28

   Caro vincenzo il successo si raggiunge in tre modi:
   1) O diventi un grande pregiudicato
   2) o un grande scienziato
   3) o devi andare ad uno dei talk show di mediaset come af esempio fu il “maurizio costanzo show” dove snche gli idioti diventavano vip

9. 309
   Pietro Villani - 22 Agosto 2013 20:10

   Caro Silvio, ti voglio bene e pur con qualche peccatuccio (chi non ne ha? Siamo mortali non santi) ti ammiro molto, perchè sei un grande leader. Ora, però, tu, pur ritenendo ingiusta la condanna (siamo in tanti a non capacitarci su quel “non potevi non sapere” ma chi ha commesso il reato di evasione fiscale?) accetta la sentenza. Un anno fa presto a passare. E inoltre spiazza tutti: dimettiti da senatore. Con o senza questa carica tu sei la vera anima della tua Forza Italia. Occorrono in questo momento coraggio e dignità che non ti mancano. Poi tornerai più forte e più determinato.
   Nel 399 a.C. Socrate fu condannato a morte dal tribunale di Atene, perchè corrompeva i giovani e aveva introdotto nuove divinità. Per la sua difesa si erano offerti il fior fiore degli avvocati, il filosofo scelse l’autodifesa e confutò puntigliosamente le accuse, ma non valse a nulla perchè il verdetto era già segnato. Su 501 giurati ci fu lo scarto di una trentina di voti, proprio di quei giudici (a detta dei discepoli) che erano prevenuti verso il nostro.
   Socrate accettò la sentenza, emessa comunque da un organo dello Stato. Quando stava nel carcere in attesa dell’esecuzione, i suoi discepoli avevano organizzato la fuga, corrompendo il carceriere e noleggiando una nave, ma Socrate volle rimanere coerenre fino alla fine e chiese che gli venisse somministrata la cicuta (un potente veleno). Continuò a conversare con i suoi discepoli fino a che la morte non lo colse. Dopo che i giudici pronunciarono la sentenza, Socrate si rivolse a loro dicendo: è giunto il tempo di andare, o giudici, io a morire, voi a continuare a vivere. Chi di noi va verso una sorte migliore, solo il dio lo sa.
   Perciò, mio caro Silvio, bevi la tua cicuta (in senso metaforico fortunatamente), tornerai più rinvigorito e chissà che io non diventi un tuo elettore.

10. 310
    mauro - 25 Agosto 2013 15:13

    Caro berlusconi sono un ragazzo di lurate caccivio ,io siccome sono invalido al 50% vorrei che x favore cambiasse una regola della strada cioe’ di modificare la regola dei 6km%,vuole dire che una qualsiasi cosa anche un triciclo nn puo’ circolare senza il patentino,le sembra giusto? Io magari con i miei problemi nn me la fanno neanche fare , la gente nn ha piu’ i soldi neanche x mangiare e voi x un mezzo che fa i 7km% lo fate targare , ma stiamo scherzando e noi poi vi votiamo,la regola dei ciclomotori dovrebbe essere fino ai 15km% si puo’farli circolare come le biciclette,15km% e’ ancora lenta pero’io mi accontento nn chiedo niente altro,vorrei che la mia richiesta venisse ascoltata e messo nel codice della strada,io ho rischiato 3 volte di prendere la multa spero che a mo cambi qualcosa spero subito , distinti saluti mauro

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