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Lettera pubblicata il 20 Febbraio 2009. L'autore, MARINO76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Egr. Cavaliere
Per l’ultima volta ( mi creda sara’ davvero l’ultima, poi magari suggeriro’ il mio pensiero a qualche altro, e mi dispiace perche’ sono sicurissimo che il mio suggerimento, se veramente promesso ed attuato, fara’ vincere le elezioni a chiunque ).
SOLTANTO PER UN BREISSIMO PERIODO: TRE/QUATTRO MESI AL MASSIMO, Portare tutti gli Italiani (dico TUTTI, a partire da Lei per primo e nessuno escluso ), a non piu’ di tre mila euro al mese,( una quantita di soldi che deve servire soltatnto per vivere, ed anche discretamente bene; Ricchi e poveri, Anziani o giovani,per vivere abbiamo bisogno tutti dello stesso quantitativo di cibo e di acqua;
il resto serve soltanto per accumulare ricchezza e per nient’altro.
Facciamo si pertanto che per il periodo sopra detto di tre o quattro mesi al massimo, nessuno pensi ad accumulare altra ricchezza, ma soltanto a mangiare e far mangiare (anche bene) tutta la sua famiglia.
TUTTA LA PARTE ECCEDENTE I TREMILA EURO MENSILI, UTILIZZIAMOLA PER TOGLIERE IL DEBITO PUBBLICO DELL’ITALIA ( 2.000 MILIARDI DI EURO CIRCA)
L’Italia senza debito pubblico, non avrebbe piu’ bisogno di tutte queste esageratissime e gravosissime tasse, pertanto riduciamole immediatamente, tutte del 50%, e facciano ritornare tutti gli Italiani a riprendere nuovamente e subito cio’ che incassavano prima.
Anche tutti i ricchi che per tre/quattro mesi al massimo hanno pianto, di rabbia e di invidia, (certamente non di fame) sarebbero felicissimi perche’ oltre a ritornare ad incassare quello che incassavano prima, avrebbero una tassazione ridotta del 50% rispetto a prima.
Quindi avremmo:
I ricchi CONTENNTI;
I poveri CONTENTISSIMI, insieme al ceto medio;
Gli evasori fiscali SPARIREBBERO, perche’ non ci sarebbe piu’ motivo di evadere.
La PRODUZIONE VOLEREBBE;
I CONSUMI ARRIVEREBBERO ALLE STELLE;
La disoccupazione SPARIREBBE;
I CAPITALI ANZICCHE’ USCIRE, VERREBBERO DALL’ESTERO TIPO GLI IMMIGRATI.
LItalia sarebbe il piu’ bel PARADISO FISCALE LEGALE.
etc… etc,,
Sig. Presidente, cosi facendo, accontenterebbe il desiderio di Sua Mamma, e non pensa che darebbe anche una risposta concreta a tutte le richieste che contiuamente Le rivolge e Le richiede continuamente la gente ?
La saluto cordialmente, e non spero piu’ in una sua risposta, perchè non sono: ne un ricco,ne un tecnico, ne un professore, ne un capo di stato, e ne tanto altro ancora come queste cose.
ARRIVEDERCI E TANTE BELLE COSE:::::::
Filippo B.
Palermo 29 gennaio 2013.
Questo ragazzo della via gluck. Acqua azzurra acqua chiara.
Ascolto queste note e penso a lei.ti amo.
Sono fortemente delusa e sono convinta che gli italiani hanno capito che il Nostro Stato non è’ stato rispettato che i nostri rappresentanti politici hanno derubato il Nostro investimento. Perché continuare a candidare la stessa politica? Come tanti non voglio sentirmi responsabile di una scelta sbagliata. Un voto lo darò sicuramente ma ora non più a Silvio Berlusconi.
Moratoria per i debiti a equitalia.
Moratoria per i mutui fondiari gia’ a sofferenza.
Rendere piu’ complesso il fallimento delle aziende modificando la legge fallimentare.
Sanatoria sui protesti se titoli pagati.
Sanatoria sulle centrali rischi.
Questi sono problemi che con il giusto intervento salverebbero un notevole numero di aziende italiane e innumerevoli posti di lavori. Ne parli in campagna elettorale e vedra’ che a votarla saremo in tanti, veramente tanti.
Egr. Sig. Presidente, le scrivo per chiedergli un aiuto economico, so che lei è molto generoso e spero tanto nel suo aiuto. Ho una pensione minima, una figlia a carico di 56 anni, nubile è disoccupata, e altre due figlie sposate che non stanno bene economicamente, e io da mamma non so come aiutarli.
Per lei anche E.50.000 sono una goccia d’acqua nell’oceano, per noi un cifra stratosfrerica che ci potrebbe dare la serenità per la vita.
Assicurandole il mio voto, quello della mia famiglia, conoscenti e amici, e una campagna elettorale per una sua vittoria alle prossime elezioni.
Sicura di un suo aiuto, le assicuro la mia preghiera e la saluto cordialmente.
Caro presidente buonasera,
Io e mio figlio abbiamo preso la decisione di andare via dall’italia,
Ho ereditato un albergo dai miei genitori,costruito con tanti sacrifici loro e miei,lavoriamo tre mesi all’anno,a prezzi medi di €45. 00 in pensione completa compreso servizi spiaggia, bevande e tanto altro, le tasse superano il 70% l’imu ci ha rovinato,e con questa crisi non si sa se la prossima estate si lavorera’per pagare almeno le tasse,con sofferenza so che se trovo da vendere il valore del mercato al momento e’ inferiore a quello che vale l’albergo,ma se vince la sinistra comunque andra’ peggio.
Caro presidente a noi piccole imprese non pensa nessuno,ma noi diamo lavoro a tanti operai,artigiani…. ed e’ tutto fermo perche’ molti amici albergatori hanno chiesto prestiti alla banca per pagare l’imu,
Per tre mesi di lavoro solo di igiene ambientale paghiamo circa € 8000. 00 e a giugno non si sa come andra’ a finire.
Siamo tutti disperati e impotenti.
Caro presidente se lei dira’ nel suo programma qualcosa anche per noi albergatori ruspanti ma gran lavoratori,avra’ tanti voti,tolga l’imu che e’ per noi una patrimoniale assurda,non bisogna fare di tutta l’erba un fascio,lavoriamo solo pochi mesi all’anno purtroppo,questi sono piccoli paesi dell’adriatico e la stagione e’ troppo corta per pagare tante tasse.
Ho sempre votato lei e la votero’ ancora.
Un abbraccio.
Spettabile,Silvio Berlusconi,le faccio presente che la prima cosa da fare,per andare bene in Italia bisogna agevolare i Piccoli Imprenditori
poi estirpare la corruzione,fare le patrimoniali,a tutti gli organi di Stato
Caro presidente, bene togliere l’imu e restituire i soldi x le prime case, ma il costo dell’imu per le piccole e medie imprese e’ allucinante, stanno chiudendo tutte, e presto chiudero’ anch’io, come le avevo gia’ scritto , non possiamo pagare + del 70% di tasse,
Lavorando 4 mesi all’anno.
Carissimi..
Questa mia vuole essere una testimonianza in un momento d’immenso impoverimento energetico, di enorme tristezza per un futuro incerto, per un presente precario, difficoltoso e drammatico.
Credo che per un ragazzo di ventiquattro anni credere in un’impresa nuova, senza certezza di riuscita ma con tanta voglia di fare e di combattere per emergere e vivere una vita piena di speranze, sia ora un messaggio vero di forza e di eroismo.
Malgrado tutta la demagogia, il terrorismo mediatico, la confusione politica, lui raccoglie e incanala la sua energia ancora prematura, inesperta, pulita in un progetto che, secondo me, dovrebbe essere di esempio per chi ha la potenzialità di fare ma che si lascia vivere cercando solo di resistere passivamente al periodo, facendosi trascinare dal vero impoverimento.. quello sociale.
Mi chiedo se, chi ci vuole creare una linea conduttiva consideri questo il grande impedimento e pericolo per la nostra società, non possiamo pensare di ostacolare ferocemente ogni iniziativa generalizzando un concetto di recessione e crisi così drammaticamente esposto tanto che nessuno creda più in nulla, nei rapporti umani, nello svago e nella realizzazione dei nostri desideri.
La passività porta a livellare le situazioni tutte in un unico risultato l’annullamento dei sogni e delle speranze.
Mi chiedo allora, senza troppo entrare nella psicologia, che senso ognuno di noi può dare alla propria vita, cosa si aspetta per se o per i propri figli, cosa in uno stato d’indebolimento si può trasmettere a chi è vicino a noi, a chi continuerà quello che abbiamo costruito.
Il mio vuole essere solo un messaggio di positività, vuole entrare nei cuori, di tutti quelli come me, che credono ancora in una vita vera fatta anche di soddisfazioni, divertimento, amore verso se stessi e verso il prossimo, un messaggio di aiuto che ha le caratteristiche per iniziare ogni giorno con serenità, nonostante i doveri, le fatiche, le ansie e i problemi.
Credo che in tutto questo ci sia sempre un piccolo angolo nell’arco della nostra giornata dove ci si può ritrovare, dove il sorriso può colorare l’anima.
Ho considerato l’esempio di mio figlio, lui ha rivelato l’essenza giusta nel suo momento giusto, ha dimostrato a se stesso che bisogna ascoltarsi, credersi, il percorso di ognuno di noi è talmente personale che non si può generalizzare nulla, forse neanche insegnare nulla, ma penso che a volte possa servire una bella storia a farci nuovamente sorridere.
Con tutto il rispetto vi sottopongo il mio umile pensiero, che senza presunzione, credo vi possa far fermare un attimo a considerare quanto può esserci nei vostri ascoltatori.
Nonostante tutto e tutti, in ultimo vogliate valutare l’aspetto umano, relazionale tra le persone, perdere tutto ciò che può interagire, non può essere recuperato facilmente ed è una grave sconfitta.
In ultimo mi chiedo, e sono certa di non essere la sola, quanto valore può avere la serietà di chi avrebbe dovuto dare un aiuto al nostro
signor Berlusconi volevo farle un semplice suggerimento,sono d’accordo sulla sua proposta relativa all’imposta dell’imu affinchè venga restituita ,voglio suggerirle anche di pensare a chi vive con la pensione minima lei non sà cosa vuol dire vivere con € 500 al mese come non lo sa la sua consorte perchè quello che percepisce dal divorzio è un vero schiaffo alla povertà e le assicuro che di poveri in Italia ce ne sono tantissimi quindi la mia proposta è di aumentare le pensioni minime almeno a € 800 anche se € 300 in più non arricchiscono ma fanno si che si lotti leggermente meno per arrivare a fine mese e poi ricordiamoci non per essere razzista ma nella nostra Patria devono venire tutelati prima gli ITALIANI e poi tutti gli altri cosa che constato ogni giorno non avviene……Le auguro buon lavoro e Le ricordo che la ho sempre sostenuta